Terza Parte
24 Luglio 2025.Ore 18:30.
Su Neo Tokyo-3 stava calando un'altra volta il sole. Per le strade principali di Neo Tokyo-3 scorrevano lentamente le poche auto, e i pochi passanti sui marciapiedi accaldati dalla calura estiva che su Neo Tokyo-3, come ogni anno, raggiungeva le temperature più alte del Giappone. In un desolato vialetto di periferia dove gli unici rumori percettibili, era il cinguettio dei vari uccellini, che se ne stavano appollaiati sugli alberi di ciliegi, ormai rossi, e i rintocchi lenti di un campanile di una piccola chiesetta in vicinanza. Ma la stradina, non era desolata come sembrava a prima vista…Un gruppetto di studentesse delle scuole medie, con addosso ancora la classica uniforme scolastica della prima scuola media, di Neo Tokyo-3, dove tante persone, avevano vissuto emozioni indimenticabili, durante il periodo della loro adolescenza, se ne stavano come "incollate" sull'uscio del portale della chiesetta del luogo.
"Oooh!!Ma l'avete visto!?…e' venuto anche oggiii…#*____*#"Mormorò ad un tratto una ragazzina del gruppetto, mentre arrossiva, e portava le sue mani sul viso per la gioia
"Siiiii…*______*…com'è bellooo…*O*…"Rispose un'altra ragazzina accanto a quest'ultima.
"Ha un'aria così colta…*O*…sta sempre tutti i giorni a leggere libri talmente impegnativi…*O*…"Continuò un'altra di loro
"E' vero…*O*…però c'è una cosa che mi preoccupa…;_____;Viene tutti i giorni in chiesa al solito orario…non è che abbia intenzione di prendere i voti!?;______;"
"Oh!!NO!!!;_______;" Risposero in coro tutte e 4 le ragazzine, mentre distoglievano i loro pensieri dall'aria sognante.
"Non dirlo più, Miaka!! ;_____; Sarebbe semplicemente una tragedia!! ;________;"Esclamò una di loro, con aria preoccupatissima .
"E' vero…;______;è un così bel ragazzo!!…sarebbe butterebbe al vento la sua bellezza diventando prete!!! ;___;" Continuò Miaka, ritornando a guardare verso l'interno della chiesa, dove probabilmente, si doveva trovare il soggetto delle loro discussioni.
"Ma dai, ragazze!! ;_____; Siamo ottimiste!!;_____;Forse…verrà tutti i pomeriggi in chiesa perché qui con il silenzio che c'è può leggere tranquillamente i suoi libri!! ^O^"
"Nadeshiko…;_____;Tu sei sempre così ottimista…speriamo davvero che sia così!!;___;" Continuò Miaka
"Oooooh!! *_________* MA QUANT'E' CARIIIIIIINO!!!!!!*O*"Esclamarono
in coro tutto il gruppetto delle ragazze contemporaneamente. Ma non erano
le sole ragazzine da quelle parti, che in qualche modo e per qualche ragione,
erano interessate alla persona tanto desiderata e sospirata dalle altre
ragazze. Non tutte avevano il coraggio di dimostrare il proprio interesse
di fronte alle altre ragazze. Una di queste, era seduta su una panchina,
nascosta dietro ad un albero del vialetto. La panchina su cui era seduta,
era l'ultima della fila. Quella che più si avvicinava alla chiesetta.
Era una ragazzina sui 17 anni. Non indossava l'uniforme scolastica della
prima scuola media di Neo Tokyo-3, ne indossava un'altra, di una scuola
che probabilmente non apparteneva a Neo Tokyo-3. Nonostante fosse
la solita divisa alla marinaretta, era molto più formale ed elegante
di quella delle altre ragazze. Era di colore arancione molto acceso. Con
un fiocco di velluto nero, legato sotto il bavero alla marinaretta bianco,
con le righe verdi, uguale al colore dei polsini delle maniche. Anche dai
suoi tratti somatici non sembrava una ragazza originaria di Neo Tokyo-3,
anzi, non sembrava neanche una ragazza giapponese. I suoi capelli erano
molto chiari, più chiari di quelli di Asuka. Era un rosso che andava
molto sul biondo, cosa insolita per i giapponesi, avere i capelli così
chiari, a meno che non siano tinti come quelli della dottoressa Akagi.
I suoi però non sembravano essere colorati artificialmente con la
tintura. Erano molto lunghi, ed erano legati in due trecce, e poi raccolti
in modo da formare due piccoli archetti che le scendevano lungo il viso
in entrambi i lati, e poi fermati con due nastrini viola, che spezzavano
la monotonia dei colori. Anche i suoi occhi non erano caratteristici giapponesi,
il taglio degli occhi era molto europeo, ed erano verdi molto chiari, quasi
trasparenti.
Dove le si poteva leggere tutta la sua timidezza ad avvicinarsi agli
altri. La ragazza infatti, stava tutto il tempo a fissare la chiesa, a
fissare le altre ragazze che continuavano a fare commenti sul loro idolo
che si trovava all'intero della chiesa. Nelle sue mani che se ne stavano
appoggiate sulla gonna dell'uniforme scolastica, stringeva ciò che
sembrava essere una lettera chiusa in una busta, e che ogni tanto, senza
distogliere lo sguardo dalle altre ragazze, stringeva nervosamente.
"Ehm…scusami…"Una voce maschile, probabilmente appartenente ad un ragazzo, fece distogliere di scatto la ragazza , quasi spaventandosi. Si voltò verso dove sentiva provenire la voce, e davanti a se, trovò un ragazzo. Quel ragazzo era Shinji Ikari.
"Scusami…;_____; ti ho spaventata?!" Domandò Shinji, vedendo la reazione improvvisa della fanciulla
La ragazza arrossì e scosse la testa "N…no…non si preoccupi…"Rispose la ragazza, mentre si poteva notare, già dalla sua voce, che faceva un po' di fatica a pronunciare correttamente il giapponese.
"Grazie…^____^…senti, sapresti dirmi che ore sono!?"Domandò Shinji "Il mio orologio si è fermato…"Continuò il ragazzo timidamente, mostrando il suo orologio da polso.
