IV Capitolo
1° Dicembre 2025. Ore 8:30
Ormai, anche l'autunno era quasi finito del tutto… l'ecosistema terrestre, si era quasi del tutto ripristinato, e quindi molti altri stati avvertivano come da qualche anno indietro, la brezza fredda che le stagioni invernali acconsentivano. Nonostante ciò, Neo Tokyo-3 in quel periodo di tempo, poteva ancora godere di bellissime giornate di sole di mezza stagione. La temperatura climatica scendeva gradualmente a poco a poco, ed era quasi impossibile avvertire la venuta dell'inverno, soprattutto per i cittadini.
Shinji Ikari, il nuovo vice comandante della Nerv. Era steso ancora
nel suo letto. Oggi era il suo giorno libero, quindi non aveva fretta di
alzarsi. Non aveva neanche puntato la sveglia come era solito a fare tutti
i giorni, per riuscire ad alzarsi in tempo per andare al lavoro alla
Nerv. Però, qualcosa all'improvviso sembrò turbare il suo
sonno. Quel qualcosa fu appunto, la luce del forte sole che penetrava attraverso
le persiane della sua camera da letto, essa infatti, andava a posare proprio
in maniera diretta sui suoi occhi, che attraverso le palpebre, gli portava
fastidio. Shinji si destò dal sonno lentamente mentre sul suo volto
si disegnò una smorfia di fastidio. Il ragazzo aprì gli occhi
lentamente, e guardò un po' confuso la fonte luminosa. Subito realizzò
che si trattava della luce solare che filtrava attraverso le persiane.
Così, un po' scocciato, si alzò lentamente dal letto, si
avvicinò alla persiana, e la chiuse fino alla fine, in modo che
nella stanza regnasse nuovamente la penombra . Così, si voltò
nuovamente verso il letto. Sorrise nel vedere Rei immersa ancora nel mondo
dei sogni. Dormiva beatamente tutta rannicchiata su se stessa, con la coperta
tutta in disordine a causa dei movimenti della ragazza, e suoi, durante
il sonno.
Shinji guardò l'orologio della stanza, che nonostante la penombra,
le lancette erano visibili. Erano le 8 e mezza…. Il ragazzo decise che
era tardi ormai tornare a dormire, visto che ormai aveva perso il sonno.
Così, per una volta, decise di invertire i ruoli.
Da quanto si erano sposati, la maggior parte delle volte era Rei a
svegliarsi prima di lui e a preparare la colazione in modo che, al suo
risveglio, trovasse già tutto pronto. Ma questa volta, Shinji desiderava
invertire, appunto, i ruoli. Così, Shinji si avvicinò verso
la sua giovane sposa, e con delicatezza le rimboccò per bene le
coperte, facendo il più piano possibile per evitare di turbare anche
il suo di sonno. E ci riuscì. Rei non si accorse di nulla e continuò
a dormire beatamente. Shinji la guardava *Questo mese…è il mese
decisivo, Rei-chan…* Pensò il ragazzo mentre sorrideva ed accarezzò
leggermente il viso di Rei, spostandole dietro le orecchie, le ciocche
di capelli che le cadevano di lato *Finalmente…è arrivato…*.
Il ragazzo si alzò nuovamente, e con un po' di rammarico, si
allontanò da Rei avvicinandosi alla porta. Il ragazzo varcò
la soglia di essa, poi, prima di chiuderla dietro le sue spalle, diede
nuovamente uno sguardo a sua moglie . Sorrise di nuovo, e poi socchiuse
la porta.
Shinji scendeva lentamente le scale interne che lo avrebbero portato
ben presto al piano di sopra. Scendeva lentamente mentre sbadigliava ancora
con aria assonnata. Quando scese tutte le scale, andò a destra,
dove si trovava la sala da pranzo e la cucina. Il ragazzo si avvicinò
alla parete, dove, oltre alle varie fotografie, e quadri, c'era un calendario
con i giorni segnati tutti con delle X. Il ragazzo strappò il foglio
che segnava il mese di Novembre, e provò un'immensa soddisfazione
nel farlo, perché in quel modo, poteva vedere ben chiaro il giorno
che aveva segnato per la probabile data di nascita dei loro bambini: Il
ventisei dicembre. Il giorno di San Silvestro, ad un giorno dal Natale.
Per Shinji quel numero era diventato un'ossessione; lo scarabocchiava
sempre distrattamente quando una penna, per puro caso, finiva sotto le
sue mani; spesso lo ripeteva a se stesso, facendosi trovare strano dalle
altre persone; Sorrideva quando lo sentiva dire invece dagli altri, per
qualsiasi caso.
Il ragazzo dopo una pausa di una manciata di secondi a guardare il
suo 'Numero del desiderio', continuò ad avanzare presso la cucina.
Si avvicinò alla credenza lentamente, l'aprì, e prese dalla
mensola superiore la scatola del te. Ogni volta che vedeva quella confezione
le veniva in mente quell'indimenticabile esperienza avuta nel vecchio appartamento
di Rei, dieci anni prima…quella volta, quando Rei riuscì a pronunciare
per la prima volta nella sua vita, un suo desiderio, invitandolo ad entrare
a casa sua ed a offrirgli il the…o almeno, ci provò….
Al ragazzo venne da ridere a ripensare a come era goffo e pasticcione
ogni volta che, a quei tempi, lui si avvicinava Rei….non faceva altro che
fare figuracce secondo lui….invece, era stata proprio la sua spontaneità,
la sua gentilezza, e i suoi modi timidi, ma gentili, che erano riusciti
a conquistare Rei, a quei tempi abituata solo ad avere di fronte a lei
persone che la ignoravano, e che quasi, avevano paura di lei, come
i suoi compagni di scuola, e persone che la sfruttavano perché era
utile ai loro scopi dandole l'illusione dell'affetto immaginario. Come
per esempio, il Comandante Ikari…suo padre…
Era da tanto che Shinji non rifletteva un'attimo a pensare a Gendo,
del resto, da quando aveva ricevuto all'inizio di quest'anno la richiesta
di trasferimento per la divisione Nerv in Mongolia, non aveva sentito molto
la sua mancanza, ormai…aveva capito che non serviva preoccuparsi per lui…lo
aveva imparato tanto tempo fa, quando faceva di tutto purché avvicinarsi
a lui: L'uomo che l'aveva sempre rinnegato come figlio.
