Titolo: Sweet Dreams(Gravitation'RPG) Autore: Nat-chan Lingua: Italiana Rating: Non credo l'abbia°_° Disclaimer: I chara di gravi non sono miei ecc.ecc^^'' Note: Questa non è veramente una Fanfic,per la verità è l'RPG che si svolge nel Grafitation's fan club di mangaitalia.it ! Non ci sono i chara di Gravitation(sono solo indiretti)quindi già lo sapete,spero vi piaccia cmq. Siccome è una specie di gicantesca i-fiction,ho pensato di metterla!Accetto qualsiasi commento,anche "fa schifo" p.s= ringrazio tutti i partecipanti dell'FC!Ah,e sappiate che molti personaggi sn stati lasciati in sopseso,quindi è probabile che alcune cose non torneranno^^''

ACT 1: Please listen my prayers

(message by: Nanami Hibino-Kiushi Magami) Kiushi Magami,23(studente cepu?^^'')manager dei Kimera.In questo momento è in ufficio a leggersi un bel libro del suo novellista preferito,il suo adorato Vincet Minoguchi!Nonostante al momento dovrebbe lavorare,ovviamente....Lavora per la NG Records che produce il gruppo dei Kimera,dopo i Bad Luck e la riformazione dei Nittle Grasper(e anche dopo lo sfascio "misterioso" degli ASK),il terzo astro nascente della casa.

Stavano avendo parecchio successo e Kiushi era molto orgogliosa dei suoi "tesorini",Tenshi Yume(cantante e tastierista del gruppo,18 anni da compiere) e Nikushimi Jouyoko(chitarrista e cantante,25 anni),ma segretamente tifava per i Nittle Grasper!Questo perchè nel gruppo,c'era il suo adorato presidente,il bellissimo Tohma Seguchi!!Decise di chiudersi il libro e di continuare ad aspettare quei due ritardatari.I ragazzi ultimamente arrivavano sempre in ritardo.Probabilmente Nikushimi era impegnato nel sedurre qualche bel ragazzo,magari anche il cantante dei Bad Luck stesso,quel Shuichi Shindou!E Tenshi...bè,lei non si sà che fine poteva aver fatto.Continuò a fissare la porta per qualche minuto,ma niente.Così si alzò e andò a prendersi un caffè.Rimase senza fiato nel vedere da lontano il suo dolce amore,il presidente della NG records che era là a prendersi un caffè da quella dannata macchinetta(che dopo avrebbe puntualmente cominciato a baciare)!

-(Mamma quanto è bello...Magari Nikushimi fosse così bello...No,Nikushimi è bello....però....Seguchi è Seguchi....)

Seguì per un po' il presidente senza farsi scoprire,poi vide l'orologio.

-"AAAh,SE I RAGAZZI SONO ARRIVATI SI CHIEDERANNO CHE FINE HO FATTO!!!!"

Così corse subito verso la sala che era stata assegnata ai Kimera a tutta velocità,nella speranza che Nikushimi e Tenshi fossero arrivati da poco

(message by: Noel - Vincet Minoguchi)

Sfrofinò l'occhio destro,sbadigliando lievemente,Vincent Minoguchi,20 anni,era fermo davanti lo schermo del computer,la sua fantasia cominciava a perdere colpi,sospirò.

Si legò i capelli lunghi con un elastico nero e si morse il labbro inferiore,più cercava di farsi venire qualche idea e più non ci riusciva...chiuse gli occhi e tolse gli occhiali,quella non era la sua giornata.

Si alzò dalla sedia e fissò il fratello,Michael Minoguchi,addormentto sul suo divano,sospirò.

(Beato lui...no ha pensieri...) pensò andando in cucina,aveva voglia di caffè,solitamente non lo beveva perchè lo rendeva nervoso...ma stavolta una bella dose di caffeina era proprio utile.

Si appogiò al tavolo e fissò il vuoto...doveva consegnare il manoscritto tra due giorni e il lavoro non andava avanti...era bloccato,prese la moka dal fuoco e la poggiò sul lavandino.

-Non ne ho voglia...meglio andare a dormire- esclamò sciogliendo i capelli,si trascinò in camera da letto e si sedette.

Voleva svegliare suo fratello,ma le forze sembravao averlo abbandonato...si stese lentamente e si addormentò.

(message by: Brassy - Nikushimi Jouyoko)

Nikushimi Jouyoko stava da un bel pò di tempo seduto al bancone di un bar...

-Oggi proprio non mi va' di andare al lavoro- disse guardando il caffè che aveva oridinato un quarto d'ora prima. Si alzo e si avvio verso il grande centro commerciale...

(Perché devo lavorare con delle ragazzine?! Anche se sono simpatiche sono senza esperienza...io almeno ho già avuto esperienza...) pensò mentre perdenva l'ascensore. Quando ne usci si ritrovò davanti un megaposters di Vincent Minoguchi. Nikushimi arrosì poco poco. Gli era sembre piaciuto Vincent. (Vincent Minoguchi...un momento! Ma il nuovo membro del mio nuovo gruppo non si chiama...Michael Minoguchi!Se non sbaglio Michael é il fratello minore di Vincent! Allora questo significa...) Uno strano sorriso illuminò la sua faccia...che lo fece tornare immediatamente indietro verso il lavoro... (message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi aprì di colpo la porta del suo appartamento e si gettò a capofitto in corridoio.

Aveva perso tantissimo tempo per cercare la sua tastiera che era seppellita sotto ai vestiti di suo fratello e ora era tremendamente in ritardo.

Lei odiava essere in ritardo!

Uscì rapidamente in strada e cominciò a correre all'impazzata lungo il marcipiede affollato.

Non poteva fare tardi ancora, anche oggi.

"Se arrivo tardi la signorina Kuishi mi sgriderà, e Nikushimi mi guarderà come se fossi un insetto..."

era ancora immersa nei suoi pensieri quando vide dall'altra parte della starda qualcosa che attirò la sua attenzione...

Si fermò di scatto.

Suo fratello Oni....che ci faceva in giro? Non doveva essere al lavoro?

Si avvicinò al bordo del marciapiede e cominciò a invocare il suo nome. Lui non rispose.

Forse non la vide nemmeno.

Eppure per un attimo, prima che lui si infilasse in quel vicolo, i loro sguardi si erano incrociati.

Possibile che avesse finto di non vederla?

Possibile?

Si ridestò e guardò l'orologio.

ERA TARDISSIMO!!

Ricominciò a correre e ben presto giunse alla sede dei KIMERA ed entrò.

Mentre percorreva il corridoio si fissava sileziosa la punta dele scarpe, gli occhi persi nel vuoto...probabilmente erano già tutti arrivati e ora doveva sorbirsi la ramanzina sulla puntualità della signorina Kiushi e lo sguardo carico di compassione di Nikushimi.

Non le importava niente dopotutto.

L'unica cosa che voleva sapere era perchè suo fratello era lì...

e perchè aveva finto di non vederla.

(message by Nanami Hibino - Kiushi Magami)

Finalmente Kiushi era arrivata e notò che anche Tenshi era là.

-(wow,mi sono salvata,Tenshi è arrivata più tardi di me,posso farle la solita ramanzina!!!!)

Si diresse verso Tenshi con lo sguardo diabolico da manager ma vedendo che Tenshi era più strana del solito oggi cominciò a chiedersi che le fosse successo.Dopotutto teneva ai suoi "tesorini"(che le fruttavano un po' di soldini).

-"Ehy Tenshiii!!!Dove sei stata?!Ho aspettato per un po' sia te che Nikushimi,ma vedendo che non arrivavate ho detto 'andiamo a prenderci un caffè' e lò ho incontrato il nostro bellissimo,stupendo,fantastico presidente....whaaa,Seguchi-san!!!!"Lo sguardo di Kiushi era quello di una ragazzina che fantastica sul suo idolo

-"Ah,ehm,comunque...sembri strana,che hai fatto?Nel frattempo che aspettiamo Nikushimi possiamo parlare!Ah,tra l'altro abbiamo un nuovo membro nel gruppo,si chiama Micheal Minoguchi e pensa un po',il fratello di quel novellista adorabile,il mio amato Vincet Minoguchi!!!!Oh,no,Kiushi,tu hai solo un uomo nella tua vita e quell'uomo è Seguchi- san!!!Ehm....dicevamo....come mai stai in questo stato???"

(message by Noel - Vincet Minoguchi)

Vincent si svegliò dopo poco e sospirò.

SI mise a sedere e si guardò intorno,guardò l'orologio,ebbe un sussulto...