"C…come!?" Rispose la ragazzina, non riuscendo a capire bene ciò che aveva detto Shinji.
Shinji allora capì che la ragazzina aveva qualche difficoltà con il giapponese "^^;;Ti avevo chiesto se potevi dirmi che ore sono…^^;;;"Continuò il giovane Vice Comandante un po' imbarazzato, scandendo ad una ad una le parole in modo che venissero capite bene.
Questa volta la ragazzina sembrò capire "Oh..S…si!!" Ed imbarazzata per non averlo capito subito, si alzò all'impiedi di scatto, facendo scivolare per terra, inavvertitamente la sua lettera, che prima teneva in mano
"S…so...sono le d…diciotto e t...trenta…"Rispose la ragazza incerta di aver pronunciato correttamente l'orario al ragazzo.
Shinji capì il suo imbarazzo "Ti ringrazio moltissimo!…Scusami se ti ho disturbato…"Rispose il ragazzo, mentre raccoglieva da terra la lettera che era caduta alla ragazza
"S…si…figuri..."Rispose a sua volta la ragazzina
"Ti è caduta questa poco fa!^__^"Disse Shinji porgendo la lettera alla ragazza
La ragazzina arrossì appena il ragazzo le porse la sua lettera, poi la prese, e inchinandosi maldestramente rispose "To..Tottemo Arigatou! (*)"
Shinji sorrise "Non ce di che…ci vediamo…^______^"
"Aspetti!" Esclamò la ragazza allungando un braccio verso Shinji
"Si!?" Domando ancora Shinji
"Scu…scusi l'intromissione…ma…lei sta andando in quella chiesa per caso?!" Mormorò la ragazza indecisa se dire ciò che aveva dire oppure tacere
Shinji annuì "Si…posso fare qualcosa per te?" Domando Shinji.
La ragazzina arrossì furiosamente, mentre la mano con cui teneva la lettera tremava nervosamente. Dopo alcuni secondi di pausa, la ragazzina porse la lettera di scatto con entrambe le mani, mentre cercava di non mostrare il suo viso per non far vedere l'incredibile rossore che la stava travolgendo "T…Tenga!!" Esclamò la ragazza con uno sforzo incredibile
Shinji si sorprese appena vide la lettera "Eh?! ^^;;;;;"
"Po…potrebbe consegnare qu…questa lettera ad un ragazzo che c'è all'interno della chiesa?!...#;______;#Per favore…io…io mi sono trasferita qui dalla Russia da poche settimane ed…ed il mio giapponese non è un granché…e sono troppo timida per andare a parlargli di persona…q…quindi ho deciso di rivelargli ciò che provo per lui con questa lettera…ma non…non ho il coraggio di dargliela di persona!! ;______; lui non mi conosce neanche!! ;_____;"Esclamò la ragazzina, confidando a Shinji tutto ciò che le passava per la mente in quel momento.
Il ragazzo restò sorpreso dalla dichiarazione della ragazzina, e poi sorrise e prese la lettera *Deve trattarsi proprio di lui…* pensò il ragazzo "Ma certo…non ti preoccupare…glela darò io…^_____^…il ragazzo a cui la devo consegnare, per caso, si chiama Kaworu Nagisa?"
Appena Shinji pronunciò quel nome, la ragazzina si voltò di nuovo a guardarlo in faccia sorpresa "Lei…lei lo conosce?!" Domandò timidamente la ragazzina
Shinji annuì "Si…Una serie di circostanze ci ha permesso di conoscerci…"Rispose Shinji sorridendo "Comunque non ti preoccupare! Ci penso io a consegnargliela di persona! ^_____^ E ti farò sapere tutto, d'accordo?! ^____^"
La ragazza arrossì ancora più sorpresa, poi annuì e sorrise gioiosamente "La…La ringrazio tantissimo, signore!!" Esclamò la ragazza riconoscente
Shinji sorrise ancora "Figurati, è un piacere…^_____^…Da parte di chi è questa lettera!?" Domandò il ragazzo incitando la ragazzina a dire il suo nome.
"Il…Il mio nome è Kristina…Kristina Krusciov "Rispose dolcemente la ragazza.
Alcuni minuti dopo.
Shinji era da poco entrato in chiesa, dopo aver superato il 'muro umano' che avevano creato le ragazzine davanti all'entrata. Certo che a Kaworu , le spasimanti non mancavano. In fondo, erano passati tanti anni dall'ultima volta che si erano visti. E quella volta, non si erano potuti neanche salutare…Il ragazzo si fece il segno della croce appena entrò in chiesa, dopo aver bagnato le punta delle sue dita nell'acquasantiera. Dopo di che si guardò intorno. La chiesa era quasi del tutto vuota, se non era per le poche vecchiette sedute sparpagliatamente nei banchi, e per lui. Era li, di spalle con in mano un libro. Nonostante fossero passati dieci anni dall'ultima volta che si erano visti, non era cambiato affatto. Quei capelli argentei erano sempre gli stessi…quelle spalle sottili…somigliava così tanto a Rei…se non lo conoscesse…inizierebbe a credere che fosse suo fratello…. Shinji si avvicinò un po' imbarazzato, mentre teneva in mano la lettera che Kristina le aveva chiesto di consegnargliela. Mentre si avvicinava alla panca dov'era seduto, sentiva i mormorii delle ragazzine che aveva lasciato alle sue spalle, che si sorprendevano che lui si stava avvicinando a Kaworu in quel momento. Da come Shinji poteva intuire, Kaworu non era cambiato affatto. Era sempre il solito ragazzo introverso, e che se ne stava per conto suo, trovandosi a suo agio solo nella solitudine.