Questo doveva essere il dodicesimo mese della sua permanenza in Mongolia,
e doveva anche essere l'ultimo…
Il ragazzo si chiedeva che cosa avesse fatto quando avrebbe rincontrato
suo padre, che, appena si sarebbe ripresentato alla base di Neo Tokyo-3
avrebbe trovato un mondo completamente diverso: Adesso Shinji si era costruito
una famiglia, aveva una moglie e dei figli…
Sapeva che a Febbraio si sarebbe sposato finalmente, con Rei…una delle
tante persone, che aveva trattato per così tanto tempo come delle
vittime… Non aveva fatto una bella espressione, era semplicemente rimasto
indifferente, come al solito…il giorno del matrimonio poi, non poteva mica
aspettarsi di aver presente suo padre…causa la lontananza…ma almeno una
telefonata o una lettera se la sarebbe aspettata…Al giorno d'oggi esistano
più i mezzi di comunicazione che qualsiasi altra cosa…invece, ricevette
in cambio il più totale silenzio…
Ma ormai a Shinji non importava più. Adesso crescendo si era
reso conto che non c'era più il bisogno di avvicinarsi ad una persona
che non ricambiava affatto questo suo desiderio…aveva tentato per tanto
tempo di far cambiare idea a suo padre sul suo conto…ma i suoi tentativi
non avevano dato alcun frutto…quindi, ormai era meglio gettare la spugna…in
fondo, adesso conosceva ben tante cose, forse troppe, sul conto di suo
padre e su tutte le cattiverie che aveva commesso in tutta la sua vita…e
che forse, stava continuando a commettere anche adesso, nella base in Mongolia…chi
lo sapeva…Di sicuro però, lo Shinji Ikari di dieci anni fa non si
sarebbe mai sognato di arrivare fino a questo punto…Non lo odiava, in fondo,
era sempre suo padre…ma non riusciva in nessun modo a non provare dei risentimenti
e dei rancori verso di lui…non per ciò che aveva fatto a lui e alla
mamma, ma anche per ciò che aveva fatto a Rei,… e a tutti coloro
che erano nella Nerv…
Ad ogni modo, non lo odiava.…e credeva che in fondo neanche suo padre
lo odiasse…probabilmente gli rimaneva indifferente, come lo era sempre
stato del resto…uno scherzo della natura…ad ogni modo, probabilmente non
lo odiava…o almeno, lui sentiva di avere la coscienza pulita, quindi..
Adesso era lui il vice comandante della Nerv…il giorno in cui gli arrivò
la lettera a casa sua da parte della Nerv, che lo avvisava di questa sua
improvvisa e grandissima promozione, non riusciva neanche a capire il motivo
di questa scelta di suo padre…Non succedeva raramente che loro due si incrociassero
per i numerosi angoli del Geo Front, perché aveva fatto una cosa
del genere!?…ma soprattutto, perché non glielo aveva detto di persona
anziché usufruire di una lettera formale e distaccata?…Del resto
in fondo con Gendo era sempre mantenuto tutto questo distacco verso di
lui, per quale motivo doveva rinunciare ad esso proprio nel momento in
cui lo eleggeva da vecchio pilota di Evangelion, a Vicecomandante!?…forse
perché già sapeva di questo suo trasferimento in Mongolia,
e voleva raccomandare l'intera base ad una persona, ma se fosse stato così,
Perché aveva scelto proprio lui?…
Oppure, forse lo aveva eletto Vicecomandante per diritto di successione…magari
lo aveva espresso lo stesso Fuyutsuki Kozo al momento in cui si ritirò
dal suo impiego per andare in pensione…fatto sta, che adesso lui era il
vice comandante della Nerv, e durante l'assenza di suo padre, l'intera
Nerv dipendeva completamente da lui.
Il ragazzo mise in infusione le foglie del tea, ma prima che potesse
farlo, fu colto da un brivido freddo che gli passò dietro le spalle.
Shinji si strinse in esse, "Brr…che freddo!" mormorò il ragazzo
"Ci dev'essere qualcosa aperta" disse mentre si guardava intorno per vedere
se c'era effettivamente qualche porta aperta o cosa del genere. Infatti
fu così. La porta di una stanza in fondo al corridoio si stava aprendo
lentamente…probabilmente c'era la finestra aperta in quella stanza, chissà
come mai…
Ikari-kun si avvicinò lentamente verso di essa, guardò
dentro…
Una stanza nuova…la stanza dove poco tempo fa lui e Rei avevano sistemato
dei mobili regalati da tutta l'intera Nerv…quella stanza…sarebbe stata
la stanza dei loro bambini…era veramente curioso vedere come tutto li dentro
sembrava essere "sdoppiato" :Due culle messe vicine, due seggioloni, due
fasciatoi, due box da gioco e tanti altri oggettini come giocattoli, biberon
e roba simile, sistemati sui comodini, e sugli altri mobili.
Il ragazzo rimase a fissare la stanza ancora per qualche minuto…ogni
volta che vi entrava non riusciva mai ad allontanarsi da essa con facilità…non
riusciva neanche a capire il motivo, in fondo, aveva visto un sacco di
volte quei mobili o simili da altre parti, però, vederli presente
in casa sua, gli dava una stranissima quanto bellissima sensazione. Shinchan
entrò in essa e andò a chiudere la finestra scostando le
tendine color pulcino di lato, e legandole con il cordoncino dello stesso
colore, e poi chiuse la maniglia del vetro della finestra stringendolo
bene.
Shinji rimase li ancora per un po' di tempo…com'era bella quella stanza…anche
se in quel momento era vuota, e gli *interessati* non erano ancora presenti,
per il futuro padre che era lui era come se lo fossero già dal primo
giorno che Rei gli diede la notizia della sua gravidanza…
Shinji guardò giusto sotto la finestra, dov'erano presenti alcuni
peluches della prima infanzia, colorati e morbidi ed anche due biberon
ancora chiusi dentro la confezione. Shinji sorrise, chissà cosa
stava passando in quel momento nella sua testa, forse non riusciva neanche
lui a spiegarsi cosa stava pensando…ma non gli interessava granché,
senza che se ne accorgesse prese in mano il peluche che aveva li a portata
di mano. Era un elefantino tutto colorato, era buffo nel viso…chissà
se sarebbe piaciuto ai suoi figli…chissà come sarebbero stati…chissà
a chi sarebbero somigliati, sia fisicamente che caratterialmente…sperava
che potessero somigliare a chiunque, l'importante che non sarebbero somigliati
a suo padre…quello no…ma sapeva già a priori che non avrebbero avuto
alcun motivo di somigliare a suo padre, perché loro non glene avrebbero
dato motivo…
Shinji rimase imbambolato a fissare l'elefantino per alcuni minuti,
l'unica cosa che riuscì ad interrompere il suo treno di pensieri,
fu Rei…l'arrivo della sua dolce Rei-chan…che senza che Shinji se ne accorgesse,
entrò nella stanza, immaginando già a priori che il ragazzo
sarebbe stato li dentro se non era in cucina. La ragazza si avvicinò
a Shinji senza dire una parola, e con passo lento, e stringendolo forte
a se dalle spalle, lo baciò. Shinji si lasciò trasportare
dal bacio, e voltandosi, ricambiò la stretta della ragazza.
