Mentre Jay e Antonio svolgevano l'interrogatorio un leggerissimo rumore distrasse Jay e di conseguenza il collega.
Qualcuno aveva inserito una chiave nel buco della serratura della porta di servizio e con grande delicatezza aprì la porta.
Il rumore però benché minimo non sfuggì ai due dell'Intelligence.
- C'è qualcuno in casa con lei? Domandò il detective anziano.
- No, come le ho detto sono sola. - rispose lei.
Intanto Jay era sgattaiolato di soppiatto cercando di scoprire chi fosse entrato.
Ma quella persona avendo sentito che c'erano estranei pensò bene di fuggire.
- Ferma, polizia di Chicago - disse Halstead con la pistola puntata davanti a sé.
La donna corse via salendo in macchina.
Jay la insegui per un po' correndole dietro fino al cancello della villa, poi si fermò e torno indietro, non prima di aver copiato la targa.
Era una Mercedes grigio scuro metallizzato.
Afferrò la radio e...
- 5021 George ho bisogno che mi controlli questa targa. - disse.
Poi raggiunse Antonio che era rimasto in casa con la donna.
- Ok, per ora abbiamo finito - disse Dawson - se dovesse sentire la signora Alden le dica che abbiamo bisogno di parlarle. -
Detto ciò uscirono dalla villa e saliti in auto partirono per rientrare al distretto.
Intanto poco più avanti, la Mercedes grigio scuro metallizzato era ferma in una traversa in po' più nascosta rispetto alla strada principale.
Una donna aspettava di vedere uscire dai cancelli della villa l'auto dei detective.
Poco dopo la notò e quando questa si fu allontanata riaprì il cancello col telecomando ed entrò.
Era la signora Alden, era riuscita ad evitare l'incontro con i due detective.
- Nora, ma cosa sta succedendo? Sono venuti due della polizia. - chiese Emily.
- Stai tranquilla sorellina - rispose lei
- Cosa stai combinando? - domandò la signora Connor
- Ho subito per molto tempo - disse - ora è tempo.
Una volta risposto ciò si allontanò con aria soddisfatta.