Shinji si trovò a pochi passi da Kaworu, mentre avanzava lentamente. Quando ne fu vicino abbastanza, quasi esitò a farsi notare da lui. Fu preso da un'incredibile senso di imbarazzo, che neanche lui poteva spiegarsene la ragione. Come se qualcosa gli impedisse dentro di se di avanzare. Non aveva paura di quel ragazzo, nonostante sapesse che era un Angelo, uno dei più potenti Angeli .Il diciassettesimo: Trabis. Però, in quel momento. Era solo un ragazzo. Era solo Kaworu Nagisa. Un fragile Angelo che dieci anni fa era riuscito a parlargli di ciò che non aveva mai avuto il coraggio a dire a nessuno, senza saperne neanche il motivo. L'unico che dieci anni fa sapeva certe cose talmente private di Shinji. E con esse, era l'unico a sapere che Shinji amava più di qualsiasi altra cosa Rei. Cosa che neanche lo stesso Shinji sapeva. Però adesso, era come se tra Shinji e Kaworu si era creato un muro. Un muro che li stava dividendo e che gli impediva di avvicinarsi come avevano fatto dieci anni fa. Lo stesso giorno in cui Kaworu venne ucciso per opera sua, Alla Nerv. Era forse questo il timore che Shinji nutriva ad avvicinarsi a lui?…nessuno poteva saperlo, se non il suo cuore Ma fatto sta, che Shinji nono riusciva più a proseguire di un passo per avvicinarsi a Kaworu. Si sbloccò solo quando vide il ragazzo dai capelli argentei voltare il viso lentamente verso di lui, e poi guardarlo con aria interrogativa.
Alla vista di quello sguardo, il ragazzo si scosse. Quasi si spaventò a vedere quel volto, quell'espressione tranquilla, quegli occhi così simili a quelli di Rei….
Il ragazzo continuò a guardare Kaworu per alcuni secondi ancora, in silenzio. I loro sguardi smisero di incrociarsi, solo quando Kaworu chiuse gli occhi e sorrise spontaneamente "Ciao Shinji!" Esclamò d'un tratto il ragazzo- angelo interrompendo così l'interminabile silenzio che incombeva nella chiesa.
Shinji sbatté le palpebre, e poi si ricompose, e ricambiò il sorriso di Kaworu timidamente. Lo sguardo di Kaworu era sempre lo stesso .Uno sguardo che sembrava penetrare fino al cuore, e scavarlo, per captare qualsiasi emozione. Era impossibile per Shinji, camuffare la sua sorpresa di fronte a quello strano ragazzo.
Kaworu riaprì gli occhi e fece cenno a Shinji di avvicinarsi senza mai spegnere quel sorriso che aveva dipinto su suo volto. Forse sorrideva perché era felice nel rivedere Shinji dopo tanto tempo, forse sorrideva perché era un angelo…ad ogni modo , sorrideva. E quel sorriso sembrava mettere a suo agio Shinji, che lentamente si avvicinò al banco dove era seduto, e sedette nello spazio che c'era tra Kaworu e il bracciolo del banco. Era di nuovo accanto a Kaworu, dopo ben dieci anni…i suoi gomiti si sfioravano con i suoi, e il ragazzo sentì un brivido attraversargli la schiena.
"Ti eri accorto…che ero qui!?…"Domandò Shinji appoggiando suoi gomiti sulle sue gambe e fissando la punta delle sue scarpe che muoveva nervosamente, quasi cercando di evitare che il suo sguardo si potesse incrociare ancora una volta con quello di Kaworu, forse per paura che lui potesse leggere tutte le sue sensazioni. Si domandava chissà che cosa lo aveva spinto a venire fin qui da Kaworu a parlare di tutto ciò che non era riuscito a parlarne con nessuno prima, se non a se stesso, se lo stesso Kaworu in qualche modo lo intimoriva…
Kaworu annuì e guardò il soffitto della chiesa, dove vi erano dipinti dei bellissimi affreschi "Si….è difficile non notarti…perché tu sei la persona più silenziosa che io conosca…dopo Ayanami"
Shinji non rispose, ma sorrise come era solito a fare inconsuetamente ogni volta che sentiva pronunciare il nome, o il cognome della persona da lui amata, poi si tirò su, e appoggiò le spalle allo schienale, e guardò, Imitando Kaworu, il soffitto della chiesa. Kaworu lo guardò in viso per un'attimo, e poi tornò a guardare gli affreschi del soffitto.
"Shinji…nei tuoi occhi ho letto la luce…è perché ho nominato quel cognome?"
Shinji arrossì a quella frase. Proprio come pensava, Kaworu riusciva a leggere nella mente, e nel cuore, le emozioni più nascoste…dopotutto, non doveva sorprendersi di questo fatto, anche dieci anni fa glene aveva dato prova di questa sua capacità…e ne aveva dato anche a Rei…che fu il primo a sapere che Rei era innamorata di Shinji…ma che non lo aveva detto a nessuno, neanche a se stessa…eppure, lui lo sapeva..
"Ecco…io…."Disse Shinji balbettando le parole, non sapendo cosa rispondere.
Kaworu appoggiò la sua mano sulla spalla di Shinji, e il ragazzo si voltò di scatto avvertendo il tatto di Kaworu
"Tu hai sempre avuto bisogno di parlare con qualcuno…io sono qui come sempre…"Rispose il ragazzo con tono deciso, ma rassicurante.
La rigidità del corpo di Shinji si disciolse, e il ragazzo tirò un respiro profondo "Si…e' vero…ti volevo parlare di Rei…"Disse Shinji mentre Kaworu toglieva la mano dalla sua spalla "A volte non si ci accorge di quanto sia bello poter parlare di ciò che ci rende felici…Forse prima non parlavo mai perché avevo solo parole tristi in mente…"Continuò il ragazzo, riconquistando sicurezza in se stesso.
"Adesso sei felice?…"Domandò Kaworu interessato alla discussione di Shinji
Shinji chinò il capo "Non lo so…." Rispose sospirando il ragazzo "Ho come l'impressione che la felicità non duri mai a lungo…per me…"
Kaworu alzò di nuovo gli occhi verso il soffitto "Che contraddizione vero?….i tuoi occhi mostrano felicità, ma nello stesso tempo tristezza…le emozioni di voi Lilim sono spesso contrastanti tra di loro…."
Shinji non rispose alle parole di Kaworu, si limitò solo ad annuire ed a chinare il capo fissando il pavimento della chiesa sulla quale, si abbassò nuovamente, il silenzio…un silenzio riflessivo…ma che non durò più di una manciata di secondi.
