Finalmente Will era sveglio, subito il dottor Rhodes aveva iniziato a controllare le sue condizioni.
Era palese che avesse difficoltà a muoversi, dopo tanto tempo immobile nel letto.
Riusciva a spostare il braccio destro, con il quale aveva toccato suo fratello che era seduto a suo fianco e le dita della mano sinistra.
Tutto il resto del suo corpo era come intorpidito.
Natalie fece bere un piccolissimo sorso d'acqua al dottore in modo tale da permettergli di dire qualcosa rispondendo ad esempio alle domande del dottore.
-Ehi Will sai dove ti trovi? - disse Connor.
Quelle domande per il dottore erano fin troppo familiari, le aveva fatte mille ed una volta ai suoi pazienti.
Ma perché le stavano facendo a lui?
Perché si trovava in quel modo?
Perché tutti erano stupiti di vederlo sveglio?
Aveva fatto un pisolino, o era successo qualcosa di diverso?
Perché non riusciva a muoversi?
La sua mente era invasa da domande a cui lui non riusciva a dare una spiegazione, per cui ci volle qualche attimo prima che rispondesse al suo amico e collega.
- Ospedale? - si limitò a dire Halstead.
La sua voce era bassa, roca. Era difficile parlare. La sua gola era in fiamme. Lo era perché era stato intubato per diverso tempo, ma lui non lo sapeva.
- Si, esatto. Mi riconosci? Sai chi sono? - chiese ancora Rhodes.
- Co.. Connor - biascicò il dottore.
- Will so che sei stanco, ma ho bisogno di farti qualche altra domanda. Sai cosa è successo? Perché tu trovi qui? - disse Connor.
Halstead questa volta non rispose oralmente, si limitò a muovere lievemente la testa accennando un no.
Mentre tutto questo processo si stava svolgendo Jay iniziò a svegliarsi.
Si strofinò gli occhi e non appena li aprì incontrò quelli castani di suo fratello, finalmente era sveglio.
La gioia del detective era tanta. Desiderava sapere cosa fosse successo al fratello, non ricordava ciò che aveva fatto.
Sentiva però, di essere stato lui in un certo modo a causare il tutto.
Possibile che quando la mattina del loro litigio era andato via aveva avuto un incidente?
Piano piano Jay sapeva che tutto si sarebbe chiarito, ma per ora voleva solo essere felice con suo fratello.
- Will - disse il giovane detective guardando suo fratello con lacrime di gioia negli occhi.
- Ehi - rispose un po' affaticato il dottor Halstead.
Non capiva perché suo fratello si stesse mettendo a piangere.
Lo guardò con un'espressione confusa e così Jay disse:
- Sono felice di vederti sveglio - e detto ciò scoppiò a piangere con dei singhiozzi.
Doveva essere successo qualcosa di grave, ma il dottor non riusciva a capire.
Poco dopo, senza volerlo, i suoi occhi si chiusero e si addormentò sfinito.