Al termine di esso, Rei abbassò le braccia con al quale cinse
il collo del ragazzo, mentre Shinji invece, continuava ancora a tenere
appoggiate le sue mani lungo la vite della ragazzina.
"…Immaginavo che ti trovavi ancora una volta qui, Shinchan…"Mormorò la ragazza sorridendo dolcemente a suo marito appoggiando le sue mani sulle braccia del ragazzo
Shinji sorrise a sua volta, e poi guardò intorno la stanza senza lasciare la ragazza "…eggià…ormai ogni scusa è buona per venire qui dentro…"esclamò il ragazzo ridacchiando
Rei prese la mano di Shinji e la portò sul suo ventre che adesso, essendo quasi al nono mese di gravidanza, era piuttosto gonfio e quasi stonava con la corporatura esile di Rei "Senti…" Mormorò la ragazza con tono felice "Hai visto come si muovono?" continuò ancora dopo alcuni secondi.
Shinji chiuse gli occhi cercando di avvertire il più possibile i movimenti dei bambini all'interno del ventre di sua moglie, dopo li riaprì subito sorridendo "Si…li sento!" Esclamò il neo vice comandante gioioso
Rei sorrise, e poi si avvicinò al petto di Shinji stringendosi ad esso "Tra poco…questa stanza verrà riempita…" Mormorò ancora la ragazzina.
Shinji annuì baciando i capelli di Rei "Manca poco ormai, Rei-chan…"
Nel frattempo, a casa di Ritsuko…
"Mamma, guarda! Zia Misato si è svegliata finalmente!" Esclamò la piccola Tomoyo avvicinandosi al Colonnello Katsuragi, che inspiegabilmente si era ritrovata a dormire nella stanza degli ospiti di Ritsuko, con accanto Kaji che dormiva ancora.
"Ah! Era ora che si svegliasse!" Esclamò scherzosamente Ritsuko mentre portava la colazione a tavola dove Akane e Yukito la aspettavano con impazienza nella stanza accanto.
Misato si sedette sul letto mentre si strofinava la testa "Madonna che dormita!…*YAAAAAWWNN* Ciao Tomoyo-chan!" Esclamò con tono assonnato Misato, dopo di che si guardò intorno e vide Ritsuko sull'uscio della porta " 'giorno ^^;;;!" Esclamò la sua amica ironicamente "Bella dormita eh?"
Misato sbadigliò ancora "Ma che cosa ci fai qui, Ritchan!?" Esclamò confusamente Misato
"Come cosa ci faccio qui!? Non ti ricordi che è successo ieri sera?!" Esclamò ancora Ritsuko andandosene nella stanza accanto
Misato si alzò dal letto "Baaaaaaah!! -______-;; Io non mi ricordo manco come mi chiamo di cognome in questo momento, figurati se mi vado a ricordare che è successo ieri sera!" disse avvicinandosi alla stanza accanto seguita da Tomoyo che le andava dietro come fosse un cagnolino, dove vide sua figlia Akane e Yukito che consumavano allegramente la colazione preparata dalla sua amica
"Tu e papPPè Vi SsieTTe BeVvutTi ..T..Due BbbOTtigGlie di PPumanNTTe, MamMMa!! UbrRiAaConAcciaA!!" Esclamò Akane mentre Yukito la prese in braccio mettendola a sedere sul sediolone che usava Tomoyo quando era più piccola
"Shhh!! ;_____; Akane-chan!!;___; Hai rovinato la sorpresa a Zia Ritsuko!;_____;" Esclamò Ritsuko con tono dispiaciuto, parlando per se stessa in terza persona per farsi comprendere meglio dalla piccola Akane
Akane portò entrambe le mani davanti la bocca preoccupata "Iiiiiih…;______; CuuuuuuSaa!!;___;"
"Ah, già…-________-;;E' vero! -_____-;; Ieri al compleanno di Tomoyo io e Kaji abbiamo alzato un po' troppo il gomito eh?" Mormorò Misato riacquistando lucidità! ^^;;
"Veramente l'abbiamo alzato un po' tutti il gomito!^^;;" Esclamò il dottor Tsukishiro "Aaaaah!! ^O^ Ritchan, Tesoro!! ^O^ Quant'è buono il tuo caffellatte!!^O^" Continuò mentre ritornava ad inzuppare i biscotti nel caffellatte tutto contento!^^;;
"Tio Yuukii!^O^ Hai RaGGione! ^O^ La MiAa MaamMa non Lo SaA FaLe InvecCe!! ^O^" Esclamò innocentemente Akane offendendo senza che se ne accorgesse Misato ^^;;
"AKANEE!!!! è_______é## COME SAREBBE A DIRE CHE IO NON SO FARE IL CAFFELLATTE!?!? è________é##" Esclamò Misato incavolata
"?______? Cofa, Mammifa?" Esclamò Akane sorpresa con in bocca un biscotto
"COME COSA!?!?!?" Esclamò Misato furiosa
"________ si è svegliata davvero sta volta…"Mormorò Ritsuko sorseggiando il suo caffè
"Eggià!" Rispose a sua volta Yukito annuendo con la tazza appoggiata alle labbra ^^;;
"Ma MM..MamMa!!^O^ E' VvElo!!!^O^ LoO T...Tdice A..AnkE Pa…PapPà!!^O^" Esclamò continuando ancora la bambina
"Mmm...-_____-;; cos'è che dice papà?!" Mormorò Kaji sbucando dietro a Misato con aria assonnata
"GRRRRRRRRR!!!!!!! è_________é### Ciò che dice papà non lo so, ma ciò che dice mamma è che TI AMMAZZO!!!!!!!! è_____________é#####" Esclamò Misato con tono arrabbiato mentre metteva le mani al collo del povero, ignaro agente segreto assonnato.