"Sai…Io e Rei presto avremo dei figli…"Disse Shinji alzando lo sguardo dal pavimento, e guardando l'altare che c'era poco distante da loro
"Questa…è una notizia che da felcità a voi figli di Lilim…"
Il ragazzo annuì, e sorrise dolcemente "Si…questo si, è una bella notizia…però…" Il ragazzo scosse la testa "…come sai, Rei è sempre stata molto fragile…e questa gravidanza per lei è molto dura…i bambini sono due…. Nonostante tutto però, non pareva avere disturbi particolarmente pensanti per lei…oltre ai soliti malesseri dei primi tre mesi, negli ultimi periodi sembrava che la fase più critica della gestazione era passata…"Narrò Shinji con aria triste
Kaworu lo ascoltava in silenzio "…non è stato così?…"domandò Kaworu appena vide che Shinji si interruppe.
"Purtroppo no…due giorni fa, poco prima che io tornassi dal lavoro,
Rei ha avuto un improvviso malore e svenne…ed io non ero con lei…"Sugli
occhi del ragazzo iniziarono a formarsi le prime lacrime che poi lentamente
scivolarono lungo il suo viso, silenziosamente "Io…io le avevo promesso…le
avevo promesso che avremo affrontato assieme tutte le difficoltà…e
invece…nel momento in cui la mia presenza necessitava più di qualsiasi
altro momento…lei si trovò da sola…in compagnia…in compagnia solo
di Faye che abbaiava ininterrottamente….tutto questo perché io,
ero al lavoro!…sono solo uno stupido!! Come ho potuto lasciarla sola, sapendo
che porta in grembo i nostri figli!?" Dopo aver esclamato queste parole
che rimbombarono attraverso i muri della cappella, il ragazzo scoppiò
in lacrime, nascondendo il proprio viso tra le ginocchia che aveva raccolto
sulla panca dove era seduto, sfogando tutta la sua rabbia con il pianto,
che nonostante fosse un pianto silenzioso, i suoi singhiozzi echeggiavano
lentamente per la chiesa.
Il suo pianto intristì persino, Kaworu, che adesso non
sorrideva più. Il ragazzo dai capelli argentei tirò un respiro
profondo, che si fondeva con il pianto di Shinji "Dio, nella Genesi disse
che la donna darà alla luce i propri figli tra dolori e difficoltà…mentre
l'uomo avrebbe lavorato con grande fatica e sudore….e da questa legge della
Bibbia non sfugge proprio nessuno, Shinji….neanche tu e Rei…"
Shinji rialzò la testa dalle ginocchia, il suo viso era ancora rigato dalle lacrime, che asciugò con un gesto veloce del suo braccio. "…scusami…" Mormorò il ragazzo, con voce ancora rotta dal pianto, cercando di arrestare di colpo le lacrime con grande fatica.
"…e adesso…come sta Rei?" Domandò ancora Kaworu, dopo una pausa di silenzio, senza scostare gli occhi dal soffitto della chiesa
Shinji tirò col naso prima di rispondere, e sforzandosi di sorridere "Adesso sta bene…Il dottor Tsukishiro e la dottoressa Akagi hanno detto che si è trattato semplicemente di un abbassamento di pressione, e che non c'è nulla di cui preoccuparsi….però…però io….non posso farne proprio a meno di preoccuparmi!!!" Shinji tremava di rabbia e preoccupazione mentre pronunciava quelle parole. Era ben chiaro che quell'avvenimento l'aveva turbato non poco. Kaworu se ne accorse subito, la preoccupazione di Shinji non era sul fatto che Rei potesse di nuovo sentirsi male, ma aveva un motivo più preciso…
"Hai paura…che la nascita dei vostri figli, ti porteranno via Rei?!" Disse Kaworu con un po' di esitazione a pronunciare quella parole, così esplicitamente
Shinji non rispose, evidentemente, Kaworu aveva centrato in pieno la sua paura, e lui, trovandosi faccia a faccia con essa, non riusciva neanche ad ammetterlo. Ad un tratto, Kaworu assunse un tono deciso e convinto "Shinji…Rei non morirà." Fu la risposta secca del ragazzo. L'aveva esclamata con un tono, che nemmeno una persona che aveva la certezza assoluta di una cosa, avrebbe usato. Come se la sua convinzione era così forte da rendergli certezza della cosa.
Shinji guardò sorpreso Kaworu "Come…come fai ad esserne così sicuro?!?"Domandò Shinji con tono di voce sorpreso.
Kaworu guardò Shinji e sorrise appoggiando nuovamente la sua mano sulla spalla del ragazzo "Shinji…i figli di voi Lilim, sono un dono…Se tu vorrai veramente quei figli, così come Rei, nessuno potrà intralciare questo vostro volere…ricordatelo bene, Shinji…Se c'è una cosa preziosa di voi Lilim, è il fatto che sappiate sempre superare qualsiasi difficoltà grazie alla forza di volontà…devi credere in ciò che fai, Shinji…devi credere nel futuro…devi cercare di aprire quelle porte del futuro con decisione e coraggio, senza esitare un'attimo…se sarai deciso…tutto andrà bene…."
Shinji non capì bene le parole di Kaworu, lui parlava sempre in maniera metaforica, e spesso e volentieri i suoi discorsi apparivano senza un filo logico che li collegasse, come le poesie…Ad ogni modo, non sapendosi neanche spiegare il perché e il percome, Quelle parole lo avevano in qualche modo inferto sicurezza. Lo avevano rassicurato…ma perché?…a vista d'occhio sembravano solo delle frasi buttate a casaccio, potevano rassicurarlo molto di più le parole di Ritsuko e di Yukito che apparivano molto più chiare, e che solo loro, potevano avere chiara la situazione, dato che sono stati loro a visitare Rei a sapere che cosa le era successo per avere come conseguenza lo svenimento…Che strana situazione…
"Grazie Kaworu…"Disse Shinji sorridendo affettuosamente al ragazzo, senza neanche sapere il perché del suo ringraziamento.
