Esitai qualche istante, prima di suonare il campanello di Misato.
Mentre fissavo la targhetta affissa sulla porta automatica,
ripetevo dentro di me che era stata una buona idea venirne a
parlare con lei.
In fondo si era trovata in una situazione simile con Shinji: era
la persona piu' adatta a consigliarmi sul da farsi.
Temevo tuttavia che Katsuragi mi giudicasse inadeguata per un
ruolo del genere, e facesse naufragare la mia gia' traballante
fiducia.Sicuramente la cosa l'avrebbe sorpresa non poco.
Agli occhi suoi , come di tutti gli altri, non ero la persona che
diresti capace di decisioni istintive.Ma io sapevo di non essere
come la gente mi vedeva.Questo pensiero interruppe la serie ,
perche' mi decisi a pigiare l'interruttore.
DLINDLON
"Umphf, chi sara' a quest'ora? Andresti tu , per favore,
Shinchan, ad aprire?^^;;;;;mi sento a pezzi stasera"
"Ok", Shinji accetto' di buon grado,e ,alzatosi da
tavola, attraversò la cucina , il corridoio , e il piccolo
soggiorno, per arrivare all'uscio: "Chi è?"
"Sono Ritsuko"
"Buonasera , dottoressa Ritsuko, "mi saluto' Shinji,
facendomi entrare.
"buonasera , Shinchan", lo salutai anch'io, e gli
sorrisi. "stavate cenando?"
"Oh, avevamo quasi finito", rispose Shinji, facendomi
strada verso l'interno dell'appartamento.
Cosa avete mangiato di buono?"chiesi , appena prima di
entrare in cucina."ah,,noodles , direi",
asserii , osservando la scatola vuota del preparato per Noodles
della marca preferita da Misato, fare bella mostra di se' davanti
al coperto del Maggiore.
"Ritsuko!!",esordi' Misato, riconoscendo la mia voce e
voltandosi a guardarmi. "Qual buon vento?Che bella camicetta
celeste!"
"Ti piace?"
"Quando l'hai comprata?", chise Misato con fare
scherzosamente inquisitorio.
"Ieri..sai anch'io ogni tanto esco per shopping nelle pause
di lavoro", poi, voltando gli occhi, aggiunsi per prenderla
in giro: " Anche se non sto mai piu' di un'ora lontana dal
mio ufficio, a differenza di qualcuno di mia conoscenza"
"MMmmmm", mugolo' per tutta risposta Katsuragi.
Intanto Shinji era tornato in soggiorno e ne era tornato con una
sedia per l'ospite.
"Ecco, dottoressa Ritsuko", disse ,mettendola giu',
accanto a me
. "Grazie Shinji..Se non ci fossi tu!", dissi,
sedendomi e appoggiando il gomito sul tavolo .Poi reclinai il
capo sulla mano, fissando Misato maliziosamente "certe
persone mi avrebbero lasciato all'inpiedi per tutto il
tempo"
"Shinji e' sempre cosi' premuroso", disse Misato,
fingendosi irritata per la mia battuta.
"Shinji e' un prefetto donnino di casa", ironizzo'
Asuka.
Shinji corrugo' la fronte e socchiuse gli occhi , seccato dal
solito , immancabile, sarcasmo di Asuka.
"Invece dovresti prendere esempio , Asuka. La gentilezza e'
una dote molto rara", la punzecchiaia a mia volta.
"Mph..tutti a difendere sempre il piccolo Shinji!",
sbotto' Asuka, alzandosi da tavola.
"SHINJI! Muoviti , fra un quarto d'ora passano Toji ,
Kensuke e Hikari", intimo' il Second Children
"Va bene. Finisco di sparecchiare e vengo."
"Shinji, va pure a prepararti, ci penso io", disse
gentilmente Misato."
"grazie, signorina Misato!"
"Figurati, Shincahn!^O^", ..Detto questo Misato si
alzo' ,avviandosi verso il frigo, mentre Shinji ando' a
cambiarsi.
"Prima di mettere a posto, mi voglio bere un'altra
lattina."
"Sempre la solita", commentai.
"A cosa devo l'onore, Ritchan?"
"Ero venuta per parlarti", risposi.
Misato chiuse lo sportello del frigo in cui stava frugando da
qualche istante, pensando "Sara' meglio rimandare la terza
birra a dopo, se voglio essere in grado di ascoltarla con
giudizio^^;;;"
"be'..", esordì Katsuragi , tornando a sedere, "
E' la serata ideale, e poi mi sarei intristita tutta sola a
casa.I ragazzi stanno per andare al cinema,", aggiunse ,
accavallando le gambe e distendendo i gomiti sul tavolo. Poi
giunse le mani e vi poggio' il mento. Da certi gesti la diresti
ancora una ragazza delle superiori, pensai.
