Giorno dopo. Appartamento di Chloe e Trixie. Mattina.
Chloe si svegliò sorridendo. Il suo re dell'inferno era accanto a lei che dormiva sereno. Aiutato da lei aveva indossato un elegante pigiama blu di seta, una tra le tante cose comprate per lui da Maze. La detective constatò anche che la maggior parte dei lividi e delle ferite sul corpo di Lucifer erano spariti. Lo vedeva anche meno insicuro. Ma qualche strascico della magia di sottomissione di Eva era ancora in lui. Come mentre Lucifer indossava il pigiama gli tremavano un po' le mani. Chloe strinse le sue mani con delicatezza, dicendogli
"Lucifer non devi preoccuparti più di nulla. Ti riprenderai del tutto. Sei forte"
Lucifer le sorrise timidamente, dicendole
"Sono forte con te accanto"
Lo abbracciò, finendo in un lieve bacio. Tornati sotto le coperte, Lucifer quasi si nascose per accettare l'abbraccio della sua amata.
Al mattino, mentre Chloe si beava della vicinanza di Lucifer, sentì bussare alla porta della camera. Si alzò trovando Maze che le domandò
"Trixie vorrebbe vederlo. Anche solo per tranquillizzarla, pensa che Eva lo abbia portato via"
Fu Lucifer che rispose dal letto
"Si per favore, voglio vederla"
In pochi istanti una sorridente Trixie, in pigiama, corse nella camera, andando sotto le coperte abbracciando Lucifer che era visibilmente felice. Maze disse a Chloe
"Torno nel mio letto. Di solito mi alzo a mezzogiorno"
Chloe chiuse la porta, guardando un po' commossa sua figlia stretta sempre in un abbraccio a Lucifer dirgli
"Ti senti meglio? Non devi più preoccuparti di niente Lucifer. Tu resti qui con noi per sempre. Non sarai più solo"
Lucifer baciò la fronte di quella determinata bambina, trovando la forza di dirgli
"Grazie Trixie"
Per non piangere di felicità, cosi tanto comprendeva di essere amato. Respirò profondamente lasciandosi andare al sonno, sonno che dopo l'arrivo di Eva nella sua eternità era costellato solo d'incubi. Cercando di non svegliarli, Chloe si unì all'abbraccio.
Nello stesso momento. Fuori il Lux.
Per ordine di Maze, Eva non poteva entrare in nessun posto del Lux o i piani sopra. Per ovviare, Eva aveva mandato suo figlio Cain oramai uno zombi all'attico, arrampicandosi sulle pareti fuori. Nell'attico, Cain zombi cercò trovandola una borsa nera di pelle. Tentando di ridiscendere cade nel vuoto. Atterrò in un cumulo di sacchi della spazzatura. Sua madre Eva lo raggiunse trafelata ma per la borsa aprendola. Rise felice, dicendo al figlio zombi Cain
"Alzati buono a nulla. Dobbiamo fare tante cose. Si pentirà la detective di avermi preso lo schiavo"
Camminò fuori dal vicolo seguita dal figlio zombi.
Poco più tardi. Cortile della scuola di Trixie.
Trixie era piuttosto risentita che sua madre l'avesse fatta andare ugualmente a scuola. Lei voleva restare con Lucifer. Seduta da sola a uno dei tavoli in cortile stava facendo una lista di cose che potevano piacere a Lucifer. Voleva renderlo felice. Prima di uscire dell'appartamento gli aveva portato in camera di sua madre un vassoio con una tisana, con accanto una fiaschetta nuova che Maze aveva riempito di whisky. Non si dimenticò degli orsetti gommosi ripieni. Gli portò anche dei cuscini in più, lasciandogli il suo tablet per svagarsi. Alla fine Maze dovette prenderla di peso per portarla via.
Trixie era così concentrata nel redigere la lista che non si accorse del Cain zombi che correva verso di lei. Furono le grida spaventate di altri che l'avvertirono troppo tardi. Cain zombi le premete sulla bocca un panno, facendola svenire. La sollevò con il braccio destro, piantando nel tavolo un coltello con un foglio scritto in uno strano modo.
Mezz'ora dopo. Appartamento di Chloe e Trixie. Camera da letto.
Lucifer si alzò dal letto. Si sentiva molto meglio. Non voleva essere un malato. Mangiò gli ultimi orsetti gommosi decidendo di vestirsi aprendo il borsone portato da Maze.
Poco dopo.
