4° Capitolo- Seconda parte-
1 Dicembre 2025. Ore 23:30
Il banchetto che si era svolto in occasione del giorno più bello per Kensuke e Nozomi, era ormai agli sgoccioli. La cena era stata oramai servita tutta con le sue numerose portate che essa comprendeva, e con essa, inclusa anche la torta nuziale e lo champagne. Ma nonostante ciò gli invitati non sembravano affatto stanchi se non per i bambini, la quale alcuni già dormivano in braccio ai loro genitori, o accoccolati sulle sedie, anche se la maggioranza di essa, era tuttavia sveglia e pimpante, intrattenuta in una sala accanto da alcuni animatori del Grande Hotel dove si era celebrato il rinfresco. Insomma, sembrava quasi che questa celebrazione non volesse proprio finire. Il primo a sembrare pensarla così erano senza dubbi i due 'freschi' sposini: Gli esuberanti ed allegri Kensuke e Nozomi- Nakuru , che continuavano ad ordinare champagne per loro e per gli invitati per l'ennesima volta, che i camerieri assonnati si precipitavano a servire cercando di non mostrare i segni di stanchezza sul viso ^^;;. inutile dire che nella sala regnava ormai il caos più totale, come per esempio chi aveva alzato un po' troppo il gomito, come Misato e Kaji , che iniziando a ridere a crepapelle per ogni frase accompagnata da una coppa di champagne che tirava l'altra, erano due degli invitati più chiassosi della serata ^^;;Il tutto sotto gli occhi sconsolati di Ritsuko che guardava la scena sospirando e cercando di far capire ai due coniugi brilli che le loro risate e le loro discussioni personali non interessavano a quelli del tavolo accanto ^^;;; quindi non era necessario urlare in quel modo! ^^;; ma era ben chiaro che le loro parole erano state come lanciate al vento ^^;;
"Su cara! ^O^ Lasciali divertire!" Esclamò Yukito mettendo una mano attorno alle spalle di sua moglie "Vuoi un altro pezzettino di torta anche tu!? ^O^" continuò mentre il cameriere gli serviva la terza porzione di torta nuziale che aveva richiesto ^^;;
"No caro! ^^;; a me è bastato ed avanzato tutto ciò che ci hanno servito in porzioni normali! ^^;;"Rispose a sua volta la dottoressa Akagi
"Lo so tesoro mio! ^O^ Tu stai sempre attenta alla linea! ^O^ Io invece fortunatamente non assimilo! ^O^ Perché se assimilassi tutto ciò che mangerei avresti un elefante per marito! ^^;;" Continuò l'uomo mentre portava alla bocca una forchettata di torta! ^^;;
Ritsuko scoppiò a ridere; come al solito Yukito riusciva sempre a farla sorridere.
"*ich* Sciiiiiiii!! ^O^ Ich! ^O^ Ritsciiiiiuko ha sciieeempre thenuto
alla liiinea !!^O^ *ich *" Esclamò intromettendosi nel
discorso il colonnello Katsuragi scandendo letteralmente ogni parola, interrotta
frequentemente dai singhiozzi che mostravano tutti i segni della sbornia
^^;;Accompagnato da un forte colore scarlatto sul viso ed uno strano sorrisino
sulle labbra ^^;; Kaji invece sembrava in uno stato più 'normale'
di quello di sua moglie ^^;;Almeno non singhiozzava, ma ad ogni modo non
si tratteneva dallo sparare frasi senza senso ed a versarsi ancora un altro
bicchiere di champagne ^^;;
Anche Rei e Shinji, erano ancora presenti li, seduti nel tavolo assieme
a Toji ed Hikari, che, anche se più tranquillamente delle due coppie
precedenti, continuavano a bere qualcosa, in allegria.
"*O*O* Mia sorella Nozomi è il ritratto della felicità! *O* " Esclamò Hikari con aria estasiata, mentre guardava sua sorella Nozomi, sbaciucchiarsi, ridere, abbracciare, e brindare felicemente assieme a Kensuke
"Tua sorella è sempre il ritratto della felicità! ^^;;" Esclamò Shinji "Non è vero, Rei-chan!? ^^;;"Continuò
"Si, è vero! ^^;;" Rispose la ragazza sorridendo.
"Ma guardalo com'è contento! L'ex- signorino Aida!" Esclamò ironicamente Toji guardando felicemente il suo amico Kensuke che assieme a sua moglie in quel momento era al culmine della felicità, mentre faceva schioccare per l'ennesima volta, un bacio alla sua sposa novella, che nonostante il pregiatissimo abito bianco, continuava a comportarsi con disinvoltura e senza nascondere la sua briosità e la sua esuberante allegria, regalando alla serata un tono ancora più originale. Anche se quella serata, qualcosa di originale l'aveva già in serbo…
L'unica a non lasciarsi trasportare completamente dall'allegria della
serata, forse per via di qualche impossibilità, era Rei…
La ragazza infatti, sembrava partecipare molto passivamente alle conversazioni,
da circa un oretta in giù. La sua fronte era sudata, e nel suo sguardo
era presente un filo di paura e di preoccupazione, che man mano il tempo
andava scorrendo, si faceva sempre più visibile. Dall'espressione
che il suo viso sfoggiava, si poteva intuire che in quel momento non si
sentiva molto bene. Infatti era così. Lo stomaco da circa mezzora
aveva iniziato a dolerle, all'inizio era sopportabile, ma più il
tempo passava e più si accorgeva che il dolore non dava cenni di
cessare, ma anzi, aumentava gradualmente come non le era mai successo prima
d'ora. Rei si domandava che cosa le stava succedendo. Aveva paura.
Il dolore in quel momento più che mai le faceva paura, non solo
per ciò che potesse causare a lei, ma soprattutto, che cosa potesse
causare a Shinji se venisse a sapere di questo suo malore improvviso.