"EH!?!?______? Ma che cos'hai, Misa-chan!? ;______; Perché te la stai prendendo con me!?!? ;_______;"Esclamò Kaji confusamente mentre sua moglie lo scuoteva continuamente ^^;;;;;
"Non fare il finto tonto, Kaji!! è______é## Sai benissimo che cos'ho!! è______é##"
"Ci sono!! Ci sono!!" Esclamò Kaji sicuro di aver trovato una soluzione "Hai fame!!? ^_____^;; Vuoi una birra!? ^_____^;;"
"CREDI DI ESSERE SPIRITOSO PEZZO DI DEFICIENTE!?!?! è___________é##" La cosa fece imbestialire ancora di più il Colonnello Katsuragi che ricominciò a scuotere suo marito ^^;;;;;
"CChe BbbElLo!! ^O^ Un InnConTro di WwRResTLinG!! ^O^" Esclamò gioiosamente Akane divertita a vedere mamma che menava papà, per finta ovviamente ^^;;
Misato tornò a sedersi falsamente imbronciata, soltanto per avere le scuse di Kaji "Sei sempre il solito ingrato!! -______-;;"
Kaji, un po' scosso dalla sfuriata mattiniera, si sedette in tavola accanto a sua moglie ancora più confuso di prima, guardò sua moglie che sorseggiava con muso lungo il suo caffellatte e poi guardò gli altri confusamente "Voi ne sapete qualcosa? ;_____;" domandò.
Ritsuko, Yukito, e le due bambine scoppiarono a ridere "E' meglio che non rimuginiamo il passato!!^^;;;" Esclamò tra le risate Yukito.
Circa un'ora dopo, tutti quanti avevano finito la colazione e Misato stava dando una mano a Ritsuko a lavare i piatti e le tazze della colazione.
"Visto che sta sera siamo entrambe di matrimonio, e oggi Shinji vista l'occasione ha permesso a tutta la base un giorno di riposo, che ne diresti di fermarti qui già che ci siamo a pranzo?" Propose la dottoressa Akagi mettendo ad asciugare le tazzine nello sgocciolatoio.
Misato chiuse la fontana del lavello con le mani bagnate " Ti ringrazio per l'invito, Rit-chan , ma…non saprei…"disse Misato asciugandosi le mani "I vestiti sono tutti a casa mia e…"
"Ma dai, Misato! Dopo pranzo Kaji va a prendere i vostri vestiti e così andiamo al matrimonio assieme!" Insistette ancora Ritsuko gioiosamente cercando di convincere la sua amica
Misato si lasciò convincere dalle parole di Ritsuko "E va bene, mi hai convinta…"Mormorò sorridendo "Ma la prossima volta venite voi a casa mia!" Continuò con tono ironicamente minaccioso
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!>O" Un urlo del genere echeggiò dalla stanza di Tomoyo, susseguito da un gran ruzzolare di oggetti e roba varia
Misato riconobbe la voce di sua figlia "Aaaaah! -____-;; Ma che ha da lamentarsi Akane sta volta!?" Esclamò seccata
"^^;;;;;Credo che lo scopriremo presto!" Rispose a sua volta Ritsuko appena sentì i passi veloci di Akane avvicinarsi verso la cucina, e infatti così fu.
"Mamma!!!!!!; ________;" Urlò Akane seccata comparendo sulla soglia della cucina, vestita come una dama di corte, con un elegante vestito fucsia lungo con fino alle caviglie, con bordi e disegni dorati sul corpetto e sul bordo della gonna, pieno di fiocchi e merletti; eleganza che però stonava con colei che lo indossava in quel momento "Mammina!!;________;GUAaRdDa Co..CoSA MmI Ha FfFAtto metTTere TommOyo!!;_____;" Esclamò la bimba correndo verso sua madre.
"^^;;;;;;;;;;;;;;;;;;Akane-chan!!^^;;;Ma come sei carina vestita così!!!^^;;;;;;" Esclamò Misato
Ritsuko scoppiò a ridere, immaginando già la situazione, mentre sull'uscio della cucina si avvicinava anche Tomoyo, vestita con un abito azzurrino simile in tutto e per tutto con quello di Akane, tranne per la taglia più grande e per il colore.
"Zia Misato!! ;______; Diglielo anche tu!!;______;" Esclamò la bambina "Akane-chan sta così bene con quel vestito! *O* Sembra una vera Principessa! *_______*" Continuò Tomoyo giungendo le mani con aria sognante
Misato fece una carezza ai capelli di Tomoyo "Complimenti Tomoyo-chan ^O^ Sei diventata veramente bravissima a fare i vestiti!! ^O^" Esclamò Misato gioiosamente, mentre sullo sfondo, Akane imbronciata finì di sciogliersi il secondo fiocchetto dai suoi codini castani chiari e incrociava le braccia vedendo di non aver trovato neanche supporto da sua mamma
Tomoyo arrossì e portò una manina sul viso "Ti ringrazio tantissimo zia Misato, ^______^ il cucito è sempre stata la mia passione! *_____*"
"Tutta al contrario di sua madre" Disse Ritsuko sistemando anche l'ultima tazza rimasta sullo sgocciolatoio "Io non so manco attaccare un bottone! ^^;;"
"MamMMmaaa!!è________é## InNNssoMma!!;_____; I..Io VoGlllio GioCCare a Ca..CalcCio!!!;_____;" Esclamò seccata Tomoyo battendo per terra i piedi per protestare ^^;;
Tomoyo si mise le mani in viso "Eeeh!? ;___; Ma cosa dici, Tomoyo! ;_______; Il calcio è un gioco per maschi!!;______;" Esclamò con tono dispiaciuto "Giochiamo alle principesse!^O^" Continuò prendendo le mani della bambina
"Nooooooo!;_______; GioCCHiamo a CalCCiooo! ^O^" Insistette ancora la piccola Akane
"Ma io voglio giocare alle principesse! ;_______;" Continuò la bambina più grandicella facendo una giravolta attorno a se stessa cercando di incitare la piccola Akane a giocare al suo gioco preferito
Akane alzò l'indice "AllOora GioCCHiamo Alle PrincCipesse cChe Gi…iocCano A CaLcio!! ^O^"
Le due donne scoppiarono a ridere per la bizzarra trovata della piccola "Akane! ^^;;; non ti smentisci mai! ^^;;" Esclamò Ritsuko
Tomoyo decise di assecondare la richiesta della piccola "E va beneeee! ^^;;; Giochiamo alle principesse che giocano a calcio! ^^;" Esclamò Tomoyo prendendo per mano Akane e scappando nella sua camera dei giochi.
