Titolo: Sweet Dreams(Gravitation's RPG) Lingua: Italiana Rating: Mah,credo non ci sia°_° Disclaimer: I chara di gravi nn sono mia ecc. ecc. Note: Spero vi sia piaciuta!Allora,ecco il secondo Chap!Ah,dimenticavo,se fate rew,scrivete il chara che preferite^_^ E poi ecco qua a voi una piccola scheda riassuntiva dei personaggi(thanks to Ryu-chan) http://www.metaline.it/Rin/rpgscheme.gif Ancora una volta grazie a tutti i partecipanti all'RPG^_^

ACT 2: Two eyes blue as the sky

(mesage by: °Mad° - Akira Koishima)

La chiamata era terminata da alcuni minuti ma Tenshi restava ferma immobile,il ricevitore appoggiato all'orecchio e un pezzo di carta hai suoi piedi.

Durante la telefonata Akira si era spostata in cucina,non le piaceva origliare ma in casa sua c'era talmente tanto silenzio,che aveva potuto sentire gran parte di quello che Tenshi aveva detto.

Si trattava di suo fratello...Oni...a quanto pareva non era andato al lavoro quella mattina;e dalla faccia di Tenshi non le aveva detto niente.

"Perchè le ha mentito?Dopotutto sono fratelli,se Oni ha qualche problema doveva parlarne con lei.La sta facendo preoccupare moltissimo...

E' inutile star quì a perdere tempo,ci conviene cercare Oni così che possano chiarirsi"

Akira uscì dalla cucina e si avvicinò a Tenshi che era ancora nella medesima posizione,raccolse il pezzetto di carta e gli diede una rapida occhiata.Era l'indirizzo del negozio dove Oni lavorava.

Poi abbracciò Tenshi e la strinse forte;come se tramite quell'abbraccio potesse infonderle un pò di fiducia.

A:-Senti Tenchan,per me è inutile rimanere quì.

Se sei preoccupata per Oni restando quì non cambierai nulla..anzi ti preoccuperai ancora di più!Abbiamo ancora 2 orette di luce,proviamo a cercarlo un pò in giro e se facciamo un buco nell'acqua ritorniamo a casa tua..e lo aspettiamo là.

Cosa ne dici?

Tenshi si sciolse dall'abbraccio e guardando Akira in viso,sfoderò uno dei suoi migliori e più bei sorrisi^^

T:-Ok per me va bene..però..non è che ti stò disturbando troppo?E' tutto il giorno che ti stresso con i miei problemi e..

Tenshi non finì il discorso,poichè Akira la spinse spalle al muro...il suo sguardo non prometteva niente di buono^^

A:-Non dire queste stupidate..fra amici ci si aiuta o no.E poi non potresti mai disturbarmi.

Anche se ti conosco da poco mi sei piaciuta subito.Dai non perdiamo tempo,vuoi trovare Oni si o no??

A quel nome sembrò che Tenshi si risvegliasse dal suo stato di torpore.

T:-Certo che sì.

Le due amiche uscirono dalla casa e dopo che Akira chiese a chiave la porta,si diressero verso il centro.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi si guardava attorno spaesata.

Non aveva la bencheminima idea di dove poteva cercare suo fratello...

si sentiva persa.

D'un tratto si rese conto che non poteva farci niente lì, in mezzo a quella strada, alla ricerca di suo fratello che le aveva mentito...di suo fratello che quella mattina l'aveva vista ma aveva diretto lo sguardo altrove...di suo fratello che l'aveva colpita con occhi di ghiaccio...

Non voleva incontrarlo...

non voleva che la guardasse ancora così...

non l'avrebbe sopportato...

Si bloccò di scatto in mezzo al marciapiede e allungò una mano alla ricerca di quella di Akira.

La trovò.

L'amica si voltò verso di lei e seguì il suo sguardo.

Poi capì.

Di fronte a loro, poco distante, un ragazzo alto coi capelli neri raccolti in un codino stava dialogando animatamente con un altro uomo.

Un ragazzo alto, con un giubbetto di pelle e gli occhi blu.

Oni.

Akira tornò a guardare l'amica...era immobile...gli occhi fissi sul ragazzo.

Le diede un colpetto sulla spalla e le bisbigliò Siamo state fortunate.

Sorrise.

Tenshi non sorrise. Tenshi guardava suo fratello. Aveva paura, tremendamente paura. Se lui avesse finto di non vederla? Se lui l'avesse guardata con occhi di ghiaccio?

Sarebbe potuta morire...

Akira vide l'indecisione sul volto dell'amica...ma se non lo chiamava ora...se l'avesse lasciato andar via...non si sarebbero mai chiariti.

Doveva.

Strinse la mano di Tenshi e alzò l'altra in segno di saluto ONI! ONI! urlò.

Tenshi spalancò la bocca e la fissò esterefatta senza dire niente.

Akira sorrise soltanto.

Il ragazzo voltò la testa verso di loro e i suoi occhi passarono da Akira a Tenshi. E su di lei si fermarono.

Ci fu come un guizzo nei suoi occhi blu.

Abbandonò con un rapido saluto l'uomo con cui stava dialogando e si avvicinò a loro due.

Tenshi abbassò il capo e si mise a fissare il marciapiede.

Oni giunse di fornte a loro.

Era davvero alto!

E bello....

Tenshi....e tu....

AKira.....mi chiamo Akira...molto lieta. la ragazza si chinò in segno di saluto. Tenshi non si mosse.

Io sono Oni. sorrise....e che sorriso! Sei...una collega di mia sorella?

Una sua amica^^ rispose prontamente Akira.

Oni la fissò, poi guardò Tenshi che si ostinava a tenere gli occhi abbassati.Hai-hai trovato un'amica! fantastico! Sono fiero di te!

La ragazza bionda non alzò lo sguardo.

Oni rivolse uno sguardo silenzioso e preoccupato a Tenshi, poi tornò a fissare lei.

Prorpio in quel momento Tenshi parlò Que-questa mattina...non sei andato al lavoro...hai detto..che eri malato...

Oni sobbalzò lievemente. Poi posò una mano sul capo della sorella e sorrise.

E fu in quell'istante che Akira lo notò. Notò che mentre guardava la sorella gli occhi di Oni brillavano esattamente come quelli di Tenshi...colmi di infinita dolcezza.