*Forse..* pensò *Tra qualche minuti passerà da solo…* Rei poggiò la sua mano sul suo ventre dolorante, per cercare di sopportare il disturbo, e di, soprattutto non fare accorgere Shinji di tutto ciò per non dargli alcuna preoccupazione in quella allegra serata. La ragazza chiuse gli occhi e fece un respiro profondo e cercò di rilassarsi appoggiando la schiena allo schienale della poltroncina del tavolo dove era seduta. Il dolore ad ogni modo, non diminuiva purtroppo, se non il contrario. Guardò Shinji che aveva giusto accanto a lei, mentre stava scattando un allegra fotografia a Touji ed Hikari, accanto ai due sposini novelli. Aveva una grande voglia di dirglielo…ma aveva paura su come avrebbe potuto reagire Shinji e dovette trattenersi un'altra volta.
Touji e Hikari tornarono a sedersi dopo che Shinji scattò loro la fotografia accanto ala coppia festeggiata.
"Ragazzi che serata!" Disse sedendosi il ragazzo " Vi va di bere qualcos'altro!?"
"Touji! è__é## Non mi dirai che vuoi un'altra volta imbottirti di alcolici, Vero?!!? è______é##" Esclamò Hikari timorosa, e con il suo tipico tono imperativo che non l'aveva mai abbandonata! ^^;
"___…mmm…e va bene tesoro mio, prenderemo solo degli analcolici, contenta!? ^_____^;;;" Disse Touji con tono di voce mezzo seccato ^^;;
"Aaah!! è_____é# Ecco!! è_____é# Mi sembrava!" Continuò la mezzana delle sorelle Horaki incrociando le braccia autoritariamente
"Sembra giusto anche a me, Touji…^_______^;; sono d'accordo con Hikari!" Rispose Shinji a sua volta iniziando a pensarla come Hikari sulla questione degli alcolici, proprio quella sera che poi avevano bevuto tanti tipi di bevande anche alcoliche. Il ragazzo guardò verso di Rei "Rei-chan, tu cosa vuoi da bere, amore mio?" Shinji però non finì giusto di pronunciare la frase, che si accorse immediatamente che c'era qualcosa che non andava nella sua dolce Rei: Chinata in avanti in prossimità del tavolo, con le mani sulla pancia pressate su di essa, gli occhi chiusi e i denti serrati.
"Rei-chan!!" Esclamò il ragazzo allarmandosi nel vedere Rei in quello stato. E non fu l'unico ad allarmarsi, anche Touji ed Hikari non furono di meno. "Tesoro mio, ti senti bene!?!" Shinji si precipitò dalla ragazza mettendole una mano sul viso sollevandolo ed accarezzandolo. La ragazza si sforzò di sorridere sopportando il dolore, per non far spaventare ancora di più Shinji e i loro amici. "N…no, Shinchan…sta tranquillo sto bene…sono soltanto stanca…Aah!" Rei non ce la fece nel suo tentativo di non apparire debole e dolorante sotto gli occhi di Shinji. Ma ciò non era quello che in quel momento interessava a Shinji non era di certo questo. Il ragazzo infatti si precipitò a sorreggere la ragazza dalle spalle prima che potesse piegarsi in avanti per dal dolore. Shinji aveva paura, una paura che contagiò anche Hikari e Touji. Che stavano cercando disperatamente di non dar a vedere agli altri invitati, la situazione in cui si trovavano in quel momento onde evitare ondate di panico generale. Quando la fitta si interruppe nuovamente, Shinji avvicinò la sua sedia a quella di Rei, e la ragazza appoggiò la sua testa sulla sua spalla respirando affannosamente. Shinji le accarezzò le spalle e la stinse a se.
"Rei-chan! Come ti senti!? Che cos'è hai amore!?" Esclamò Shinji perdendo il controllo di se stesso per il panico
Rei scosse la testa leggermente, e con un filo di voce rispose "Non lo so Tesoro mio…ho iniziato a sentire dei forti dolori allo stomaco e…" Notando lo sforzo che Rei stava compiendo pur di parlare, Shinji decise di fermarla e di rassicurarla "Shh…basta così Rei-chan…non parlare più…" Così dicendo, Shinji baciò Rei velocemente sulla guancia, e con un grande sforzo, tentò di apparire il più calmo possibile per Rei. Dopo di che, rivolse lo sguardo verso gli altri tavoli del ristorante, come se stesse andando alla ricerca di qualcuno o di qualcosa…e dopo averlo trovato con gli occhi, ritornò a guardare sua moglie indolenzita
"Tesoro mio, la dottoressa Akagi è laggiù, vado subito a chiamarla, d'accordo? Tornerò presto amore"
Rei cercò la mano di Shinji e quando la trovò la strinse alla sua "Shinchan…perdonami se ti do sempre tutto questo disturbo…"
"Rei-chan…" Shinji non seppe trovare le parole da dirle. La guardo' negli occhi con tutta la sua tenerezza. E il viso della ragazza sembro' rasserenarsi in quell'attimo. Dopo di che, Shinji si alzò velocemente dal tavolino, lasciando la ragazza a Touji e Hikari che si sedettero al posto suo in entrambi i lati.
"Rei-chan…sta tranquilla…"Mormorò Hikari dolcemente spostandole i frammenti di capelli rimasti sulla fronte sudata della ragazza
"Vedrai che adesso il dolore passerà….non aver paura!" Aggiunse Touji incoraggiando la sua ex compagna di classe.
*?______? Ma che stanno combinando laggiù?…* Penso Kensuke che tra una risata ed un'altra si accorse come fece Nozomi, di uno strano trambusto verso il tavolo di Shinji e Touji, però per non causare caos e disordine improvviso, che tra l'altro poteva anche disturbare gli interessati, Kensuke tacque, continuando a seguire con gli occhi i movimenti di Shinji.
La dottoressa Akagi appena udì le parole del preoccupato Vicecomandante
, si alzò velocemente dal tavolo a loro riservato.