Misato sorrise vedendo scappare Akane con la figlia della sua migliore amica dentro la camera dei giochi, e poi scosse la testa voltandosi "Quella bambina è un vero e proprio maschiaccio!" Esclamò Misato con tono dolce
Ritsuko sorrise " Tomoyo invece è sempre stata fissata con i
vestiti eleganti, le principesse, le fate…^^;; Oggi è particolarmente
felice visto che ci sarà il matrimonio di Nozomi e Kensuke e potrà
finalmente indossare l'abitino celeste che le ho comprato l'altra volta"
Misato sospirò legandosi i capelli svogliatamente in una coda bassa con l'elastico che teneva sempre attorno al braccio "Io invece già immagino le grida di Akane quando le dovrò far indossare l'abitino elegante! ;______; Lei li detesta! ;___; Ogni volta è una tragedia per convincerla a vestirsi così!"
"Eeeh!! Com'era bella la vita da sposini, eh Misato-chan?…niente capricci, niente preoccupazioni…^^;;;" Disse Ritsuko ironicamente mentre si ricordò di andare a strappare la pagina del mese di Novembre dal calendario "Ed anche un altro anno sen'è andato…e giusto ieri, sono sei anni che Tomoyo è nata, e 8 che io e Yukito ci siamo sposati…"
"Già…;_____;pare che comunque questa mania dei figli ha contagiato un po' tutti eh?…sbaglio o è questo mese che anche Rei e Shinji diventeranno genitori?" Domandò Misato
"Già, Giorno 26 dicembre sarà anche il loro turno!" Disse Ritsuko notando di aver già segnato in rosso, anche sul suo calendario il giorno che indicava la nascita dei figli di Rei e Shinji
"Mi sembra ancora incredibile che i nostri piloti siano già così grandi da diventare genitori anche loro…."Mormorò Misato mentre si appoggiava con la schiena sul bordo dei mobili della cucina, giusto accanto al calendario.
"Sembra strano anche a me, sai? ^^;; Era ieri quando ancora Shinji, Rei e Asuka combattevano gli angeli a bordo degli Evangelion" Disse Ritsuko buttando nella spazzatura il vecchio foglio di calendario
"Approposito! Ormai Rei è al nono mese, vero? Sai già se avrà due maschietti o due femminuccie?" Domando il Colonnello Katsuragi incuriosita
La dottoressa Akagi sorrise rivolgendosi alla sua amica "Entrambi! Un maschietto ed una femminuccia!"
"Veramente!!? Ma che fortuna!!! ^O^ "Esclamò gioiosamente Misato
"E' vero!! ^O^ Ma fa silenzio, miraccomando!! Rei non lo ha voluto sapere durante l'ultima ecografia!"
"Veramente!?!? E perché!? Sorpresa!?" Esclamò Misato stupita
"Beh…forse è così…però….ho avuto l'impressione che Rei…"L'espressione di Ritsuko si fece pensierosa tutto ad un tratto…
*FLASHBACK*
"Dottoressa Akagi…preferirei non sapere se avrò due femminucce o due maschietti…" Furono queste le parole di Rei durante l'ultima ecografia, dopo una pausa di alcuni secondi preceduta dalla gioiosa frase di Ritsuko che dopo aver guardato il monitor poté determinare finalmente il sesso dei due feti
Ritsuko si voltò sorpresa verso la giovane madre "Come? E perché non vuoi saperlo, Rei-chan?…"Domandò "Non sei curiosa di sapere se avrai dei bimbi o delle bimbe?"
Rei scosse la testa sorridendo "No, non è questo…muoio dalla voglia di vederli, però…preferirei sapere al momento della nascita tutto ciò…non voglio…avere in programma nulla prima che essi siano nati…"Dicendo così, la ragazza guardò il monitor dell'ecografia, approfittando del fatto che la dottoressa non avesse ancora spostato il sensore dal suo ventre, e guardò le due sagome, che adesso, avevano veramente la forma di due bambini rannicchiati l'uno accanto a l'altro.
La dottoressa Akagi non insistette nella decisione della ragazza e cercò di incoraggiarla con un sorriso "Va bene, Rei-chan…se è questo che vuoi non ti dirò anche Maya non aveva voluto sapere in anticipo se suo figlio sarebbe stato un maschietto o una femminuccia…è molto bella anche la sorpresa, non è vero tesoro?"
Rei annuì "Si…diciamo che anche io mi stia aspettando la sorpresa…" sugli occhi della ragazza, brillarono dei frammenti quasi invisibili di lacrime, come se in un momento bello, come quello, stesse ripensando a qualcosa di brutto.
*END FLASHBACK*
Misato incrociò le braccia "Penso di aver capito anche io che cos'è che stesse bloccando la curiosità di Rei…"
Ritsuko annuì "Quando Gendo creò il Dummy System, già prima di crearlo, sapevamo già ogni minimo dettaglio di Rei…e penso che Rei non voglia assolutamente dare lo stesso destino ai suoi figli…"
"Già…mi ricordo…ma sarebbe meglio non ricordare una simile vergogna che segnò la Nerv…"Disse Misato con rammarico "Allora?…ci penserai anche sta volta tu?" Domandò la donna cercando di non ritornare a pensare tutti gli orrori della Nerv, e cambiando così argomento.
Ritsuko distolse lo sguardo fisso nel vuoto che la stava riportando a pensare al terribile passato, e poi annuendo si voltò verso la sua amica sorridendo "Certo…Rei l'ho seguita fin dai primi mesi, e le ho promesso che al momento del parto sarei stata accanto a lei"
"Hai fatto bene, penso che per Rei-chan sia molto importante avere accanto persone amiche non potendo aver accanto Shinji al momento del parto…(*)"
"Ahh...ehm...^______^;; Scusate se interrompo la vostra discussione 'da donne' ma…^_____^;;;"Disse Kaji entrando ad un tratto con un sorrisino imbarazzato, ed una mano in testa ^^; "Misato-chan ;______; Quale vestito mi devo prendere io per sta sera? ;_____;" Continuò l'uomo.
