- Sergente Platt hai visto Jay? - chiese Upton

- Mi pare di averlo intravisto mentre usciva. Sembrava avesse fretta. Rispose lei.

- Grazie- rispose la detective.

- Ehi Hayley, ci sono problemi? - domandò il sergente.

Lei si limitò a fare spallucce mentre usciva dal distretto.

Iniziò a cercarlo in lungo in largo. Di Jay nessuna traccia.

- Jay, dove sei? Jay...

Intanto il collega si stava già pian piano riprendendo. Non riusciva a capire dove si trovasse. Si sentiva stordito.

Aveva aperto gli occhi da pochi secondi ed aveva già capito che era steso sull'asfalto.

Pian piano, con grande fatica riuscì a mettersi seduto con la schiena poggiata al muro.

Era bianco, molto pallido. Tutto attorno a sé era leggermente in movimento. Era una sensazione fastidiosa. Il detective aprì e chiuse gli occhi più volte per capire dove si trovasse di preciso.

Facendo capo a tutte le sue forze si alzò e barcollando tenendosi dal muro iniziò nuovamente a camminare.

Fu allora che Hayley lo vide. Ringraziò Dio per averlo portato da lei e subito gli si avvicinò.

Lui era felice di vederla.

Quando lo vide la detective si preoccupò maggiormente, era come una canna al vento e l'aria fresca di Chicago lo faceva tremare.

Subito Hayley gli pose la giacca sulle spalle e stava per abbracciarlo per riscaldarlo quando accadde qualcosa che non si aspettava.

Le gambe di Halstead cedettero. Si piegarono di colpo. Il detective stava per cadere nuovamente a terra, questa volta in ginocchio, se non fosse stato per la collega che lo sorreggeva.

Hailey stava facendo capo a tutte le sue forze per reggerlo e cercare di spostarlo verso l'interno del distretto per farlo sedere.

- Su forza Jay ! Andiamo un piccolo sforzo, entriamo al distretto, così ti siedi per riposarti.

Il detective era confuso.


Antonio aveva osservato tutta la scena. Jay che frettolosamente era uscito dalla stanza per andare verso l'entrata del distretto ed Hailey corrergli dietro pochi secondi.

Era preoccupato, mai aveva visto il suo amico stare così male.

Lo aveva osservato di nascosto da quando lui e la sua patner erano tornati.

Prima aveva fatto fatica a descrivere gli elementi che avevano trovato nella casa del ranger, poi era stato seduto alla scrivania a fissare il computer con uno sguardo vuoto ed aria assente ed infine era sgattaiolato via senza nemmeno indossare la giacca che Hailey gli aveva prontamente preso per portargliela.

Di scatto quindi si alzò dalla sedia e scese a vedere cosa stesse succedendo.