"Sta tranquillo, Shinchan…Probabilmente si tratterò di qualche
dolorino passeggero…è comune negli ultimi mesi di gravidanza…" Rassicurò
la dottoressa Akagi "Adesso torniamo subito da Rei e le darò un
occhiata. Ci siamo io e Yukito, non preoccuparti, tesoro! Non sarà
nulla di serio, vedrai…", Continuò, poggiando affettuosamente
una mano sulla spalla di Shinji per calmare l'ansia del ragazzo
Shinji annuì nervosamente cercando di mantenere la calma "La ringrazio dottoressa Akagi…la ringrazio…"
Vista l'occasione, anche Misato e Kaji tornarono inaspettatamente con i piedi per terra ^^;;mettendo quasi da parte la sbornia che poco prima aveva preso il sopravvento su di loro ^^; Anche Misato si alzò dalla sua sedia e cercando tra i suoi sorrisi quello più dolce e rassicurante si avvicinò a Shinji "Shinchan…devi infonderle coraggio, capito?…devi essere forte per lei e starle vicino!" Esclamò Misato, cercando con le sue parole, di infondere prima di tutto il coraggio al ragazzo che in quel momento aveva davanti.
Shinji annuì, mostrando un timido e mezzo forzato sorriso "Ci proverò…" rispose il ragazzo titubante.
Misato scosse la testa ed alzò l'indice "No! no! Non ci siamo!
Tu non devi provarci, Shinchan! Devi riuscirci! ^____-"
Continuò Misato farfugliando ancora una volta, come se fosse
un bambino, i capelli di Shinji. Si unì al discorso anche Kaji che
si alzò dal tavolo, prendendo in braccio sua figlia Akane, che minuti
prima, uno degli animatori che intrattenevano i bambini nella sala dell'hotel
al piano di sotto, gli aveva consegnato, assieme alla piccola Tomoyo, dicendo
che erano crollate entrambe dal sonno sul divano dove li stavano intrattenendo
con giochi e videocassette di cartoni animati.
"Misato ha ragione, Shinji…Ricordati solo che Rei è la persona che ti donerà i momenti più belli della tua vita…" Disse Kaji con tono placato ma profondo.
"Signor Kaji…." Shinji come al solito, ascoltò attentamente le parole di Kaji
Kaji sorrise "Adesso va con Ritsuko, Shinji…Rei ti sta aspettando…"
Shinji si ricompose ed annuì
"Ritchan, vuoi che venga anche io?" Domandò Yukito rivolgendosi a sua moglie, pronto ad alzarsi dalla sedia e seguire sua moglie
"No caro, ci penso io, tu bada a Tomoyo-chan, se ho bisogno di aiuto ti chiamerò!" Rispose la dottoressa Akagi sorridendo a suo marito e a sua figlia che dormiva in braccio a lui. Dopo di che, assieme a Shinji, la dottoressa Akagi si diresse verso il tavolo di Shinji, Rei e gli altri.
"Rei-chan, che cos'hai tesoro?…ti senti male?" Domandò dolcemente la dottoressa avvicinandosi alla ragazza e sedendosi nella sedia accanto.
Rei ansimava per gli sforzi "Dottoressa Akagi…io…non capisco cosa mi sia successo all'improvviso…" Mormorò con tono spaventato. Tremava…aveva paura….
"Ssssh…stai calma tesoro…va tutto bene non agitarti…." Per prima cosa Ritsuko cercò di placare l'ansia e la paura della ragazza rassicurandola "…Shinji mi ha detto che senti dei dolori al ventre, è verso qui che senti le fitte, Rei-chan?…" Continuò Ritsuko sorridendole, mentre con una mano tastava delicatamente e senza fare una forte pressione, vari punti del ventre della ragazza sentendo con le dita la posizione dei due bambini all'interno di esso.
Rei annuì cercando di dissimulare il dolore, mentre sembrava quasi che le mani della dottoressa Akagi riuscissero come a bloccare il flusso di dolore che diventava, fitta dopo fitta, sempre più difficile da sopportare…
Shinji, che aveva tenuto per mano Rei fin da quando era ritornato al tavolo, aspettava con ansia e impazienza la risposta di Ritsuko, mentre stringeva ed accarezzava la mano tremante della ragazza.
"Rei-chan…ricordi quando hai sentito la prima volta questi dolori improvvisi?" domando la dottoressa Akagi usando il tono più rassicurante possibile.
Rei si sforzò di rispondere, mentre ancora una volta cercava di sopportare l'arrivo di una doglia. "Ho…iniziato ad avvertirle all'inizio della cena…ma erano molto lievi…credevo che sarebbero passate subito come spesso mi è capitato…" A queste parole, Akagi confermò la sua ipotesi.
"D'accordo…. Sta tranquilla…è tutto apposto…"Rassicurò la dottoressa Ritsuko mentre faceva una carezza sul viso di Rei "Rei-chan…credo proprio che sia arrivato il momento, sai?"
"COOOSA!?!?O_____O ADESSO!?!?!?O______O" Urlò Shinji non aspettandosi mai al mondo una risposta del genere! ^^;;;
"SHINJI!! è_____é## Tappati quel forno!! è____é## ci hanno guardato tutti!" Esclamò Touji chiudendo di scatto la bocca al suo amico ^^;;;
"Si, Shinchan…"Continuò Ritsuko "E' davvero arrivato il momento sta volta…"
"Ma…" Mormorò Rei dissimulando il dolore "Mancano ancora tanti giorni alla data fissata…" Continuò preoccupata la ragazza
"Non importa Rei-chan…mancano in fondo soltanto dei giorni…ricorda che
Misato ha avuto Akane al settimo mese di gravidanza, e puoi ben vedere
anche tu, Akane è sana come un pesce così come lo è
la madre…tu devi soltanto restare calma e non agitarti…ricordi durante
l'ultima ecografia che cosa ti avevo detto?…"Domandò la dottoressa
Akagi, stringendo a se la mano della ragazza
Rei annuì "Si…che i bambini si…avevano già assunto la
posizione corretta per nascere…"
"Esattamente…andrà tutto bene Rei-chan, sta tranquilla...io non ti abbandonerò neanche un minuto!" Promise Ritsuko cercando di confortare il più possibile, la giovane madre.
Rei ringraziò con un sorriso di gratitudine la dottoressa per
le sue parole, e mente al tavolo giunse Misato lentamente accompagnata
da Kaji , Yukito e le due bambine.
"Cos'è successo, Ritchan? "Domandò Misato rivolgendosi alla sua amica.