Kaworu ricambiò il sorriso "Sta tranquillo, Shinji…quei bambini nasceranno…ed Ayanami sarà sempre accanto a te…non cambierà nulla…"
Il ragazzo annuì "Speriamo!" Rispose e poi si ricordò
della lettera della ragazzina Russa.
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"Ah…senti…una ragazzina li fuori mi ha chiesto di consegnarti questa lettera…"Disse Shinji porgendo la lettera a Kaworu, Che l'aveva tenuta in mano per tutto il tempo.
Il ragazzo prese la lettera in mano, e poi sorrise accorgendosi che si trattava di una lettera d'amore, già da come si poteva intuire dalla busta, sigillata con un adesivo a forma di cuoricino "E' incredibile come i Lilim mi confondono per uno di loro…"Disse Kaworu, sorprendendosi della cosa
Shinji sorrise, cercando di incoraggiarlo "Già…penso si una bella cosa, questa…vero?" Domandò il ragazzo, per sapere cosa ne pensava Kaworu
Kaworu sospirò "Chi lo sa…noi angeli non pensiamo mai a questo tipo di rapporti…"
"Dovresti cercare di iniziare a pensarci invece…non c'è niente di male!" Rispose sorridendo.
Kaworu annuì "Staremo a vedere…"
Shinji guardò il grande orologio stile LuigiIIX che era appeso
al muro della cappella :Il tempo era volato. Adesso le lancette segnavano
le 19:45. Il ragazzo si alzò all'impiedi "Adesso devo andare…Rei
mi starà aspettando, e non voglio che succeda un'altra volta ciò
che è successo due giorni fa…non me lo perdonerei mai…"
Kaworu rimase seduto, tenendo in mano la busta ancora sigillata "Capisco…porgi i miei migliori auguri a Rei…e promettimi che non avrai più timore ad aprire quella porta sulla soglia del futuro…"Mormorò ancora una volta
"E tu promettimi che non deluderai il mittente di quella lettera…è una ragazza molto dolce…almeno, dalle una possibilità!" Esclamò Shinji sorridendo "Quella ragazza…non è come quelle che vedi laggiù!" Continuò il ragazzo ironicamente, mentre si voltava a guardare la schiera di ragazzine, che ancora assediavano la grande porta d'ingresso.
Kaworu si voltò a guardare dove indicava Shinji, e le ragazze cambiarono totalmente colore appena videro che il 17° Angelo stava guardando dalla loro parte. Poi si rivoltò, a guardare Shinji sorridendo
"Te lo prometto…"
*
L'orologio da polso di Shinji segnavano le 20:00 quando si trovò finalmente con la mano sulla maniglia della porta di casa sua. Il ragazzo quasi esitò ad entrare. Dall'interno dell'abitazione non provenivano rumori che potevano testimoniare la presenza di persone all'interno di essa. Al ragazzo venne in mente nuovamente ciò che era successo 2 giorni fa. Però questa volta, cercò di convincersi, prima che aprisse la porta, che non era così
*Ma no…è impossibile…altrimenti…Faye starebbe già abbaiando…"Pensò
il ragazzo cercando con i suoi pensieri di farsi coraggio *…E poi…Rei non
è mai stata una ragazza rumorosa…non vedo perché dovrei sentire
rumori provenire dall'interno…* Il ragazzo sorrise a se stesso
*Ma si…sono sicuro che va tutto bene…*Ripeté ancora una volta
a se stesso. Poi sospirò ed inforcò la chiave di casa nella
serratura. Ed entrò in casa lentamente. Nell'ingresso della casa
vigilava una leggera penombra. Shinji guardò fuori dalla finestra
mentre lasciava le scarpe sul pianerottolo: Il sole non c'era più
fuori, stava scendendo di nuovo la sera, e con essa, ecco un altro giorno
che se ne andava…un giorno in meno, per arrivare a quel benedetto mese
di Gennaio. Il mese in cui Rei, avrebbe dovuto, almeno secondo i calcoli,
partorire i loro figli. Shinji entrò in cucina silenziosamente,
Hoshi come al solito, passeggiava per la casa silenziosamente, con passo
felino, seguita dai suoi tre micetti, che nonostante avessero già
due mesi, camminavano ancora goffamente, inciampando e ruzzolando più
avanti su di essi ^^;; Però, Hoshi passò indifferente a Shinji.
Il ragazzo aveva ben altro in mente…si guardava attorno, però in
casa pareva non ci fosse nessuno. Dov'era Rei!?….questa domanda faceva
salire ancora una volta angoscia al ragazzo. Anche se cercò di mantenere
la calma. Il giovane Vice Comandante si recò con passo svelto ma
incerto, verso la scala che portava al piano di sopra, e velocemente salì.
"Rei-chan!?…sei qui?!" Esclamò il ragazzo una volta aver varcato
l'ultimo gradino della scala.
Nessuno rispose. Shinji stava iniziando a pensare seriamente che fosse
accaduto ancora una volta quello che era successo qualche giorno fa…, la
vena dell'occhio destro di Shinji iniziò a pulsare di nervosismo
al sol pensiero di poter ritrovare un'altra volta stesa sul pavimento,
la sua giovane sposa priva di sensi. Il panico prese il sopravvento su
di lui, e non potendone prendere i comandi, il ragazzo cominciò
a correre lungo il corridoio del piano superiore, correndo verso la prima
porta vicina. E questa stanza fu il salotto.
"REI-CHAN, SEI QUI!?!?" Esclamò Shinji spalancando di colpo la porta spaventato. Però, la scena che ebbe davanti lo tranquillizzò. La ragazza seduta sul divano, con gli occhi chiusi. Questa volta, a differenza dell'ultima , stava semplicemente dormendo. Appoggiato alle ginocchia, c'era una rivista di chissà che cosa, che probabilmente, le era scivolata lentamente giù dalle mani quando aveva preso sonno.
"Bow!!Bow!!" Abbaiò Faye con tono grave ai piedi del divano alzandosi di scatto dalla sorpresa. Ma poi, appena si rese conto che ad entrare era stato il suo padrone, tornò ad accucciarsi sul pavimento a sonnecchiare.
