Il dottor Choi uscì dalla stanza e si diresse da Jay. Lo voleva chiamare per parlargli di suo fratello.

Lo raggiunse quasi subito, era seduto di fronte alla stanza.

Il dottore si rese conto, già sapeva, aveva visto tutto.

Delicatamente lo fece alzare e lo portò in una stanza più appartata facendolo sedere ed iniziando a parlargli.

- Purtroppo le condizioni di tuo fratello erano troppo gravi fin da quando è arrivato. Abbiamo provato a stabilizzarlo, il suo cuore ha smesso di battere. Se fosse sopravvissuto avrebbe riportato qualche grave danno. - disse.

Il detective ascoltava senza proferire parola, senza mostrare alcuna emozione. Era bloccato. Nella sua mente due sole parole si ripetevano di continuo "È MORTO!".

Tutto un tratto Jay iniziò sentirsi sottosopra. Di colpo era diventato pallido. Rapidamente diede un'occhiata nella stanza e visto un cestino si alzò frettolosamente per raggiungerlo.

Sì inginocchiò a terra e cominciò a svuotare il contenuto del suo stomaco lì dentro.

Il dottor Choi era lì, al suo fianco.

Gli stava vicino, lo supportava cercando anche di calmarlo.

Una volta finito di vomitate si sedette ed assieme al medico prese dei respiri profondi tanto difficili da fare, ma tanto necessari in quel momento per calmarsi.

- Scusa, mi dispiace - disse il detective.

- Tranquillo - rispose il dottore - hai appena perso tuo fratello.

E così rimasero lì, seduti per un po'. Ethan avrebbe atteso fino a quando Jay non si sarebbe sentito un po' meglio o per lo meno in grado di alzarsi e prendere in mano la situazione.


Intanto il dottor Marcel era riuscito a bloccare l'emorragia di Hayley ed aveva asportato la milza.

Nonostante la grande difficoltà dell'intervento e l'enorme quantità di sangue persa, il dottore anche questa volta aveva confermato la sua fama ed era riuscito dove molti avrebbero fallito.

Preparò la detective per spostarla in terapia intensiva ed andò a lavarsi e cambiarsi per andare poi a parlare con Jay.

Una volta raggiunto il detective, lo trovò ancora seduto a terra con il suo collega.

Con uno sguardo Ethan gli face capire la sorte di Will.

Poi il ragazzo alzò gli occhi stanziati e guardandolo disse con un filo di voce:

- Come sta?-

- L'intervento è andato bene. Abbiamo faticato per fermare l'emorragia, ma ce l'abbiamo fatta. Abbiamo dovuto anche asportare la milza. Era lesionata in modo grave, è stata colpita dal proiettile. Per ora è stabile, è stata trasferita in terapia intensiva, ma purtroppo non è ancora fuori pericolo. - disse Crockett.

Jay guardò il dottore in segno di ringraziamento con gli occhi pieni di lacrime e dopo aver fatto un respiro profondo disse:

- posso vederla? -

E subito dopo venne accompagnato da lei, sapendo si poter rimanere al suo fianco solo per pochi minuti.