"Nulla di preoccupante, almeno per il momento…a Rei sono cominciate le doglie del travaglio e dobbiamo portarla subito all'ospedale interno del Geo Front!" Affermò la donna alzandosi dalla sedia
"Ma come facciamo? Le auto sono molto distanti da qui! Non pensi sia meglio chiamare l'ambulanza?" Domandò Misato preoccupata, mentre notava anche lei, che se la ragazza non veniva portata al più presto in ospedale rischiava di avere complicazioni anche serie data la sua fragilità.
Touji scosse la testa "Non penso sia una buona idea chiamare un'ambulanza. Causerebbe un grande caos tra gli invitati"
"Concordo" Disse Ritsuko facendo un gesto di assenso a Touji " E' quello che pensavo anche io, anzi, sarebbe meglio se ci spostassimo nella Hall dell'Hotel, così potremo far stendere Rei e allontanare la curiosità degli invitati" Continuò.
Shinji annuì, mentre con l'aiuto di Yukito la prese tra braccio e la sorresse delicatamente
"Non aver paura amore mio…ci sono io con te…" disse Shinji appena
il suo sguardo incrociò quello della sua giovane sposa che tra poche
ore, o forse minuti, gli avrebbe dato dei figli. I loro figli! Frutto del
loro amore conquistato con tante difficoltà-
Shinji non poté fare a meno di fissare lo sguardo di Rei,
cosa che fece anche lei, che per un attimo sembrò rasserenarsi…
"Rei-chan…" mormorò il ragazzo sorridendo in una maniera talmente dolce che era impossibile ripetere lo stesso sorriso un'altra volta.
"Shinchan, io…tra poco…i nostri figli nasceranno…" mormorò la ragazza con un filo di voce
Shinji annuì sorridendo "Si Rei-chan…ma devi cercare di resistere per il momento! Non è ancora ora il momento per i nostri bambini di vedere la luce…dovranno aspettare fino a quando non arriveremo in ospedale…"
"Ci proverò Shinchan…io…" Sugli occhi della ragazza luccicarono le lacrime. Shinji però non ebbe il tempo di continuare il suo discorso, perché richiamarono nuovamente la sua attenzione.
"Shinji…Kaji si è allontanato un attimo per andare ad avvertire anche Nozomi e Kensuke della situazione…noi faremo meglio a muoverci e a raggiungere la Hall…così magari potremo provare a chiamare un Taxi ed andare in ospedale…non ci resta molto tempo" Lo avvertì il dottor Tsukishiro mettendogli una mano sulla spalla del ragazzo, prima di rivolgersi alla ragazza dai capelli azzurri "Andrà tutto bene Rei-chan, vedrai cara…" Aggiunse farfugliando i capelli di Rei per distrarla un po'.
Shinji annuì, e reggendo meglio la ragazza uscirono lentamente
dalla sala, per non dare nell'occhio agli ospiti che ancora
"COOOOOOOOOOOOSAAAAA!?!^O^O^ Davvero Signor Ryouji!!? ^O^O^" Esclamò eccitata la sposa, dopo che Kaji spiegò ai due sposini la situazione.
Kaji annuì e sorrise "Già, proprio così! Siamo davvero spiacenti, ma io, mia moglie e mia figli abbiamo deciso di seguire Rei e Shinji in ospedale assieme alla dottoressa Akagi e suo marito che seguiranno il loro parto…"
"Ah, non c'è problema! Non avete nulla di cui scusarvi! Anzi! Fate i nostri più sentiti auguri a Rei e a Shinji! Verremo presto anche noi a trovarla!" disse Kensuke comprendendo la situazione
"Ooooooh!! ;_____; Tesorooo!! ;______; Io volevo andarci adessooo!! ;_______;Ci andiamo Pulci Pulci mio!? ^O^O^O^" Esclamò gioiosamente Nozomi salterellando come una bambina con le mani sulle spalle di suo marito ^^;;
"Ma…^^;;; non vorrete lasciare tutti questi invitati qui!? ^^;;;" Disse Kaji sorpreso per la richiesta assurda di Nozomi ^^;;
Kensuke guardò la sua sposa che lo guardava con sguardo supplicante e labbra imbronciate come una bambina la quale è stato negato un gelato ^^;;
"Tesoro mio…;_______; Il signor Kaji ha ragione Passerottinucciettina! ;______; Non possiamo abbandonare in questo modo i nostri ospiti ^^;;;"
Nozomi sbuffò "E va bene…;_____;"Disse riconoscendo che suo marito aveva ragione "Hai ragione tu amore mio...;______; non possiamo lasciare in questo modo i nostri ospiti! ;______; Però spero tantissimissimissimo di potervi raggiungere il prima possibile in ospedale! ^O^ ok!? ^O^"
Kaji annuì "D'accordo! ^_______^ Sono sicuro che la vostra presenza farà molto piacere a tutti! ^____^"
*
"Brava Rei-chan…rilassa il corpo, così e fa dei respiri profondi, vedrai che il dolore si affievolirà…" Mormorava Ritsuko seduta accanto a Rei mentre le bagnava il viso con un lembo di un fazzoletto di stoffa inumidito. La ragazza era stesa su uno dei tanti divani presenti nella hall del Grand Hotel e pareva che si sentisse più a suo agito stando stesa, nonostante il dolore delle doglie si faceva sempre più forte, Rei sembrava sopportarlo meglio.
"Mi dispiace, ma anche questa agenzia ha esaurito i taxi a disposizione…"
Disse con voce grave l'anziano portiere mentre metteva giù
anche la chiamata dell'ultima cooperazione fornitrice di taxi della zona.
"hanno detto che il prossimo taxi non sarà disponibile prima delle
02:00, e non penso vista la situazione, che avrete tutto questo tempo a
disposizione…"
Lo sguardo di Shinji si intristì ancora di più.…non sapeva
proprio cosa fare…
"Non ci voleva…"Mormorò il dottor Tsukishiro iniziando a perdere la pazienza, cosa insolita per un chirurgo come lui.