"Ma come quale?!? L'ultimo che ti ho comprato no? Lo smoking blu scuro con la cravatta bordeaux!" Esclamò Misato cercando di far immaginare l'abito a suo marito
"Aaaaah!!^O^Si, ho capitoo!!" Esclamò Kaji "Però la camicia è ancora alla lavanderia! ;___; ricordi? Al battesimo del bimbo di Maya si è macchiata! ;___;"
"Metti quella nuova no?!" Esclamò Ritsuko intromettendosi nel discorso "Sbaglio o quando hai comprato quest'abito a Kaji gli avevi preso anche la camicia?" domandò a Misato
"No, la camicia poi gliel'ho riportata indietro perché gli veniva stretta, e l'ho fatta cambiare con una camicetta per Akane che tra l'altro metterà sta sera ^^;;"
"Aaaaah…quindi dovrai andarla a prendere oggi dalla lavanderia eh? ^^;"
"E' vero! ;______; Makoto non c'è! ;_____; Ci dovrò andare io! ;_____;"
Misato incrociò le braccia seccata "Sgrunt! -_____-; Quel Makoto! Proprio adesso doveva andarsene in viaggio di nozze con la figlia della proprietaria della lavanderia!! -_____-;"
"Già! ;______;veniva così comodo! ;_____;Lui abitava giusto di fronte alla nostra lavanderia di fiducia, e ci veniva comodo portare i nostri abiti li! ;______; e invece adesso dovrò andare io con l'auto a ritirarla!"
"E sarà meglio che ti sbrighi, amore! Sono già le 11:30!" Esclamò sua moglie guardando l'orologio
Kaji sbuffò mettendosi le mani ai fianchi "Uff…e va bene! Io vado a prepararmi per uscire" disse Kaji "A dopo belle signore! ^______^" Salutò ironicamente Kaji
"Ciao Kaji-chan, e ricordati di farti la barba! ^^;;" Esclamò Misato, mentre Ritsuko scoppiò a ridere nel vedere ancora Misato che ricordava sempre a suo marito di farsi la barba! ^^;
"Va bene, va bene ^___^;;; non me lo dimenticherò!" Disse Kaji accingendosi a chiudere la porta
"COOOOOOSAAAAA!?!^O^O^O^O^" Esclamò la piccola Akane vestita con un altro abito da principessa fatto da Tomoyo mentre raggiungeva suo padre correndo e seguita dalla sua amichetta. "PaPPaaa!! ^O^ VogGGGlio venIIre anCHe IO con Tte!! ^O^" Esclamò Akane salterellando attorno a suo padre per incitarlo a prenderla in braccio ^^;;
"^^;;;;;Aka…Akane, come ti sei combinata!? ^^;;;;;" Mormorò Kaji prendendo in braccio sua figlia e vedendo che aveva tutto il visino ricoperto da una valanga di trucco, oltre al fatto che indossasse un abito talmente insolito ^^;;;
Akane però, era troppo impegnata a raggiungere il suo intendo per badare alla domanda di suo padre "Ti PrRego Papiiiiino!! ;_____; PoRRtamMI con TTTe!! ;_____;" Esclamò ancora la bimba abbracciando il collo di suo padre
";___________; E a me mi lasci sola, Akane? ;______;" Mormorò Tomoyo da terra con tono triste
"Ma Cci ViEni aAnche Tuu ToMMoyo!!^O^ Così PappAaa' ci comMMpra le CaaaRamMelle!!^O^" Esclamò ancora la piccola Akane gioiosamente
Tomoyo si rallegrò "Davvero? ^O^ Davvero posso venirci anche io, Zio Kaji? ^O^"
Kaji mise per terra Akane "Si, se la mamma acconsente! ^^;;" Rispose l'uomo
"Mamma, posso!? ;________;" Domandò Tomoyo con tono supplicante
Ritsuko annuì "D'accordo, va pure! Ma non fare arrabbiare lo zio Kaji, miraccomando, Tomoyo-chan!" Rispose Ritsuko sorridendo
"Evvivaaa!! ^O^O^" Esclamò Tomoyo e Akane all'unisono ^^;;
"Allora le porto entrambe con me, eh? ^^;;" Esclamò Kaji rivolgendosi alle due donne. Entrambe annuirono
"Si, va bene, miraccomando tienile d'occhio!" Disse Misato "Non è passato neanche un mese da quanto Akane-chan approfittando di una nostra distrazione si è infilata in un autobus di linea e se non ce ne accorgevamo in tempo chissà come finiva! ^^;;"
Kaji sorrise mentre gli spuntava una grande gocciolona di sudore sulla fronte "Ehm…Già! ^_____^;;;Mi ricordo! ^___^;;; la terrò d'occhio, non preoccuparti…^___^;;Non le staccherò gli occhi di dosso un solo attimo ^___^;; adesso però andatevi a vestire come la moda del terzo millennio vuole! ^______^;;" disse l'uomo chiudendo dietro di se la porta della cucina e portandosi dietro le bambine che gli saltellavano attorno tra gridolini e schiamazzi.
Nel pomeriggio , in un altro luogo di Neo Tokyo-3…
Una ragazza sui 24-25 anni, ma con due codini bassi legati come una
ragazzina liceale, sbatteva nervosamente il piede per terra, come se stesse
attendendo l'arrivo di qualcuno, mentre in braccio teneva un bimbo piccolo,
all'incirca sui 7 mesi che si divertiva a giocherellare con i codini della
ragazza.
"Nooo! ;_____; Musashi-chan tesoro, non tirare i capelli alla Zia Hikari, capito ?;_______;" Lo riprese la ragazza mentre cercava di allontanare il viso il più possibile dalle manine del bimbo
"DaHa!! ^O^" Esclamò il piccolo Musashi mentre ritentava nuovamente a prendere in mano i codini della sorella di sua mamma divertito.
"Ahi!;___; Musashi-chan! Per favore! ;______; Lascia in pace i miei capelli, eh? ;_____;" Esclamò ancora Hikari allontanando le manine di Hikari dai suoi poveri capelli maltrattati dal bebè di sua sorella minore. "Toh!" esclamò la ragazza ad un tratto, mettendo il bimbo seduto sul pavimento dove aveva i suoi giocattoli sparsi. "Gioca qui con il cavalluccio, eh? ^O^;" Continuò chinandosi verso il bambino e cercando di tenerlo occupato con i suoi giocattoli di gomma, e peluches
";___________; Gaaaaaaha!!" Balbettò il piccolo protestando nel vedere la sua giovane zia alzarsi e smettendo di giocare con lui
Hikari abbassò lo sguardo "Che cosa c'è ancora, Musashi-chan? ;______;" domandò Hikari guardando il bimbo che si era avvicinato a lei gattonando. Lo sguardo del piccolo incrociò quello di Hikari dall'alto verso il basso. Il bimbo sorrise nel vedere il viso incuriosito e preoccupato della zia, e dopo di che emise un gridolino tipico dei bambini di quest'età, mentre alzava le braccia in segno di essere voluto preso in braccio nuovamente ^^;;
Hikari sbuffò, mentre si chinava nuovamente per raccogliere il bambino tra le sue braccia "Uff...;______; Musashi-chan non sai stare fermo un attimo tu eh ?;______; Sei identico a tua madre in tutto e per tutto!" disse mentre poggiava il piccolo seduto sulle sue braccia. Hikari alzò lo sguardo verso il piano superiore della casa ed esclamò ad alta voce con tono seccato "Kodamaaa!!! Ma quanto tempo ci impiega Nozomi!?!?"
