Molte capitolo 2

Capitolo 2 La festa delle stelle


Esitai qualche istante, prima di suonare il campanello di Misato.
Mentre fissavo la targhetta affissa sulla porta automatica, ripetevo dentro di me che era stata una buona idea venirne a parlare con lei.
In fondo si era trovata in una situazione simile con Shinji: era la persona piu' adatta a consigliarmi sul da farsi.
Temevo tuttavia che Katsuragi mi giudicasse inadeguata per un ruolo del genere, e facesse naufragare la mia gia' traballante fiducia.Sicuramente la cosa l'avrebbe sorpresa non poco.
Agli occhi suoi , come di tutti gli altri, non ero la persona che diresti capace di decisioni istintive.Ma io sapevo di non essere come la gente mi vedeva.Questo pensiero interruppe la serie , perche' mi decisi a pigiare l'interruttore.
DLINDLON

"Che farete di bello, stasera?", chiese Misato, che si trovava nel suo umore migliore, ed era appena alla seconda lattina di birra. "Misato, suonano alla porta", le fece notare Asuka.
"Umphf, chi sara' a quest'ora? Andresti tu , per favore, Shinchan, ad aprire?^^;;;;;mi sento a pezzi stasera"
"Ok", Shinji accetto' di buon grado,e ,alzatosi da tavola, attraversò la cucina , il corridoio , e il piccolo soggiorno, per arrivare all'uscio: "Chi è?"
"Sono Ritsuko"
"Buonasera , dottoressa Ritsuko, "mi saluto' Shinji, facendomi entrare.
"buonasera , Shinchan", lo salutai anch'io, e gli sorrisi. "stavate cenando?"
"Oh, avevamo quasi finito", rispose Shinji, facendomi strada verso l'interno dell'appartamento.
Cosa avete mangiato di buono?"chiesi , appena prima di entrare in cucina."ah,,noodles , direi",
asserii , osservando la scatola vuota del preparato per Noodles della marca preferita da Misato, fare bella mostra di se' davanti al coperto del Maggiore.
"Ritsuko!!",esordi' Misato, riconoscendo la mia voce e voltandosi a guardarmi. "Qual buon vento?Che bella camicetta celeste!"
"Ti piace?"
"Quando l'hai comprata?", chise Misato con fare scherzosamente inquisitorio.
"Ieri..sai anch'io ogni tanto esco per shopping nelle pause di lavoro", poi, voltando gli occhi, aggiunsi per prenderla in giro: " Anche se non sto mai piu' di un'ora lontana dal mio ufficio, a differenza di qualcuno di mia conoscenza"
"MMmmmm", mugolo' per tutta risposta Katsuragi.
Intanto Shinji era tornato in soggiorno e ne era tornato con una sedia per l'ospite.
"Ecco, dottoressa Ritsuko", disse ,mettendola giu', accanto a me
. "Grazie Shinji..Se non ci fossi tu!", dissi, sedendomi e appoggiando il gomito sul tavolo .Poi reclinai il capo sulla mano, fissando Misato maliziosamente "certe persone mi avrebbero lasciato all'inpiedi per tutto il tempo"
"Shinji e' sempre cosi' premuroso", disse Misato, fingendosi irritata per la mia battuta.
"Shinji e' un prefetto donnino di casa", ironizzo' Asuka.
Shinji corrugo' la fronte e socchiuse gli occhi , seccato dal solito , immancabile, sarcasmo di Asuka.
"Invece dovresti prendere esempio , Asuka. La gentilezza e' una dote molto rara", la punzecchiaia a mia volta.
"Mph..tutti a difendere sempre il piccolo Shinji!", sbotto' Asuka, alzandosi da tavola.
"SHINJI! Muoviti , fra un quarto d'ora passano Toji , Kensuke e Hikari", intimo' il Second Children
"Va bene. Finisco di sparecchiare e vengo."
"Shinji, va pure a prepararti, ci penso io", disse gentilmente Misato."
"grazie, signorina Misato!"
"Figurati, Shincahn!^O^", ..Detto questo Misato si alzo' ,avviandosi verso il frigo, mentre Shinji ando' a cambiarsi.
"Prima di mettere a posto, mi voglio bere un'altra lattina."
"Sempre la solita", commentai.
"A cosa devo l'onore, Ritchan?"
"Ero venuta per parlarti", risposi.
Misato chiuse lo sportello del frigo in cui stava frugando da qualche istante, pensando "Sara' meglio rimandare la terza birra a dopo, se voglio essere in grado di ascoltarla con giudizio^^;;;"
"be'..", esordì Katsuragi , tornando a sedere, " E' la serata ideale, e poi mi sarei intristita tutta sola a casa.I ragazzi stanno per andare al cinema,", aggiunse , accavallando le gambe e distendendo i gomiti sul tavolo. Poi giunse le mani e vi poggio' il mento. Da certi gesti la diresti ancora una ragazza delle superiori, pensai.
La guardai.
"Ehi!! Spero che non sia venuta per farmi discorsi tristi!!"
"no..non tristi.."
"si tratta di uomini", maligno'.
"no", negai risolutamente, per troncare le sue illazioni. "Si tratta di Rei"
Misato alzo' la testa e si fece seria. Rei era un argomento complicato per chiunque.
"Misato. Credi che sarebbe una buona cosa per Ayanami , se io chiedessi la sua adozione?"
"O_____O;;RI..Ritsuko.."
Lo stupore di Misato non mi sorprese. Me l'aspettavo.
"non ti convince?"
"Non e' questo.."
"E ' perche' si tratta di Rei?"
"No e' che proprio non ..non e' da te..tu mi hai sempre detto che non sentivi dentro alcun istinto materno"
Misato era stata molta schietta e aveva subito centrato il punto.Del resto io non avevo fatto premboli..
"Mi sbagliavo..mi sbagliavo", risposi , abbassando gli occhi, e sentendomi stupida e presuntuosa per quanto avevo affermato in passato.
"Rtchan. Io..scusami..scusa la mia reazione..e' che ..ero solo stupita, ecco tutto"
"Non preocuuparti. Ricordi come reagii io quando mi dicesti che volevi far venire Shinji ad abitare da te?"
Misato ed io ripensammo a quel momento^^;;;;