Lucifer si stava chiudendo il panciotto, quando sentì fuori la camera Chloe urlare. Si precipitò da lei, trovandola con in mano un foglio che guardava Maze disperata. La demone diede a Lucifer il foglio, dicendo
"Quella sporca vipera di Eva"
Nel foglio era scritto in lingua angelica
"Luci se vuoi rivedere la tua umana viva, fatti trovare con la detective alle diciotto in punto nei giardini pubblici del quartiere di Malbord Street"
Chloe si asciugò delle lacrime, dicendo a Maze e Lucifet
"Sbrighiamoci. Manca mezz'ora"
Maze era furente ma anche preoccupata, dicendo a Lucifer
"Vi vuole assieme sapendo che sei vulnerabile con lei vicina"
Lucifer la guardò con un mezzo sorriso
"Non mi importa nulla di cosa mi farà. Può farmi di tutto. L'unica cosa importante che Trixie sia salva"
Chloe lo abbracciò, dicendo con voce rotta
"Non può finire male. Non lo meritiamo"
Giardini pubblici del quartiere di Malbord Street.
Essendo un quartiere molto malfamato, più volte Cain zombie dovete allontanare degli spacciatori e attaccabrighe da sua madre Eva e Trixie, sedute su una panchina. Trixie mezza intontita dal cloroformio usato per rapirla, aveva le spalle coperte da un ampio impermeabile grigio. Era stata un idea di Eva per nascondere le corde che la legavano. Ma Trixie si svegliò del tutto vedendo arrivare Lucifer, Chloe e Maze. Subito Lucifer rise guardando Cain, dicendo
"Guarda un prosciutto imbottito andato a male..."
Cain zombi grugni. Lucifer si rivolse a Eva
"...eccomi Eva. Libera Trixie. Dopo tornerò a essere il tuo schiavo"
Eva sorrideva dicendo
"Lucifer sai perché siamo qui? In questo punto c'è una concentrazione di magia nera enorme. Lui…"
Da una borsa di pelle nera estrasse un cubo
"...vuole essere attivato qui. Mi giura che diventerò una dea"
Sia Maze che Lucifer gridarono a Eva, mentre lei girava il cubo come uno di Rubik
"Fermati!"
Perché quello era il cubo di Lemarchand, la porta per un abisso di oscurità e dolore. Persino Trixie che corse verso Maze, sapeva che il cubo mentiva, promettendo mari e monti. Lucifer capì che era inutile scappare, la magia nera era attivata. Diventò nella sua forma più grande da re dell'inferno, nascondendo Chloe e Trixie dietro le sue enormi ali di pipistrello.
La Scatola cubica di Lemarchand si disintegrò nelle mani di Eva. Intorno a loro fu subito notte con il tempo che si fermò. I pezzi della scatola di Lemarchand volarono a qualche metro nel giardino pubblico, formando una apertura. L'apertura faceva vedere un mondo che al confronto l'inferno di Lucifer era un paradiso. Sensazioni terribili giungevano a tutti.
Lucifer cercava per quanto poteva di nascondere Chloe e Trixie dietro le sue ali di pipistrello. Maze fece qualche passo verso Eva che tentava di nascondersi dietro al figlio zombie. Il Cain zombie scomparve come sabbia
"Stupida! La scatola dice solo bugie. Ti usa per aprire la porta a Hellraiser…"
Sbuffò
"...eccolo che arriva"
Un essere alto, pallido, senza capelli con chiodi conficcati in viso, che indossava un abito nero di pelle uscì dall'apertura. La demone Maze disse con freddezza a quell' essere
"Non posso dire piacere di rivederti padre"
Lucifer lo sapeva bene. All'epoca lui si rifiutò di creare i demoni con Lilith. La prima moglie di Adam cercò in altre realtà, scoprendo i cenobiti, demoni del mondo di Hellraiser. L'entità che guidava quel mondo di terrore, concesse al suo demone capo Pinhead di dare a Lilith dell'assenza magica creando i demoni dell'inferno.
Maze si fece avanti verso il padre che guardava freddamente intorno a sé, dicendogli
"Padre, prendila. Ecco la causa del tuo arrivo"
Indicando Eva. Pinhead fermò il suo sguardo verso Lucifer che ringhiò contro quel capo dei cenobiti. Il demone spinse da parte Maze, mentre un enorme ragno con un viso quasi umano comparve dietro Eva. L'orrido ragno afferrò tra le sue zampe Eva portandola urlante in Hellraiser.
