Proseguirono con le torce accese più avanzavano e più diventava buio.
Ad un certo punto qualcosa brillò in reazione alla luce di Hayley.
Pian piano si avvicinò e notò che era il tesserino di Jay.
Il loro collega era vicino. Molto vicino.
Pochi passi più avanti infatti notarono un piede e via via illuminando la scena ecco il detective Halstead.
Subito Antonio si avvicinò a lui per valutare i segni vitali.
Hayley era come bloccata. Non si aspettava di vedere il suo partner in quelle condizioni.
- È incosciente, ma respira. Il battito cardiaco è molto flebile, ma c'è ancora.
Sì sviluppò tutto in pochi secondi.
I paramedici scesero da lui, Antonio chiamò il suo ex cognato per farsi aiutare a tirare su il ragazzo.
Per fortuna la squadra tre era lì vicino, aveva fatto un salvataggio, perciò non ci mise molto tempo a raggiungere il luogo.
Dopo che i paramedici l'ebbero stabilizzato Severide e colleghi lo legarono e lo tirarono su caricandolo sull'ambulanza.
Le condizioni del detective erano gravi, disperate.
Hayley andò con Jay sull'ambone, mentre Antonio li seguiva con la macchina.
Non appena si chiusero le porte dell'ambulanza uno dei medici salì avanti e parti di corsa alla volta del Med a sidene spiegate.
I dottori in ospedale erano già stati informati che un'ambulanza stava trasportando da loro un agente ferito.
Will era di turno quel giorno e si accingeva ad uscire verso il parcheggio dei mezzi di soccorso sperando e pregando che l'agente non fosse suo fratello.
Ma nessuno poteva prepararlo a ciò che avrebbe visto.
Durante il tragitto il paramedico aveva cambiato più volte le garze sulla ferita di Jay.
Il detective continuava a perdere sangue, era molto complicato fermare l'emorragia.
Il ragazzo aveva la maschera per l'ossigeno, entrava e usciva di continuo dalla coscienza.
Hayley era lì con lui, le lacrime le riempivano gli occhi, ma lei cercava di non farle scendere, doveva essere forte per dare coraggio a Jay.
Quando il mezzo arrivò al Med le porte si aprirono di fronte a Will ed Ethan.
Una volta che la barella fu a terra Il dottor Halstead vide il fratello su di essa.
Era di un colorito grigiastro, era incosciente. Sul suo addome tante garze cercavano di bloccare l'emorragia. La pressione era molto bessa.
Il dottor Choi si avvicinò e fu informato di tutto dai paramedici e da Hayley che era con lui.
Will era invece come impietrito, si sentì morire, vedere il suo fratellino in quelle condizioni era troppo per lui.
Il detective si feriva abbastanza spesso e frequentemente andava dal suo dottore (Will appunto) o lo chiamava chiedendogli di curarlo.
Ma quella volta la situazione era grave. La ferita era profonda, chissà se era infetta, se erano coinvolte vene, arterie o addirittura organi.
Una volta portato in sala traumi Ethan iniziò a ripulire la ferita e poi fu portato di corsa in chirurgia.
L'emorragia non si fermava ed al pronto soccorso avevano notato visti i vari esami che era coinvolto anche il fegato.
Il dottor Marcel stava andando a lavarsi per intervenire quando Will con le lacrime agli occhi lo fermò:
- Marcel ti prego salvalo. -
- Farò il possibile, ma fossi in te mi preparerei al peggio. La situazione è grave. - rispose il chirurgo senza mezzi termini.
C'è ancora speranza si ripeteva il dottore dai cappelli rossi nella mente. l
I colleghi di Will erano andati più volte da lui per chiedergli di suo fratello ma anche per stargli vicino, anche se lui si sentiva solo.