- MICHAEL SVEGLIATI...OGGI HAI UN APPUNTAMENTO CON IL GRUPPO -cominciò ad urlare.

Uscì dalla stanza come una furia e si catapultò sul fratello.

Il ragazzo non si mosse,borbotto qualcosa di incomprensibile e cercò di cacciare suo fratello.

Vincent lo scosse,- Forza muoviti...dai se fai presto ti accompagno- disse tirandolo per il braccio,il ragazzo annuì e si alzò.

(message by : Iorilove - Michael Minoguchi)

Michael Minoguchi sospirò e schiuse gli occhi,si voltò verso il fratello e sorrise.

-Accompagnami...così ti faccio conoscere il gruppo- si mise a sedere e sorrise.

-C'è anche un ragazzo carino...- fissò il fratello maggiore ghignando,Vincent lo guardò stortò.

-Ah dimenticavo...non ammeterai mai di essere gay- esclamò entrando in bagno.

Si guardò allo specchio,( Che occhiaie) esclamò,prese del correttore da una piccola borsetta e cominciò a stenderlo sotto gli occhi.

Si diede dei leggere schiaffi sul volto e si fissò allo specchio - Quanto sono bello!- sorrise.

Legò i capelli e si stiracchiò,quando uscì dal bagno,Vincent era appoggiato alla porta e lo aspettava.

Gli andò vicino con il suo solito sorriso stupido e lo fissò,-Ho fatto presto, no?- non aspettò la risposta di suo fratello,immediatamente uscì dalla porta e sospirò.

(message by : Brassy - Nikushimi Jouyoko)

Nikushimi Jouyoko aprì velocementela porta della sala. Era sudato visto che aveva corso dal centro commerciale.

-Dov'é?- Urlò mentre metteva la sua chittara sulla scrivania.

-chi?- chiese Tenshi quasi impaurita dal ragazzo

-il nuovo...Michael?-

-n-non é ancora arrivato.-

-azz...-

Nikushimi si asciugò il sudore e si siedette sulla sua sedia e inizio a fare un giro di DO con la chittara (message by : noel - Vincet Minoguchi)

Vincent seguì poco convinto suo fratello all'interno dell'edificio.

-Io vado...pr ora aspetta qui..appena posso ti faccio conoscere gli altri- esclamò Michael allontanandosi,Vincent lo salutò con la mano e si sedette sconsolato.

(Ma chi me l'ha fatto fare di venire) pensò guardandosi intorno,sospirò.

Cominciò a fissare il vuoto,aveva una voglia matta di caffè,sospirò.

(Michael fai presto) pensò chiudendo gli occhi.

(message by : Brassy - Nikushimi Jouyoko)

Nikushimi prese dalla borsa il suo caffè e uscì fuori abbatsnaza accitato.

(Devo sapere...devo sapere..)Mentre pensava questo senza badare troppo alle cose e alle persone che c'erano in giro inciampò e caddè proprio adosso a una persona...

-Che cazzo!-gridò Jouyoko-Tutto caffè spregato...senti tu... disgr- s'interrupe subito quando girandosi vide che il "disgraziato" era proprio Vincent !!!

(message by : noel -Vincet Minoguchi)

Vincent fece un lungo sospiro e si volto verso Jouyoko.

- Senti...ti do 10 secondi per scappare via...oppure..SEI MORTO - cominciò ad urlare,si alzò in piedi.

FIssò attentamente il ragazzo davanti a lui e arrossì.

(devo ammettere che è carino) pensò,poi scosse la testa e si allontanò.

(message by : Nanami Hibino - Kiushi Magami)

Kiushi corse subito dietro a Nikushimi dopo che lo aveva visto allontanarsi e sperando che il suo amato Seguchi non la vedesse,cominciò ad urlare per i corridoi

-"NIKUSHIMII!!!NON SOLO TI PRESENTI IN RITARDO MA POI TE NE VAI PURE!?VIENI QUAAAAA!!!!"

Invece di incontrare Seguchi per i corridoi,incontrò il nuovo membro del gruppo e gli andò addosso.

-"Whaa!!!Ah....MINOGUCHI!!!!Ops,ehm,scusa,sono alla caccia di un membro fuggitivo!Io sono Kiushi Magami,la manager dei Kimera,sono molto felice che tu lavorerai con noi...spero che almeno tu sia puntuale,non come quei due....Comunque...tu intanto vai in quella stanza che là c'è Tenshi,così la conosci!!!Io inseguo quell'idiota di Nikushimi e torno subito,scusami ma qua è sempre così,quei due fanno quel che gli pare!!Almeno tu consolami...aaah,ora capisco come si sente Sakano-san con quei 3 dei Bad Luck...."

Detto questo diete una pacca sulla spalla al ragazzo e lo spinse nella stanza poi ci ripensò e decise di entrare con lui.

-"Su,dai,dopotutto quello gli studi li conosce....Ehy Tenshi,ecco qua il vostro nuovo membro!!!Minoguchi-kun,lei è Tenshi,Tenshi,lui è Minoguchi- kun!"

Fece un sorrisone,poi vide dai corridoi la forma del presidente che si stava dirigendo verso di loro....

-"(NOOO!!IL PRESIDENTEEE!!!)"

(message by Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi sospirò...

Kiushi...strana quella donna...prima si offriva di ascoltarla e poi spariva nei corridoi inseguendo qualunque forma di sesso maschile passasse....

La ragazza appoggiò la sua tastiera sul divanetto e poi si sdraiò, fermandosi a contemplare il soffitto...

"Tanto non le avrei raccontato niente..." sospirò chiudendo gli occhi.

Non aveva bisogno di nessuno.

Poteva farcela benissimo da sola.

Lei e suo fratello come era sempre stato...

Aveva sempre odiato confidarsi con gli altri...non voleva la compassione di nessuno.

CLANK

Aprì gli occhi di scatto mentre la porta si apriva.

Nella stanza fecero il loro ingresso la cara manager dei KIMERA e un altro ragazzo.

"mi sembrava strano...." pensò ancora una volta, cercando di non apparire sorpresa.

KIUSHI: -....Ehy Tenshi,ecco qua il vostro nuovo membro!!!Minoguchi-kun,lei è Tenshi,Tenshi,lui è Minoguchi-kun!" -

TENSHI: -.....-

MINOGUCHI -Ciao....io sono Minoguchi e sono onorato di far parte del vostro gruppo...-

TE: -figurati...-

Kiuschi fissò Tenshi con aria interrogativa.

Vabbè che le era parsa un po' giù, ma fino a quel punto.

In un'altra occasione sarebbe saltata al collo do Minoguchi facendogli mille feste, ma ora la sua freddezza le gelava il sangue.

KI: -Ehm...bene....ora manca Nikushimi all'appello...-

TE -Sentite...io esco a prendere una boccata d'aria...-

Tenshi afferrò la sua borsa, la tastiera e uscì dalla stanza.

Kiuschi si fermò a guardare l'uscio che si richiudeva...

KI: -Ti prego si scusarla...di solito non è mai così...si vede che non si sente bene...-

MI: -Non è un problema...- sorrise -...e questo Nikushimi?-

Tenshi si allontanò lungo il corridoio.

Le voci della sua manager e del nuovo componente dei KIMERA le giungevano sempre più soffocate....

"...e questo Nikushimi?" aveva chiesto.... al solito...lei era il nulla in quel maledetto mondo....invisibile...che se ne andasse o no, gli altri non se ne sarebbero preoccupati.

Tutti tranne suo fratello.

Non aveva voglia di vedere Nikushimi, non aveva voglia di parlare con Kiushi, non aveva voglia di fare amicizia col nuovo arrivato, non aveva voglia di fare le prove con la band....non ora... non ora...

Svoltò a destra e iniziò a salire silenziosamente le scale.

Lassù nessuno sarebbe venuta a cercarla; il tetto era l'unico posto dove poteva rimanere tranquilla.

Voleva pensare.

Anzi, forse era meglio non pensare affatto.

(message by: Nanami Hibino - Kiushi Magami)

Kiushi:"Allora,ti dico subito che Nikushimi è un tipo più ritardatario di Tenshi,non ti stupire....Purtroppo la vita da manager è molto dura!!"

Minoguchi:"Penso che questo Nikushimi sia il ragazzo ideale di mio fratello."

Kiushi:"EEEH!?Ma dai...!!!Uhm,però magari...Nikushimi si fà più simpatico se s'innamora di qualcuno..."