Il ragazzo accarezzò i capelli di Tenshi Hey cucciola...scusami sai...dovevo dirtelo. Questa mattina non avevo voglia di lavorare, ma temevo che dicendotelo tu ti saresti preoccupata inutilemente. Non volevo nasconderti nulla. Davvero. Non potrei....

AKira rimase incantata da tanta dolcezza...i suoi occhi...la sua voce... nello stesso istante in cui aveva iniziato a parlare con la sorella era come se il mondo intorno si fosse cancellato e fosseri rimasti solamente i due ragazzi...lì...nel loro mondo...

Tenshi mosse lentamente il capo e alzò gli occhi.

I suoi occhi verdi incontrarono quelli blu del fratello.

Non c'era freddezza in essi. Non c'era inidfferenza...c'era tenerezza...quelli...quelli erano gli occhi di Oni.

Tutte le sue paure crollarono in quel momento.

Quello era suo fratello.

Era lui.

E la guardava come l'aveva sempre guardata.

Tenshi crollò. I suoi occhi si riempirono di lacrime e si gettò tra le braccia del fratello.

Lui sorrise e la strinse a sé.

Akira li guardava...dunque era questa...una famiglia...

Tenshi piangeva tra le braccia di Oni.

Era lui.

Era tornato.

E non se ne sarebbe andato via mai.

Mai.

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

2 fratelli...abbracciati...questo era una famiglia.

Consolarsi nel momento del bisogno,volersi bene,capirsi..tutte queste cose Akira non le aveva mai provate...l'unica cosa che associava alle 2 persone che l'avevano accudita era dolore..sofferenza..paura.

Nonostante tutte le sofferenze che avevano provato e affrontato,Tenshi poteva contare su suo fratello.

Bastava guardarli..

Tutto ad un tratto Akira cominciò a sentirsi-come dire-di TROPPO...ormai la sua piccola amica aveva ritrovato il fratello,quindi poteva tornarsene a casa..era in buone mani ^^

Più li guardava e più si sentiva a disagio..le sembrava di spezzare un qualcosa di intimo e personale dei 2 fratelli.

Non poteva più rimanere lì..se avesse aspettato ancora le lacrime avrebbero ripreso a scendere dai suoi occhi e lei non voleva essere consolata da nessuno..non ne aveva bisogno..tantomeno da Tenshi..

Un passo indietro,due,tre..girò le spalle ai due e iniziò a correre per il marciapiede affollato di gente.

Le lacrime stavano scendendo ancora una volta..purtroppo..correva all'impazzata,poteva sentire distintamente le parolacce che le venivano gridate dalle persone cui andava contro;sentire gli stralci di discorso che gruppetti di ragazzine dicevano...

Moda,ragazzi...lei soffriva e nessuno sembrava accorgersene!

"Io sono sola,nessuno mi verrà a consolare..non ho bisogno di nessuno!Sono sempre stata sola e ho sempre contato solo su me stessa..non inizierò adesso a farmi aiutare."

Per quanto aveva corso,10..15 minuti??

Akira si fermò di colpo,era a corto di ossigeno e le sue gambe non avrebbero retto ancora per molto.Si guardò intorno spaesata.

A:-Accidenti!!!Grrrrr..possibile che riesca sempre a ficcarmi nei guai?Non è possobile,adesso dove mi trovo??

Ormai la giornata volgeva al termine,il sole stava sparendo..e lei si era persa...certe volte si chiedeva dove avesse la testa,ogni giorno ne combinava qualcuna delle sue...

Qualcosa attirò la sua attenzione,qualcosa di conosciuto..non poteva crederci si trovava davanti a casa di Ten-chan..

"E adesso che faccio..nuhhhh!Sono scappata come un ossessa da loro,magari se ne sono pure accorti..adesso arrivano e farò la figura della sciocca..come al solito.Se voglio tornare a casa devo chiedere a Tenshi...disturbarla e fare ka figura dell'idiota.."

Così Akira si sedette sui gradini dell'edificio..pensando a una buona scusa per il suo comportamento..

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi camminava lentamente al fianco del fratello.

Aveva pianto ininterrottamente tra le sue braccia.

Aveva paura di averlo perso, invece lui era lì, con lei.

Come se Oni avesse letto nei suoi pensieri le strinse la mano e la ragazzina sobbalzò.

Sentì il cuore che cominciava a battergli furiosamente nel petto e un vago rossore si accese sulle sue gote.

Perché?

Non capiva quella girandola di sentimenti; si sentiva mozzare il fiato, si sentiva sfumare in un sogno.

I suoi occhi si spostarono a quelli del fratello che camminava guardando dinnanzi a sé.

Perché si sentiva così sconvolta ogni volta che pensava a lui, ogni volta che lui le parlava, ogni volta che lui la sfiorava?

Respirò profondamente.

Non lo sapeva.

E non sapeva nemmeno dove diavolo era finita Akira.

L'aveva vista lì, di fianco a lei, prima di abbracciare il fratello; poi era scomparsa.

Tenshi si sentì terribilmente stupida.

Lei che piangeva disperata tra le braccia del fratello e la sua migliore amica, la sua unica amica, in disparte a guardarli, a capire che lei non avrebbe mai provato un'emozione come quella, a comprendere che lei una famiglia non l'aveva.

Si sentiva una scema.

Bella amica era!

Akira le aveva offerto tutto il suo appoggio e lei si era dimenticata della ragazza nello stesso istante in cui aveva ritrovato suo fratello.

Non era capace di essere un'amica.

Era solo una stronza egoista.

Akira l'avrebbe mai perdonata?

Ma soprattutto...stava bene? Dov'era?

Tutto bene?

Tenshi alzò lo sguardo e incontrò gli occhi dolci e blu di Oni.

Arrossì. Sì, tutto bene.

Sei preoccupata per Akira?

Ecco. Ancora una volta. Ancora una volta aveva capito cosa aveva, aveva letto nei suoi pensieri.

Sì.

Ne vuoi parlare?

Tenshi annuì Mi sento così...così...in colpa. Non sono in grado di essere un'amica. L'ho abbandonata.

Oni scosse la testa e sorrise. Sai, io credo che Akira invece abbia capito perfettamente che tipo di persona sei e che amica leale puoi essere.

La ragazza alzò lo sguardo.