La guardai.
"Ehi!! Spero che non sia venuta per farmi discorsi
tristi!!"
"no..non tristi.."
"si tratta di uomini", maligno'.
"no", negai risolutamente, per troncare le sue
illazioni. "Si tratta di Rei"
Misato alzo' la testa e si fece seria. Rei era un argomento
complicato per chiunque.
"Misato. Credi che sarebbe una buona cosa per Ayanami , se
io chiedessi la sua adozione?"
"O_____O;;RI..Ritsuko.."
Lo stupore di Misato non mi sorprese. Me l'aspettavo.
"non ti convince?"
"Non e' questo.."
"E ' perche' si tratta di Rei?"
"No e' che proprio non ..non e' da te..tu mi hai
sempre detto che non sentivi dentro alcun istinto materno"
Misato era stata molta schietta e aveva subito centrato il
punto.Del resto io non avevo fatto premboli..
"Mi sbagliavo..mi sbagliavo", risposi , abbassando gli
occhi, e sentendomi stupida e presuntuosa per quanto avevo
affermato in passato.
"Rtchan. Io..scusami..scusa la mia reazione..e' che ..ero
solo stupita, ecco tutto"
"Non preocuuparti. Ricordi come reagii io quando mi dicesti
che volevi far venire Shinji ad abitare da te?"
Misato ed io ripensammo a quel momento^^;;;;
"^^;;;;;;;Comunque..penso che sarebbe un'ottima cosa per
Rei. Quella ragazza e' sempre sola. Anceh stasera, Shinji
naturalmente l'ha invitata ad andare al cinema con loro, ma non
ha voluto andarci. Si sarebbe sentita a disagio, la capisco.
Asuka poi e' un mostro nel metterla in imbarazzo.
Poi..forse tu riusciresti a capirla, potresti aiutarla ad aprirsi
agli altri. Sei la donna piu' sensibilie e intelligente che
consoca, Ritchan"
I complimenti della mia amica mi toccarono profondamente.
"io spero di poterle dare anche l'affetto. L'affetto che non
ha mai avuto..E l'affetto che non ho mai potuto dare a
nessuno"
"Ritchan..e' come se mi dici che pensi che abbiate bisogno
l'uno dell'altra.."
"Ma non e' solo questo..io sento di volerle bene. "
"Come hai fatto a capirlo?"
"Misato..non e' stato un ragionamento. L'ho capito e basta,
e' stato l'istinto a giudarmi verso di lei. "
"Ti capisco. A me è bastato cosi' poco per capire che avrei
voluto bene a Shinchan per sempre. E' stato amore a prima
vista^^;;;",aggiunse scherzosamente."Speriamo che non
mi abbia sentito", disse mimando il gesto di nascondersi
sotto il tavolo e ridacchiando.
"Gia' , chi sa che cosa penserebbe^^;;; ..sai , Misatochan,
io l'altra notte ho sognato Ayanami. Quelle sensazioni, quelle
impressioni della mente: ho pensato subito che in realta' fossero
avvisaglie del cuore."
"Ritchan.Ritchan: credi che Rei sara' da'accordo? A
diventare ..tua figlia"
"Non lo so. E? un salto nel buio. Non voglio assolutamente
forzare la sua decisione "
"Credi che Rei provi affetto per te?"
"E' cosi' difficile dire cio' che prova davvero Rei. Ho
passato poco tempo assieme a lei, e inoltre era durante i test di
sincronia , o in momenti ancora piu' spiacevoli"
"Ti riferisci?"*
"Si..non so se..se Rei si fida di me..pero'..anche se sembra
strano detto proprio da una scienziata; credo che quel sogno
fosse un sogno premonitore: penso che non fosse solo la mia
fantasia, che Rei mi stesse chiedendo di andarle incontro,
attraverso la porta dei sogni. "..Rei..sembra fidarsi solo
di Gendo pero'"
"credo che si fidi anche di Shinji"
In quel momento suono' il campanello.
"Vado un attimo ad aprire, scusami Ritsuko".
"BUONASERA SIGNORINA MISATO!" dissero in coro i due
raggianti Toji e Kensuke, felicissimi evidentemente che fosse
venuta ad aprire , proprio Misato, in top e shorts.^^;;;
"benvenuti, ragazzi."
"Buona sera,signrorina Katsuragi"; disse Hikari.
