Nuovo capitolo aggiunto l'otto aprile 2021.

Circa due anni dopo dalla prima volta che Ella e Michael fecero l'amore.

Studio medico ginecologo di Ella.

Ella era piuttosto nervosa, dicendo alla ginecologa

"Dottoressa non scherzare per favore. Che bello scherzo. Su dica la verità. Forse sono diabetica? Vista tutta la mia sete"

La dottoressa sorrise amichevolmente a Ella, dicendole

"Sul fatto della tua grande sete, molto si deve alla dieta vegana. Ella, tu dovresti assumere delle vitamine…"

Si fermò vedendo Ella che si metteva le mani sulla faccia

"...stai bene?"

Ella scosse la testa, dicendo un po' tremando

"Ora mi ricordo. Mia madre mi diceva che quando mi attendeva, durante la gravidanza, beveva come un cammello"

La dottoressa le domandò con cautela

"Ella vorresti per caso interrompere la gravidanza? Ricorda che se vai oltre i tre mesi, non puoi più farlo. Ora sei entrata nel terzo mese"

Ella annuì di si. Non voleva spiegare al suo medico tutto il mondo tra paradiso e inferno di Michael. In silenzio la dottoressa le passò un opuscolo di un centro per farlo.

In auto Ella pensò

"Incinta di quasi tre mesi di un angelo"

Non riuscendo a essere concentrata per la guida, chiuse l'auto dirigendosi verso la fermata del bus. Di sedete nell'ultimo posto cercando di capire cosa fare.

Lei anni prima aveva deciso di non avere figli, optando per la chiusura delle tube di Faloppio. Il suo ginecologo di allora le aveva detto che nulla poteva aprirle. Sorrise, pensando che certo non immaginava la forza degli spermatozoi di un angelo. Un angelo speciale, nientemeno che San Michele. Un nuovo sorriso diventò un singhiozzo di pianto. Non sapeva proprio cosa fare. Non voleva perdere Michael, allo stesso tempo si chiedeva se fosse giusto mettere fine a un vero miracolo.

Poco dopo.

La voce dell'autista del bus svegliò Ella dai suoi pensieri. L'uomo le disse

"Signora questo bus deve fare rifornimento. Deve anche essere pulito. Le conviene prendere il bus di ritorno qui davanti"

Ringraziando, Ella scese dal bus. Tornò indietro, domandando al gentile autista

"Mi scusi la domanda un po' privata. Lei è padre giusto?..."

Indicando una foto con due bambini e una donna sul cruscotto. L'uomo annuì di si, accarezzando con la mano destra la foto

"...quando sua moglie le ha detto di essere incinta era felice?"

L'uomo le sorrise amichevolmente

"Le faccio io una domanda, lui la picchia? La tratta male anche solo con le parole?"

Ella scosse la testa con gli occhi lucidi, l'uomo continuò

"...glielo dica che può diventare padre. Se può dirsi una brava persona fino a oggi non smetterà di esserlo"

Ella gli disse con la voce rotta

"Grazie, la ringrazio veramente"

Decise di andare da Chloe. Grazie a quel gentile autista di bus, era più propensa nel tenere la vita nel suo ventre.

Dopo aver bevuto una altra bottiglia di acqua comprata in un bar, seduta sulla panchina di un giardino pubblico immaginò lei con Michael che giocavano seduti per terra con un neonato. Lei avrebbe voluto una femmina, con gli occhi e il sorriso di Michael. Doveva parlare con Chloe.

Poche ore dopo. Attico di Lucifer.

Ella era tornata di fronte lo studio del suo medico prendendo l'auto. Si era subito precipitata all'attico per confidarsi con Chloe. Trovò Linda e Trixie che erano commosse e ridevano con Chloe. Proprio Chloe le disse con le lacrime agli occhi

"Sono incinta! Di cinque mesi. Per questo non stavo bene. Ella sono incinta di Lucifer!"

Con Trixie felice che diceva

"Sarò una sorella maggiore!"