Sai, certe volte ci sentiamo tristi e soli, crediamo di potercela comunque cavare da soli. Crediamo che mostrare una lacrima sia segno di debolezza. Ed è qui che sbagliamo. Tante volte un abbraccio da parte di una persona amica, una parola di conforto, è necessario per far capire che non siamo soli, che c'è qualcuno su cui possiamo contare, che il dolore è meno forte se condiviso.

Tenshi sorrise.

Sì, era così.

Lei aveva suo fratello...e ora...ora aveva Akira.

Non era più sola.

Non lo sarebbe mai stata.

E nemmeno Akira lo sarebbe più stata.

Strinse la mano di Oni.

Aveva ragione lui.

Poi gli occhi della ragazza la videro. Akira. Era seduta sui gradini davanti al loro condominio.

Fissava in terra, poi alzò lo sguardo, la vide e sussultò.

Si alzò e debolmente sorrise mentre la ragazza bionda si avvicinava col fratello.

Ora erano di fronte.

Oni sorrise e rimase indietro. Ora era Tenshi che doveva andare da lei.

Akira alzò lo sguardo e cominciò a sbiascicare imbarazzata le parole Scusa...mi sono comportata come una stupida, scappare via così. È solo che...

Tenshi non voleva sentire.

Non voleva parlare.

Sapeva che Akira si sarebbe scusata, lo stava facendo, ma non voleva udire le sue scuse, non doveva chiedere perdono di nulla.

Si sentiva così profondamente legata a quella dolce ragazza che conosceva da così poco tempo.

Non voleva vederla così abbattuta.

Non lo sopportava.

...sai...mi sentivo un po'...

Tenshi le gettò le braccia al collo e la strinse forte.

Non scappare mai più! Hai capito?!? Devi smetterla di farmi spaventare! Ho creduto che tu non mi volessi più come amica, non mi volessi più bene! Se hai un problema parlamene! Dimmi quello che provi. Non farmi sentire inutile! Voglio che ti confidi con me, come con una vera amica! Akira! Non farlo più!

Akira rimase inerme con gli occhi spalancati.

Aveva creduto...lei pensava che Tenshi non la volesse...che le bastasse suo fratello...che lei non contasse.

Una lacrime le affiorò agli occhi.

Vide Oni che sorrideva dolcemente. Le fece l'occhiolino.

E allora capì.

Strinse le braccia intorno a Tenshi e capì.

Capì che per la prima volta, senza volerlo, era entrata a far parte di qualcosa di meraviglioso.

Era scivolata tra le braccia di persone che le volevano teneramente bene.

Era arrivata da Tenshi.

Era arrivata da Oni.

Era entrata a far parte di una famiglia.

(message by °Mad° - Akira Koishima)

Frà le braccia di quella dolce ragazza e sotto lo sguardo dolce di Oni,Akira sentì per la prima volta di poter piangere liberamente..senza doversene vergognare.

Sentiva di poter esternare tranquillamente i propri sentimenti,tutto il dolore che da anni si portava dietro.

Che nascondeva nel suo cuore,che per tutto quel tempo aveva continuato a nascondere..a tutto e tutti.

Le parole incominciarono ad uscirle di propria volontà..

A:-Io..non sò che mi sia preso,non volevo farti preoccupare..è solo che..vedervi così..felici...io mi sentivo fuori posto!Mi sembrava un momento così intimo e privato..che io...Tenshi io non voglio farti soffrire,non lo farei mai..ma vedi io non sapevo che fare!Io non ho mai avuto una vera famiglia e...non riuscivo a ...guardarvi...mi sono sentita così sola..

Akira cadde improvvisamente sulle ginocchia incominciando a singhiozzare e tremare..

Tenshi non sapeva cosa fare,la vedeva lì in ginocchio...

Akira sembrava disperata e lei non sapeva come comportarsi..non sapeva cosa dire cosa fare...non aveva mai dovuto consolare un'altra persona.

In suo aiuto era sempre giunto suo fratello..Oni...

Ma adesso Akira aveva bisogno di lei,di una sua parola di conforto..così decise di seguire il suo cuore.

La ragazza bionda si ingionocchiò al fianco di Akira,le passò un braccio intorno alle spalle e la tirò a se.

T:-Akira scusa io non sapevo,ti ho travolta con i miei problemi ignorando quanto tu stessi soffrendo.Akira non piangere,tu non sei sola!

Ci sono io quì con TE.Tu mi hai aiutata tantissimo oggi e io invece ti ho fatta solo star male.Sono stata un'egoista..

A:-No Ten-chan,ti sbagli non dire così!

La mora cercò di far scomparire le ultime lacrime che scorrevano sulle sue gancie,alzò lo sguardo e sorrise.

A:-Senti Ten-chan io non voglio disturbarvi,però non sò come tornare a casa..vedi,se sono quì è perchè mi ero persa.Qiundi se mi spieghi come faccio a tornare a casa mia te ne sarò grata in eterno.

T:-Ma Akira..

A:-Niente ma!Avete tante cose da dirvi suppongo,io e te ne avremo di tempo.Tu per Me sei più di un'amica,sei la sorella che non ho mai avuto..e nonostante ti conosca da poche ore ti voglio già un bene dell'anima.

Vedi Ten il destino non ci gioca solo brutti scherzi;a volte ci riserva qualcosa di bello e unico...come te!Dai non fare quella faccia e non provare a metterti a frignare,Noi due parleremo domani se ti và.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

I tre salirono in ascensore.

Finalmente ce l'aveva fatta.

Dopo 10 minuti di estenuanti discussioni e scongiuri in cui la ragazzina aveva supplicato l'amica Akira di rimanere con loro quella sera, lei aveva ceduto.

La sua amica Akira.

Tenshi la osservò nel silenzio sommesso dell'ascensore e sorrise.

Perché ridi come una scema? chiese Oni sbeffeggiandola.

Io non rido come una scema!

O sì! Avevi un sorriso da ebete stampato in volto.

Non è vero.

Sì che è vero.

Noooo.

Sìììììììì.

Akira scoppiò a ridere e i due si voltarono a guardarla.

Siete troppo buffi. disse tutto d'un fiato con le lacrime agli occhi.

è un complimento? chiese Oni spalancando gli occhi blu.

Sì, visto che l'ha detto a te. aggiunse Tenshi facendo una linguaccia al fratello.

Ah...sorella ingrata! sorrise.

Akira, in mezzo tra i due, non poteva far altro che guardarli e rimanere affascinata. Erano così dolci.

