Chesed: La pieta'(Il grifone)
Abbracciai Rei piu' forte che potevo. Da come si era lanciata fra
le mie braccia, dalle sue lacrime, intuii che era successo
qualcosa. Quando mi racconto' di Shinji, rimasi senza parole.
"Lo libereremo, Reichan. Mi mettero' da subito a studiare un
modo. Te lo prometto.Lo tireremo fuori da li'. A qualsiasi
costo", le giurai, stringendomela al petto , e
accarezzandole i capelli. Poi chinai il capo su di essi , e li
baciai.
"Piccola mia"
DRIN. Allungai la mano , per prendere il portatile sul tavolino .
"Pronto.Misato. Si, me l'ha raccontato Rei. . Cosa??
Arrivo subito!Certo..verra' con me, anche se, naturalmente, non
e' il caso che partecipi alle operazioni , per il momento , non
voglio che resti sola. Perfetto. A dopo ."
Riattaccai. Il mio viso doveva tradire la mia sorpresa.
"Cos'e' successo?", mi chiese Rei, timorosa.
"Pare che..lo 04 sia in marcia verso Neo- Tokyo 3"
"Non era andato perduto con la seconda divisione americana
della Nerv?"
"Si..Ma sembra che sia proprio l'unita' 04."
"Chi c'e' a bordo?"
"Non lo sappiamo. E siamo anche totalmente ignari delle sue
intenzioni." "anche se temo sia un regalino
mandatoci dalla Seele", aggiunsi.
"Ritchan io..io voglio salire a bordo dello 00"
"Ma..Rei..Non credo che in questo momento dovresti.."
"Ti prego! Se quell'eva e' al servizio delle persone che
tengono prigioniero Shinji, io voglio combatterlo!"
"..ho capito.."
Alla Nerv, tutti erano in fermento.
"Eva 02. Connessione neurale del pilota: connessione del
Nervo A10; attivata. Limite di demarcazione assoluta,
superato", disse Makoto.
"Bene. LIFT OFF!!Lanciare!"
Entrai in sala comandi, dopo aver lasciato Rei sulla soglia
dell'ascensore che conduceva alla gabbia del Prototype. Mi ero
voluta sincerare che stesse bene, prima di permetterle di entrare
a bordo della capsula. Dopo quello che aveva vissuto poche ore
prima, doveva essere ancora profondamente scossa.
"Come procede la' fuori? Novita' dallo 04?", chiesi a
Misato.
"Pare abbia superato in questo momento il limite di difesa
di Gora"
"Non ci voleva un attacco proprio adesso"
"Del resto, non possiamo pensare a niente di
diverso.se e' la Seele ad averlo mandato , poi , non c'e'
da stupirsi", commento' il direttore del Reparto Operativo.
" Mi chiedo come si comporterebbe in una situazione del
genere il Comandante Ikari.", aggiunse, soffiando verso
l'alto da un'estremita' delle labbra e smuovendo una ciocca di
capelli.
"Gia'. Me lo chiedo anch'io. Comunque, hai ragione. Con
Shinji nelle loro mani, potranno attaccare senza la minaccia
dello 01.." "O per meglio dire: potranno impossessarsi
dello 01 piu' facilmente", aggiunsi .
Maya ,avendo sentito cio' che avevo detto, mi lancio' uno sgurado
interrogativo, poi torno' al suo lavoro.
Misato era l'unica in quella sala a poter comprendere appieno il
senso delle mie parole, assieme al vicecomandante.
"Pero' mi domando chi ci sia a bordo", disse infine il
Maggiore Katsuragi.
"E' ottimo , direi", constato' Misato.
"Rei non e' nello stato d'animo ideale per affrontare una
battaglia. Spero solo che vada tutto bene".
"Ok, ok", sbotto' Asuka.
"Ricevuto", rispose Rei.
"Dati dall'Evangelion 04. Diagramma d'onda arancione."
"L'oggetto non e' identificabile come Angelo", osservai
, commentando i dati.
"Non riceviamo piu' Rei", disse Shigeru Aoba.
"COME?", chiese turbata Misato.
"Nessun segnale in audio o in video dall'interno dell'
Eva"
"Non perdete di vista un attimo l'unita' di Rei!!"
gridai .