Dalla porta entrò uno dei colleghi di lavoro di Kiushi,Sakano,che cominciò a parlare con la ragazza...

Kiushi:"Minoguchi-kun,scusa un attimo,torno subito,ok?"

Sospirò e si diresse verso l'unico individuo di sesso maschile con cui non ci avrebbe mai provato.

(message by: Brassy - Nikushimi Jouyoko)

Nikushimi era lì fermo immobile proprio dove era caduto...aveva lo sguardo smarrito,sembrava un bambino che aveva si era preso, lo sguardo era fisso nel vuoto...se Vincent non fosse stato un bel ragazzo avrebbe incominciato ad urlare, come faceva di solito con tutte le presone che gli facevano qualcosa che non gli andava a genio.

Nikushimi:-S-scusami...- disse mentre abbasa lo sguardo per non far vedere che arrossiva...

(ho visto prima...prima per un instante e arrossito anche lui...ne sono certo...)pensò prima che si guardasse la sua maglietta preferita aveva un bella macchia. Fece un respiro profondo.(Che faccio...odi essere in ansia!!!)

(message by: Iorilove - Michael Minoguchi)

Michael Minoguchi si sedette sulla poltrona e sbuffò,si guardò intorno,era annoiato.

( Vorrei seguire quella ragazza) pensò,poi sospirò guardando la porta chiusa.

Si alzò,-Quasi Quasi la cerco- disse,poi spalancò la porta e le corse dietro.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Chissà quanto tempo era passato da quando era lì, sdraiata sul tetto dell'edificio a contemplare l'infinità di quel cielo turchese.

Non lo sapeva.

Non voleva saperlo...si stava così bene.

D'un tratto le tornò in mente il volto di suo fratello...così freddo...così indifferente...mai aveva incontrato uno sguardo del genere nei suoi occhi e questo la faceva star male.

Aveva forse fatto qualcosa di sbagliato?

O forse lei non c'entrava....forse era suo fratello che....

"BASTA" urlò di colpo sdraiandosi su un fianco e poggiando la testa sulla sua borsa.

Non voleva più pensarci...questa storia la intristiva da morire, ma una cantante non poteva essere triste; se diventava triste non sarebbe più riuscita a trasmettere tutta quell'energia che voleva regalare ai suoi fans durante i concerti...non sarebbe più riuscita a cantare...la tristezza non poteva far parte del suo vocabolario...doveva sorridere...anche se in fondo aveva solo voglia di piangere e correre a cercare Oni...chiedergli il perchè e sentirsi rassicurare come aveva sempre fatto con la sua immensa dolcezza.

Socchiuse lentamente gli occhi.

Doveva essere forte...

Si addormentò.

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

Akira Koishima,18 anni,correva come una furia per i vari piani ,con la speranza di ritrovare un benedetto mazzo di chiavi,smarrito poche ore prima.

-Maledizione,maledizione...non è possibile!Primo giorno di lavoro e ho già combinato mille errori...il caffè rovesciato addosso,i documenti spariti e adesso le chiavi...perchè tutte a me devono capitare???Per fortuna che è Tohma il mio capo.^_^'Se fosse stato un altro mi avrebbe parato fuori a calci...

Ormai era la terza volta che passava per quel piano,visto che non le trovava decise di chiedere aiuto alla sua sempai.

Sfortunatamente Kiushi era occupata con Sakano-sempai e alcuni dei suoi pupilli.

"Vabbè me la sbrigherò da sola"pensò Akira.

Fece un breve riassunto mentale dei posti dove era stata in mattinata e si precipitò nell'unico posto dove non aveva guardato.In pochi minuti si trovò sul tetto convinta di trovare le chiavi Visto che la ragazza dormiva della grossa Akira decise di muoversi in silenzio,ma si dimenticò della porta che si richiuse in maniera non proprio silenziosa. "Ops...dimmi che non s'è svegliata?!?!?!" Così buttò l'occhio sulla bella addormentata,che naturalmente non dormiva più e il suo sguardo non era dei più amichevoli.

Aki: -Emhh,io...cioè...la porta m'è scappata e...t'ho svegliata???^^'

"che domanda stupida Akira,ti guarda come se volesse affettarti è naturale che l'hai svegliata...help"

(message by: Nanami Hibino - Kiushi Magami)

Kiushi dopo aver parlato con Sakano tornò nello studio e si mise a sedere nervosamente aspettando Tenshi.Nulla,non c'era.Minoguchi era ancora là,non poteva certo suonare da solo!

-Ehm,Minoguchi-kun,io cerco la signorina Koishima,magari ha visto Tenshi e Nikushimi!!Aaarg!!Ma certo se conto su di lei....aaaah!E' un po' pasticciona...Ehm,se incontri un tipo biondo,con uno sguardo stupendo e un sorriso angelico,stà attento,è il presidente!Nonostante le apparenze è un tipo subdolo!Però è così bello...Ah,ehm,non dirlo a nessuno!!!Io vado!!!!

Detto questo si diresse a tutta corsa giù nella speranza di trovare almeno Akira.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi si alzò sbadigliando.

Il sole era così abbagliante che fu costretta a chiudere gli occhi per qualche istante...e dire che stava riposando così bene...un sonno senza sogni né pensieri...ottimo per chi voleva fuggire dalla realtà.

Si girò e vide dinnanzi a sé una ragazza che a capo chino si scusava per la sua disattenzione.

Non è niente. rispose risdraiandosi a contemplare il cielo.

Scusami....forse...aspetta...tu sei Tenshi....Tenshi Yume giusto?

Tenshi risollevò il capo e tornò a fissare coi suo grandi occhi verdi quella strana ragazza. Sì...sono io...perchè? Che vuoi?

"Acc...è arrabbiata..." pensò Akira mortificata. Non voleva di certo non farsi gli affari suoi ma...

Piacere....io sono Akira...Akira Koishima...sono la segretaria tuttofare della signorina Kiushi...

Ti ha mandato lei quassù a cercarmi?

No...veramente cercavo un mazzo di chiavi...

Bene...allora non dirle che mi hai vista qui perfavore.

Ma tu non hai le prove per...

Non ora... rispose seccatamente... non ora...ora voleva solo cercare di non pensare alla sua vita e a quello che faceva...a quello che aveva sempre fatto...a quello che avrebbe dovuto fare...

Akira si mise una mano sul fianco e sbuffando continuò: Ma se la signorina Kiushi ti cerca un motivo ci sarà...non puoi rinunciare ai tuoi compiti...sei famosa, hai degli obblighi e...

Tenshi si alzò di scatto, afferrò lo zaino e la tastiera con impeto e piantò gli occhi di ghiaccio in quelli esterefatti della ragazza di fronte a lei.

Non me ne frega un fico secco di quello che vuole Kiushi, di quello che vuoi tu e di quello che vuole chiunque altro. Compiti....obblighi...doveri...

ne ho piene le scatole. Tutti che dicono 'devi fare questo devi fare quello devi adempire ai tuoi compiti'. Ma piantatela una volta ogni tanto di impartire ordini e provate a capire anche le altre persone. Nella vita non ci sono solo compiti e doveri! nella vita ogni tanto ci vuole anche un po' di comprensione e umanità. Ecco! io non sono questo per voi! Io sono un burattino che scrive canzoni, suona la tastiera e canta a comando! Bene.... il burattino si è stancato...adesso taglia i fili! detto questo rientrò e si diresse verso la rampa di scale tirando un sonoro calcio alla porta che sbatté violentemente.

Akira rimase sola su quel tetto.

Tenshi rimase sola nel suo cuore.

(message by: Nanami Hibino - Kiushi Magami)

Diretta verso la rampa di scale,Tenshi incontrò il presidente della NG Records e il keybordist dei Nittle Grasper,alias,Tohma Seguchi che,come faceva molto spesso,la applaudì con un sorrido abbastanza ironico sulla faccia.

-Comodo scappare dal proprio lavoro perchè si hanno problemi,vero,Yume-san?

La ragazza era abbastanza nervosa,triste e seccata,il che le dava proprio l'aria di una pronta ad uccidere il primo che gli capitava a tiro,le mancava solo Seguchi-san!

-Tu hai scelto di fare questo lavoro,se vuoi abbandonarlo sei libera di farlo ma....non significherebbe scappare dai tuoi problemi?

-Lei che ne sà dei miei problemi,scusi?

Il biondo fece il suo solito smagliante sorriso angelico

-Niente,ma hai proprio la faccia di una che ha dei problemi.Poco fà ho visto la signorina Magami,credo che ti stia cercando.Anche se vuoi tagliare i fili,non credi che dovresti almeno avvisare,invece di scappare?E' strano come Ryuichi-san,Shindou-kun e tu abbiate comportamenti simili.