Ella sorrise nervosamente, congratulandosi e andando via. Non si accorse di aver perso l'opuscolo del centro per abortire.

Ella non poteva immaginare che Michael era nello stesso momento in una gioielleria. Ad affiancarlo Lucifer e Amenadiel. L'angelo era molto dubbioso

"Ella si muove sempre. Non voglio che sia stressata che possa perdere qualche aggiunta all'anello"

Lucifer gli indicò un anello semplice ma d'oro purissimo

"Visto che puoi permettertelo con lo stipendio che ti concedo, prendi questo. Semplice ma ugualmente prezioso"

Michael guardò l'anello, dicendo ad Amenadiel

"'Cosa ne pensi?"

L'angelo guardò l'anello annuendo di si, aggiungendo

''Fai scrivere qualcosa dentro"

Michael abbassò lo sguardo, dicendo quasi in un sussurro

"Ma se dice di no?"

Lucifer guardò Amenadiel che alzò gli occhi al cielo, dicendo al fratello

"Devi sempre sperare per il meglio. Guarda me o Lucifer. Lui soprattutto. Ero certo nessuno smuovesse il suo duro cuore"

Lucifer arricciò il naso dietro Amenadiel, bevendo dalla fiaschetta presa dalla tasca interna della giacca. Le parole di Amenadiel fecero tornare a Michael la speranza, decidendo per quell'anello semplice.

Appartamento di Ella. Sera.

Oramai da mesi Michael abitava nell'appartamento di Ella. Quella sera, Michael era prima passato alla villa in riva al mare preparando per il giorno dopo, molte cose romantiche che finivano nella proposta di matrimonio. Ma tornato all'appartamento di Ella, trovò la cena pronta nel microonde con un biglietto di Ella sul bancone in cucina

"Giornata stressante al lavoro. Sono nel nostro letto. Raggiungimi presto, mi servono le tue carezze"

Michael sorrise felice.

Nello stesso momento, attico.

Chloe non capiva perché Lucifer gli era sembrato assente per tutta la serata. Si svegliò nel letto decidendo di parlare con lui, era certa che sapere la sua gravidanza l'avrebbe reso felice. Aprendo gli occhi, lo vide che gli dava le spalle. Aveva indossato un elegante pigiama di seta blu, dicendogli quando aveva tentato di sbottonargli la camicia

"Chloe sono un po' stanco scusami"

Stava per toccarlo quando la voce di Lucifer le disse

"Non potevi dirmelo? Potevo dire qualcosa anche io. Hai deciso tutto tu. Perché sono il re dell'inferno? "

Chloe era confusa, domandandogli a sua volta

"Ma di cosa parli? Lucifer spiegati"

Lucifer si voltò, rivelandogli occhi pieni di lacrime. Il re dell'inferno le disse, mettendosi a sedere guardando la con amarezza

"Sul pavimento vicino al bar c'era questo…"

Le diede l'opuscolo del centro per abortire

"...ero preoccupato. Due sono i casi…"

Lo vide respirare profondamente, guardandola con infinita tristezza, dicendole con voce rotta

"...mi hai tradito o non lo vuoi perché sono io, mentendo fino a oggi con le tue parole che mi ami"

Chloe guardò l'opuscolo riconoscendo in una nota la calligrafia di Ella. Guardò Lucifer dicendogli con cautela, capendo quanto di sentiva ferito

"Lucifer oggi era arrivata Ella. Io stavo festeggiando con Linda e Trixie l'aver scoperto che ero incinta di te stupido re dell'inferno…"

Un lieve sorriso comparve sulle labbra di Lucifer

"...io ti sono stata sempre fedele…"

Appoggiò la mano sinistra di Lucifer sul suo ventre

"...tu sei il padre di questa vita che voglio più di ogni altra cosa al mondo. Sono di cinque mesi. Diventerai padre Lucifer"

Con la voce rotta Lucifer le disse visibilmente più sollevato, commosso ma stavolta per la felicità

"Padre per la seconda volta..."