"I dati di sincronizzazione del pilota oscillano
periodicamente tra due valori, Senpai ", mi fece notare Maya
.
"Questi numeri non mi convincono"
"Chi sei ?"
"Sono il ragazzo a bordo dello 04. Il mio nome e' Kaworu
Nagisa"
"Cosa vuoi da me?"
"Volevo dirti che Shinji e' qui, accanto a me. Non devi aver
paura per lui".
"Shinji!!E'.."
"Provi un sentimento molto forte per lui"
"Ti pregonon fargli del male"
"Non temere. Sta dormendo accanto a me"
"Non fargli del male"
"Conosci il tuo destino?"
"Cosa intendi ?"
"Il destino di un Angelo"
"Io ho rinunciato a conoscere cio' che potrebbe far soffire
Shinji"
"Conosci la forza dell'altra parte di te, eppure vi
rinunci?"
"Si.Voglio essere , semplicemente, una persona",
rispose fermamente Ayanami, alla voce limpida e tranquilla che lo
interrogava, giungendo apparentemente dal nulla , risuonando
all'interno della sua entry-plug .
"Cosa c'e' di bello nell'essere una persona umana?"
"Che posso stare accanto a lui"
"E ti piace questo?"
"Shinji e' l'unica persona al mondo che riesce a non farmi
sentire sola"
"Dici davvero? Io pensavo che gli uomini fossero delle
deboli creature condannate alla solitudine, dal muro che hanno
eretto intorno alle loro anime"
"Quando posso sentire il suo amore, la mia solitudine
svanisce"
"Cos'e' l'amore?"
"Ritchan..lei mi ha aiutato a capire cos'e'"
".Ti restituiro' la persona che ami. Cio' ti rende
felice, Rei?"
"Si."
"Basta cosi' poco per cambiare tutto?"
"Non lo sapevi ancora?", rispose Rei , a una domanda
con una domanda, sorridendo innocentemente.
"Si, Misato..e' il quinto soggetto qualificato" Ero
sicura che fosse lui.
Mi porto' fuori dalla prigione, e poi percorremmo un lungo tratto
di strada a piedi, all'interno di quella che mi e' sembrata
essere una base militare", ci disse Shinji.
Ero a casa di Misato, assieme a Reichan, e Shinji ci stava
raccontando di come fosse stato liberato da Kaworu, e di quello
che era successo dopo.
"Probabilmente quell'insediamento militare era il Quartier
Generale della Seele, se cosi' possiamo definirlo.", disse
Misato.
"Dove vengono fabbricati gli MPM", aggiunsi.
Rei era seduta sul divano a fianco di Shinji, e lo teneva per
mano, quasi avesse paura di perderlo nuovamente.
"Poi mi porto' in un luogo simile a una gabbia del
Geo-Front. E infatti li' c'era un Evangelion. Per tutto il
tragitto Nagisa mi parlo' di se' , di come gli anziani lo
avessero mandato per condurmi con se' a bordo dell' Eva 04".
"Perche' il pilota dello 01 si trovava con lei , all'interno
dell'unita' 04?prese per buone le spiegazioni che mi ha
dato sulla ricomparsa dell'unita' sul territorio degli Stati
Uniti.."
"Sono cio' che mi e'stato riferito. Quanto a Shinji, mi e'
stato comandato di portarlo a bordo , come scudo umano."
"Ma lei non ha fatto cosi'non ci ha nemmeno tentato di
contattare."
"Perche' non intendevo usare Shinji Ikari come scudo. Ne'
volevo attaccare le unita' eva in forza alla Nerv, o il quartier
generale. Sebbene fossero questi gli ordini."
"Da parte di chi?"
"Degli uomini a cui avete consegnato il Comandante
Ikari"
"Capisco"
"."
"Perche' non ha eseguito gli ordini?", chiese Kozo,
camminando dietro la scrivania, e guardando ,senza osservarlo ,
lo schema dell'albero cabalistico.
"In questo modo incorrera' nell'ira dei suoi
superiori."
"Essi non sono miei superiori. Inoltre, avrebbero ancora
bisogno di me Pero' io non intendo piu' fornirgli alcuna
collaborazione"
"Cosa intende dire?"