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

Dopo che la ragazza si fù allontanata,Akira si sentì un pò ferita dall'atteggiamento di Tenshi...vabbè l'aveva svegliata,si era impicciata dei fatti suoi...ma quella sfuriata non le era proprio piaciuta.

"Non mi piace proprio essere trattata così,non credo di aver fatto qualcosa di male...avrà avuto le scatole girate per comportarsi così...però aveva uno sguardo così triste.Scommetto che Kiushi persa comè dietro a Tohma non sennè neanche accorta...magari a voglia di fare due chiacchiere.Prima cerco le chiavi e poi aiuto Tenshi."

-Forza Akira qualcosa di utile dovrai pure combinarlo!!! BANZAIIII

Presa com'era nell'intento di autoconvincersi non si accorse dello sbarluccichio vicino a sè...solo quando le calpestò se ne accorse.

-Macchè cav...haaaaaaa,le chiavi di Tohma...quanto vi ho cercate.Meno male!!!Il mio posto di lavoro è salvo.

Ora che un problema era stato risolto decise di cercare Tenshi...infondo

infondo lei non era il tipo da tenere il muso e poi quella ragazza le stava simpatica.

Scese le scale di corsa e per poco non travolse la sua sempai...

Kiu:-Akira insomma,quante volte t'ho detto che non devi correre!Sei proprio incorregibile...

Aki:-Scusa sempai,ma è più forte di me!

Kiu:-Beh sei perdonata!Per caso hai visto Tenshi?E' sparita e non la trovo più...mi sembra che qualcosa la preoccupi.Ho avuto un pò da fare e non ho fatto in tempo a parlare con lei...

Aki:-Ke strano...scommetto che c'era qualche uomo in giro e s'è persa in chiacchiere.

Kiu:-Mannò che cosa dici?Parlavamo solo di lavoro...

"Povera sempai è sempre così indaffarata...lavoro/uomini...uomini/lavoro..."

Aki:-Facciamo così sempai.Lei porta le chiavi a Tohma-kun e io cerco Tenshi!OK vado e torno.Gliela riporto in un batterdocchio...A dopo.

Kiu:-No ferma,non posso dargliele io..."come non detto è già sparita.Che ragazza stramba ^^"

Se Tenshi aveva qualche problema di sicuro ,avrebbe preferito rimanere sola...quale posto migliore di quel piccolo parco a pochi minuti di cammino.

Era quasi uscita quando una figura maschile attirò la sua attenzione...

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi corse a perdifiato per tutta la strada.

La tastiera che le dondolava su un fianco, la borsa stretta in mano e la preoccupazione che qualcuno potesse averla vista fuggire via.

Quando giunse al parchetto era stanca morta.

Gettò con noncuranza la borsa a terra e si sedette sull'altalena, dondolandosi un po'....

Al diavolo Seguchi! Non mi importa se è bravo bello e famoso! è antipatico antipatico antipatico! che ne vuole sapere lui? Grrr...mi fa una rabbia...grrr...si facesse gli affari suoi!! Lo odio! Lo odio! Non ne ho di problemi io! che diavolo dice quello? uhm....pensasse prima di parlare...

Già...lei non ne aveva di problemi...

...

ma a chi voleva darla a bere?

A nessuno.

Solamente a se stessa, quella parte di lei rimasta bambina e che non voleva crescere, che non voleva preoccupazioni, che non voleva sofferenze.

Si diede una spinta più forte.

L'angoscia che aveva nel cuore la soffocava...voleva vedere suo fratello...voleva parlargli...

Fermò di scatto l'altalena e si guardò intorno.

Se correva...forse....

Afferrò la sacca e si diresse verso l'uscita del parco.

Ovunque fosse Oni...l'avrebbe trovato...

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

"Bè che ci fà quel tipo per terra?Si è imbambolato...oggi è la giornata dei tipi strani...mah..."

-Heiii ma quella è Tenshi dove crede di andare???"Ho promesso alla sempai di riportargliela ed è quello che ho intenzione di fare."

Il ragazzo a quell'esclamazione si girò di scatto per vedere chi avesse parlato e si ritrovò a fissare la sconosciuta...alta,lunghi capelli castani,fisico longilineo e dai chiari tratti giapponesi.Purtroppo la ragazza uscì di tutta fretta dall'edificio,attraversò la strada e si diede all'inseguimento di...

Ni:-Ma che fà?Ma dove sono finito?Sò tutti pazzi...quella si mette a correre dietro a Tenshi...boh^^

Erano passati alcuni minuti da quando aveva iniziato a seguire Tenshi,ma non capiva che stesse facendo,sembrava cercasse qualcuno...Anche se non la conosceva le sembrava preoccupata.

"Si è fermata e adesso che faccio?Cerco di farla parlare o continuo a pedinarla?E anche se cerco di aiutarla chi mi dice che voglia il mio aiuto...magari le stò pure antipatica.Ho la và o la spacca,provo a parlarle."

Akira si mosse verso la ragazza,con pochi movimenti le arrivò dietro e per attirare la sua attenzione appoggiò la sua mano sopra la sua spalla.

-Che hai? Mi sembri preoccupata.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Era da cinque minuti che si guardava intorno spaesata...di suo fratello nemmeno l'ombra...quel dannato vicolo era deserto.

E se non era lui quel ragazzo che aveva evitato il suo sguardo?

Se era un'altra persona?

Se si era semplicemente confusa con qualcun altro che gli somigliava molto?

...Dopotutto, in fondo al suo cuore, sapeva che il ragazzo che aveva visto era proprio suo fratello Oni...alto...i lunghi capelli neri...e quei profondi occhi blu che l'avevano sempre guardata con dolcezza...non poteva aver sbagliato...era lui...volente o nolente...

Chissà dov'era finito...

D'un tratto sentì una mano posarsi sulla sua spalla, si voltò di scatto.

Forse...

Di fronte a lei c'era Akira che la guardava con aria preoccupata.

Non era Oni...era AKira...

Ah..sei tu... disse tradendo una nota di delusione nella voce.

AKira abbassò il braccio...forse non era stata una buona idea...le stava antipatica..avrebbe dovuto capirlo subito e lasciarla in pace.

Tenshi abbassò lo sguardo...poi lo rialzò e sorrise...

Grazie... è tutto ok...scusami...

Akira la guardò.

Sai, stavo cercando mio fratello, dovevo chiedergli una cosa..mi dispiace tu ti sia preoccupata per me...

Tuo fratello?

Sì...Oni... ma ora non ha importanza....

Senti....

Okay...andiamo a fare queste benedette prove...

Veramente volevo chiederti se ti va un gelato....

Un gelato?? chiese Tenshi dubbiosa spalancando i suoi grandi occhi verdi.

Sì, un gelato! Che gusto ti piace?

Ma...le prove...

Aspetteranno. Sorrise Allora, che gusto preferisci?

mmmh...Cioccolato! rispose Tenshi sorridendo. Gli occhi le brillavano.

Era la prima volta che qualcuno che non fosse suo fratello decideva di mangiare un gelato con lei...

Cioccolato...mmmh....ottimo!aggiudicato! Andiamo!

Tenshi si diresse saltellando lungo il marciapiede al fianco di Akira...quella ragazza...forse....poteva...diventare sua amica...se l'avesse voluto...

Sorrise.

Forse le cose cominciavano a girare per il verso giusto.

Forse.

(message by: Noel - Vincet Minoguchi)

Vincent sospirò e si sedette nuovamente,guardò di sottecchi il ragazzo di fianco a lui,sembrava addormetato,non si muoveva più.

Il biondo si passò una mano tra i capelli e sorrise.

-Che ne dici di andare a prendere un caffè insieme?- domandò al ragazzo,ma questi non si mosse,Vincent roteò gli occhi e lo scuotè "dolcemente",finalmente il ragazzo lo fissò e sorrise,annuendo dolcemente.

Minoguchi lo aiutò ad alzarsi e insieme uscirono dalla struttura...°_°

(message by: Brassy - Nikushimi Jouyoku)

Molte persone,vedendo Nikushimi, sorridendo mentre usciva dal palazzo (?) non lo riconobbero...lui, che di solito non rivolgeva la parola a nessuno, che ti rispondeva sempre male, stava sorridendo... tutti la dentro sapevano della preferenza sessuale del ragazzo e nessuno gli aveva mai detto niente.