"Sono tremendamente dispiaciuto, credetemi! ;_____; Soprattutto per la ragazza che soffre così….Ma se volete posso provare a chiamare l'ospedale civico e dirgli di mandarci un ambulanza!" esclamò ancora il portiere
Ritsuko scosse la testa "No, non servirebbe a niente…prima che arrivasse ci vorrà come minimo un ora…"
Shinji sospirò cosa che fece anche il portiere, non sapendo più che soluzione inventare, mentre Ritsuko cercò di alleviare il dolore dell'ennesima doglia di Rei incitandola a fare dei respiri regolari e di rilassarsi, non potendo per lei fare altro. Ma ormai la ragazza era allo stremo, se veramente non si trovava un modo per poter raggiungere l'ospedale interno del Geo Front nel giro di pochi minuti, dovevano per forza arrangiare un parto 'all'antica', ovvero facendo partorire Rei in quest'hotel, senza alcuna cura, ne assistenza sanitaria. Certo, di persone competenti ce ne erano ben due, ma vista la fragilità fisica di Rei, sarebbe stato davvero un alto rischio permettere alla ragazza di partorire senza la presenza di alcuni medicinali e strumenti che poteva necessitare in un parto.
Shinji guardò la lussuosa porta che separava la hall con il resto dell'Hotel. Misato e Kaji che erano rimasti dentro, cercando qualcuno che potesse offrire loro un mezzo per raggiungere l'ospedale, non si facevano ancora vedere; e ciò, non faceva altro che far aumentare l'ansia di tutti loro.
"Arrivati a questo punto…" Disse Ritsuko con rammarico ad un tratto, spezzando il silenzio angosciante che si era d'improvviso creato nella hall "…Non ci resta che prendere una camera qui in hotel e permettere Rei di partorire qui…" continuò sospirando.
Neanche Shinji sta volta poté più obiettare le parole della scienziata, così chinò il capo, e con sguardo rassegnato dovette accettare ancora una volta, una situazione a quanto sgradevole.
Yukito annuì con rammarico, e giusto quando stava per chiedere
al portiere di poter comprare una camera per la notte, il cellulare di
Ritsuko squillò all'improvviso. E ciò trattenne Yukito e
tutti gli altri.
Ritsuko avvicinò la sua borsa che aveva poggiato sullo stesso
divano, poco più avanti, e tirò fuori il suo cellulare che
continuava a squillare con un allegra suoneria sulle note di Jingle Bells
^^;;; Ritsuko si alzò all ' impiedi. "Perdonami un secondo, Rei-chan…"disse
prima di rispondere.
"Pronto!?"
"Ritsuko!? Sono io!" La voce del colonnello Katsuragi penetrò attraverso il terminale.
"Misato! Ci sono novità!?" Domandò speranzosa la dottoressa Akagi, pregando in quel preciso momento che Misato le potesse portare una buona notizia.
"No…purtroppo niente di niente…io e Kaji avevamo giusto pensato di telefonarti per sapere se voi eravate riusciti a trovare un modo per raggiungere l'ospedale del Geo Front…"Disse sconsolata Misato
Ritsuko sospirò "Purtroppo no….tabula rasa completa…"Rispose tristemente Ritsuko
"Dannazione! Ma è mai possibile che in un Grand Hotel come questo non è disponibile neanche un monopattino per un emergenza del genere!?!??" Urlò Misato dando sfogo a tutta la sua rabbia che aveva accumulato
"Noi avevamo pensato che la soluzione migliore da fare in questo caso
è di prendere una camera qui in Hotel e di far partorire Rei qui…"
"Qui!?! Ma…"
Ritsuko interruppe la frase di sgomento della sua amica "Lo so, siamo completamente sprovvisti di alcun equipaggiamento necessario! Ma arrivati a questo punto è inutile continuare a far soffrire Rei se non riusciamo a trovare un mezzo per portarla in ospedale…"
"Ooooooooh!! ^O^O^O^ Finalmente un Hotel!!" Esclamò d'un tratto una voce maschile che si unì al rumore delle ante automatiche dell'Hotel che si aprivano all'improvviso
A quella esclamazione improvvisa, Shinji, Ritsuko e Yukito si voltarono
verso la fonte sonora. Era un uomo, sulla 40ina, alto, esile e vestito
con una divisa della NAVI, una piccola società di autobus di linea
di Neo Tokyo-3.
Ritsuko ebbe un deja-vu appena vide il volto dell'uomo che entrò.
Non gli sembrava di conoscerlo, eppure aveva l'impressione di averlo già
visto da qualche parte…
"Che fortuna, se sapesse!!" Esclamò l'uomo gioiosamente al portiere
"Avevo una sete tremenda ed ero pure stanco di guidare il mio autobus per
tutto il giorno, ma per fortuna uno strano tizio mi indicò la strada
per questo hotel! Oooh!! Sia ringraziato il cielo!!!" Continuò con
soddisfazione l'autista dell'autobus, sfogando con il portiere tutta la
sua contentezza ^^;;
Subito dopo aver sentito la sua voce, Ritsuko si ricordò al
volo dell'uomo: era niente di meno che l'ingegner Tokida della Japan
Heavy Industries Corporation. Fondatore del fallito progetto Jet Alone
per mano dolosa della Nerv ^^;; certo che era proprio cambiato rispetto
all'ultima volta! Non fisicamente, ma di certo il suo lavoro era cambiato
radicalmente. Sebbene prima fosse un valoroso ingegnere di una grande industria
come la Heavy Corporation adesso era un comune conducente di autobus di
linea di una piccola compagnia locale come la NAVI. Di certo, non era quello
il futuro di quell'uomo che tutti si aspettavano 10 anni fa, quando fallì
la cerimonia di inaugurazione del Robot che avrebbe dovuto mettere fine
all'epoca della Nerv. Evidentemente il clamoroso fallimento del Robot già
dalla prima dimostrazione, fu più disastroso di quanto la Nerv stessa
si aspettasse ^^;;
*…Un autista di autobus eh?…* Pensò Ritsuko, continuando a fissare
i movimenti dell'uomo. Ad un tratto, per via di un insight improvviso,
nella mente della dottoressa balenò un idea fulminea, che forse,
poteva ancora rispolverare l'idea di offrire a Rei un parto con tutte le
comodità necessarie.