"Per dar vita al Dummy Systemsenza di esso gli
Evangelion in loro possesso sono dei burattini senza fili..per
dar loro vita, hanno bisogno della mia personalita'."
"Sta parlando degli Eva di serie?"
"Dotati del motore S2. In questo momento la loro
realizzazione e' terminata. Sono tuttavia inservibili, senza
pilota. O meglio , senza il fantoccio di un pilota."
""
"io non credo piu' negli scopi per cui siamo stati
mandati."
"Siamo stati mandati"
"Noi Angeli"
Kozo sbianco'. "Se e' uno scherzo, e' di pessimo gusto,
signor Kaworu Nagisa."
Kaworu si limito' a sorridere. "L'uomo e' una creatura
imperfetta. ..Ma cio' di cui e' capace lo rende degno di
salvarsi, e di affrontare il futuro. Questo, senza bisogno di
stravolgere se stesso, di lanciarsi al di la' della sua natura:
piuttosto, mantenendo il muro che lo rende capace di amare.
E'questo riparo che difende il suo cuore, e il giardino in cui
coltivate i fiori. Essi sbocciano ,e voi scegliete di donarli
alla persona che amate"
Kozo guardo' a lungo il ragazzo, scrutando nel rosso intenso dei
suoi occhi. Gli occhi che dicevano molte cose.
"Non temete..Non staro' qui a lungo, Lilim"
"E' stato alloggiato in una stanza blindata",
m'informo' Misato. "Bisogna dire che non e' stato carino da
parte nostra. In fondo, ci ha riportato Shinji"
"Ma avere un Angelo come ospite non e' cosa da tutti i
giorni", ironizzai.
"Credi davvero che lo sia?"
".."
"Una creatura dalle potenzialita' distruttive enorimi..se
cosi' fosse, non si puo' certo sperare di imbrigliarle
,sbattendolo in gattabuia"
"Possiamo solo augurarci che sia davvero dalla nostra parte.
O comunque che non voglio annientarci."
"C'e' da fidarsi di qualcuno mandato dalla Seele?",
chiese Katsuragi.
"Certo dobbiamo prendere le nostre precauzioni."
Una comunicazione dall'altoparlante suono' come conferma delle
mie parole
"QUESTA NOTTE IL QUARTIER GENERALE SARA' IN STATO DI MASSIMA
ALL'ERTA. TUTTO IL PERSONALE DI TUTTI I REPARTI E' PREGATO DI NON
ABBANDONARE I PROPRI POSTI, ALLA FINE DELLA GIORNATA DI
LAVORO"
"Bene. Un'altra nottataccia di lavoro;__________;",
commento' amaramente Misato.
Ayanami e Ikari si affacciarono nella stanza, dopo che Ryoji ebbe
aperto la porta colla safety-card.
La "cella" era confortevole in verita'. Una finestra
abbstanza grande, anche se i vetri erano spessi e infrangibili;
un letto, un comodino , un televisore. Kaworu,disteso sul
lettino, stava guardando un film su Neo-Tokyo 3, quando Rei e
Shinji chiesero dalla soglia:
"E' permesso?"
"Entrate, ragazzi"
I due erano molto imbarazzati.
"Ehi..E' tutto ok. Non preoccupatevi per me. Non mi hanno
mica fatto del male".
"Ci dispiace. In fondo e' per colpa nostra se ti trovi
qui.", comincio' Shinji.
"Non e' colpa vostra. E poi..andra' tutto bene. Non
temete"
""
"Rei Stagli sempre vicino.Avete bisogno l'uno dell'altro.E'
l'unico modo perche' siate felici."
"Si", annui' la ragazza.
"Mi sarebbe piaciuto essere soltanto uno di voi".
"Si accomodi sul lettino,la prego."
"Non mi uccidera' , vero dottoressa? So che non lo
fara'."
Le sue parole mi spaventarono. Ero io che avrei potuto avere
paura di lui. "Non si uccide chi non cerca di uccidere.Anche
se fosse un Angelo", dissi , cercando di non tradire il mio
nervosismo, mentre appoggiavo lo stetoscopio sul petto di Kaworu.
