Right Timing
by Agnese Potter
(nightfall_2k@yahoo.it)
Disclaimer: Se Sirius, Remus e gli altri fossero miei, probabilmente non starei qui a scrivere questa fic: me li sarei portati tutti su un'isola deserta e poi... uhm, ok, evito di continuare, altrimenti devo mettere il rating pure nel disclaimer. ^_–
I personaggi non sono miei,
però la storia lo è. Quindi per qualsiasi cosa vogliate farne, dovete prima
chiedere a me.
ATTENZIONE: Questa fic contiene SLASH! Ebbene sì, uomini che si amano e che
quando capita fanno pure del sesso. Non leggerla se questo genere di cose ti da
fastidio!
Pairing: Sirius/Remus
Rating: PG-13/R; c'è Sirius che parla non molto educatamente ^^; e un pochino di sesso. :D
Spoiler: Harry Potter e il calice di fuoco.
Posto una piccola tabella coi nomi italiani e inglesi. So' che non ha senso scrivere una fic in una lingua e usare i nomi di un'altra, ma infondo a voler essere pignoli, quelli che ho usato sono gli originali... ^_–
VERSIONE ITALIANA – VERSIONE INGLESE
Sirius Black (Felpato) [Tartufo] – Sirius Black (Padfoot) [Snuffles]
Remus Lupin (Lunastorta) – Remus Lupin (Moony)
James Potter (Ramoso) – James Potter (Prongs)
Peter Minus (Codaliscia) – Peter Pettygrew (Wormtail)
Malandrini – Marauders
Negozio di scherzi in Hogsmeade – Zonko's
Nota 1: non ho la minima idea di dove recuperare informazioni riguardanti il ciclo lunare degli anni passati, quindi disporrò le notti di luna piena dove le esigenze narrative (uhm, usando termini del genere sembra che sto parlando di una cosa seria sullo stile 'Divina Commedia'... LOL) me lo imporranno (naturalmente rispetterò i 28 giorni fra un ciclo e l'altro, su questa cosa non userò la scusante *esigenze poetiche* :D). Quindi non mandate flames se qualcuno nota questo tipo di errori perché non saranno considerate. ^^ Anzi, se qualcuno può darmi un suggerimento riguardo qualche database a cui potrei rifarmi, è ben accetto.
Nota 2: da questo capitolo in poi, capiterà che la narrazione sarà fatta dal punto di vista di un personaggio. Per non creare confusione specificherò sempre quando viene usato il PdV di qualcuno in particolare.
Grazie Chiara per avermi fatto da Beta Reader.
Capitolo 2 – Meaningful Encounter (Parte 1)
[Remus PdV]
Martedì 27 Novembre 1996 – 7:57 A.M.
"A Dobby devo chiedere pure del vino?"
"Harry, non ce n'è bisogno, davvero. Ho tutto il tempo di andare io alle cucine e andare a portare con tutta la calma del mondo il cibo a Sir.. uhm, *Snuffles*." Quanto è ridicolo questo nomignolo: e pensare che se lo è scelto da solo...
"Lo so benissimo, ma lo faccio volentieri. Allora... lo prendo il vino?" e mi rivolge un mezzo sorriso.
E' da poco che ha riniziato a sorridere: dopo quello che è successo a Cedric l'anno scorso ha passato mesi a sentirsi colpevole e ha fatto preoccupare tutti – tranne quegli idioti dei Dursleys. Si era chiuso in sé più che mai, sembrava quasi essersi spento. Non ci fosse stato Sirius per lui probabilmente Harry sarebbe ancora nella stessa situazione; è stato lui che, seppur non fisicamente, gli è stato vicino e lo ha fatto uscire dal guscio che si era costruito intorno. Non sta ancora benissimo, si sente ancora in colpa, ma almeno ha riniziato a vivere.
Mi ritrovo a ricambiare il sorriso, vedendo quel volto che tanto mi ricorda un mio caro amico di tanto tempo fa.
"E va bene, vai tu. Un po' di vino credo che non potrà che fargli piacere. Fattelo dare rosso, ma dì a Dobby che non te ne dia uno troppo forte. L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è di un Grim ubriaco."
"Che immagine mentale devastante, eh eheh." dice Harry ed inizia ad allontanarsi. Poi ci ripensa, si volta e mi dice "Professore, aspettami subito fuori dalla Great Hall che ti porto tutto lì fra una decina di minuti."
"Harry, quante volte di ho detto di non chiamarmi più Professore? Solo 'Remus' va più che bene."
E invece di una banale risposta a parole, ecco che annuisce lentamente. E' giusto che prendiamo confidenza, in fondo se tutto va per il meglio ci ritroveremo a vivere insieme...
Torno nella mia stanza per finire di prepararmi. Quando Harry è arrivato stavo giusto finendo di medicarmi. L'ultima luna non è stata una delle peggiori, ma sebbene siano passati già 6 giorni, ho ancora un paio di graffi ancora aperti.
Strano.
*^*^*
Martedì 27 Novembre 1996 – 8:34 A.M.
"Moony..."
Bacio.
"... mi sei mancato..."
Bacio.
"... tantissimo."
Bacio.
Una mano mi sta accarezzando lentamente la schiena, l'altra dietro la nuca insinuata fra i miei capelli.
Sirius, mi sei mancato pure tu.