L'ascensore si arrestò al piano e Oni scese per primo e si diresse ad aprire la porta.

Dopo qualche minuto che la contemplava si voltò di scatto assumendo una faccia da pesce lesso:

Ho perso le chiavi!

Tenshi non poté fare a meno di scuotere la testa e Akira tornò a ridere.

Sei sempre il solito pasticcione.

Io non sono un pasticcione. Sono alto, bello, sexy..

...e pasticcione! la porta si aprì.

Ahaa! Allora ammetti che sono alto, bello e sexy!

Tenshi arrossì di scatto, troppo violentemente perché Akira non se ne accorgesse.

Abbassò lo sguardo e corse verso il divano Smettila di dire fesserie.

Oni fece spallucce e richiuse la porta.

Akira si avvicinò a Tenshi. Il rossore non le era ancora passato ma forse non era il caso di farglielo notare. Le posò una mano sulla spalla e la ragazzina si voltò di scatto. Allargò un sorriso.

Allora, cosa vuoi per cena?

O...beh...quello che siete più comodi...

Chiedi ciò che vuoi! Tanto cucina Oni!

E te pareva...

Sei tu il fratellone maggiore!

Bella scusa.

Logico. Io sono bella e quindi anche la mia scusa è bella!! =P

Vero...

Cos'hai detto?

Io? Non ho parlato. rispose Oni dandole le spalle e dirigendosi verso la cucina.

Aveva detto vero. Tenshi non aveva sentito ma lei sì.

Aveva detto vero.

Possibile che...?

La ragazza fissò Oni...poi si voltò a guardare Tenshi.

Possibile che...

La ragazzina la distolse dai suoi pensieri. Vieni con me. Ti faccio vedere la mia camera e dove dormirai stanotte^^

Akira la seguì ed entrò nella stanza.

Era grande, luminosa e ben arredata.

Tenshi si sedette sul letto rosa trapuntato e fece accomodare la ragazza sul divano di fronte.

Ti va bene dormire nel divano letto o preferisci il mio letto? Guarda che sono comodissimi entrambi!

Va benissimo il divano letto, non preoccuparti.

Okay^^ Torno subito.

La ragazzina si alzò e uscì dalla stanza.

Akira si guardò attorno. Quella stanza aveva un qualcosa di dolce...come era Tenshi.

Sembrava la camera della protagonista di una favola. Tutto teneramente tinteggiato di rosa e adornato con fiori, fiocchi e peluches. Alle pareti erano appesi i poster...i poster dei Kimera.

Il suo sguardo si soffermò sul comodino dove c'erano due fotografie. Nella prima era rappresentata una famiglia. Certo che Tenshi assomigliava tantissimo a sua madre, parevano sorelle. In quella foto sia lei che Oni erano molto piccoli. E felici.

Akira passò lo sguardo sulla seconda e prese la cornice in mano.

Oni e Tenshi.

Abbracciati e sorridenti.

Fratello e sorella...

ma possibile che entrambi...

La ragazzina bionda rientrò nella stanza reggendo tra le braccia una pila di lenzuola.

Devo farti il letto^^, non avrei mai pensato che qualcuno avesse mai dormito qui con me.

Lascia, faccio io.

Assolutamente no! Tu sei l'ospite.

Ma...

Niente ma! Stai lì e ferma! La ragazzina sorrise e Akira le sorrise di rimando.

Il suo sguardo fu catturato ancora una volta dalla fotografia. Poi lo distolse e vide la tastiera di Tenshi.

Accidenti oggi non sono andata al lavoro!

Siamo in due...io ho saltato le prove. Domani saranno tutti arrabbiati neri! Ehehehe.

Perché ridi?

beh...perché se saltare le prove..significa trovare un'amica come te...non mi presento mai più dai Kimera ^^

Anche Akira scoppiò a ridere.

Stava così bene con Tenshi.

Con la sua...amica...famiglia...

La cena è prontaaaaa! la voce di Oni risuonò per la casa.

Arriviamo! rispose Tenshi sistemando il cuscino e tornando a fissare Akira. Hai fame?

Da morire. sorrise, e insieme si diressero verso la cucina.

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

La cena era finita da qualche minuto e siccome in casa Yume non c'era l'ombra di qualcosa di dolce con cui terminare la serata,Tenshi aveva quasi obbligato il fratello ad uscire per comprare del gelato;nonostante Oni fosse un pò contrariato.

Però alla fine aveva ceduto agli scongiuri della sorella.

Così rimasero di nuovo sole ognuna persa nei propri pensieri..

Erano sedute una di fianco all'altra e tutte e due facevano finta di guardare la tv...

A:-Che palle...sempre i soliti programmi scemi!

Ten-chan che facciamo?...Ten-chaaaaan...mi senti!Terra chiama Tenshi.

Tenshi sembrava persa in un mondo tuutto suo,era proprio imbambolata.

Akira poggiò la sua mano su quella dell'amica e la strinse.

Tenshi sì risvegliò e sorrise all'amica.

A:-A che stavi pensando...

T:-Emh..a niente di particolare,ero solo sovrapensiero^^

A:-Te la mai detto nessuno che non sai assolutamente mentire^^scommetto che stavi pensando ad un certo ragazzo alto,bello e sexy...

Le guance della ragazza bionda si imporporarono e abbassò lo sguardo incominciando a torturare il bordo del cuscino con le dita.

Akira poteva sentire i grossi respironi che Tenshi prendeva...quasi come se volesse calmare il proprio cuore...

Ora non poteva più sbagliarsi.

I pezzi del puzzle erano ognuno al loro posto.

Ormai Akira aveva capito che il legame che univa i due fratelli era qualcosa di più...del legame fraterno.

Forse Oni non si rendeva conto del subbuglio che creava nei sentimenti e nel cuore della sua sorellina...quelle 1/2 frasi,quegli sguardi...tutto ciò non faceva altro che far star male la povera Tenshi.

Forse Oni non si era ancora accorto del nuovo sentimento che stava nascendo nel cuoricino della sua amica...ma Akira non poteva sbagliarsi!

Tenshi si stava innamorando di suo fratello!

T:-Io...

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi si sentiva il volto in fiamme e il cuore le batteva così forte che aveva paura che de un momento all'altro le fosse uscito dal petto.

Voltò leggermente la testa e vide gli occhi profondi di Akira che la fissavano interrogativi.