Shinji si avvicinò un po' intimorito, poi, quando si rese conto che stava semplicemente dormendo, si tranquillizzò, e sorrise teneramente. L'immagine che aveva di fronte le faceva terribilmente tenerezza: Rei, la sua giovane sposa, vestita con un abitino estivo lilla che le arrivava alle caviglie, e con sotto una camicetta azzurra, poco più scura del colore dei suoi capelli, e che si intonava perfettamente con il colore del soggiorno in penombra, alle tende, ed al colore del cielo, che filtrava attraverso le persiane del balcone della stanza. Il ragazzo, cercando di imitare il passo di Hoshi, continuò ad avanzare verso sua moglie, e quando ne fu abbastanza vicino con una mano le accarezzò delicatamente il viso. Poi volse lo sguardo al ventre della ragazza. Adesso aveva proprio un bel pancione!…dopo tutto, questo era il quinto mese…il ragazzo poggiò leggermente la mano sullo stomaco di Rei. Se si concentrava, riusciva persino a sentire i movimenti sfuggenti dei bambini che già da un po' di tempo avevano iniziato a muoversi. Shinji chiuse gli occhi per alcuni istanti. Chissà quali pensieri stavano passando per la sua mente in quel momento…però, da ciò che si poteva intuire dal suo sorriso, erano pensieri positivi…quando Shinji stava così vicino a Rei, tutte le preoccupazioni sparivano…lasciando posto solo ai buoni sentimenti…
"Shin-chan…"Mormorò ad un tratto Rei, con un tono di voce dolcissimo,
quasi impercettibile all'orecchio umano. Il giovane Ikari aprì
di scatto i suoi occhi, e subito dopo poté sentire sulla sua mano
che aveva poggiato sul ventre della sua sposa, la mano di essa sovrapporsi
alla sua e stringerla teneramente.
Il ragazzo guardò il viso di Rei, assonnata " Rei-chan…mi dispiace!"
Il ragazzo esclamò sedendosi accanto a Rei "Scusami, non volevo
svegliarti ;___;" Continuò il ragazzo
Rei sbadigliò "Scusami tu, Shinchan…mi sono appisolata senza che io me ne rendessi neanche conto…"Mormorò ancora la ragazza avvicinandosi lentamente a suo marito
Shinji mise il suo braccio attorno alla sua spalla e la tirò lentamente a se "Non hai nulla di cui scusarti, Rei-chan…dopo ciò che è successo l'altro ieri non devi fare altro che riposare, tesoro mio…"Disse Shinji mentre con le dita, giocava con una ciocca dei suoi capelli azzurri.
La ragazza chiuse nuovamente gli occhi e appoggiò il capo sulla spalla di Shinji, mentre lui continuava ad accarezzarla. Dopo un po' però, Rei riaprì gli occhi e si alzò lentamente "Adesso si è fatto tardi…è meglio che vada a preparare la cena…"Mormorò la ragazza, mentre cercava con fatica, di sorreggere il peso della pancia su di essa, cercando di non mostrare la sua fatica a Shinji. Anche se Shinji , sene accorse lo stesso e si alzò trattenendo Rei "No, Rei-chan! Tu devi restare qui a riposare!" Esclamò Shinji preoccupato, mettendosi davanti a Rei e prendendole le mani "La dottoressa Akagi non ha raccomandato altro!"
"Ma…la cena…"Rei fu interrotta da suo marito che aveva già la risposta pronta
"Non preoccuparti, amore! La preparo io!" Esclamò il ragazzo sorridendo e continuando a stringere le mani di Rei tra le sue
La ragazza guardò sorpresa Shinji e poi addolcì, lo sguardo, si alzò in punta di piedi, e baciò Shinji dolcemente, che come al solito, ricambiò il suo bacio e abbracciò la ragazza con delicatezza.
"Grazie tesoro…"Mormorò Rei al termine del bacio mentre sorrideva.
"E di che, Rei-chan?" Continuò Shinji a sua volta "Adesso però
torna a sederti…io preparo la cena e torno da te…d'accordo?" Esclamò
Shinji
Rei annuì "D'accordo…"sorrise. Mentre con la mano continuava ad accarezzarsi il ventre.
Shinji camminò sull'uscio della porta. Non ebbe neanche il tempo di uscire, quando suonò il campanello.
"Il campanello!?"Esclamò Rei sorpresa
"Si, è stato proprio il campanello!…Chi sarà mai a quest'ora?!" Esclamò Shinji scendendo lentamente le scale.
Il ragazzo una volta giù, si avvicinò alla porta d'entrata, seguito da Faye che come al solito, abbaiava sempre quando suonavano il campanello.
"Shhh!! Buono Faye! Sta a cuccia!!" Esclamò Shinji, cercando di trattenere il cane, che come al solito saltava addosso a tutti gli ospiti^^;; Non per cattiveria ovviamente, ma solo per gioco! ^^;;
Il ragazzo aprì la porta "Chi è!?"Esclamò lasciando la porta socchiusa.
"CIAAAAAAOOOOO!!^O^" Esclamò colei che suonò il campanello.
Era una ragazza molto alta con dei lunghi capelli castani che le arrivavano
sulla schiena, e con alcune lentiggini sul naso. Cosa molto comune della
famiglia Horaki ^^;;Indossava un tayer azzurro con sotto una camicia bianca,
d un sorriso allegro e solare era dipinto sul suo volto. Proprio come Shinji
l'aveva vista sulla fotografia che gli aveva mostrato Kensuke due mesi
fa.
Nonostante Shinji non l'aveva mai vista di persona, la riconobbe subito
"Nozomi…sei Nozomi Horaki?!"Esclamò Shinji incertamente.