"ciao Hikari"
I ragazzi mi scorsero e mi salutarono.
"SHINJI!! ASUKA!!Sono arrivati i vostri amici!!"
"ARRIVOO!". Disse Shinji, sopraggiungendo, seguito da
Asuka, abbigliata con un vestitino rosso molto corto e senza
maniche.
"Direi che e' adatto al suo ruolo di demone rosso",
mormoro' Toji a Kensuke.
"Forse e' un nuovo modello di Plug-suit", maligno'
Kensuke, di sottecchi^^;;;
"Cosa state confabulando , voi due stupidi del trio degli
stupdi?!è___è##"
"Sentila!!-_____-;;E non siamo ancora usciti di casa!",
si lamento' Toji.
"Coraggio ragazzi, cercate di non litigare
troppo!!^^;;;", tento' di placare gli animi Misato.
Quando furono usciti , riprendemmo a parlare di Rei.
"Ritsuko..volevo chiederti..credi che Gendo accetterebbe?
Quel mostro pretende sempre di avere un controllo assoluto su
Rei.
"Potrei fargli credere che il controllo lui lo manterrebbe
comunque. Gendo si fida di me ,e questo e' un vantaggio per noi,
e uno svantaggio per lui, Forse e' una chanche di sottrarre Rei
alla sua influenza , facendogli credere di stare dalla sua
parte."
"Capisco"
"Comunque la cosa piu' importante e' liberare Rei dalla sua
tirannide. E ancora piu' importante , per me, e' non cercare di
imporle la mia volonta'.Sarebbe lo stesso delitto. Non voglio che
quella ragazza sia l'oggetto di nessuno. Certe momenti ho paura,
pensando che questa mia uscita improvvisa potrebbe essere un
ennesimo male per lei. Non voglio assolutamente trattarla come
uno strumento, neppure del mio bisogno di amore"
"Ma tu ,son sicuro , le vuoi bene..e' proprio qui la
differenza. Quando vuoi bene a qualcuno, non gli fai del male,
non lo usi per i tuoi scopi. Lo rispetti, metti prima le sue
esigenze. E io son sicuro che tu non ti avvicineresti a lei , se
non fossi certa di volerle bene"
"Grazie Misato".
"Be', direi che mi sono meritata una birra!!^^;;ne vuoi una
anche tu, Ritsuko?"
"Grazie"
Il resto della serata lo passammo a discutere d'altro,
allegramente.
Dei matrimoni di Fujiko e di Kotoko, dei loro sposi che erano una
vera frana, e di come stessimo meglio da sole che con quei
bellimbusti^^;
Erano le undici ,quando Misato si alzo' dal divano e ando' a
prendere un foglio di carta dal comodino , tirando fuori dal
cassetto una penna biro.
"Vieni, Ritchan!"
"Dove?"
"Fuori dalla porta!!^___-
"Eh'^^;;?"
"Fidati!!^O^
Appena fuori dall'uscio di casa sua Misato mi mostro' le
striscette di carta legate a rami di bambu', e appese alla
traversa con del nastro adesivo spesso.
"Le hanno appese i ragazzi.e anch'io^^;;"
"Ah, e' per il giorno di Tanabata!",** ricordai ,
osservando le striscette di carta tremare per un refolo di vento,
quasi spaventate che io leggessi i desideri, che recavano
scritti.
"Esatto! E adesso io voglio che tu scriva il tuo di
desiderio"
"ma"
"E DAI!!"
Cosi' feci. Appoggiai il foglio al muro e mi misi a scrivere.
Il futuro.i desiderimi sembrava di
esser tornata bambina quella notte.
Era la notte della festa delle stelle in fondo.
"Ecco fatto", dissi.
"Ehm..ho dimenticato il nastro adesivoe il bambu' ^^;;;;
Torno dentro a prenderlo!!"
Fu di ritorno in un lampo,e, poco dopo, potei ammirare la mia
strisciolina di carta, appesa accanto alle altre, muoversi al
ritmo dei soffi del vento.
Ero commossa, e non seppi nasconderlo.
Chi sa cosa c'era scritto su quei foglietti dei desideri? Chi
sa?^__-(nota di fabychan)
*Nella ffiction Misato e' gia' a conoscenza del segreto del Dummy
System
**La festa di Tanabata, è una festa giapponese shintoista, che
ricorre il 7 luglio. Una leggenda racconta che a due innamorati,
rappresentati da due stelle separate dalla Via Lattea, viene
consentito di incontrarsi in questa notte. Durante questa festa ,
le persone scrivono i loro desideri su strisce di carta che
vengono legate a rami di bambu'.