Si alzò nuovamente di scatto, notando che l'uomo stava imboccando
al strada per dirigersi al pub dell'hotel
"Shinji!, Yuki! Intrattenete quell'uomo presto!" esclamò ai due uomini senza dare altre spiegazioni. Ritsuko compose velocemente il numero di cellulare di Misato sul suo che teneva ancora in mano. Dopo circa 1 squillo a vuoto, Misato rispose
"Misato!" Urlò la dottoressa al telefono " Vieni subito! Forse un modo per andare in ospedale ancora c'è!"
Pochi minuti dopo…
"CHE COSAAAAAA!?!? è______é## MI SIETE IMPAZZITI!? è_______é##" Urlò furiosamente l'ex- ingegnere Tokida dopo aver sentito 'l'ordine' ' di Ritsuko
"La prego! Mia moglie sta male!" Insistette Shinji con tono supplicante e disperato
"No! Non se ne parla neanche! Il mio lavoro è finito da questa sera alle 21:00 e non guiderei l'autobus per portare persone a Neo Tokyo-3 per nessuna ragione al mondo fino alle 7:00 di domattina! Quando il mio turno di lavoro ricomincerà!!"
"Ma questa è un emergenza! Se la ragazza non sarà portata in ospedale entro pochi minuti saremo costretti a farla partorire qui in hotel!" Continuò Yukito intromettendosi
"Eh allora?! è______é## Non vedo qual è il problema se non riuscite a far raggiungere l'ospedale alla ragazza per poterla far partorire! Sbaglio o qui è presente la *mitica* agenzia speciale Nerv!? Un parto dovrebbe essere un gioco da ragazzi per voi che avete contrastato gli angeli per così lungo tempo, no? è___é## " Esclamò, facendo come al suo solito ironia fuori posto, che infastidiva ed irritava la gente in una maniera unica.
"Scusate il ritardo, gente! Ci eravamo addentrati nell'hotel e non riuscivamo a ritornare alla Hall! ^^;;" Si scusò Misato arrivando finalmente con Kaji ed Akane nella Hall dell'hotel, nel bel mezzo della discussione con Tokida.
"-_____-;; Tel' avevo detto io che dovevamo andare a destra! -__-;;" Mormorò Kaji sotto i denti dando un occhiatina ironica a sua moglie. Misato per fortuna non lo sentì! ^^;; E si avvicinò al gruppetto dove Ritsuko, Shinji e Yukito, stavano cercando di convincere disperatamente il neo conducente di autobus. Kaji invece si avvicinò al divano di fronte a quello di Rei, dove dormiva la piccola Tomoyo, e poggiò delicatamente anche sua figlia Akane facendo piano in modo che non disturbasse il sonno delle piccole. Poi, non poté far a meno di spostare gli occhi su Rei, stesa giusto sul divano accanto. Guardò la ragazza con gli occhi chiusi, mentre stringeva i denti per non gemere dal dolore. Era nervosa, il colletto della sua camicetta panna era completamente bagnato del sudore della ragazza, che continuava ad erogare incessantemente. Kaji guardò con occhi pieni di comprensione mista con la tenerezza, tutto ciò, e senza pensarci due volte si avvicinò alla ragazza, e fece scattare il primo bottoncino della camicetta della ragazza, in modo che avesse il collo scoperto. Evidentemente non si erano accorti nessuno, in preda al panico che si era creato nei momenti passati, di questo piccolo particolare. L'uomo bagnò nel contenitore poggiato sul tavolinetto appoggiato, il fazzoletto di stoffa con la quale prima, Ritsuko aveva bagnato la fronte della ragazza, e dopo averlo ben strizzato, lo poggiò sulla fronte della giovane madre, asciugandole il sudore dalla fronte.
"Sign…signor Kaji…aahh…"Si lamentò la ragazza, accortasi di gesti gentili di Kaji
Kaji la tranquillizzò "Shhh…zitta, non parlare…è meglio…"
Rei non lo ascoltò e continuò parlare "dov…dov'è Shinji?…"Domandò.
Kaji indicò con il dito la posizione di Shinji in quel momento "E' laggiù Rei-chan, in fondo…Sta cercando di convincere l'autista di un autobus che c'è qua fuori ad accompagnarci all'ospedale…" Detto così, la ragazza decise di non aggiungere più nient'altro…forse perché non poteva…e tornò a chiudere gli occhi, e a cercare di resistere, ancora fino a quando i suoi bambini glielo avrebbero permesso… L'agente segreto però, onde evitare di far agitare inutilmente a Rei, nascose che la discussione tra Shinji, Ritsuko e Yukito, si stava facendo piuttosto animata…fino al tal punto di far innervosire Misato così tanto, che in uno scatto d'ira per l'ennesimo rifiuto arrogante, afferrò Tokida per la collotta furiosamente.
"ADESSO ASCOLTAMI BENE BRUTTO PEZZO DI LURIDO VERME!!!" Urlò Misato iraconda, facendo impallidire dalla paura l'ex ingegnere "Se tu non ci fai salire immediatamente su quell'autobus che c'è parcheggiato qui fuori e non ci porti in ospedale ad una velocità che dovrà superare di 100 volte quella della luce, io non solo ti denuncerò per omissione di soccorso VOLONTARIO, ma ti farò fare anche da ostetrico a Rei!! SONO STATA ABBASTANZA CHIARA!?!?!?" Urlò Misato stringendo di più la presa della collotta dell'uomo, tanto da non poter neanche replicare alle sue parole
"Misato! Lascialo andare!" Esclamò Shinji incitando la sua ex tutrice a tirarsi indietro e a lasciare andare l'uomo. Misato ubbidì anche se non convinta dell'azione che stava facendo, e fece un passo indietro, senza cancellare però dal suo viso, lo sguardo minaccioso indirizzato all'uomo.
"Shinji a ragione, Misato…"Disse Kaji mentre si avvicinava lentamente verso il gruppetto.
