Right Timing

by Agnese Potter

(nightfall_2k@yahoo.it)

Disclaimer: Se Sirius, Remus e gli altri fossero miei, probabilmente non starei qui a scrivere questa fic: me li sarei portati tutti su un'isola deserta e poi... uhm, ok, evito di continuare, altrimenti devo mettere il rating pure nel disclaimer. ^_–

I personaggi non sono miei, però la storia lo è. Quindi per qualsiasi cosa vogliate farne, dovete prima chiedere a me.

ATTENZIONE: Questa fic contiene SLASH! Ebbene sì, uomini che si amano e che quando capita fanno pure del sesso. Non leggerla se questo genere di cose ti da fastidio!

Pairing: Sirius/Remus

Rating: PG

Spoiler: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.

Posto una piccola tabella coi nomi italiani e inglesi. So' che non ha senso scrivere una fic in una lingua e usare i nomi di un'altra, ma infondo a voler essere pignoli, quelli che ho usato sono gli originali... ^_–

VERSIONE ITALIANA – VERSIONE INGLESE

Sirius Black (Felpato) [Tartufo] – Sirius Black (Padfoot) [Snuffles]

Remus Lupin (Lunastorta) – Remus Lupin (Moony)

James Potter (Ramoso) – James Potter (Prongs)

Peter Minus (Codaliscia) – Peter Pettygrew (Wormtail)

Malandrini – Marauders

Negozio di scherzi in Hogsmeade – Zonko's

Grazie Chiara per avermi fatto da Beta Reader.


Capitolo 5 – Temporary Explanations


[Sirius "Junior" PdV]


Martedì 27 Novembre 1996 – 11:01 A.M.

La vista, l'udito, il tatto… tutti i miei sensi sono confusi. Non riesco a muovermi, ma almeno non provo dolore. Odio il dolore.

Prima mi sembrava quasi che qualcuno mi stesse strattonando, ma non ne sono sicuro.

Sento voci ma non riesco a metterle a fuoco.

Ho voglia di vomitare.

Non capisco ciò che sta accadendo intorno a me, però, fra tutte le informazioni che i miei sensi sfasati ricevono, riconosco la voce rilassante di Moony.

Mi lascio cullare dolcemente da quel tono tanto familiare fino a che non gli sento dire lievemente qualcosa che suona come Enervate.

D'improvviso, ecco che la nebbia si dipana. Anche se la nausea è aumentata, riesco ad aprire gli occhi.

Mi accorgo di essere legato e vedo Prongs alla mia destra. Ha un brandello di stoffa impigliato fra le corna. E' semplicemente ridicolo, ma non sono in condizione di ridere.

Faccio per alzarmi ma mi accorgo di essere tutto dolorante – eppure non mi sembrava di essere caduto tanto forte.

Quello che sembra tanto essere Remus, mi sta indicando l'altra sedia. Non posso fare a meno di eseguire la sua richiesta.

*Sembra* Remus? In realtà, e non so il perché, sono convinto che lo sia.

Non so il motivo per cui è così adulto ma, è *sicuramente* lui.

"Per favore, puoi tornare al tuo aspetto originario? Ti prometto che non ti verrà fatto del male. Vogliamo solo delle spiegazioni" dice a Prongs. Ma il mio amico non si fida del moro – l'uomo di Remus… guarda come gongola il bastardo – e non si detrasforma subito.

Al che quello strano tipo sbraita "Fai come ti dice, se lo fai arrabbiare sta sicuro che ti mangerà il culo a morsi. Lasciatelo dire da uno che c'è abituato."

Vedo Remus girarsi di scatto verso di lui, imbarazzato come non lo avevo mai visto – beh, se non contiamo quando poco fa l'ho scoperto a letto con l'altro…

Chissà quanto è diverso il corpo del Moony che conosco io da quello di questo adulto…

Conosco… che parola grande. L'ho solo intravisto qualche volta nelle doccie comuni ma niente di più, non ho mai potuto toccarlo…

*sospiro*

Uhm, ma cosa sto pensando??? Da quando in qua faccio pensieri perversi sul piccolo Moony???

James mi sta veramente rovinando il cervello con tutte le sue balordaggini di 'Moony-ti-piace, ammettilo'.

Il filo dei miei pensieri si spezza quando vedo Remus alzare gli occhi – un'espressione decisa – e chiede: "Chi siete?"

Chi siamo?

Non ci riconosci?

Non *mi* riconosci?

Si volta verso di me e ripete la domanda. "Chi siete?"

Mi guarda fisso negli occhi. Il suo sguardo è incredibilmente freddo ma… mi sta facendo ribollire il sangue nelle vene.

Davanti a me ho una visione quasi divina: labbra socchiuse e leggermente umettate che non chiedono altro che di essere baciate; capelli scomposti che creano giochi di controluce sul volto, rendendolo ancora più attraente…

Sento il cervello liquefarsi e la bocca che si muove da sola.