-Ah... scusami! Non mi sono presentato, mi chiamo Jouyoko, Nikushimi Jouyoko... per te non servono presentazioni...-disse sorridendo mentre tendeva la mano al ragazzo...

(era tanto tempo che non mi sentivo cosi...)

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

Le due ragazze si diressero verso la più vicina gelateria.Nessuna di loro parlava...si guardavano di sottecchi ognuna persa nei propri pensieri.

"Mmhh non mi convince...quando si è girata e m'ha visto aveva uno sguardo deluso;ho fatto male ad invitarla...mi sembra veramente preoccupata per suo fratello.Non vorrei che avesse accettato solo per accontentarmi.Oppressiva e impicciona come sono mi starà accontentando di sicuro."

A:-Senti,non voglio che tu ti senti obbligata a venire con me,se tuo fratello ti preoccupa preferisco aiutarti a cercarlo.Non voglio farti perdere tempo^^

T:-Non mi sento obbligata,anzi..è solo che non sono abituata a tutte queste attenzioni da parte di qualcun'altro,che non sia Oni...gli voglio molto bene,ma..ultimamente è un pò strano.

A:-Siete molto legati scommetto!

T:-E da cosa l'hai capito?

A:-Basta guardare i tuoi occhi,quando parli di lui cambiano..diventano più belli..luminosi

T:-Ma dai??Non credevo che si potesse capire così tanto dallo sguardo di una persona.

A:-Con te è ancora più semplice,quello che provi ti si dipinge in faccia,scommetto che pure tuo fratello non ha problemi nel capire cosa pensi o provi ^^

D'un tratto Tenshi abbassò lo sguardo e si scurììì in viso.

"Ops,che ho detto adesso...mannaggia alla mia linguaccia.Adesso che faccio..."

La povera Akira non sapeva che fare,la ragazza al suo fianco non diceva niente...magari si era offesa.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi abbassò lo sguardo fissandosi la punta delle scarpe.

"Già...anche mio fratello non ha problemi a capire cosa penso o provo...è sempre stato così fin da quando ero piccola...se ero triste lui mi consolava..se qualcosa non andava lui lo capiva senza che io aprissi bocca...lui ha sempre saputo tutto di me...e io ne ero felice.

Certe volte non parlavo, ma lui capiva subito cosa mi passava per la testa. Me lo diceva sempre... Sei come un libro aperto...già...

L'ho sempre ritenuto una persona speciale e lo è tutt'ora...l'unica persona che mi vuole veramente bene. è sempre stato così. Io, lui, il resto del mondo non importava. Eravamo solo noi due su questa terra, nel nostro luogo segreto, nel nostro regno fatato. Uno sguardo, una parola, una carezza..e il resto per me non esisteva più. Non avevamo bisogno di nient'altro. Se la realtà ci imprigionava noi insieme spiccavamo il volo, se la realtà ci faceva piangere noi insieme ridevamo. è sempre stato così. Mi sentivo speciale vicino a lui...quello sguardo...quando mi guardava i suoi occhi erano colmi di affetto...di infinito amore...di dolcezza...sì...i suoi occhi brillavano proprio come Akira ha detto dei miei pochi attimi fa...

Ne ero fiera...gli occhi di Oni erano solo per me. A nessuno rivolgeva quelli sguardi così dolci. Con nessun altro i suoi occhi brillavano come facevano con me. Mi sentivo parte di quel mondo a cui lui apparteneva. Io, lui, nessun altro. Quegli occhi...infinitamente dolci e comprensivi...caldi... solo a me rivolgeva quegli sguardi...

Ma questa mattina..questa mattina non è stato così...questa mattina nel suo sguardo non c'era affetto, non c'era comprensione...i suoi occhi non brillavano...i suoi prfondi occhi blu hanno incrociato i miei, ma non hanno sorriso...mi hanno fissata con freddezza...mi hanno trapassata come se fossi trasparente...come se non esistessi...i suoi occhi non mi guardavano in modo diverso da come mi avevano sempre guardata gli altri...quegli altri che lui, prendendomi per mano, mi aveva detto di ignorare...

quello sguardo...freddo...fissava me...."

Hey Tenshi...ti si sta sciogliendo il gelato!

La ragazzina fissò il suo cono, quasi completamente sciolto.

Scusa, ero soprapensiero...sai, sono molto sbadata!

A cosa pensavi?

...a niente...

Akira tornò a guardare dritto dinnanzi a sé...ancora una volta si era chiusa in se stessa...ancora una volta aveva assunto un'espressione triste. Forse, se si fosse chiarita con suo fratello....

Senti Ten-chan, perchè non cerchi tuo fratello e non chiarisci subito le cose?

Tenshi sobbalzò. Cercare suo fratello...chiarire le cose...aveva paura di andare a cercarlo...aveva paura di rivedere il suo sguardo...

Oh...beh...non importa sai? Chiarirò tutto questa sera, non ha importanza!

Dici sul serio? Guarda che per me non c'è problema!

No no davvero! è tutto ok! Tenshi finì il gelato.

Vivete entrambi coi vostri genitori?

La ragazzina si rabbuiò. Noi non abbiamo i genitori...

O scusami!! Sono sempre la solita stupida! Non dovevo chiederti una cosa del genere!! Akira arrossì. Decisamente quella era una giornataccia per lei, non ne aveva combinata una giusta con Tenshi.

Non preoccuparti. Tu non potevi saperlo. Non è colpa tua. Grazie.

"Grazie?" pensò la ragazza continuando a fissare Tenshi "Grazie per avermi fatto tornare alla mente una triste storia? Grazie per essere un'impicciona? o grazie per esserti interessata a me, cosa che nessuno aveva mai fatto?" sperava fosse la terza possibilità.

Quindi vivi da sola con tuo fratello.

Tenshi annuì.

E lui lavora?

Beh...sì...dal lunedì al sabato di mattina lavora in un negozio di videonolleggi, poi consegna le pizze e alla sera fa il cameriere in un locale... poi alla domenica dipende.... "già...lavora in un videonolleggio alla mattina....ma questa mattina.....non era là....."

Akira strabuzzò gli occhi.

...sai...lui fa tutto questo per aiutare me...gli studi...il gruppo...io faccio qualche lavoretto part-time ma i soldi che guadagno non sarebbero sufficienti per permettermi di tirare avanti, capisci?

Sì...capisco perfettamente...

E allora lui è sempre così impegnato...ogni tanto mi sento in colpa e per questo cerco di dare il massimo in tutto quello che faccio ,per non deluderlo...con tutti i sacrifici che fa...voglio ripagarlo in qualche modo...non voglio essergli di peso...

Sono sicura che tutto quello che fa per te lo fa volentieri.

Gli occhi di Tenshi brillarono ancora e la guardarono Tu dici sul serio?

Ne sono sicura.

Lo spero tanto sorrise e i suoi occhi divennero ancora più luminosi.

Beh! A quanto pare questo Oni è un ragazzo d'oro!!e dimmi..è carino?!?

Akira sorrise, forse era meglio sdrammatizzare un po'.

è stupendo!! rispose con impeto la ragazzina che, vedendo il viso esterefatto della ragazza, arrossì e abbassò gli occhi. beh...le-le mie amiche...cioè...que-quelle che lo conoscono dicono che è stupendo...Ha i capelli lunghi neri, gli arrivano alle spalle e gli incorniciano il volto, poi ha una carnagione bellissima...è alto e ha un bel corpo...muscoloso al punto giusto...e poi i suoi occhi blu...ti perderesti nei suoi infiniti occhi blu...e la sua bocca... arrossì ancora di più.

Akira la fissò....più che suo fratello sembrava avesse descritto il suo ragazzo...qui c'era qualcosa che non andava.

Senti AKira, torniamo agli studi? Non vorrei che gli altri si arrabbiassero ancora con me... Tenshi continuava a tenere gli occhi abbassati e il rossore sulle sue guance non era ancora svanito.

Sospirò Okay...torniamo là! Gli altri saranno in pensiero per noi no? Forza! Sbrighiamoci! Se no chi li sente più....

Insieme si incamminarono verso gli studi.

Akira si guardava intorno, curiosando nelle vetrine e spiando Tenshi nei riflessi sui vetri dei negozi a cui passavano accanto...teneva ancora gli occhi fissi a terra e sembrava si fosse persa di nuovo nei suoi mille pensieri.

La ragazzina bionda non si accorse delle occhiate nascoste che la sua nuova amica le lanciava preoccupata....pensava...pensava al perchè quando aveva parlato di suo fratello il cuore aveva iniziato a batterle forte....