*"Non preoccuparti, non ho intenzione di sedurre il nostro giovane pilota^^;;" "E CI MANCHEREBBE ALTRO!!è_____è##"*


"^^;;;;;;;Comunque..penso che sarebbe un'ottima cosa per Rei. Quella ragazza e' sempre sola. Anceh stasera, Shinji naturalmente l'ha invitata ad andare al cinema con loro, ma non ha voluto andarci. Si sarebbe sentita a disagio, la capisco. Asuka poi e' un mostro nel metterla in imbarazzo.
Poi..forse tu riusciresti a capirla, potresti aiutarla ad aprirsi agli altri. Sei la donna piu' sensibilie e intelligente che consoca, Ritchan"
I complimenti della mia amica mi toccarono profondamente.
"io spero di poterle dare anche l'affetto. L'affetto che non ha mai avuto..E l'affetto che non ho mai potuto dare a nessuno"
"Ritchan..e' come se mi dici che pensi che abbiate bisogno l'uno dell'altra.."
"Ma non e' solo questo..io sento di volerle bene. "
"Come hai fatto a capirlo?"
"Misato..non e' stato un ragionamento. L'ho capito e basta, e' stato l'istinto a giudarmi verso di lei. "
"Ti capisco. A me è bastato cosi' poco per capire che avrei voluto bene a Shinchan per sempre. E' stato amore a prima vista^^;;;",aggiunse scherzosamente."Speriamo che non mi abbia sentito", disse mimando il gesto di nascondersi sotto il tavolo e ridacchiando.
"Gia' , chi sa che cosa penserebbe^^;;; ..sai , Misatochan, io l'altra notte ho sognato Ayanami. Quelle sensazioni, quelle impressioni della mente: ho pensato subito che in realta' fossero avvisaglie del cuore."
"Ritchan.Ritchan: credi che Rei sara' da'accordo? A diventare ..tua figlia"
"Non lo so. E? un salto nel buio. Non voglio assolutamente forzare la sua decisione "
"Credi che Rei provi affetto per te?"
"E' cosi' difficile dire cio' che prova davvero Rei. Ho passato poco tempo assieme a lei, e inoltre era durante i test di sincronia , o in momenti ancora piu' spiacevoli"
"Ti riferisci?"*
"Si..non so se..se Rei si fida di me..pero'..anche se sembra strano detto proprio da una scienziata; credo che quel sogno fosse un sogno premonitore: penso che non fosse solo la mia fantasia, che Rei mi stesse chiedendo di andarle incontro, attraverso la porta dei sogni. "..Rei..sembra fidarsi solo di Gendo pero'"
"credo che si fidi anche di Shinji"