Nozomi le prese le mani allegramente e iniziò a scuoterle "Proprio così!!^O^ Nozomi Nakuru Horaki!!^O^ Tu sei Shinji Ikari non è vero?! ^O^ Non sai come sono felice di poterti finalmente incontrare!!^O^ Sono appena tornata da Kyoto, dove lavoro, o meglio dire, lavoravo! *AHAHAH* Visto che mi sono appena licenziata!! ^O^;;;;; Quei deficienti non mi vedranno più!! ^O^Ho già trovato un'impiego fisso qui a Neo Tokyo-3!!^O^Così potrò restare tutti i giorni assieme al mio Kensuke-chan e al mio piccolo tesorino Musashi!! ^O^O^O^…ad ogni modo, Sono davvero contentiiiiiiiissima di incontrarti!!^O^" Esclamò tutto d'un fiato la ragazza scatenata ^^;;; Continuando a stringere le mani al ragazzo che la guardava sbalordito con un enorme gocciolone sulla testa ^^;;;;;
"^^;;;;;; Il…il piacere di conoscerti è tutto mio..^^;;;;;" Disse Shinji sorpresissimo per l'esuberante personalità della donna ^^;;;; "Pr..prego…entra pure in casa…^^;;;"Continuò il ragazzo invitandola in casa
"Waaaaa!! ^O^Ti ringrazio tantissimo Shinji!! ^O^ Sono passata di qui per caso perché sono andata a portare il pranzetto a Kensuke alla base dato che oggi è di turno serale, e quindi ho pensato di preparare qualcosina anche per voi! ^O^O^O^" Esclamò con tono squillante e gioioso Nozomi entrando in casa.
"Chi era, Shinchan!?" Esclamò Rei rimanendo ancora in cima alla scala, accorsa sicuramente dopo aver sentito la voce squillante della ragazza di Kensuke^^;;;
Nozomi guardò in alto verso di Rei "MA TU SEI REI!?!^O^O^" Esclamò salendo velocemente le scale, facendo i gradini a due a due^^;;
Rei si sorprese non poco "S…si^^;;;"Mormorò la ragazza confusa
La ragazza con le lentiggini prese le mani di Rei e iniziò a scuoterle come aveva fatto prima con quelle di Shinji "Tantissimo piacere di conoscerti!!! ^O^ Io sono Nozomi!^O^ Nozomi Nakuru Horaki!!^O^O^ Scommetto che hai già sentito il mio nome, vero!? ^O^O^O^"
"^^;;;;;ehm…si^^;;;Tu sei la fidanzata di Kensuke, giusto Horaki?!" Esclamò Rei mentre le spuntava un gocciolone di sudore in testa^^;;come fece Shinji.
Nozomi alzò l'indice "NO-ZO-MI!^O^" Esclamò la ragazza "Chiamami Nozomi!^O^ O Nakuru se preferisci, tanto è la stessa cosa!^O^ Proprio così!!^O^Sono la fidanzata di Kensuke!^O^Anche se si potrebbe dire che ormai Kensuke è il mio maritino!!^O^OHOHOH!!^O^Abbiamo già un figlio!!^O^Sai com'è, ci piace affrettare i tampiii!!^O^AHAHAHAHAH" La ragazza scoppiò a ridere lasciando Shinji e Rei perplessi di fronte all'ottimismo illimitato di Nakuru^^;;;;;
La ragazza si riprese dalle risate "Oh, non fateci caso!!^O^O^Io sono
sempre così!^O^vedo il mondo tutto rosa! ^O^ E' più forte
di me!! ^O^"
Continuò la ragazza mentre frugava nella sua borsa dove regnava
il caos più totale "Un attimo!!^O^ Già che ci sono vi consegno
il bigliettino d'invito al nostro matrimonio!! ^O^ Si celebrerà
il 1 Dicembre qui a Neo Tokyo-3 !!^O^"Esclamò mantenendo il suo
tono gioioso mentre continuava a frugare nella sua borsa stracolma delle
cianfrusaglie più totali ^^;;;;.."Ma dove l'ho messo!? -__-;;…Aah!
^O^O^ Eccolo qui!! ^O^" Esclamò d'un tratto tirando fuori dalla
sua borsa, finalmente, una busta da lettere contenente il loro biglietto
d'invito al matrimonio, e consegnandolo a Rei.
"G…grazie!^^;;;" Esclamò Rei sorridendo ancora perplessa.
"Oh, figurati! ^O^ Figurati! ^O^ Non c'è di che tesoro! ^O^…ah!! ^O^ Come ho già detto a Shinji, vi ho preparato una bella cenetta!! ^O^ Ieri Kensuke mi ha detto che pochi giorni fa sei stata male, e così ho pensato che avreste gradito una bella cenetta preparata dalle mie manine!! ^O^ Sono piuttosto brava ai fornelli!! ^O^" Esclamò tutta felice, mentre indicava il cestino da pranzo che aveva dato a Shinji
"Beh…si^^;; Sei stata veramente molto gentile, Nozomi ^^;;;" Esclamò Rei ringraziando la ragazza
"Suvvia, Suvviaa! ^O^ Per una sciocchezza del genere!! ^O^O^" Continuò la ragazza gesticolando con le mani "Mi auguro che vi piacerà!! ^O^ Il mio Kensukino ne va matto!! ^O^"
"Pare che essere bravi ai fornelli è una dote della famiglia Horaki eh!?^^;;" Disse Shinji ripensando al fatto che Hikari Horaki, ai tempi della scuola usava preparare dei pranzetti deliziosi sia per lei che per Touji quando ricominciò a frequentare la scuola dopo quel terribile incidente successo sull'Eva03
"Si, Infatti!!^O^E' proprio così!!^O^ Da domani infatti io, Kodama e Hikari lavoreremo assieme in un ristorante aperto da mia sorella maggiore!!^O^O^Che bello!!^O^Potrò preparare pranzetti per tutti!!^O^HAPPY!!^O^AHAHA"
"^^;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;"Questa fu la risposta di Rei e di Shinji che non riuscivano ad abituarsi alle uscite della ragazza.