Tokida si sistemò il colletto spiegazzato da Misato durante la stretta "Voi…siete tutti pazzi!" mormorò l'uomo decisamente irritato per l'affronto di Misato
"La prego!…"Insistette Shinji con tono supplicante rivolgendosi a Tokida "La scongiuro con tutto il mio cuore!…c…ci accompagni all'ospedale!!…lei…lei dieci anni fa, assieme a tutti gli altri Children incluso io, ha protetto l'intera umanità molte volte rischiando persino la sua vita per salvare gli altri! E adesso invece è lei che chiede aiuto…non aveva sperimentato il Jet Alone per salvare le persone forse?! "Continuò il ragazzo, mentre sui suoi occhi cercò di non far apparire le lacrime sia di rabbia che di tristezza…
"La…lascia stare, Shinchan…i…io posso anche partorire anche qui in hotel...aaah…" Rei, commettendo il folle gesto di alzarsi in piedi ed ad avvicinarsi lentamente verso il gruppo, appoggiandosi con fatica alla spalliera del divano, venne avvolta da un'altra fitta di dolore che le fece perdere l'equilibrio, la quale Shinji, prontamente riuscì a prenderla tra le sue braccia prima che la ragazza potesse sbattere contro il pavimento della hall.
"Rei!!" Esclamò il gruppo sgomentato, mentre accorreva verso la ragazza. Shinji la alzò prendendola in braccio e riportandola velocemente a stenderla sul divano.
"Rei-chan!! Non dovevi assolutamente alzarti!!" La rimproverò
Ritsuko preoccupata, non potendo evitare di indurire il tono di voce.
La ragazza cercò di riprendersi dal dolore più velocemente
delle altre volte, non badando ai rimproveri preoccupati del gruppo, continuò
ad insistere sul ciò che aveva detto prima. "Di…dico davvero…i…io
posso anche partorire qui…non ha importanza arrivare in osp…ospedale…pre…prendete
una camera…qui…nnghh…" Mormorò la ragazza mentre la sua voce
si confondeva con i gemiti ormai divenuti difficili da sopportare. Ancora
una volta, nella hall scese il silenzio. Ritsuko, Misato, Kaji, Yukito,
e soprattutto Shinji, si guardarono in viso cercando di prendere una decisione
se assecondare la ragazza o se insistere ancora per l'ospedale…una cosa
sola era cera: dovevano prenderla subito.
Misato guardava fisso Tokida, la sua espressione non faceva altro che
fargli notare la sua decisione meschina ed egoista. Tokida rimase intimorito
appena il gruppo, preceduto da Misato, volsero a lui lo sguardo, ma per
fortuna non durò a lungo. Ritsuko guardò suo marito, domandandogli
con il solo sguardo se dovevano veramente attuare la decisione che avevano
in mente tutti in quel momento. Yukito dopo aver guardato ancora una volta
la ragazza, annuì gravemente. La dottoressa Akagi sospirando prese
la mano di Rei "D'accordo Tesoro…prenderemo una stanza qui dove potrai
finalmente dare alla luce i vostri bambini …andrà tutto bene Rei-chan…andrà
tutto bene…ti aiuteremo noi, tesoro…"Ritsuko incoraggiò la ragazza
con delle frasi che non era certa neanche lei che sarebbe veramente andato
così…ad ogni modo, non c'era altra scelta…
Rei annuì "Si…dottoressa Ritsuko…"
"Rei-chan…" Shinji piangeva…aveva paura…molta paura…
Misato si alzò dal divano accanto a quello di Rei, avvicinandosi verso la scrivania, dove il portiere teneva le chiavi delle camere nell'apposita bacheca. Il portiere, che avendo sentito la discussione, non ebbe bisogno neanche di sentire la richiesta della donna, e prontamente gli porse una chiave
"Stanza 234.…4° piano , corridoio a sinistra…tra poco la servitù vi porterà dei panni puliti e delle bacinelle di acqua calda…"
Misato prese la chiave "La ringrazio e…ci scusi per tutto il disturbo arrecatogli…"
"Un attimo!" Prima che il portiere potesse passare al Colonnello Katsuragi tutti i documenti da firmare per la camera, Tokida prima che il rimorso potesse ucciderlo definitivamente, la fermò, bloccandole la mano con decisione, come se quella frase l'aveva già pronta da tempo, ma che forse per orgoglio o forse per paura non riusciva a pronunciare.
Misato si voltò verso di lui senza dire niente, ma il suo sguardo pieno di rabbia diceva ogni cosa.
Shiro Tokida esitò vedendo quello sguardo "Ecco…salite sull'autobus! Vi porto al Geo Front!"
Shinji, Ritsuko, Yukito e Kaji di certo non si aspettavano un simile ripensamento all'improvviso da parte di Tokida, ma non se lo fecero ripetere di sicuro due volte, e rallegrati si alzarono dal divano velocemente. Shinji prese nuovamente in braccio Rei sta volta però con felicità e sollievo.
"Amore mio!" Esclamò Shinji felicemente, mentre a quel richiamo affettuoso, la ragazza dolorante aprì lentamente gli occhi e guardò suo marito
" Si va in ospedale finalmente!" Continuò il ragazzo, resistendo
alla fortissima tentazione di abbracciare la ragazza dalla gioia.
Rei sorrise, nonostante il sorriso fosse offuscato dal respiro divenuto
faticoso.
Shinji le baciò i capelli velocemente e si diressero verso l'estero dell'Hotel, dove a poca distanza da li vi era parcheggiato l'autobus.
Misato, l'unica che era rimasta ancora dentro l'Hotel cambiò totalmente espressione guardando Tokida, e sorridendo disse "La ringrazio infinitamente a nome di tutti noi!"
Tokida non seppe rispondere subito al ringraziamento di Misato, forse perché imbarazzato ancora per aver fatto aspettare così tanto per la sua decisione finale.
"Eh?…beh…ecco…non c'è di che…" Balbettò l'uomo mentre
si dirigeva lentamente verso l'uscita anche lui. Il portiere sorrise contento
mentre rimetteva a suo posto la chiave della camera numero 234.
Cosa insolita, quando furono tutti usciti, una piccola e leggera piuma
bianca, si andò a posare volteggiando lievemente giusto sulla scrivania
dell'Hotel, cosa che passo completamente indifferente agli occhi di tutti…
10 Minuti dopo…
"VADA PIU' VELOCE!!!" Esclamò Misato rimasta all impiedi accanto all'autista, nonostante l'autobus in corsa, incitando l'autista ad aumentare la velocità con cui stava guidando l'autobus.