"Coi primi Angeli, venuti in pace, avete cercato di
costruirci un Dio"
"Quelli erano dei messaggeri ,vero? I primi esempi del
frutto della vita, che avreste voluto donare agli uomini. Alcuni
uomini volevano fare dell'Umanita' un Dio, provando la
veridicita' della nostra teoria sull'immortalita', sul corpo di
un gigante di luce."
"Il meccanismo S2..l'equivalente del frutto della
vita."
"Ma la vita , anche se non immortale, e' pur sempre
vita"
"Gia'.. Mi domando cosa avete fatto dell'altro Angelo."
"", non risposi. Non potevo rivelargli di Lilith.
"Fa lo stesso.." , disse serenamente il ragazzo
."Ma alcuni uomini erano insoddisfatti della loro
natura",continuo'.
" E cosi' cominciarono a costruire copie di quell'essere
immortale", aggiunsi. "Le copie di Lilith",
pensai.
"E noi angeli cercammo di rendere l'uomo pronto alla sua
evoluzione. Ma voi vi muoveste piu' in fretta del previsto".
"Fu un incidente, si disse. Ma, in breve, il nuovo Dio fu
dotato di un'anima"Il battito era regolare. Senza rendermene
conto, stavo rivelando a un potenziale nemico dei segreti
pericolosi. Anche se non era tutta la verita', forse avevo
aiutato la Seele a scoprire cio' che non avrebbe dovuto.Dovevo
essere impazzita, pensai. Ma non so perche', quel ragazzo, mi
ispirava fiducia.
"Ma uno di voi, colui che entro' nel grembo di questo Dio,
scopri' che era il ventre di sua madre: quel ragazzo mostro' al
proprio padre, l'inutilita' della brama di potenza che lo
consumava. Questi pero' non volle capire. Il futuro, tuttavia, e'
dell'innocenza"
"Cosa intendi dire?"Ero confusa da quella persona, che
davvero sembrava nscondre una verita' superiore alla comprensione
degli uomini.Era davvero un Angelo? La sua forma umana, non
poteva stupirmi. Il mio passato mi aveva insegnato che la Nerv
era riuscita a coniugare il DNA di Yui, con quello di Lilith. E
la mia ricerca, aveva confermato che , al 99,8%, il codice
genetico degli essere denominati "Angeli", e' identico
a quello dell'uomo.
"Che l'evoluzione non e' necessaria. Io non la
promuovero'.Gli uomini che l'hanno cercata, vedranno svanire fra
le loro mani gli strumenti della loro follia."
Subito dopo aver detto questo, Kaworu , letteralmente scomparve
sotto i miei occhi. "AH!", cacciai un grido.
In quel momento entro' nel mio studio Misato.
"RITSUKO! I dispositivi di monitoraggio interno hanno
rilevato la contemporanea sparizione di Lilith dal Terminal
Dogma, e di Adam, dal luogo in cui era conservatoInoltre lo
04 ha subito la stessa sorte. E' comparabile solo a cio' che era
successo in Nevada.."
"Misato", le dissi sconvolta, "E' appena successa
la stessa cosa a Kaworu Nagisa. E' scomparso sotto i miei occhi,
mentre lo stavo sottoponendo a un check-up".
"Cosa?"
L'esito dell'attacco e stato piu' che soddisfacente, essendo le
unita' EVA inattive ,e senza la capacita' di generae l'AT FIELD.
Danni ingenti le hanno reso vulnerabili , e il successivo attacco
da parte delle unita' 02 ha difatto distrutto gli Evangelion
dallo 05 al 13.
Nell'operazione sono rimasti gravemente feriti il sig. Kheele
Lorentz, e il membro americano della Seele, che si trovavano in
un bunker adiacente alla struttura.
"E' finito l'incubo che condannava l'uomo a soggiacere al
destino, privandolo del seme della speranza: la liberta' di
ignorare il proprio domani, la liberta' di seguire il proprio
cuore"
Questo fu il commento del vice-comandante Fuyutsuki.
Sugli eventi di quei giorni, preferimmo far calare il sipario. La
gioia di una salvezza inaspettata. Era come se non volessimo
toccare il dono fattoci dal Cielo, per timore di poterlo
guastare. Forse l'uomo avrebbe potuto vivere in pace col proprio
Dio, e rinnovare il patto di pace. La sua immortalita' sarebbe
consistita nell'amore?