Dopo alcuni secondi, un'altra voce infantile, all'incirca di un bambino sui 6-7 anni si sentì provenire dal piano di sopra "Ha quasi finito, Zia Hikari!!" Rispose il bambino
"La mamma sta finendo di ASTIUGGIARE il velo alla zia Nozomi!! ^O^" Esclamarono subito dopo due voci bambinesche all'unisono, questa volta però appartenente sicuramente a due bambine.
"Si dice Aggiustare, sceme!! -______-;;" La rimproverò il bimbo a cui apparteneva la voce di prima.
"E noi che abbiamo detto!?!? è______é## Astiuggiare!!" Continuarono ancora con la massima sincronia le due bambine gemelle.
"Moe, Marie non sapete parlare!! :PP" Rispose ancora il bimbo beffeggiando "Baka Moe!:P Baka Marie!:P" Continuò con la solita cantilena
"Mammaaaaa!! ;________; Totoki ci prende in giro!! ;_______;" Esclamarono ancora all'unisono le due bambine gemelle rivolgendosi a sua madre con tono supplicante
"Totoki, smettila di prendere in giro le tue sorelle!! -_____-;; Sono piccole ed è naturale che a volte sbagliano a pronunciare le parole! -___-;; Anche tu facevi così quando avevi la sua età! -___-;;
"Ma mamma!! ;_______; Io stavo solo scherzando! ;______; non è giusto! ;_____;Tu prendi sempre le loro difese! ;_______;" Si ribellò il bambino più grande
"Totoki, caro, non dire sciocchezze, io difendo loro perché sei stato tu ad iniziare a prenderle in giro ^^;!" Spiegò dolcemente la più grande delle tre sorelle Horaki, la trentenne Kodama, cercando di allontanare i bambini dalla camera dove stava aggiustando l'abito bianco addosso a sua sorella Nozomi, che si stava preparando per il matrimonio del pomeriggio ^^;; Nozomi intanto si guardava accuratamente allo specchio della sua camera nel mentre che sua sorella fermava con forcine ed altri fermagli il velo da sposa facendo attenzione a non rovinare l'acconciatura ai capelli di sua sorella.
Totoki si guardò intorno, notando che nonostante le sue due sorelle gemelle bionde, Marie e Moe fossero li sedute per terra, una delle sue tre sorelle mancava all'appello "Mamma, dov'è 'Chibi-Chibi' "? Domandò con espressione interrogativa il maggiore dei figli a sua madre, chiamando Chibi-Chibi la sua sorellina più piccola di due anni.
"Chibi-Chibi sta dormendo, Tesoro" Rispose sua madre continuando a sistemare nella maniera migliore il velo e i fiocchi dell'abito di Nozomi.
Il bambino dai capelli scuri, l'unico ad aver preso in famiglia a sua madre sbuffò "Uffa mamma! ;______; Perché mi hai fatto tre sorelline!? ;___; Io voglio avere un fratellino! ;_____; Moe e Marie non mi fanno mai giocare con loro, e Chibi-Chibi invece è troppo piccola per poter giocare con me! ;___;" Esclamò il piccolo sconsolatamente, mentre si sedeva per terra.
A rispondere fu la zia Nozomi "To-chan! ^O^ Perché ti lamenti!? ^O^ Tra qualche mese nascerà di un altro bambino, e chi lo sa! ^O^ Può darsi che questa volta è un fratellino! ^O^"
Il bambino diede un calcio ad uno dei giocattoli disseminati nel pavimento
della stanza e poi sbuffò un'altra volta! "Se anche questa volta
è una bambina vado a stare a casa di qualcun altro! ;______;"
La bambina bionda con le lentiggini ed i capelli a caschetto si voltò dai suoi giochi che stava facendo con sua sorella "Si Mamma! :PP Lui vuole andare ad abitare a casa della dottoressa Akagi!! :PP Perché gli piace sua figlia Tomoyo-chan! Vanno a scuola assieme!!:PP"
"E' vero!! :PP "E' vero!! :PP" Rispose l'altra gemella con i codini spezzando un'altra lancia a favore di sua sorella "Ogni volta che la vede diventa tutto rosso :PP" continuò ancora, mentre il visino del bambino diventava tutto rosso come un peperone
"Aaaaaah…___" disse maliziosamente la Zia Nozomi "Allora hai già la bambina che ti piace, eh?!?" Continuò
"N..Non è assolutamente vero!!###è________é###" Esclamò a sua difesa il bambino ribellandosi
"Ma daaai!! ^O^ Se sei diventato tutto rosso!! ^O^" Esclamò sua mamma mentre lo notava attraverso lo specchio che aveva di fronte a se.
Marie e Moe si alzarono all impiedi lasciando per terra le bambole e gli altri giocattoli con cui stavano giocando
"Nee-chan! Andiamolo a dire alla zia Hikari!!!" Esclamò dispettosamente Moe, la gemellina con i lunghi boccoli biondi legati in due codini
Marie annuì prendendo per mano la sorellina "Siiiii!!" Esclamò correndo verso le scale urlando e seguita dalla sorellina "ZIA HIKARRRRRIIIIIIIII!! SENTI COS'HA DETTO TOTOKIIIIII!!!"