"Ma c'è il limite di velocità in questo punto!! Se ci becca la polizia saranno cavoli amari!…e se invece mi beccano quelli della NAVI in giro a quest'ora e con delle persone a bordo mi licenzieranno come minimo!; ______;" Esclamò sconsolato il povero Tokida stringendo di più le mani al volante spaventato di incontrare in giro l'amministratore della società a cui apparteneva l'autobus che stava guidando.
In fondo all'autobus, giusto negli ultimi posti dove i sedili finali erano di più e più larghi, era stesa Rei, con la testa appoggiata sulle gambe della dottoressa Akagi che continuava incessantemente a bagnarle la fronte e a cercare di farle sopportare gli ultimi forti dolori.
"Coraggio Rei…resisti ancora un po'…stiamo quasi arrivando…" la incoraggiò Ritsuko non rimanendo indifferente alle sofferenze della ragazza.
"Ritchan!!" Esclamò Yukito allarmato, seduto nell'ultimo sedile ai piedi di Rei "Credo si siano rotte le acque!" Continuò.
"Non ci voleva proprio adesso…" Mormorò la dottoressa cercando di mantenere la calma.
"Insomma! Non potete far andare più velocemente questo coso?!!?" Gridò Ritsuko in modo che queste parole venissero udite in fondo da Tokida.
"Aridaglie!! NON-POSSO-SUPERARE-IL-LIMITE-DI-VELOCITA'!!" Scandì arrogantemente Tokida, non aumentando neanche di un chilometro orario l'autobus.
"Ma questa è un emergenza! Se non arriviamo in tempo sarà stato tutto inutile!!" Rispose Shinji disperato.
"Non ti preoccupare, arriveremo all'ospedale lo stesso…cinque minuti prima cinque minuti dopo, no? Che differenza c '...AGLIAAAAA!!!"
"Chiudi il becco!! Se non vuoi accelerare tu accelererò io!!!" Urlò irritata Misato mentre pestava più forte il piede di Tokida che in quel momento premeva l'acceleratore.
"MA E' IMPAZZITA!?!?" Esclamò incavolato nero l'uomo mentre cercava di rallentare un'altra volta.
"NON TI AZZARDARE A RALLENTARE, SAI!?!? è________é## ALTRIMENTI TE LA VEDRAI CON ME, CHIARO?!!?" Continuò Misato con un tono talmente iracondo che avrebbe intimidito persino un leone feroce ^^;;
"Si…si...;______;" Rispose l'uomo riacquistando velocità, impaurito dalla furiosissima Misato
"Quanto manca per il Geo Front!?" Esclamò Yukito preoccupato
"Non manca molto, state tranquilli! Tra circa 5 minuti saremo li!" Rispose Misato, voltandosi verso i sedili accanto.
"Forza Rei-chan…ti prego amore mio…" Mormorava Shinji spaventato, sforzandosi di sopportare la vista di Rei sofferente in quel modo. Shinji le stringeva la mano con tutte e due le sue mani.
Finalmente, dopo alcuni minuti furono al Geo Front. Per prima a scendere fu Yukito, che aiutò Shinji a far scendere Rei, seguito da Misato e Ritsuko.
"Hey!! Ma ve ne andate via così!?!? Senza neanche ringraziarmi!?!?" Esclamò adirato Tokida, sperando di poter guadagnare qualcosa extra in questo suo turno fuori orario ^^;;
"Spiacente!" Disse Kaji che fu l'ultimo ad uscire , mentre prendeva in braccio con un po' di fatica sia Akane che Tomoyo "Ma come vede, ho le braccia occupate per poter prendere il portafoglio ^_____^;;;" Disse Kaji con tono sincero nonostante la sua fosse un pretesto stupido, ma funzionale! ^^;
"Sgrunt! -__-;;" Disse Tokida mentre incrociava le braccia seccato. "Io guido il mio autobus all ' una e mezza del mattino, percorrendo ben 12 km di salita e curve varie e voi mi ringraziate così?!? -_____-; Bel ringraziamento! Lo dico io che neanche questo lavoro fa per me! ;_____;"
"Su, su, non faccia così! ^___^;;; Le prometto che metterò una buona parola per lei affinché entri a far parte della Nerv…^_____^;;Contento?" Disse Kaji ironicamente
"Davvero!? ^O^ Come dice?! ^O^ eccome se sono contento!! ^O^ Le farò avere il mio curriculum se vuole !^O^ Se non lo sa io sono un brillante ingegnere!! *O* "
"Ok, Ok! ^______^;; Le farò sapere! Ma adesso devo proprio lasciarla! ^___^;; Come vede sono in ritardo, mia moglie e gli altri sono già entrati, e le bambine con la bussola dell'autobus aperta potrebbero prendere freddo! Ci vediamo, e ci scusi se le abbiamo rovinato la serata!" Esclamò Kaji procinto ad uscire dall'autobus
"Oh! ^O^ Non c'è problema! ^O^ Non è stato affatto un disturbo per me! ^O^;; Ma miraccomando !*O* Mi faccia sapere che ne pensano alla Nerv del mio Curriculum !*O* " Esclamò ruffianamente Tokida, cambiando automaticamente umore.
*Che ruffiano.. ^^;; * Pensò Kaji prima di salutare ancora il felicissimo autista, per poi scendere dall'autobus e raggiungere velocemente l'entrata al Central Dogma.
"Mmmmm!! ^O^ Che colpo di fortuna!! ^O^ In fondo non tutti i mali vengono per nuocere!! ^O^ E' sempre stato il mio sogno poter lavorare alla Nerv !!*O* la invidiavo così tanto quell'agenzia così splendid…e…e…etchu!!!!" Lo sfogo di gioia di Tokida venne interrotto sul finire da uno starnuto ^^;; Tokida si strofinò il naso con il dito
"Ma che c'è? ;______; Un pennuto in giro?! Questo era uno starnuto di allergia! *Sniff*…spero solo che quelli non abbiano avuto una gallina dentro la borsa…"
La gallina non c'era di sicuro, ma un'altra piuma, simile a quella dell'Hotel, giaceva silenziosa giusto in equilibrio sullo sterzo dell'autobus…
Fine Seconda parte IV Capitolo
