Alysanne gemette, sentiva il corpo indolenzito e le testa pulsare. Era sposata da quattro giorni e, tra i suoi impegni giornalieri e Oberyn reclamava i suoi diritti come marito la notte, iniziava a sentirsi stanca.

Sbagliò poco elegantemente e si alzò dal letto. La parte di suo marito era vuota come ogni mattina. L'uomo si svegliava presto e passava la sua giornata al campo di allenamento.

Infilò la vestaglia e uscì sul balcone, dove Lann era sdraiato a prendere il sole come ogni mattina.

Quello che non si aspettava era di vedere Oberyn, che stava mangiando la sua colazione.

"Vedo che sei sveglia, mia piccola leonessa" disse il dorniano. Era stranamente allegro quella mattina e questo la turbava.

"Siedi, mia dolce moglie" disse Oberyn, indicandole la sedia accanto alla sua "Non mordo...a meno che tu non voglia che io lo faccia"

Alysanne arrossì leggermente e si sedette al suo solito posto. Prese una piccola torta al limone e ne mangiò un pezzo

"Oggi, sarà Dickon Manwoody a scortarti al tuo posto" disse Oberyn, casualmente.

"Non ho bisogno di un'altra guardia" disse Alysanne "Ho già il Mastino"

La presa di Oberyn sulla forchetta, con cui stava mangiando il suo cibo, si serrò.

"Niente più Clegane d'ora in poi"

L'uomo allontanò il suo piatto e si alzò. Lanciò un'occhiata verso di lei e disse "Spero di vederti in prima fila questo pomeriggio, mia dolce moglie. Sarà uno spettacolo al quando divertente"

Alysanne lo guardò stranita. Oberyn stava covando qualcosa e questo non era un bene.

Indossò un abito semplice, intrecciò i capelli e uscì dalle sue stanze. Fuori ad attenderla c'erano Sandor Clegane e ser Dickon, che si fissavano l'un l'altro.

Il Mastino spostò lo sguardo su di lei, che scosse la testa e gli fece segno di seguirla.

I due camminavano a poca distanza, senza mai emettere un fiato. Non era molto diverso dal solito.

"Cugina" la salutò Tyrion, che indicò i due uomini al suo fianco "Il mio caro padre ha aumentato la sorta?"

Alysanne sospirò "Tyrion ti presento sir Dickon Manwoody. Mi scorterà per la giornata"

"Perchè non sono sorpreso?!"

"Sono più sorpresa che lord Tywin non mi abbia ancora inviato sir Gregor"

"Vedo che non sei stata informata" disse il nano "La Montagna partecipa alla mischia"

La mischia. Oberyn stava per partecipare e così ser Gregor. Tutto sembrò improvvisamente più chiaro nella mente di Alysanne.

Oberyn che si stava allenando allo sfinimento, l'allegria di questa mattina, ser Gregor sospeso dai suoi incarichi. Era tutto collegato e lei era stata abbastanza stupida da non capirlo.

Quella serpe velenosa di Oberyn Martell aveva aspettato che abbassassero la guardia per vendicarsi della sua famiglia.

"Lord Clegane, ser Dickon, faremo una piccola deviazione"

§

Oberyn si passò nervosamente una mano tra i capelli e sospirò. Poche ore e averebbe vendicato sua sorella e i suoi nipoti.

"Qui!" disse Dagos Manwoody, passandogli una coppa di vino "Sembra che tu ne abbia bisogno"

Oberyn bevve.

"Sei silenzioso, amico mio" disse l'uomo "Non starai cambiando idea?"

"Mai!" disse Oberyn "Ho aspettato fin troppo tempo per prendermi la mia vendetta e non ho intenzione di tirarmi indietro proprio ora"

"Bene" rispose Dagos "Iniziavo seriamente a credere che il cucciolo di leone ti avesse fatto cambiare idea"

Sbuffò "Non darle troppo credito. È solo una gattina senza unghie"

Oberyn sentì il rumore del tessuto della tenda muoversi e si voltò verso l'entrata per trovarsi Alysanne e il Folletto davanti.

La ragazza sorrise. Oberyn non riusciva a capire, se avesse sentito quello che aveva detto, ma se lo aveva fatto, stava nascondendo abbastanza bene i suoi sentimenti a riguardo.

"Mia piccola leonessa" disse, decidendo di giocare al suo stesso gioco "Non credevo di vederti così presto. Ti mancavo già"

"Ho solo pensato di venire ad augurarvi buona fortuna" disse lei "Ho sentito che sir Gregor sarà uno dei partecipanti"

"Se questo non è un pensiero gentile" disse Oberyn, rigidamente "Ma non ho bisogno della fortuna per battere la Montagna"

"No, certo che no. Per sicurezza, vi consiglio di indossare un elmo" disse Alysanne con un sorriso sul volto. Fece per uscire dalla tenda, quando si fermò e disse "Dimenticavo! Sir Dickon non sarà più necessario per oggi. Come ho detto, il Mastino è più che sufficiente"

Detto ciò la bionda uscì dalla tenda, lasciandoli nuovamente soli.

"Solo un gattino senza unghie?" chiese Dagos.

Oberyn doveva essere arrabbiato, furioso, ma non lo era. Riusciva a pensare soltanto in quanti modi avrebbe scopato sua moglie quella notte, quando sarebbero stati nelle loro stanze da soli.

Scosse la testa. Doveva concentrarsi su sir Gregor e sulla sua vendetta. Non aveva tempo per la piccola leonessa.