In quel momento suono' il campanello.
"Vado un attimo ad aprire, scusami Ritsuko".
"BUONASERA SIGNORINA MISATO!" dissero in coro i due raggianti Toji e Kensuke, felicissimi evidentemente che fosse venuta ad aprire , proprio Misato, in top e shorts.^^;;;
"benvenuti, ragazzi."
"Buona sera,signrorina Katsuragi"; disse Hikari.
"ciao Hikari"
I ragazzi mi scorsero e mi salutarono.
"SHINJI!! ASUKA!!Sono arrivati i vostri amici!!"
"ARRIVOO!". Disse Shinji, sopraggiungendo, seguito da Asuka, abbigliata con un vestitino rosso molto corto e senza maniche.
"Direi che e' adatto al suo ruolo di demone rosso", mormoro' Toji a Kensuke.
"Forse e' un nuovo modello di Plug-suit", maligno' Kensuke, di sottecchi^^;;;
"Cosa state confabulando , voi due stupidi del trio degli stupdi?!è___è##"
"Sentila!!-_____-;;E non siamo ancora usciti di casa!", si lamento' Toji.
"Coraggio ragazzi, cercate di non litigare troppo!!^^;;;", tento' di placare gli animi Misato.
Quando furono usciti , riprendemmo a parlare di Rei.
"Ritsuko..volevo chiederti..credi che Gendo accetterebbe? Quel mostro pretende sempre di avere un controllo assoluto su Rei.
"Potrei fargli credere che il controllo lui lo manterrebbe comunque. Gendo si fida di me ,e questo e' un vantaggio per noi, e uno svantaggio per lui, Forse e' una chanche di sottrarre Rei alla sua influenza , facendogli credere di stare dalla sua parte."
"Capisco"
"Comunque la cosa piu' importante e' liberare Rei dalla sua tirannide. E ancora piu' importante , per me, e' non cercare di imporle la mia volonta'.Sarebbe lo stesso delitto. Non voglio che quella ragazza sia l'oggetto di nessuno. Certe momenti ho paura, pensando che questa mia uscita improvvisa potrebbe essere un ennesimo male per lei. Non voglio assolutamente trattarla come uno strumento, neppure del mio bisogno di amore"
"Ma tu ,son sicuro , le vuoi bene..e' proprio qui la differenza. Quando vuoi bene a qualcuno, non gli fai del male, non lo usi per i tuoi scopi. Lo rispetti, metti prima le sue esigenze. E io son sicuro che tu non ti avvicineresti a lei , se non fossi certa di volerle bene"
"Grazie Misato".
"Be', direi che mi sono meritata una birra!!^^;;ne vuoi una anche tu, Ritsuko?"
"Grazie"


Il resto della serata lo passammo a discutere d'altro, allegramente.
Dei matrimoni di Fujiko e di Kotoko, dei loro sposi che erano una vera frana, e di come stessimo meglio da sole che con quei bellimbusti^^;
Erano le undici ,quando Misato si alzo' dal divano e ando' a prendere un foglio di carta dal comodino , tirando fuori dal cassetto una penna biro.
"Vieni, Ritchan!"
"Dove?"
"Fuori dalla porta!!^___-
"Eh'^^;;?"
"Fidati!!^O^
Appena fuori dall'uscio di casa sua Misato mi mostro' le striscette di carta legate a rami di bambu', e appese alla traversa con del nastro adesivo spesso.
"Le hanno appese i ragazzi.e anch'io^^;;"
"Ah, e' per il giorno di Tanabata!",** ricordai , osservando le striscette di carta tremare per un refolo di vento, quasi spaventate che io leggessi i desideri, che recavano scritti.
"Esatto! E adesso io voglio che tu scriva il tuo di desiderio"
"ma"
"E DAI!!"
Cosi' feci. Appoggiai il foglio al muro e mi misi a scrivere.
Il futuro.i desiderimi sembrava di esser tornata bambina quella notte.
Era la notte della festa delle stelle in fondo.
"Ecco fatto", dissi.
"Ehm..ho dimenticato il nastro adesivoe il bambu' ^^;;;; Torno dentro a prenderlo!!"
Fu di ritorno in un lampo,e, poco dopo, potei ammirare la mia strisciolina di carta, appesa accanto alle altre, muoversi al ritmo dei soffi del vento.
Ero commossa, e non seppi nasconderlo.


Chi sa cosa c'era scritto su quei foglietti dei desideri? Chi sa?^__-(nota di fabychan)


*Nella ffiction Misato e' gia' a conoscenza del segreto del Dummy System
**La festa di Tanabata, è una festa giapponese shintoista, che ricorre il 7 luglio. Una leggenda racconta che a due innamorati, rappresentati da due stelle separate dalla Via Lattea, viene consentito di incontrarsi in questa notte. Durante questa festa , le persone scrivono i loro desideri su strisce di carta che vengono legate a rami di bambu'.