Il demone Pinhead si fermò a qualche passo da Lucifer, pronto a tutto per difendere le sue umane. Con voce roca Pinhead disse
"Sono stupito che una anima innocente sia così vicino al re dell'inferno. La sua luce mi urta gli occhi"
Lucifer comprese che era Trixie. Con altrettanta voce roca gli disse
"La causa della tua venuta ora si trova nel tuo mondo. Non c'è più nulla per te qui. Vattene! Non ti lascerò neanche posare i tuoi orridi occhi su di loro. Vattene!"
Sul viso pallido di Pinhead comparve una specie di ghigno, dicendo a Lucifer
"Forse dimentichi che ogni proprietà di quelli che aprono il portale diventa di Hellraiser. Tu sei stato sottomesso da Eva. Quindi devi venire con me…"
Pinhead chiuse a pugno la mano destra muovendola in alto. Lo stupore comparve sul viso pallido dicendo con rabbia
"Le tue umane dovevano volare lontano, perché non funziona?"
Il cenobita non vedeva Maze che teneva abbracciate Chloe e Trixie, annullando la magia del padre. Pinhead afferrò con la mano destra Lucifer per il collo. Il re dell'inferno afferrò con le sue mani bruciate il polso del demone, dicendo alle tre dietro di lui
"Fu...fuggite"
Sul dorso della mano destra di Lucifer comparve un simbolo lucente. Il cenobita disse a Lucifer
"Il tuo marchio di sottomissione. Sei nostro, rassegnati"
Maze cercò di allontanarsi con Chloe e Trixie ma altri cenobiti li circondarono. Videro con terrore Pinhead che sempre tenendo Lucifer per il collo, lo Stava trascinando verso l'apertura di Hellraiser.
Quando oramai gli altri demoni stavano per afferrare Maze e le due umane, qualcosa allontanò gli esseri oscuri. Sia Maze che Chloe notarono che Trixie emanava una lieve luce. La bambina era stretta alla sua amica demone.
Sopra a quella oscurità, alcuni angeli guardavano dal bordo del paradiso cosa accadeva. Tra questi anche Delilah, la cantante vittima del primo caso che fece incontrare Lucifer e Chloe. Lei non capiva perché nessuno andava ad aiutarli. Sentì un altro angelo vicino a lei dire esasperato
"Mia figlia, mia nipote rischiano di morire. Voglio dire perché Dio non li aiuta?"
Era il padre di Chloe. L'angelo Delilah decise che doveva fare qualcosa. Stava per gettarsi nel vuoto, quando una mano sulla spalla destra la fermò. Era l'angelo padre Frank che le disse
"Permettimi di venire con te"
L'angelo Delilah sorrise annuendo di si. Dopo i due angeli si gettò per aiutare Lucifer e Chloe anche il padre della detective. Fu la volta di Azrael che gridò come un Doctor Who
"Geronimo!"
Non mancò Charlotte. Altri angeli presero coraggio seguendo gli altri.
Poco dopo.
Il capo dei cenobiti Pinhead si fermò guardando in alto. L'oscurità del cielo fu bucata da diverse luci. Il demone disse a Lucifer
"Oggi faremo incetta di angeli"
Lucifer non avrebbe permesso a Pinhead di fare del male a qualcuno. La tenebra che avvolgeva la zona scomparve quasi del tutto grazie alla luce degli angeli. Lucifer afferrò nuovamente il polso di Pinhead distratto dagli angeli, togliendo la mano del demone dal collo, urlando ad Azrael
"Appena sono dentro Hellraiser sigillate l'apertura"
Chloe era trattenuta da Maze, mentre l'angelo Charlotte pensava a Trixie. Guardandole Lucifer gridò
"Se esiste una strada per tornare io la troverò. Vi amo tutte due. Maze le affidò a te..."
Rivolto a Pinhead con rabbia
"...andiamo maledetto"
Spingendo se stesso e Pinhead nell'apertura. Gli angeli sigillarono l'apertura uccidendo i cenobiti rimasti fuori.
L'oscurità stava schiarendo a poco a poco. Nessuno aveva il coraggio di dire qualcosa. Lucifer aveva fatto un altissimo gesto altruistico, salvando tutti dall'inferno Hellraiser. Il pianto di Chloe e Trixie abbracciate, spezzava ulteriormente il cuore di tutti. L'angelo Joe Decker si avvicinò alla figlia e la nipote guardato male da Maze. L'angelo le disse
"Ti comprendo demone, ora anche io non provo bei sentimenti verso il paradiso"
In Hellraiser.
Lucifer si svegliò nella sua versione bruciata completamente nudo. Aveva una catena al collo che fu tirata da Pinhead che gli disse
"Benvenuto nel tuo nuovo mondo"
Un orrido mondo dove la tortura con il dolore erano per tutti.
CONTINUA
