Poco tempo dopo ecco che il gruppetto arrivò davanti alla porta della stanza in cui era ricoverato Will.

- Sicuro di volerlo vedere? - chiese Antonio.

- Si, certo - rispose Jay con determinazione.

Non appena la porta si aprì il detective si sentì morire.

Vedere il suo fratellino in quelle condizioni lo faceva stare male.

- Chi è stato? - chiese con le lacrime agli occhi.

- Purtroppo non lo sappiamo- rispose Hayley

Dopo quelle parole il detective non disse più nulla si limitò a spingersi con l'aiuto dei dottori vicino il bordo del letto ed a restare con suo fratello.

I dottori ed i detective dopo aver salutato Will decisero di lasciare Jay solo con lui per un po' ed uscirono dalla stanza.

- Cosa è successo fratellino?- iniziò a parlargli - ti prego svegliati. Io non posso stare senza di te. Da solo non ce la faccio. Non so cosa stia accadendo. Ho dei buchi di memoria. Ho paura Will. Ti prego, non lasciarmi solo. -

Detto questo cominciò a piangere poggiando la testa sul braccio del fratello tenendogli la mano.

Con lui vicino si sentiva al sicuro e pian piano, così com'era si addormentò.


Quel giorno in pronto soccorso c'era un gran via vai. Un sacco di gente aveva deciso di stare male proprio quel giorno.

Natalie voleva andare a trovare Will, ma non aveva avuto un attimo di pausa.

Ad un certo punto non riuscì più a resistere. Doveva vederlo, almeno per un minuto.

Dopo l'episodio di tachicardia era ancora più preoccupata per il suo "amico".

E se gli fosse successo qualcosa? Era solo, anche se circondato da colleghi bravissimi, come Connor che era anche suo amico, ma nonostante ciò nessuno era lì a fargli compagnia.

Finì di spiegare la problematica all'ultimo paziente che aveva visitato ed uscita dalla sua stanza si avvicinò a Maggie.

- Che giornata, è un inferno qui. - disse la dottoressa.

- Eh sì hai ragione. Non ci siamo fermati un attimo oggi. - rispose l'infermiera.

- Ho proprio bisogno..

Mentre Natalie stava per chiedere un attimo di pausa ecco che il telefono suonò e l'infermiera dopo aver chiuso la telefonata disse:

- Abbiamo un arrivo, preparati. Saranno qui fra cinque minuti. -

E così la dottoressa Manning continuò a visitare pazienti su pazienti per ore ed ore pensando a Will.

Ma ciò che lei non sapeva era che non era più solo, al suo fianco c'era suo fratello che dormiva finalmente tranquillo seduto al suo fianco.