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

"Proprio non capisco...ero riuscita a tirarle su un pò il morale parlando di suo fratello e poi tutto d'un tratto si è rintanata in se stessa...non sò,qui qualcosa non mi quadra.Da come parla di Oni sembra...quasi...noooo non può essere..."

Quello che aveva pensato non poteva essere vero,Tenshi non poteva essere innamorata di suo fratello.

Akira si girò di scatto verso la ragazza al suo fianco e iniziò a fissarla,sentiva la preoccupazione aumentare in lei...voleva aiutarla dal profondo del cuore ma non sapeva proprio che fare.

La soluzione migliore era di farle ritrovare Oni in modo che potessero parlare,però Tenshi non sembrava nelle condizioni migliori per affrontarlo.

All'improvviso però...

A:-Senti Ten-chan cosa ne dici di venire a casa mia per qualche giorno?Cambiare aria per un pò non potrà che farti bene,ti aiuterà a riflettere meglio sul comportamento di tuo fratello e potrai schiarirti le idee tu stessa!E poi ho preparato una torta e...non voglio mangiarla da...

I ruoli si stavano invertendo,stavolta toccò ad Akira diventare seria e malinconica.La conosceva da qualche ora ma una cosa l'aveva capita:la ragazza di fronte a lei cambiava umore ogni 3 secondi.Difatti Tenshi non fece caso al repentino cambiamento di umore di Akira finchè non vide qualcosa che la lascio senza parole.Una,due,tre...sottili lacrime solcavano le guancie di Akira e sembrava non volessero saperne di fermarsi.

T:-Aki..Akira che c'è?Non ti ho ancora risposto ma non vuol dire che non voglio accettare.Non fare cosììì...non ti avrò fatto preoccupare troppo!

A:-sigh...snifff...no non è colpa tua è che...vedi...anch'io sono rimasta sola e a volte mi sento un pò sola.

T:-Vuoi parlarne?

A:-Mmhhh..si ma non quì,vieni con me!

Così Akira incominciò a correre trascinandosi dietro la povera Tenshi.^^

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi era stupefatta... Akira si era messa a piangere così....anche lei era sola...anche lei soffriva....anche lei....

La ragazza voleva donarle tutto il conforto del mondo, ma purtroppo si sentiva inadeguata a questo compito...non aveva mai consolato nessuna amica...nessuno...si era sempre fatta consolare da suo fratello. Lui, che la capiva al volo qualsiasi cosa non andasse, lui che le donava sempre una spalla su cui piangere. Lui...così forte...così...così? ...non aveva mai visto suo fratello a terra...deluso per qualcosa...possibile che nascondesse ai suoi occhi i suoi sentimenti...i suoi stati d'animo per non farla preoccupare?

Ma non era tempo di pensare a Oni....

Tenshi guardò Akira che si asciugava precipitosamente le lacrime, poi il suo sguardo fu attratto da qualcosa d'altro....

Akira! Qui abito io e mi sono ricordata che ho dell'ottimo gelato nel freezer! Che ne dici se lo prendo e a casa tua ci facciamo una bella scorpacciata di dolci?!?!? Gelato+torta.. Eddai!!

Akira sorrise debolmente, poi annuì.

Tenshi le afferrò una mano ed entrò nel portone.

Salirono fino al quinto piano...in ascensore tutto taceva e nessuna delle due parlava; Akira teneva gli occhi bassi, assorta nei suoi pensieri e Tenshi notò che ogni tanto una lacrima affiorava ai suoi occhi e lei la ricacciava indietro. La ragazzina bionda non sapeva cosa fare. Non aveva mai avuto un'amica...come si doveva comportare?...si sentiva così inutile...

L'ascensore si fermò e le due ragazze scesero; Tenshi giunse alla porta di casa e l'aprì, facendo accomodare la ragazza.

Che bell'appartamento hai!

Kawaii vero? Tu aspetta qui! Vado a prendere in gelato e torno^^

Tenshi uscì dal salotto e si precipitò in cucina, aprì rumorosamente il freezer ed astrasse una scatola rettangolare bianca.

Stava per tornare da Akira quando qualcosa la portò a fissare la porta della stanza di Oni...socchiusa ed immersa nell'oscurità.

Si avvicinò titubante e spinse l'uscio.

Vuota.

Lo sapeva. Lo sapeva benissimo....suo fratello era...al lavoro?

La ragazza entrò nella camera di Oni lentamente e si diresse alla sua scrivania. Sul piano scrittura erano appoggiati una miriade di fogli e bigliettini da visita colorati...i suoi occhi scorrevano da una parola all'altra finché non trovò ciò che cercava....il bigliettino del negozio di videonolleggi.

Se lo infilò distrattamente in tasca e, dopo aver dato una rapida occhiata intorno, uscì richiudendo la porta.

Akira la stava aspettando silenziosa, seduta sul divano con il capo chino a contemplare la punta delle sue scarpe; Tenshi le si avvicinò e le poggiò scherzosamente la vaschetta di gelato sulla fronte.

Allora, andiamo?

Akira sorrise.

Uscirono insieme dall'appartamento e risalirono in ascensore.

Ancora silenzio.

Tenshi si sentiva schiacciare da quella vuota immobilità...si infilò una mano in tasca e strinse il cartoncino del biglietto da visita...avrebbe chiamato il videonoleggio...avrebbe chiesto se suo fratello si era presentato al lavoro quella mattina...e poi?

Cosa gli avrebbero risposto? Come si sarebbe dovuta comportare?

Socchiuse gli occhi e sopsirò proprio mentre l'ascensore si arrestava al pian terreno.

Akira si voltò verso di lei e le fece segno col capo di seguirla.

Tenshi ubbidì.

Camminavano silenziose lungo il marciapiede affollato. Tenshi tornò a domandarsi dove fosse il fratello...si chiese se qualcuno agli studi era arrabbiato per la loro assenza...ma più di ogni altra cosa si interrogava sul perchè Akira era diventata improvvisamente così triste...

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

A:-Che bell'appartamento hai!

T:-Kawaii vero?Tu aspetta quì!Vado a predere il gelato e torno^^

Tenshi si diresse verso una stanza che doveva essere la cucina,così Akira rimase sola nel grande salotto totalmente immersa nei suoi pensieri.Non capiva come poteva essersi lasciata andare così..non era da lei mettersi a piangere come una mocciosa e per di più davanti a Tenshi.Era quella dolcissima ragazza ad aver bisogno d'aiuto ed invece le parti si erano scambiate.E poi lei non doveva piangere...l'aveva capito a sue spese che lasciarsi andare ed esternare le proprie emozioni,era una cosa da persone deboli...si era ripromessa di non farlo più...

"Perchè l'ho fatto?Non dovevo lasciarmi andare così,chissà cosa penserà di me Tenshi?Voglio tanto aiutare gli altri e poi non riesco neanche a controllarmi...sono una stupida incompetente,una combinaguai..queste parole..Mamoru

FLASHBACK

...10 anni prima...

M:-Insomma Akira è mai possibile che tu riesci sempre a ficcarti nei guai?Non passa giorno che tu ci faccia preoccupare..ma che hai in quella testa?

A:-Ma io volevo solo vedere il gattino,poverino miagolava.

M:-Smettila di dire stupidaggini,sei una piccola peste una combinaguai.Stai tranquilla te la faccio passare io la voglia...te ne darò così tante che ci penserai tre volte prima di combinarne una delle tue.

A:-Noooo,lasciami..snif snif..ti prometto che farò la brava,non picchiarmi.

M:-Finiscila di frignare,solo i bambini deboli piangono.Ora te ne farò pentire...se tu fossi figlia mia non l'avresti fatto...

FINE FLASHBACK

T:-Allora, andiamo?

Nonostante fosse triste,il sorriso di Tenshi la fece sentire un pò meglio.Uscirono dalla'appartamento ed entrarono in ascensore..fra loro c'era una strana atmosfera,nessuna delle due parlava.L'ascensore arrivo al piano terra e dopo un cenno del capo di Akira si avviarono...ancora silenzio...Dopo una decina di minuti arrivarono davanti ad una villetta in tipico stile giapponese.Sul davanti vi era un piccolo giardino con uno stagno dove si vedevano nuotare dei piccoli pesci rossi.Alle finestre si intravedevano delle tende dai colori piuttosto sgargianti,il tutto era completato da diversi tipi di fiori sistemati sui davanzali.

Akira estrasse le chiavi dalla borsa ed aprì la porta invitando Tenshi ad entrare...