"Bambinii!! ;_______; non urlate!! ;_____; Chibi-Chibi sta dormendo!! ;_____;" Esclamò con rammarico la mamma dei numerosi bambini ^^;
"Chibi-Chibi…^O^ WAAAAH!!^O^ Che nomignolo Kawaii che avete dato a quella bambina! ^O^" Esclamò Nozomi mettendosi le mani in viso dalla gioia ^^;;;
Difatti, la preoccupazione di Kodama si è rivelata ^^;; La porta socchiusa della stanza accanto si aprì lentamente e ne uscì fuori una bambina sui due anni con dei capelli rosso fuoco, raccolti in due deliziosissimi codini alti acconciati in modo da formare due perfetti cuoricini, che scendevano giù sotto forma di ricciolini, mentre il suo visino mostrava i suoi occhi azzurri ancora assonnati e confusi, indice che era stata svegliata nel bel mezzo del pisolino ^^;;
"Chibi Chibiiiiii…;___;" Disse con un filo di voce la bimba con voce rotta dal sonno, mentre si trovava sull'orlo di scoppiare in lacrime, mentre con l'altra mano, si trascinava dietro per la lunga coda, un peluche a forma di tigrotto, quasi più grosso di lei ^^;;;;;
Kodama sospirò "Ecco che il mio presentimento si è avverato" Disse mentre lasciava per un attimo il velo della sorella e si avvicinava verso la sua bambina più piccola prima che essa scoppiasse a piangere com'era solita a fare quando veniva svegliata di soprassalto.
Kodama la prese in braccio e le fece una carezza veloce sul viso sorridendo "Povera Chibi-Chibi mia…;_____;Sono stati i fratellini monelli a svegliarti vero?! ;___;" Esclamò sua madre cercando di tranquillizzare la bimba
La bimba annuì mentre si strofinava gli occhi. Kodama tornò portando con se la piccola verso sua sorella.
"La terresti in braccio un po' tu mentre finisco di sistemarti l'abito!? ;_____;" Esclamò Kodama porgendo la bambina a sua sorella Nozomi
"MA CEEEEEEERTO!!^O^O^VIENI QUA' DALLA ZIA NOZOMI, CHIBI-CHIBII!!^O^" Esclamò Nozomi mettendo la piccola 'Chibi-Chibi' seduta sulle sue ginocchia, mentre sua madre tornava a sistemare il velo dell'abito da sposa.
"In quale barbiere è andato tuo marito Jean !? ^O^" Domandò Nozomi
"E' nello fsteffo fi Kenfuke!" Rispose a sua volta Kodama con in bocca le ultime forcine rimaste da sistemare ancora sui capelli di sua sorella.
"Davvero!? ^O^ Allora chissà come saranno belli tutti e due! ^O^"
"Tutti e tre semmai! ^^;;Anche Touji è con loro" Disse Hikari entrando ad un tratto dentro la stanza, seguita dalle due pettegole gemelle Moe e Marie e dal fratellino più grande Totoki.
"Ah! Hikari-chan!! ^O^ Sei qui! ^O^" Esclamò Nozomi "Dov'è Musashi- chan!? ^O^"
"Musashi-chan ho appena finito di dargli il biberon e adesso si è addormentato come un angioletto ^________^" Esclamò soddisfatta Hikari
"Sempre che queste pesti non facciano così tanto baccano da svegliare anche lui come hanno fatto con Chibi-Chibi!" Esclamò ironicamente Kodama mentre guardava la piccola Chibi-Chibi sull'orlo di crollare nuovamente addormentata, sta volta in braccio alla zia Nozomi.
Ore 15:30
"Mannaggia! ;_____; Il gel sta per finire! ;_____;" Esclamò Shinji
davanti allo specchio del bagno, mentre finiva di sistemarsi bene i capelli
con le dita. Shinji Ikari. 25 anni compiuti lo scorso giugno. Sposato da
10 mesi assieme alla ragazza che per lui, sin da quando era ancora un ragazzino
14enne aveva rappresentato la persona più importante dell'universo,
nonché la sua unica ragione di vita. Adesso, si trovava per la seconda
volta dopo il suo, a dover andare ad un matrimonio di un suo vecchio amico,
Kensuke e Nozomi.
Il ragazzo riuscì fortunatamente a sistemare i suoi capelli
con il poco gel che restava nella bocciettina del cosmetico, e dopo aver
stretto ancora di più il nodo della cravatta nera sotto il colletto
dell'elegante camicia bianca che indossava, uscì dal bagno spegnendo
la luce dietro di se e chiudendo la porta. E si diresse al divano del salotto
che era giusto dopo aver girato l'angolo della stanza.
Seduta nel divano, giocherellando con una mano, con Tenshi ,
Sakura, Midori e Momo, i gattini ormai cresciutelli, figli di Hoshi, una
ragazza vestita con una scamiciata azzurra lunga, fino alle ginocchia,
lo stesso colore dei suoi capelli lisci che le arrivavano giusto
a metà collo, una ragazza che a vista d'occhio si poteva subito
intuire che fosse in dolce attesa. Shinji non poteva far a meno di
continuare a fissarla così, in tutta la sua spontaneità,
mentre continuava a solleticare sotto il mento e sul pancino i gattini
che si strofinavano contro di essa ronfando e facendo le fusa. Mentre l'altra
mano la teneva costantemente sulla veste azzurra di raso lucente, accarezzando
dolcemente il suo ventre gonfio, che nonostante tutto, non riusciva a spezzare
la delicatezza e l'armonia dei lineamenti della giovane donna.
"Rei-chan!?" Il ragazzo richiamò l'attenzione di Rei, all'improvviso.
La ragazza si voltò verso di Shinji con sguardo interrogativo,
poi sorrise "Sei pronto Shinchan!?" Esclamò sorridendo ed alzandosi
lentamente dal divano. Il ragazzo si avvicinò verso di lei
"Ma come siamo eleganti oggi…"Disse con un filo di ironia mentre sistemava la giacca a suo marito. Shinji sorrise "Anche voi siete elegantissima!" Rispose Shinji recitando come una commedia antica, parlando formalmente con sua moglie.
Rei ridacchiò e si strinse al petto di Shinji, facendo attenzione a non spiegazzare l'elegante scamiciata celeste di raso, e sotto la camicetta color panna con le maniche lunghe ed i polsini girati.
Allo stesso modo, Shinji la strinse a se, poggiando una mano attorno alle spalle della ragazza e stringendola a se. Shinji indossava uno smoking nero elegante che si abbinava alla cravatta anch'essa nera, e che spezzava la monotonia del colore, il candore della camicia che portava sotto di essa.
Rei sciolse l'abbraccio di Shinji solo quando sentì l'orologio
a pendolo che aveva di fronte segnare le 15:30 precise.
"E' meglio che andiamo adesso, Shinchan…il matrimonio inizierà
alle 15:45 e se non ci sbrighiamo arriveremo in ritardo…" Disse Rei guardando
Shinji e sorridendo
Shinji annuì e sorrise a sua volta "Si, è meglio che andiamo…"Dicendo così, entrambi si avvicinarono alla porta di casa
Fine Prima Parte 4° Episodio