Chloe non capiva e Lucifer le spiegò

"...Ti sei scordata di Trixie?"

Chloe abbracciò sempre più innamorato suo marito.

Mattina. Appartamento di Ella.

Ella cercò dovunque l'opuscolo del centro per abortire. La sua paura più grande che Michael lo trovasse. Questa possibilità la fece tremare perché aveva deciso di tenere la vita, qualunque cosa le dicesse Michael. Michael la raggiunse dicendogli con un ampio sorriso

"Ella oggi voglio passare con te una giornata romantica"

Ella lo guardò un po' confusa, dicendogli con un ampio sorriso

"Oggi avevo fatto irruzione nella villa!..."

Rise abbracciando il suo angelo per baciarlo con passione

"...Mi ricordo. Credevi fossi una pazza stalker"

Michael le disse posando piccoli baci sulle labbra

"Invece eri la luce della mia eternità. Oggi passiamo la giornata alla villa al mare. Si deve festeggiare per bene. Chloe a già chiesto per te due giorni dal lavoro"

Ella ridacchiò

"Addirittura, faremo i fuochi d'artificio"

Nuovo bacio con passione.

Nello stesso momento. Attico di Lucifer.

Lucifer era al settimo cielo, facendo con Trixie una entusiasta coppia

"Prossimo padre e prossima sorella maggiore"

Decidendo di già ogni cosa per la nuova vita. In quel turbine, Chloe li guardava divertita. Solo l'obbligo di andare a scuola di Trixie, accompagnata da Dan, divise i due. Rimasto con Chloe, Lucifer si sedette accanto a lei, portandole un bicchiere con del succo di pera, dicendole con infinito affetto

"Mi dispiace amore, niente più alcolici"

Chloe si avvicinò a lui, appoggiando la guancia alla sua spalla, beandosi della sua vicinanza. Le aveva spezzato il cuore vederlo così rotto pensando che volesse abortire. Lucifer continuò nel parlare, mentre le massaggiava la schiena, dandole piccoli baci sulla fronte

"Dobbiamo far venire mio fratello Raphael. Si tratta del migliore medico del paradiso. Tanto per sapere se ti servono cibi speciali o altro"

Chloe si sarebbe rifiutata se fosse stato in un ambito normale, ma accettò essendo in un ambito speciale. Stava per dire qualcosa quando il cellulare di Lucifer suonò. Quando rispose, Chloe poteva sentire Michael parlare e Lucifer sorridere. Chiusa la comunicazione, Lucifer le disse

"Ella credo non voglia più abortire"

sinceramente Chloe si sentiva più sollevata, domandandogli

"Come mai sei sicuro?"

Lucifer la baciò sulle labbra, spiegando

"Michael mi avverte che per oggi saranno irraggiungibili, andando alla villa al mare. Spero che accetti di sposarlo. Lui ci tiene tantissimo a lei"

Chloe era sempre più innamorata del suo marito che aveva superato l'astio del passato, preoccupandosi del suo gemello.

Quella sera, villa al mare.

Ella entrò nel balcone della villa respirando l'aria di mare. Il suo Michael le aveva preparato una giornata veramente romantica, culminata con una cena, facendo l'amore sentendosi sempre in sintonia. Nuda sotto la coperta, Ella rientrò sentendo un po' di freddo. Michael era disteso completamente nudo su diverse coperte e cuscini ai piedi del divano. Vedendola rientrare si mise a sedere, dicendo a Ella

"Amore per favore siediti qui. Devo parlarti"

Ella tremò. Non poteva credere che l'avrebbe lasciata. Sedutasi, Michael le presse le mani nelle sue, dicendole

"Ella tu sei stata una vera rivoluzione per me. Ero convinto sarei rimasto solo. Invece il mio cuore indurito dagli eventi tu lo liberasti. Grazie a te conosco il significato di amore, essere amato. Mi sento così bene con te, tanto in sintonia da voler suggellare il nostro amore…"

Prese da sotto un cuscino un piccolo cofanetto aprendolo di fronte a lei. Vedendo l'anello, Ella sgranò gli occhi incredula, con Michael che fece la domanda

"...Ella Mi vuoi sposare?"