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi si guardò attorno estasiata. Quel posto era stupendoooo! C'era perfino uno stagno coi pesci. La ragazzina si avvicinò entusiasta e avvicinò la mano fino a sfiorare la superficie dell'acqua...Era veramente una casa fantastica, per non parlare delle graziose tende appese alle finestre e della gran quantità di fiori colorati che imprignavano l'aria col loro fragrante profumo. Sembrava una di quelle case che leggi nelle fiabe dove il sole brilla sempre, i fiori crescono rigogliosi profumando l'aria e avvolti dalla magica atmosfera fatata di un sogno.

Tenshi si rialzò sorridente e si voltò verso Akira, intenta ad aprire la porta.

Il suo sorriso si smorzò quando vide il volto malinconico della ragazza che la invitava ad entrare e si sentì profondamente stupida e colpevole di aver provato tanto entusiasmo per un giardino mentre la sua amica soffriva.

Chinò il capo imbarazzato e si avvicinò all'uscio entrando in casa.

Anche l'interno era meravigliosamente arredato...era così caloroso...dolce come Akira...

La ragazza la fece accomodare sul divano.

A Aspettami qui...vado a preparare del te da mangiare con la torta e metto il gelato nel congelatore... lo disse sforzandosi di sorridere e Tenshi lo capì.

Lo capì perfettamente.

Anche lei faceva sempre così e nessuno mai aveva scoperto il suo falso modo di sembrare felice...nessuno tranne suo fratello...e Akira.

Sentì Akira aprire un mobile in cucina e poi tutto piombò nel silenzio; Tenshi si mise istintivamente la mano in tasca alla ricerca del bigliettino da visita. Doveva chiamare? Avrebbe sul serio chiamato?

Era così preoccupata...ma ora come ora non voleva pensarci...ora voleva aiutare Akira.

Si alzò dal divano e, guardandosi intorno con aria incantata, si diresse verso l'uscio della cucina.

"Quindi Akira vive sola" pensò "..In effetti questa casa è perfettamente in ordine...al contrario il mio appartamento sembra una discarica...Oni è così disordinato!" Le si strinse il cuore non appena si accorse di star pensando ancora a suo fratello. Qualunque cosa facesse, in qualunque luogo fosse e nonostante si promettesse di riflettere su altro, Oni tornava sempre tra i suoi pensieri...anzi...non ne usciva proprio!

Sospirò.

I suoi occhi furono subito catturati da Akira.

La ragazza era in cucina, di fronte ai fornelli e lle dava le spalle.

Ma Tenshi capì.

Lo avrebbe dovuto capire subito.

Ma lo capì ora.

Akira singhiozzava...stava piangendo...stava piangendo in silenzio.

La ragazza bionda si bloccò sulla porta.

Doveva entrare? Doveva tornare silenziosamente in salotto e far finta di non averla vista? Doveva...doveva fare cosa?

E mentre rifletteva confusamente su cosa era meglio fare fu come se i suoi piedi cominciassero a muoversi da soli e ad avvicinarsi all'amica.

AKira si accorse di lei ma non si voltò...Va tutto bene...il te è quasi pronto. Non sto piangendo...va tutto bene...mi piangono solo gli occhi...deve essermi entrato qualcosa e...

La ragazza non finì di parlare.

Tenshi le arrivò le spalle e prima di potersi rendere conto di quello che stava per fare la abbracciò forte, posandole il capo sulla schiena.

Non devi dar prova a nessuno di coraggio. Tanto meno a me. Se vuoi piangere sfogati. è un male tenersi tutto dentro...è ancora più doloroso...è inutile mentire agi altri fingendo di essere felice...perchè facendo così menti soprattutto a te stessa... a chi stava dicendo quelle parole? Ad Akira...o a se stessa? Non aveva mai pianto di fronte agli altri...fingeva andasse tutto bene...che fosse tutto ok...sempre in forma... ma ora che vedeva Akira così era come se si guardasse allo specchio...e qualcosa nella sua mente balenò e le fece intuire che nascondendo il dolore non si risolve niente...le fece capire che fingendo di sorridere più che dimostrare agli altri che andava tutto bene..cercava di dimostrarlo a se stessa...mentiva a se stessa....

Akira rimase immobile per un istante.

Poi si voltò e Tenshi vide che aveva gli occhi colmi di lacrime.

Mi-mi spiace....io.....

Tenshi l'abbracciò ancora e questa volta Akira non fermò le lacrime e non le nascose. Si mise a piangere.

Tenshi la strinse più forte.

Era questo avere un'amica?

Era questo che voleva dire consolare una persona?

Tenshi intuiva di sì...che per la prima volta in tutta la sua vita stava consolando qualcuno...per la prima volta in tutta la sua vita aveva un'amica... per la prima volta in tutta la sua vita si sentiva parte di quel mondo di cui si era sempre ritenuta un'estranea.

E anche i suoi occhi si riempirono di lacrime.

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

Non poteva crederci,stava piangendo e si sentiva stranamente bene...tutte le volte che lo aveva fatto da sola,si era sentita incredibilmente colpevole...forse era colpa del suo papà adottivo,ogni volta che da piccola aveva voglia di piangere non lo faceva per paura che lui si arrabbiasse...ma stavolta era diverso,la situazione era diversa...la persona che era con lei era diversa.Questa ragazza aveva la capacità di farla sentire bene..quasi protetta.

Akira strinse di più a se Tenshi,voleva piangere tutte le sue lacrime e lasciarsi in dietro tutta la sofferenza che aveva provato,affrontato e sopportato da quando era piccola.Voleva ritornare a sorridere,a sentirsi felice...e voleva aiutare quella tenera ragazza che cercava di aiutarla e consolarla..voleva che smettesse di preoccuparsi.

Un inconfondile suono fece destare Akira dai suoi pensieri.

Non credeva ai propri occhi,quella ragazza che fino a pochi minuti prima le aveva detto quelle bellissime parole,ora piangeva frà le sue braccia.

A guardarla adesso,sembrava proprio una bambina indifesa e bisognosa di coccole,affetto...e attenzione.

Le posizioni si erano invertite nuovamente...

Tenshi tremava e singhiozzava..pareva uno di quei gattini abbandonati^^

Non poteva vederla così...incomincio ad accarezzarle i capelli.

A:-Shhh...Tenchan non fare così,ti prego soffro a vederti così!

Io..stò bene adesso. Eravamo venute quì per strafogarci di dolci..ricordi.Dai adesso ci sediamo sul divano e facciamo merenda...vabbè alla fine peseremo un chilo in più,ma che ci frega!

E poi se vorrai mi racconti per bene che succede con Oni...ti và?

T:-O..okei..è solo che..non riesco a fermare..le lacrime..

Akira continuo a coccolare Tenshi finchè smise di piangere.

A:-Va meglio?Su vieni..

Akira fece sedere Tenshi sul divano,poi ritornò in cucina e preparò il the...

Pochi minuti dopo sul piccolo tavolino si trovavano torta,thè e gelato!

Akira si sedette di fianco a Tenshi e mentre tagliava la torta continuava a guardarla di soppiatto..forse aveva bisogno di una spalla amica,più che di una fetta di torta..i suoi occhi erano così tristi..erano spenti,vacui.

"So bene cosa stà provando,si sente abbandonata ed inutile...proprio come me..in questo momento siamo più simili di quanto pensiamo"

Guardando quella creatura gli occhi di Akira si riempirono nuovamente di lacrime.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi si sedette.

Si era messa a piangere.

Si era messa a piangere davanti ad Akira.

Lei..aveva pianto davanti a qualcuno che non era suo fratello...era Akira..

Akira...la sua nuova amica...AKira...la sua unica vera amica.

Senti... le sussurrò Akira con gli occhi lucidi di pianto porgendole una fetta di torta Ti va...di parlarmi di tuo fratello? Forse se ti liberi un po' del fardello che porti ti sentirai più leggera no?

Tenshi alzò il capo e la guardò...poi annuì.

Non è che ci sia molto da raccontare....una volta vivevamo tutti insieme in una bella villa di Osaka....poi un giorno, un brutto giorno, i miei ebbero un tragico incidente e morirono. Noi finimmo a vivere con un nostro zio... Tenshi ebbe un sussulto ...finchè un giorno

ce ne andammo e arrivammo qui a Tokyo. Mio fratello diede anima e corpo per non farmi mai mancare niente, e io le sono infinitamente grata per questo...

Akira notò che gli occhi della ragazza erano tornati a brillare.