La ragazza poi guardò il ventre di Rei "Aaaaah!!^O^ Me ne stavo dimenticando!!^O^ Quindi è vero che tu sei in dolce attesa eeeeeeeh!?^O^O^"
Rei sorrise "S…sii^^;;;Sono al quinto mese.…^^;;;"
"MACCHEBEEELLOOOOOO!!!!!!!!^O^"Esclamò la ragazza "Questo è il periodo più bello della gravidanza!!^O^ La gravidanza è una cosa assolutamente MITICA!!!!!!!^O^"Continuò la ragazza urlando letteralmente e poi poggiando la mano sulla pancia della ragazza "Ne tirano colpi in porta?! ^O^" Esclamò la ragazza ironicamente
"C…come!? ^^;;;;;;;" Rispose Rei non cogliendo il concetto detto da Nozomi
"Chiedevo se scalciano!! ^^;;;;;" Continuò Nozomi spiegandosi con termini più chiari
"Oh, si^^;;; Molto spesso si! ^^;;;" Rispose Rei
"MMMMM!!!!!^O^KAWAIIIII!!^O^O^O^ Sono così carini quando scalcianoo!!!!!!!!!
^O^O^O^O^O^" Continuò ancora urlando e salterellando come una bambina
a Natale^^;;
"Insomma...^^;;;;;"Disse Rei non essendo del tutto d'accordo con Nozomi
"Non vedo l'ora che quei pupi saranno natiii!!!!!! ^O^O^O^O^ E' così bello il momento del parto!!!^O^O^O^O^"
"D…dici!? ^^;;;;;;;" Esclamò a sua volta Shinji mentre saliva
lentamente le scale che lo separavano da Rei e Nozomi
"A me hanno detto che è una fase molto critica!^^;;;" Rispose Rei
"Oh, Si! ^O^ E' una fase un po' critica, ma è un'esperienza uuuuuuuuuuniiicaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!! ^O^O^O^O^ Pensa solo che io e Kensuke abbiamo intenzione di fare un altro bambino!! ^O^ Però abbiamo dovuto rinviare il tutto dopo il matrimonio! ;_____;Il prete dice che non può sposarci se mi si vede il pancione!;_____;…SPERIAMO CHE QUESTA VOLTA SIA UNA FEMMINUCCIAAAAAA!!!^O^O^O^O^ Ma non ha importanza il sesso!!^O^ L'importante che sia sano e che abbia tutto l'entusiasmo e la voglia di vivere che abbiamo noi!! ^O^O^AHAHAH!!^O^ Ci siamo già messi a pensare i nomi da dargli!!^O^ Ma sicuramente porteranno un nome importante!! ^O^ Come quello del loro fratellino maggiore! ^O^ Il nostro Musashi-chan!! ^O^ "
"^^;;;Ma che facciamo ancora all'impiedi!?^^;; Vieni Nozomi! Accomodati pure in salotto!!"Esclamò Shinji invitando la ragazza a seguirlo in soggiorno
"Oh, No No!!;_____;Scusatemi!!;_____;Ma non posso più trattenermi!;_____;Si è fatto tardi, ed io devo andare a casa perché tra mezz'oretta la babysitter se ne andrà!!;_____; "Escamò la ragazza per la prima volta con aria di spiaciuta "Capito!?^O^Cmq mi ha fatto veramente tantissimo piacere conoscervi!! ^O^ Siete proprio dei tipi simpaticissimi voi due!!^O^O^O^O^" Esclamò la ragazza salutando i due sposini con una nuova infinita stretta di mano ^^;;;;;;;;
"Il piacere è stato tutto nostro, Nozomi!!^^;;; Torna a trovarci quanto vuoi, sarai sempre la benvenuta qui! Sei davvero una ragazza molto allegra e spiritosa!^^;;;Grazie tantissimo per l'invito e per la cena!!^^;;;" Esclamarono Shinji e Rei accompagnando la ragazza all'ingresso
"Ma figuratevi!!^O^Il piacere è tutto mio!!^O^Grazie a voi per
la vostra ospitalità!!^O^O^O^Tornerò a trovarvi presto, non
preoccupatevi!!^O^Come dite? ^O^ Sono allegra!? ^O^ Beh, avete ragione!!
^^;;;;;Me lo dicono tutti!!^^;;;;;Dicono che parlo troppo, ma che ci posso
fare!? ^O^ Io sono fatta così!^O^Vedo tutto in rosa!^O^ Mia madre
dice che iniziai a parlare a 5 mesi!!^^;;;;;Avrei un futuro come speaker
vero!? ^O^ Beh, chi lo sa!^O^In fondo sono ancora nel fiore degli anni!!
^O^E nella vita non si sa mai!! ^O^…adesso scusatemi! ;___; mi piacerebbe
tanto restare ancora qui con voi a chiacchierare ma il tempo me lo vieta;_____;Ci
vediamo presto!!^O^Salutatemi tutti!^O^Ciao Ciaoooo!!!Good Byeee!!^O^Auf
Wiedersehen!!^O^ Ni-hao!! ^O^^O^" Dette queste parole come una macchinetta,
Nozomi si chiuse da sola la porta d'ingresso ed uscì di casa salterellando
e canticchiando ^^;;;;;;;
Appena uscì la ragazza, Rei e Shinji si guardarono in faccia,
e poi scoppiarono a ridere ^^;;;;;
"Certo che è una strana ragazza, eh!? ^^;;;;;;;" Disse Shinji
"Non avevo mai incontrato una ragazza allegra come lei! ^^;;;" Continuò.
"Si, è vero!! ^^;;;;;; Però è simpatica!^^;;;;;; Sprizza felicità da tutti i pori! ^^;;;;;;" Rispose Rei a sua volta
"Come Kensuke del resto!! ^^;;;;;Quei due si sono proprio cercati! ^^;;;Pensa che ha anche lei la mania delle macchine fotografiche, e modellini militari! ^^;;;;;" Rispose Shinji
"Caspita! ^^;;;" Rispose Rei guardando ancora Nakuru che allegramente
saliva sulla sua auto. La ragazza non fece in tempo neanche a voltarsi,
che sentì la mano di Shinji poggiata sulla sua spalla delicatamente.
Il ragazzo si era avvicinato molto di più a lei, senza che se ne
accorgesse. Sorrideva.
Anche Rei sorrise, e Shinji l'abbracciò dolcemente baciandola.
Rimasero così per lungo tempo…non pensavano più a niente…proprio
a niente…abbandonandosi…
Fine Terzo Capitolo
