Hayley corse a chiamare un medico e Jay che osservava attentamente ciò che stava succedendo mandò un SMS a Natalie dicendole di salire da loro.
Era proprio vero le dita della mano del dottor Halstead si stavano davvero muovendo dopo mesi e mesi di inattività.
Finalmente qualcosa stava accadendo.
Il dottor Rhodes arrivò di corsa ed iniziò visitare il paziente, il suo amico.
Non erano movimenti involontari, anzi tutto il contrario. Finalmente il dottore stava iniziando a svegliarsi.
Connor fece un gran sorriso ai due detective presenti ed un altro a Natalie che era arrivata di corsa e sostava sulla porta.
- Ci siamo, ci sono segnali positivi. Dovremo attendere ancora, ma presto si sveglierà. - disse il dottore felice. Poi una volta che aprirà gli occhi valuteremo se ci sono danni.
Così i tre rimasero lì in attesa che il loro amico
fratello, aprisse gli occhi. Dentro vi era un gran timore che lui potesse avere riportato dei danni ,ma la felicità nel vederlo finalmente sveglio superava di gran lunga le paure.
Trascorsero ancora un paio d'ore, mentre le dita del dottore continuavano a muoversi con fatica, ma finalmente il loro spostamento era ben visibile.
Erano le cinque di pomeriggio, Jay era ancora seduto al fianco del fratello. Non si era più mosso da lì da quando Rhodes aveva detto che si sarebbe svegliato.
La stanchezza stava vincendo su di lui, le sue palpebre si chiusero più volte, e nonostante lui cercasse di riaprirle sempre ad un certo punto non vi riuscì più e crollò tenendo saldamente la mano del fratello.
Hayley prese la coperta dal letto del detective e la mise sulle spalle a Jay e nel frattempo continuò a chiacchierare a voce bassa per non disturbarlo con Natalie.
Fu allora, inaspettatamente, quando tutti avevano distolto in parte l'attenzione dal dottore che le cose cambiarono.
Fu allora che Will finalmente aprì gli occhi.
Pochi istanti, la luce era fastidiosa, ma le sue palpebre si erano aperte.
Il dottore era tornato finalmente.
A quel punto fu chiamato nuovamente anche il dottor Rhodes e dopo aver organizzato la stanza riducendo la luce e poi disse:
- Will amico, mi senti? Sono Connor. -
Immediatamente non ottenne nessuna reazione.
- Puoi stringermi la mano? - chiese ancora il dottore.
E questa volta avvenne ciò che aveva chiesto. Will strinse la mano attorno alla sua con le dita.
Ogni segnale dava sempre più fiducia sulla ripresa del dottor Halstead.
Non potevano essere certi che non ci fossero danni, ma almeno era già importante che lui, dopo molto tempo si stesse svegliando.
Jay invece non senti nulla di ciò che stava accadendo. Dormiva profondamente, non era ancora completamente in forze per cui era ancora farsi abbattere dalla stanchezza.
Fu solo verso le 18 che finalmente il dottore riuscì nuovamente ad aprire gli occhi.
Attorno a lui c'erano tutti i suoi amici e colleghi e suo fratello che riposava sulla sedia.
Al gruppetto in attesa si era aggiunto anche Antonio. Era arrivato da un po' per dare il cambio ad Hayley, la quale però non si volle muovere, voleva rimanere vicino a Jay.
Will si guardò attorno spostando gli occhi a destra e sinistra. C'era così tanta gente lì.
Voltandosi alla sua sinistra vide suo fratello che dormiva seduto al suo fianco avvolto in una coperta. Con sguardo interrogativo si voltò verso Connor.
Era come se volesse dire:
- Cosa sta succedendo? Cos'ha? -
Da buon fratello maggiore la preoccupazione non era per lui che di era appena svegliato, ma per suo fratello.
- Sta bene Will, tranquillo - disse la dottoressa Manning - anzi ora starà ancora meglio. Sta dormendo -
Natalie? Ma che ci faceva anche lei lì?
Cosa stava succedendo? Non avevano più avuto grandi rapporti dopo tutto ciò che era successo tra di loro.
Tutto era molto confuso.