Cosa..?

Perché?

Io... disse con una voce flebile respirando a fondo e cercando di placare l'agitazione che le frullava in gola Io...

Io cosa?

Cosa stava per dire?

Cosa doveva raccontare a Akira?

La sua mente volò di nuovo ai pensieri che stava formulando pochi minuti prima.

Sì...stava pensando ancora a lui.

Ancora a Oni.

Lo rivide mentre le pronunciava quella frase..."Io non sono un pasticcione. Sono alto, bello, sexy,..."

L'aveva detto sorridendo. La sua camicia nera attillata,i jeans stretti,i capelli corvini sciolti che li ricadevano sulle spalle, i suoi profondi occhi blu,il suo sorriso beffardo...le sue labbra...Dio...le sue labbra...

Tenshi si sentì ancora una volta le guance in fiamme. Bruciavano così tanto che aveva paura di mettersi a piangere.

Akira continuava a guardarla con l'aria di chi aveva scoperto uno dei più grandi segreti dell'universo.

Cosa aveva?

Perché si sentiva così?

Perché pensava in quel modo a Oni e si sentiva il cuore ardere?

Perché?

Tenshi...stai bene? la ragazza la fissò.

Sì...tutto okay...

Hai gli occhi lucidi.

è solo...solo un po'di caldo...

Akira le strinse le mani e la costrinse a girarsi verso di lei. La guardava teneramente.

'Non chiedermelo'Pensò Tenshi sobbalzando 'non chiedermelo ti prego'

Tenshi...

'Non farlo. Non chiedermi una cosa del genere!'

...tu sei...

'non so cosa risponderti...non lo so...non lo so maledizione!'

...tu sei innamorata di tuo fratello?...

La ragazzina bionda spalancò ancora di più gli occhi verdi. Non sapeva cosa dire. Si sentiva così...strana...così disperata.

Era veramente così? Stavano realmente così le cose? Oni...era suo fratello dannazione! Lei gli voleva bene. Un bene dell'anima. Un bene assurdo. Più che bene.

Più che bene?

...che il suo...che i suoi batticuori nell'incontrare la dolcezza dei suoi occhi, nel sentire la fragranza della sua pelle...che tutti i suoi respiri affannosi...le sue ansie..le sue indecisioni erano dovute al fatto che..che lei...gli voleva più che bene...?

Non bene...non sentimenti di profondo affetto fraterno...ma amore...passione...lei era innamorata di suo fratello?

Non poteva essere così.

Nessuno poteva essere innamorata del proprio fratello.

Nessuno.

Non era giusto!

Era completamente errato.

Non poteva essere vero.

Non poteva...

E allora pensò ancora a lui...a lui che la consolava...a lui che la guardava con dolcezza...a lui che le sussurrava in un orecchio parole di conforto e le accarezzava i capelli...a lui che le prendeva teneramente la mano...a lui che la stringeva dolcemente tra le braccia...e allora capì.

Capì che quello era tutto sbagliato; il sentimento che provava...non avrebbe mai dovuto provarlo...ma ormai era tardi.

Aveva capito.

Era tutto errato, ma allo stesso tempo tutto maledettamente vero.

Sollevò il capo e guardò Akira.

Le lacrime si facevano largo nei suoi occhi ma non voleva versarle.

Aveva voglia di ridere perché aveva capito tutto,ma allo stesso tempo voleva scoppiare in lacrime perché quello che provava non poteva essere ricambiato né realizzato. Era qualcosa di sbagliato. Di illegale. Di innaturale.

Era impossibile.

Sì... rispose in un soffio.

Sì...e ho sbagliato tutto.

Ho sbagliato tutto.

Mi sono innamorata di mio fratello dannazione. Sono innamorata di Oni. AMO ONI!!!

Voleva urlarlo, urlare così forte che magari quel sentimento sarebbe volato via da lei, lontano.

Ma si sentiva muta.

Non aveva lacrime.

Non aveva parole.

Aveva solo la consapevolezza di amarlo.

E non poteva farlo.

Akira le poggiò una mano sul capo O Tenshi...

In quel momento la porta si aprì e Oni entrò in casa reggendo nella mano il sacchetto dei gelati.

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

In quel momento la porta si aprì e Oni entrò in casa reggendo nella mano il sacchetto dei gelati.

Tenshi capì subito chi fosse entrato...il suo cuore ricominciò a battere furiosamente nel suo petto..e lei a tremare.

Oni fece un largo sorriso e si avviò verso le due ragazze sedute sul divano.

Lo sguardo di lui si fissò sulla figura tremante della sorella incupendosi immediatamente.

Akira non sapeva bene che fare...decise di trovare una scusa.

Il ragazzo stava per dire qualcosa,quando tutto d'un tratto Akira schizzò in piedi afferrando il polso di Tenshi e trascinandola verso la sua camera da letto.

"Per stasera è meglio che Ten-chan non stia a contatto con il fratello..non mi sembra molto sicuro"

T:-Ma..Aki-chan che faiiii..

O:-Già!Che state facendo voi due...ho portato i gelati!

A:-Mi dispiace Oni,ma a Tenshi è venuto un gran mal di stomaco^^è meglio che vada subito a riposarsi..dai Ten-chan non voglio che peggiori.

O:-Cucciola stai male???Che ti senti...che hai.

Oni fece un balzo in avanti e abbracciò la sorella facendola poi girare...

O:-Sorellina stai tanto male..sei tutta rossa,non avrai la febbre.Fammi sentire.

A:-Ma no che dici...ha il mal di pan..

Akira non fece in tempo a finire la frase.

Oni poggiò le labbra sulla fronte di Tenshi per sentire se la sorella avesse la febbre.

Tenshi non poteva credere a quello che stava succedendo.

Anche una cosa semplice come quella le suscitava sentimenti contrastanti..da una parte era felice che Oni si preoccupasse per lei,la faceva sentire protetta..al sicuro..

Però aveva una paura folle di non riuscire a..come dire..controllarsi.

Poteva sentire il tocco leggero di quelle labbra sulla sua fronte...come erano calde e morbide e..invitanti..

La dolce ragazza non riusciva a muoversi,era come incatenata dallo sguardo del fratello..così dolce,rassicurante e pieno d'affetto.

Dalle quelle forti braccia che la stavano sollevando e stringendo,da quel corpo forte in cui le piaceva trovare conforto...no..non doveva e non poteva.