"Quando hai detto che viene Harry?" riesce a dire, allontanandosi dalla mia bocca giusto il tempo affinché le parole prendano forma. Io approfitto dell'attimo per scendere sul suo collo e morderlo appena. Riesco a sentire il sangue che scorre veloce e caldo sotto la pelle che sto assaporando.
"Ha lezione fino alle 17..."
"Mm." Annuisce.
Ed ecco che riprendiamo a baciarci come se fosse l'ultima occasione che abbiamo per farlo.
Beh, potrebbe esserlo. Coi tempi che corrono non si può mai dire.
Siamo nello Shrieking Shack; stiamo cercando di raggiungere le scale da non so più quanto tempo e se continuiamo così non ce la faremo mai ad arrivare al letto al piano di sopra. Ci ritroveremo a fare l'amore qui al buio, vicini alla stanza dove il lupo per tante volte ha sfogato la sua rabbia.
Carezze, gemiti, sospiri... il lupo questo mese è forte dentro di me e mi sta implorando di lasciarmi andare, di prendere Sirius senza tante storie; lo sento contorcersi dalla frustrazione. Ma ho ancora il controllo.
Anche se ne soffro, ho deciso di tirarla ancora un po' più per le lunghe... è troppo divertente fare esasperare il mio Padfoot.
Improvvisamente mi sciolgo dall'abbraccio, mi ricompongo un minimo, prendo il cestino con la roba per il pranzo e, come se niente fosse, inizio a salire le scale che portano alla camera.
"Mooooooony!?" e son sicuro che se me girassi adesso vedrei che mi sta tenendo il muso. "Che combini? Un momento e sei tutto preso da me, e poi come se niente fosse prendi quel _fottuto_ cestino e ti avvii su per quelle _fottute_ scale con fare tranquillo?" lo sento lamentarsi dal fondo delle scale. Eccolo che inizia a seguirmi, non senza prima avere sussurrato (e sa benissimo che il mio udito da licantropo lo sento come se stesse gridando) "Sei solo un fottutissimo frigido."
Mi viene da ridere ma mi trattengo.
"Frigido, pour Dieu1?"
"Sì, certo! Solo un fottutissimo frigido poteva andarsene in quella maniera nel bel mezzo di una così bella pomiciata."
"Pomiciata? E che siamo, *adolescenti*?! Dio mio... che gente..."
Sono in cima alle scale. Ruoto delicatamente il pomello della porta con una lentezza esasperante, soffermandomi per un attimo ad accarezzare quel metallo gelido. So' che mi sta guardando, sento i suoi occhi fissi sulla mano.
"Uhm... sicuro che sono io ad essere *frigido*? Potrebbe essere che non *gradisco* la tua compagnia. O magari..."
"...magari?"
Entro nella stanza, poso con cautela il cestino sul comodino –quanti graffi ci sono sopra, speriamo non ceda– e mi volto.
Lui è appoggiato allo stipite della porta che mi guarda, sta sorridendo dolcemente ma ha negli occhi una luce inequivocabile.
Non riesco a trattenermi.
Vado verso di lui, gli prendo il volto fra le mani e "...magari sei te che non ci sai fare."
Dopo averlo osservato per un attimo, sorrido e lo bacio profondamente e lentamente, trasmettendogli tutte le emozioni che provo in questo momento.
Sirius sospira e il piccolo tremito che viene trasmesso alla mia lingua fa scattare la scintilla.
E' ancora appoggiato allo stipite e io a lui, e solo un attimo dopo ecco che siamo entrambi per terra.
Lui è mio...
Mio e di nessun altro.
E io...
Il lupo ha preso il controllo. Non riesco a fermarmi. Qualche zona del mio cervello che ancora funziona sta registrando il fatto che gli sto praticamente strappando i vestiti, ma non mi importa.
Mai nessun altro.
...voglio lui.
Il mio compagno.
Quando entro in lui, improvvisamente e senza preparazione, mi rendo conto di ciò che sto facendo.
Sicuramente gli ho fatto male anche se la sua espressione non lo mostra. Sto fermo un attimo per farlo abituare alla sensazione, sentendomi in colpa per aver lasciato ancora una volta che il lupo prendesse il controllo.
Spero solo di non avergli fatto troppo male…
"Sirius, io..."
Lo sento muoversi sotto di me, sposta le braccia e mi poggia entrambe le mani sul sedere, spingendomi più a fondo dentro di se.
"Remus... non mi dire che stai riniziando il giochino 'eccito e scappo' come prima. Sono qui, con quel tuo coso su per il culo, e pretendo che tu finisca di scoparmi come si deve! Muoviti, su!" e a questo punto un sorriso maliziosissimo gli illumina gli occhi "Devi ancora dimostrarmi che non sei frigido..."
"Growl..." mi ha dato a modo suo la conferma che non gli ho fatto male – o almeno non troppo – è tutto ciò che mi basta. Inizio a muovermi dentro di lui e mi sento vivo come non mai.
Ed ecco che mentre facciamo l'amore su questo pavimento polveroso pieno di ricordi, prima che gli ultimi pensieri coerenti se ne vadano per lasciare posto ad un meraviglioso nulla pieno di lui, mi scopro a domandarmi ancora una volta come ho fatto a sopravvivere per dodici anni senza averlo al mio fianco.
TBC…
1 = "per Dio". Il perché della scelta di questa frase verrà spiegato in seguito… ^___^