Lui mi è sempre stato vicino, sin da piccola....quando i nostri genitori morirono...lui soffrì...molto...ma non lo diede mai a vedere. Non ha mai pianto di fronte a me. Non ha mai versato una lacrima. Io ero disperata,lui mi abbracciava forte e mi diceva "Non preoccuparti sorellina...ci sono io...resterò sempre con me. Non devi temere..." un'altra lacrima le scivolò lungo la guancia ...e da allora la mia famiglia è diventato lui. Nessun altro. Nessun altro è mai entrato nella mia vita. mai. A me basta Oni....

Akira la guardò profondamente, poi le diede un buffetto su una guancia Sai...da come ne parli sembra quasi che Oni sia il tuo ragazzo!^^

Tenshi arrossì bruscamente Co-cosa?!? N-no! Certo che no!

"Che reazione brusca..." pensò la ragazza. Forse era meglio cambiar discorso...ora....Dai, ora mangiamo la torta, ti va?

Sì... Tenshi sorrise e si portò una mano in tasca, stringendo il bigliettino da visita. Doveva chiamare? Ancora una volta si accorse che il suo cuore aveva iniziato a battere forte non appena aveva pensato a suo fratello....

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

Finalmente Akira si sentiva stranamente felice...si stava proprio bene in compagnia di Tenshi.

Nonostante fosse preoccupata per suo fratello non lo dimostrava minimamente...scherzava,rideva e si entusiasmava con poco.

Come quando pochi minuti prima avevano cercato di trovare dei nomi adatti per i pesci che stavano nel laghetto...aveva riso così tanto al sentire i possibili nomi,che le era venuto il mal di pancia!

Gran parte del pomeriggio l'avevano passato a chiacchierare sugli argomenti più diversi:ragazzi,moda,musica,progetti per il futuro..desideri.

Avevano scoperto di avere molte cose in comune e Akira si stava pian piano affezionando a quella dolce ragazza..

Era un pò come avere una sorella più piccola da aiutare e coccolare...la sorellina che non aveva mai avuto.

DRIN DRIN

A:-Tenchan arrivo subito,rispondo al telefono e torno...

T:-Fà con comodo,tanto di quì non mi muovo^^

Akira incominciò a cercare il cordless da tutte le parti,purtroppo non si ricordava mai dove lo metteva...guardò prima in cucina,poi in anticamera ed infine ritornò in salotto e cercando di capire dove fosse.Finalmente lo ripesco da sotto un cuscino.

A:-Si,chi è?

K:-Akiraaaa ma dove sei finita?Mi hai piantato con le chiavi di Tohma come una stupida...questa me la paghi...grrrrr

A:-Ma come Senpai credevo di averti fatto un piacere?Scommetto che non ti è dispiacuto affatto disturbare il grande capo..io cerco di aiutarti e tu mi sgridi...sei cattiva Senpai ç____ç

K:-L'ho cercato per ore e poi quando l'ho trovato,ho dovuto spiegargli perchè avevo io le sue chiavi;mai provata tanta vergogna...sarei voluta scomparire..a proposito ti ho telefonato per un altro motivo.

A:-E quale sarebbe?Vuoi che ti crei un'altro espediente per vedere il tuo angioletto^^

K:-Akira si seria per favore!Volevo sapere se avevi trovato Tenshi e se hai parlato con lei.

Akira istintivamente guardò Tenshi,non sapeva che rispondere a Kiushi..se le diceva che Tenshi era a casa sua quella pazza si sarebbe precipitata subito lì,ed avrebbe cominciato con il suo terzo grado...Tenchan non era proprio dell'umore giusto per un interrogatorio e Kiushi senpai a volte sapeva essere davvero impossibile.

Se diceva di nò,avrebbe detto una bugia...lei odiava mentire...però..

K:-Aki-chan sei ancora viva?

A:-Eh..che cosa?A si si sono viva...mi dispiace senpai,vede..emh..io..cioè..forse..cioè

K:-Ma insomma o sì o no...l'hai trovata si o no?

A:-Ero riuscita a trovarla,ma poi lo persa di vista!

K:-Vabbè pasiensa..proverò a telefonare a casa sua.Ci vediamo domani!

A:-OK a domani^^

Tenshi non capiva perchè Akira avesse mentito alla manager...poteva dirle che si trovava a casa sua...forse Akira era ancora preoccupata per lei.Non poteva ancora credere che qualcun'altro si interessasse a lei.

Nonostante i dubbi,Tenshi non potè fare a meno di sorridere...

(message by: Brassy - Nikushimi Jouyoko)

i 2 ragazzi stavamo andando alla ricerca di un bar,dove, poter bere in pace una buona tazza di caffè. Tutti e due camminavano in religioso silenzio.

"Chissà che cosa sarà pensando"pensò Nikushimi"Ha gli occhi cosi, cosi, cosi profondi... deve essere bellissimo potergli parlare liberamente,sapere quello che pensa..."

I suoi pensieri vengono interrotti da la musica del suo cellulare,controllo per vedere chi fosse,per sua grande sorpresa era sua sorella Shono. Rispose velocemente al telefono sotto lo sguardo attento dell'altro.

-Pronto Shono,c'è?Cosa!?Tsukino sta male e il medico non si può muovere?

Fammi capire bene, tu dovresti andare a prendere il medico a casa sua e per farlo venire a casa nostra?Ti serve qualcuno che controlli la piccola? Ok vengo io... quanto tempo devi star via? Una mezzoretta?mm ok vengo... tu inizia ad andare sarò lì in 5 minuti. Si,ciao.-

Nei gli occhi di Nikushimi si leggeva tutto l'affetto che lui provava per quella bambina: cosi piccola, cosi indifesa.

-Senti,-disse Nikushimi a Vincent portandosi indietro i capelli dietro l'orecchio - io devo andare un' attimo a casa mia, se vuoi, il caffè lo possiamo prendere là...-

Lo scrittore annui.

-Salta su!-incoraggio Nikushimi salando sulla sua moto e porgendogli il casco.

L'altro lo guardo in un modo abbastanza strano ma salì lo stesso sulla moto.

Dopo 10 minuti si ritrovarono davanti a una palazzina dipinta di verde chiaro, non era tanto bella fa vedere ma non era neanche la peggiore della zona.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi si rese finalmente conto di cosa significava avere un'amica. Per la prima volta.

Una spalla su cui piangere nei momenti tristi...una voce calorosa che ti confortava...qualcuno con cui ride allegramente per cose sciocche come i nomi dei pesciolini...qualcuno che ti aiutasse in ogni occasione...Akira...

Sorrise.

Era felice.

Aveva un'amica...aveva qualcuno su cui contare che non stesse con lei solo per ottenere qualcosa in cambio..qualcuno che non fosse nemmeno suo fratello.

Già.

Oni.

IL pensiero le scoppiò in testa all'improvviso, così all'improvviso che fece male.

Senti...posso fare una telefonata? Poi te la pago!! Solo che ho dimenticato di ricaricare il cellulare...

Akira la fissò stralunata, poi le fece un largo sorriso Sono cose da chiedere?? Chiama pure quanto vuoi! Non farti scrupoli! =P

Tenshi sorrise di rimando Grazie mille Aki-chan^^ e si avvicinò al telefono.

Prese silenziosamente il bigliettino dalla tasca e compose il numero.

TU....TU.....Pronto, Video Service, possiamo esserle d'aiuto?

Sa-salve...sono Tenshi...

Ah Tenshi! Ciao. Tutto bene a casa?

Sì.

Come sta tuo fratello ora?

Tenshi sentì il cuore sobbazzarle nel petto. Co-come scusi?

Ho ricevuto la sua chiamata questa mattina. Mi ha detto che è stato poco bene durante la notte. Sta meglio?

La ragazza si sentì le gambe tremare...faticava a stare in piedi. Chiuse gli occhi e li riaprì, poi, con voce tremante continuò a parlare... L'ha..l'ha chiamata questa mattina?

Sì diavolo...saranno state...le sei credo...perchè? qualcosa non va?

No, tutto...tutto benissimo. Ora mio fratello sta molto meglio. Credo fosse un po' di...influenza...

Bene. Digli di guarire presto! Avevi bisogno di qualcosa tu piuttosto?

no no....ho solo chiamato per farle sapere che stava meglio...

Benissimo. Allora ti ringrazio.

A presto...

Ciao.

TU TU TU TU...

Tenshi rimase in piedi, con il ricevitore posato su un orecchio.

Il bigliettino da visita le scivolò via dalle mani e si posò vicino ai suoi piedi.

Ora...

Cosa doveva fare?