Lui era suo fratello..la sua famiglia.

Non era giusto...

Tenshi si dimenò e riuscì a tornare per terra.

O:-Cucciola ma che fai?

Oni cercò di riprenderla in braccio.

T:-Ce la faccio da sola,non sono più una bambina.E poi vedi di lasciarmi in pace..o solo mal di pancia..e..

A:-Io lo detto.Non ha niente di grave..dai vieni andiamo a dormire.Su Oni non ti preoccupare,mi occupo io della tua sorellina.

Se hai qualcosa da fare và pure;è in buone mani^^

O:-Ma..sono sempre stato io ad occuparmi di lei,ogni volta che ha avuto bisogno di me.. c'ero io!

A:-Vabbè per oggi le starò vicina io.

Akira afferò il sacchetto dei gelati che era caduto per terra,si diresse in cucina e lo ritirò in freezer;poi si mise di fronte ad Oni.

A:-Dai non preoccuparti!Che c'è non ti fidi?

O:-Ma no non è che non mi fidi..però

Akira prese una mano del ragazzo nelle sue e gli sorrise...un sorriso sincero..

A:-Non sei l'unico a volerle bene e a volerla vedere felice^^Stò io con lei..ritieniti libero per stasera.Ok!

Oni sorrise a sua volta.Guardò Akira,poi Tenshi e di nuovo Akira.

O:-Ok.

Afferrò le chiavi di casa dal mobile e si mise di fronte a Tenshi.

Per tutti quei minuti lei era rimasta testa basso immersa in tristi pensieri..fino a quando non senti le calde mani di lui sul suo viso.

Alzò gli occhi di scatto.

O:-Piccola io vado a fare un giro.Quì rimane Akira..fai la brava e se hai qualche problema..telefonami.Non stancatevi troppo!Ok?

T:-O..ok..

Oni stampò un bacio sulla sua fronte e l'abbracciò.

Sei secondi dopo era fuori di casa.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Appena la porta si richiuse Akira si voltò a fissare Tenshi.

Era rimasta immobile, inchiodata al pavimento con le guance rosse e il corpo tremante.

Si avvicinò una mano alla fronte, nello stesso punto in cui Oni le aveva posato quel bacio leggero come un battito di ali di farfalla.

Pensava che il suo cuore le sarebbe esploso da un momento all'altro.

Batteva tanto, troppo forte.

I...io... sbiascicò alzando gli occhi verso Akira.

L'amica la fissava in silenzio.

Tu...tu mi disprezzi...vero?

Akira la osservò con tenerezza...aveva gli occhi lucidi...probabilmente sarebbe scoppiata a piangere da un momento all'altro.

Le si avvicinò e le sorrise.No. Certo che no. Come potrei?

Come potresti? Beh...io sono...sbagliata!non dovrei provare questo... Tenshi si portò una mano al cuore ...questo genere di affetto nei confronti di Oni...mi capisci??

Akira scosse la testa. No, non ti capisco.

Tenshi si voltò e si diresse alla finestra;chiuse i pugni e li picchiò contro al vetro.

è tutto sbagliato maledizione! Non c'è speranza! Non c'è via d'uscita! Non posso continuare così! non posso!

Akira le si avvicinò Non dire così...

E come? Come posso non dire cos...come posso non dire così? Guardami!

Tenshi si girò di scatto e Akira si accorse che aveva il volto rigato dalle lacrime. Akira..siamo seri...cosa mi aspetta?

Akira rimase zitta. Non sapeva cosa dire.

Se lui...se lui si avvicina a me....se lui continua a comportarsi da fratello come ha sempre fatto...come è giusto che sia!...io....io... Tenshi si portò le mani agli occhi per asciugarsi le lacrime ..io non posso sopportarlo! è una tortura! è una tortura non potergli dire cosa provo! non è giusto! NON è GIUSTO!

Akira le si avvicinò e la abbracciò forte. Voleva aiutarla, ma come? Come poteva?

Senti Ten-chan, perchè non andiamo a letto? Vedrai che domattina andrà tutto meglio e vedrai con occhi diversi questa vicenda....ti va?

Tenshi annuì debolmente.

Ma sai che scotti veramente? Non è che ti sei presa l'influenza?

Non credo...

Vabbè...adesso riposiamoci, poi domattina vedremo...

Entrambe si diressero verso la camera di Tenshi e pochi minuti dopo la ragazzina bionda era sdraiata nel suo letto e guardava il soffitto.

Cosa poteva fare ora?

La sua testa era un continuo arrovellarsi di interrogativi senza risposta.

Quelle emozioni che provava quando suo fratello le era vicino...si sentiva così...così...avrebbe voluto gridare al mondo intero come gli voleva bene.

Anche se era sbagliato.

Ma non poteva.

Cosa doveva fare?

Tacere, zittire il suo cuore e porre freno ai suoi sentimenti o aprirsi completamente e parlarne con Oni?

In entrambi i casi di una cosa era sicura.

Avrebbe sofferto.

Comunque.

(message by: °Mad° - Akira Koishima)

Che brutta situazione.

Cosa poteva fare per aiutare la sua piccola amica.

Erano già passate alcune ore da quando si erano messe a letto e lei non era ancora riuscita a chiudere occhio...

Le succedeva sempre così quando era preoccupata...e adesso lo era...era preoccupata da morire.

Che poteva dire o fare per aiutarla.

Akira si rigirò per l'ennesima volta.

Grazie al chiarore della luna poteva intravedere i lineamenti dolci del viso di Tenshi.

Dormiva.

"Bhè almeno lei riesce a dormire^^Sembra felice..."

Akira si mise seduta e guardò fuori dall'ampia finestra. Che brutta situazione.

Cosa poteva fare per aiutare la sua piccola amica.

Erano già passate alcune ore da quando si erano messe a letto e lei non era ancora riuscita a chiudere occhio...

Le succedeva sempre così quando era preoccupata...e adesso lo era...era preoccupata da morire.

Che poteva dire o fare per aiutarla.

Akira si rigirò per l'ennesima volta.

Grazie al chiarore della luna poteva intravedere i lineamenti dolci del viso di Tenshi.

Dormiva.

"Bhè almeno lei riesce a dormire^^Sembra felice..."

Akira si mise seduta e guardò fuori dall'ampia finestra.

Il suo sguardo si perse nella contemplazione della luna, le stelle...