Ella quasi urlò felice

"Si ti sposo"

Un raggiante Michael le infilò l'anello. Ma Ella gli portò la mano destra sul suo ventre

"Michael il mio regalo di nozze"

L'angelo aprì la bocca per dire qualcosa, ma non riusciva. Posò anche l'altra mano, dicendo

"Abbiamo creato una vita…"

Guardò in alto dicendo con rabbia

"...mamma dovunque ti trovi, guarda! Io posso generare amore in una splendida donna e generare vita…"

Guardò Ella, spiegando

"...mia madre mi disse, quando ricevetti le ali una cosa orribile. Io avrei generato negli altri solo orrore e paura"

Ella lo baciò, appoggiando le mani sopra quelle di Michael, dicendo convinta

"Che vada al diavolo tua madre. Tu sei meraviglioso. Questa vita prova ancora di più"

Si baciarono con passione. Il giorno dopo un entusiastico Michael telefono a tutti quelli che conosceva, per dire che sperava Ella e sarebbe diventato padre. Nell'attico Chloe strappò il depliant del centro abortivo, felice per la sua amica.

Chloe partorisce un maschietto. Ella un paio di mesi dopo una femmina.

Quattro mesi dalla nascita della figlia di Ella e Michael. Attico, pomeriggio.

Un raggiante Michael, seduto nel divano dell'attico, finiva di raccontare la favola dell'angelo triste innamorato di una spumeggiante umana. La piccola era tra le sue braccia avvolta in una copertina bianca, con indosso una tutina con il logo di wonder woman sul petto, un cappello che sembrava una corona da principessa

" Angela, mia piccola principessa, tu sei il risultato del cuore sanato di quell'angelo.

Ella rientrò dal balcone, dove aveva lasciato Linda e Chloe parlare tra di loro. Intenerita guardando il suo arcangelo far ridere felice la loro figlia, giocando con Le sue manine. Si avvicinò, dicendo a Michael, dopo essersi seduta accanto a lui prendendo in braccio la figlia

"La nostra miracolosa principessa. Sono così felice che il suo potere sarà quello di guarire…"

Guardò Michael che aveva gli occhi lucidi

"...ricordi vero?..."

Michael annuì di si, asciugandosi una lacrima sulla guancia, facendo innamorare ancora di più Ella

"...quel giorno in sala parto, appena nelle tue braccia guarì la tua spalla e l'ala. Tuo fratello Lueben, l'ostetrico del paradiso, disse che fu un gesto d'amore per te, suo padre"

Il suono dell'ascensore distrasse Michael dalla commozione. Una sorridente Trixie teneva tra le braccia il suo adorato fratello Luc. Il re dell'inferno, accanto Trixie, disse a Ella, mentre entrava con Trixie e Luc nell'attico

"Ella, non ti sei ancora stancata della mia brutta copia?..."

Appoggiando sul bancone del bar un'ampia busta bianca di plastica, mentre Michael accarezzava la testolina della figlia, cercando di ignorare le frecciatine velenose del fratello

"...l'unica cosa buona venuta da lui, la mia deliziosa nipote"

Chloe rientrò con Linda dal balcone, raggiunta da una divertita Trixie che le disse

"Mamma non crederai ai tuoi occhi"

Alzando tra le mani Luc, mostrando a tutti che il piccolo indossava una tutina che faceva credere indossasse un elegante completo come il padre Lucifer. Una risata serena coinvolse tutti, anche Lucifer, che si avvicinò a Chloe con tra le braccia il loro figlio, dicendo al suo piccolo angelo, cercando di non ridere

"Figliolo, ricorda, ridiamo perché sei delizioso come tuo padre"

Fine