Da piccola le era sempre piaciuto osservare il cielo nottorno..appostarsi sul tetto e star lì per ore..

Un lamento alle sue spalle la fece tornare al presente.

T:-Mmh..no..

Akira scese dal divano e si avvicinò a piedi nudi al letto di Tenshi.

La biondina sembrava in preda di un incubo,il suo sonno non era tranquillo e stava piangendo.

Akira si inginocchiò e scostò con le dita alcune ciocche di capelli dal suo viso.

"Mahhh scotta!Accidenti ha la febbre...le mancava solo questa."

Akira accese la piccola lampadina sul comodino e notò subito le guancie rosse..un pò troppo rosse del normale.

"Povera tesora!Vediamo di farle scendere la febbre per prima cosa"

Akira si avvicinò alla porta e l'aprì cercando di non far rumore.

Uscì dalla stanza,andò in cucina e riempì un contenitore con dell'acqua fredda e del ghiaccio.

Ritornò sui suoi passi e rientrò nella stanza.

A quanto sembrava Oni non era ancora rientrato..

"Com'è possibile che sia ancora fuori?Non mi sembra che si preoccupi molto per sua sorella..vabbè che l'ho praticamente obbligato ad andarsene..però.."

Akira guardò l'orologio..le 4 del mattino.

"..però poteva già essere tornato da un pezzo"

Decise di scoprire un pò la ragazzina per evitare che la temperatura salisse,poi appoggiò la pezza bagnata sulla sua fronte.

Al contatto con il tessuto freddo Tenshi rabbrividì e pochi secondi dopo riprese conoscienza.

La biondina girò la testa verso Akira.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Oh...Aki-chan....che cosa...

Ssssh. è tutto okay. Ti sei agitata nel sonno e così ho pensato di metterti un panno freddo sulla fronte. Temo tu abbia la febbre.

Tenshi si alzò a sedere di scatto e la salvietta bagnata le cadde in grembo La febbre? no! Domani mattina ho lezione, e le prove. Non posso mancare.

Vuoi dire questa mattina... Akira indicò con il capo la sveglia che giaceva addormentata sul comodino della ragazza.

Le 4 e 10.

O no...

Credo che per oggi tu debba rimanere a letto.

Non posso. La signorina Kiushi si arrabbierà da morire. In più dopo le prove i Kimera devono avere un'intervista per una rivista e...

Non preoccuparti. Se dormi ancora un po' sono convinta che al tuo risveglio starai bene...così potrai andare all'intervista. D'accordo?

Tenshi osservò AKira....era così dolce...

Annuì.

Mio....fratello?

Akira sobbalzò lievemente e abbassò il capo Non è ancora rientrato.

Come sarebbe a dire?

Lo sapevo che dicendoltelo ti saresti preoccupata, ma non voglio mentirti.

Tenshi alzò la mano di fronte ai suoi occhi in modo che fosse alta tra i volti delle due ragazze e allungò il mignolo.

Facciamo una promessa?

Akira la fissò per un attimo, poi sorrise e unì il suo dito con quello della ragazza.

Tenshi sorrise di rimando Promettiamoci solennemente che qualsiasi cosa accada non mentiremo mai. Saremo sempre sincere l'una con l'altra. Okay?

Okay. era questo che voleva da una vita....una persona così...quella persona che non aveva mai avuto.

....

Che c'è?

Dove sarà finito Oni?

La ragazza accarezzò il capo a Tenshi Sono sicura che sta benissimo. Sarà in qualche locale a divertirsi con... "qualche ragazza?"...doveva dire "con qualche ragazza?" ...qualche amico. E così non si sarà accorto dell'orario. Non preoccuparti.

Tenshi abbassò gli occhi e iniziò a torturare il bordo del lenzuolo Ho fatto un incubo...ho sognato che...che lui se ne andava da me. L'ho visto allontanarsi...io lo chiamavo ma lui non rispondeva. E poi... poi due mani mi hanno afferrata e non mi facevano raggiungere mio fratello...e quando mi sono voltata era... Tenshi sospirò ...era mio zio...

Tuo zio?

Sì....devi sapere che alla morte dei nostri genitori noi andammo a vivere con nostro zio.

Me l'avevi raccontato. Poi tu e tuo fratello siete venuti a Tokyo e...

Non è esattamente così...la vita là era un inferno. Mio zio era un...un pazzo...un poco di buono...e era coinvolto nel traffico della droga. Lui ci picchiava....mi faceva male....e... Tenshi abbassò gli occhi ...così un giorno mentre lui era via per 'lavoro'...come lo chiamava...mio fratello e io fuggimmo qui a Tokyo facendo perdere le nostre tracce. Da allora ho il terrore che lui torni a cercarci. Ora che sono famosa coi Kimera...temo davvero che un giorno possa...separarmi da mio fratello...

Non devi preoccuparti dai. Se non si è fatto vivo per tutto questo tempo...

Già. Spero tanto si sia dimenticato di noi.

Vedrai che nessuno ti separerà mai da Oni.

Tenshi arrossì. Dove sarà adesso? è tardi. e deve anche andare al lavoro....

Akira strinse le mani di Tenshi e la guardò negli occhi Tornerà a momenti... appoggiò una mano sulla sua fornte. Era bollente. ...hai ancora la febbre altissima. è meglio che riposi. Vedrai che al tuo risveglio Oni sarà qui. Okay piccola?

Tenshi la guardò per un attimo, quasi titubante, poi annuì.

Akira era così speciale...era stata forunata ad incontrarla. Lei era quella parte che le mancava...quell'amica che aveva sempre voluto avere.

Le strinse la mano e sorrise con gli occhi pieni di dolcezza...quegli occhi che brillavano colmi d'amore Grazie Aki-chan. "Grazie di esistere".

La ragazza rimase un po' spiazzata, poi sorrise Ora dormi! Non vorrai farti salire la febbre a 40! "Anche se mi sa che ce l'hai già..."

Tenshi stava per rispondere quando sentì la serratura della porta scattare.

Alle 4:35 suo fratello ritornava a casa.

(message by: °Mad° - Akira Koishima) Le due ragazze furono interrotte dal rumore della porta che si chiudeva.

Oni era tornato a casa.

Cosa sarebbe successo adesso...

Akira guardò Tenshi negli occhi e le sorrise.

A:-Bene Ten-chan adesso ti sdrai e cerchi di dormire un pò..

T:-Ma nò,mio fratello è tornato e io voglio vederlo.Io devo vederlo!

A:-No tu non ti muovi da quì,senti Tenshi già hai un febbrone da cavallo..se ti alzi e continui a scorrazzare per casa ti salirà ancor di più.

T:-Ma io..

A:-Niente ma..tu stai ferma quì e niente capricci!Mi sono spiegata?

La mora prese Tenshi per le spalle e feci sdraiare,poi prese la pezza e la bagnò nuovamente.

Tenshì cerco di rimettersi seduta ma un'occhiataccia di Akira la fece desistere dal suo intento.

Akira pose una mano sulla fronte della biondina..la temperatura non sembrava calare.

A:-Senti io vado di là e avviso tuo fratello;poi ti porto un'aspirina e misiuriamo la febbre.

Tenshi non potè non notare la preoccupazione di Akira...

La ragazza stava uscendo dalla porta.

T:-Akira..

A:-Si?

T:-Perchè fai tutto questo?

Akira ritornò sui suoi passi..si sedette sul bordo del letto e le diede un bacetto sulla guancia.

A:-Lo faccio perchè ti voglio un mondo di bene!Sei una persona stupenda e voglio aiutarti più che posso...e poi perchè sei come la sorellina che non ho mai avuto.

La mora uscì dalla stanza e andò alla ricerca di Oni..non notando il dolce sorriso che increspava le labbra della bionda.

(message by: Tenshi - Tenshi Yume)

Tenshi fissò il soffitto semi illuminato dalla luce della grande metropoli che filtrava attraverso le finestre.

Da quella posizione poteva vedere il cielo trapuntato di stelle e il chiarore d'avorio che irradiava la luna, nascosta dietro uno di quei palazzi.

"Cosa darei per volare via" sospirò..."nessun problema...nessun pensiero...nessun...fratello...nessuna migliore amica..."

no...era meglio rimanere lì.

Lì con loro.

Ora che aveva trovato Akira non se ne sarebbe andata, non sarebbe più stata sola. Era la sua sorellina^^.

E a parlare di sorelle Oni le tornò in mente.

Un'immagine indelebile impressa nei suoi pensieri.

Lui c'era sempre. Lei lo amava.

Sospirò ancora.

Si sentiva le guance scottare ma non capiva se era a causa della febbre o del rossore che le irradiava sempre le gote quando pensava ad Oni.

Quella sera...le sue braccia l'avevano stretta e sollevata...i suoi occhi l'avevano scrutata colmi di dolcezza...la sua voce era risuonata come una melodia nelle sue orecchie...e le sue labbra...le sue labbra...

Non potè fare a meno di arrossire ancora di più.

Voleva...baciare le sue labbra...voleva...

Una morsa le attanagliò il petto.

...baciare suo fratello.

Si sentì improvvisamente così triste da far male.

Non poteva.

Non sarebbe mai successo.

Lui non la vedeva come una donna da amare, ma come la sua sorellina da proteggere.

Come era giusto che fosse.

Giusto per qualcun altro...non per lei...per lei questo era causa di sofferenza...di rassegnazione...di tristezza.

Il suo amore era solo un sogno.

Un sogno destinato a perdersi nella sua mente senza realizzarsi.

Destinato...a sparire.

Si sollevò a sedere.

Faceva un gran caldo in quella stanza; si alzò lentamente dal letto e si avvicinò alla porta posandovi sopra un'orecchio.

Sentiva le voci sconnesse e scomposte di Akira e Oni...troppo deboli e fioche per comprendere di cosa stessero parlando.

Lentamente si voltò con rassegnazione e scrutò la sua camera immersa nel pallido chiarore; i suoi occhi caddero sui poster dei Kimera.

Era quello che doveva fare.

Aveva sempre sognato cantare e ora che il suo sogno si era realizzato non poteva abbandonarlo così.

Non vi doveva rinunciare.

Oni aveva faticato per farle raggiungere quella meta e lei ora non poteva abbandonare tutto per stupidi capricci.

..possibile però...che stupidi capricci facessero così male?...

Si avvicinò alla scrivania e posò un dito sulla sua tastiera elettrica spenta.

Non emise alcun suono.

Quella era stata un regalo di suo fratello.

Un regalo che le consegnò con le parole 'Credi nei tuoi sogni...solo così riuscirai a realizzarli.' e un tiepido bacio su una guancia.

Credi nei tuoi sogni.

Lei ci credeva.

Ma alcuni sogni non possono essere realizzati...

Si avviò verso l'armadio e lo spalancò facendo cigolare leggermente le ante.

Ma il suo sogno di cantare poteva benissimo realizzarlo. Non doveva demordere. Forse un giorno avrebbe pure scritto una canzone su quella situazione. Forse.

Aveva un'intervista quel pomeriggio a cui non poteva mancare.

Non poteva perchè avrebbe messo in difficoltà anche Nikushimi e la band. E la signorina Kiushi. E se stessa.

Già sentiva la voce di qualche giorno prima delle sua manager "Per l'intervista mettiti qualcosa di carino e colorato, terribilmente trendy e alla moda. Terribilmente..."

Alla fine aveva deciso di comprarlo lei il vestito per Tenshi.

Per essere colorato era colorato.

La maglietta era corta e turchese con due ali da angelo disegnate sulla schiena. In più avrebbe dovuto indossare una gonnellina bianca corta a pieghe e il pezzo forte... le calze a rigoni che andavano tanto di moda tra i cantanti in quel periodo. Ma naturalmente lei non doveva essere come gli altri.

Kiushi aveva pensato anche a quello.

"Una calza la devi tenere bassa, invece l'altra deve arrivare appena sotto alla gonna e la fermi con questo" e le aveva consegnato una clip a forma di stella.

Tenshi l'aveva guardata male, ma non aveva potuto far a meno di sorridere quando la signorina Kiushi si era catapultata addosso a Nikushimi mostrandogli quello che avrebbe dovuto indossare lui nonostante le sue proteste.

Il mio sogno consiste anche in questo...^^

Afferrò i vestiti rimosti accuratamente nell'armadio e li appoggiò sulla sedia.

Non poteva arrendersi.

Doveva farcela.

Per lei.

Per Akira.

Per i Kimera e Kiushi.

Per suo fratello...

Per realizzare i sogni in cui credeva.