"... argento…"

"Cosa? Non ho capito." mi chiede, continuandomi a fissare negli occhi. Non so più neanche io cosa sto dicendo.

"L'argento… cioè, i capelli… sei come lui… come Moony, intendo, io… cioè, i capelli così… se-sei d'argento…" faccio un attimo di pausa, ma poi perdo l'occasione per stare zitto quando mi sento dire "sei b-bellissimo…" lo vedo spalancare gli occhi, stupito. "Io…i-io…"

…vorrei tanto baciarti.

…ultimamente ho sognato spesso di fare l'amore con te.

… credo di essere innamorato.

Quale di queste stavo per dire…? Mi sento ridicolo… oh mio Dio, devo essere impazzito, mi sto comportando come un idiota. Che la curse che ho ricevuto sia stata più forte di quanto credessi?

Mi sento bruciare il viso per l'imbarazzo.

Sono un coglione.

Nella stanza regna il silenzio più totale. Non ho il coraggio di alzare gli occhi – ho paura di cosa potrei leggere nelle facce di coloro che sono qui con me.

Sento una mano appoggiarsi delicatamente sul mio braccio e trovo il coraggio di alzare gli occhi. Vedo Remus voltato verso l'altro uomo che annuisce leggermente ed ecco che mi trovo ancora una volta a guardare nel suo volto.

Invece di leggerci rabbia come mi aspettavo, ho davanti a me uno dei sorrisi più belli che abbia mai avuto la fortuna di testimoniare.

"Chi siete?" chiede ancora una volta, ma la freddezza dal suo sguardo si è dissolta.

E insieme alla sua freddezza si è dissolta pure la mia agitazione. Quello che ho davanti, anche se ha qualche anno di più, è il Remus che conosco io.

Non farebbe mai del male a me o a James.

Siamo al sicuro.

Il tizio sta con lui però mi piace poco, ha una faccia burbera da morire e non fa altro che fissare. E poi… gli sta troppo vicino.

-…prima li ho visti pure che facevano l'amore. Probabilmente Remus lo ama…-

E' James il primo a rispondere "Remus, non so a che gioco stai giocando –anzi, *state*- e, se ti devo dire la verità, non mi piace per niente. Comunque dato che insisti nel chiedermi il nome, io sono James Potter." Sta un attimo in silenzio e poi aggiunge "Ah già che siamo di presentazioni, è possibile pure disconoscere la gente? Se sì, posso disconoscere questo idiota qui accanto?"

Vedo Remus che fa una faccia a metà fra lo stupito e il divertito che chiede "Idiota? Che ha combinato?"

"Ehi! Io non ho combinato un bel niente!"

"Niente? Ma se è tutta colpa sua se ci siamo trovati in questa situazione"

"Colpa mia?"

"Certo! E' stata tua l'idea ieri sera di uscire di nascosto ieri notte! Sto vivendo per il momento in cui Remus lo scoprirà. Son sicuro che stavolta minimo ti ucciderà!"

"Uccidermi?! Tzè. Ci provasse lo stenderei con un colpo. In confronto a me è una mezza donnicciol-" oops, mi ero scordato che io e James non siamo soli… inizio ad arrossire ancora più di prima.

Ora sì che Remus si sarà arrabbiato…

Mi stupisco quando lo sento ridere – e pure il suo uomo sta sghignazzando ma sembra… imbarazzato?

Non capisco.

"Sirius, Sirius… finalmente ho scoperto cosa dici di me dietro alle spalle."

Allora mi ha riconosciuto! Sa' chi sono e si ricorda il mio nome…

Anche se è adulto non si è dimenticato di me…

Anche se forse non faccio più parte della sua vita, ho ancora spazio nei suoi ricordi.

Sono felice.

Non riesco a trattenermi… in fondo non mi ha chiesto di presentermi?

Faccio uno dei miei sorrisi trademark e, facendo un mezzo inchino accompagnato da un mimo perfetto del gesto di togliersi il cappello "Sirius Black, orgoglioso membro dei Marauder, per servirla."

Adesso Remus sta ridendo apertamente, il burbero è diventato rosso peperone e James… James mi sta guardando scotendo la testa.

Beh, almeno l'atmosfera si è fatta più leggera.

"James… ti va di raccontarci cosa è successo di preciso?"

"Beh, se devo proprio dire la verità… non ho ancora capito *niente* di tutto ciò che è accaduto. Ieri notte mentre stavamo andando ad organizzare la-"

"Zitto" gli dico "è una sorpresa!"

"Paddy… siamo nel… nel…?"

"1996" suggerisce Remus.

"Già, nel 1996. Quindi 20 anni fa era una sorpresa." conclude James.

Un attimo di pausa.

"Oh mio Dio, siamo 20 anni nel futuro!!!! 20 anni!" sbraita James.

"Te comunque non glielo dire, non si sa mai…" Prongs certe cose proprio non le capisce… mai mettere in pericolo una buona idea!

"Guarda in che situazione siamo e te ti preoccupi per queste ridicolaggini… i tuoi ragionamenti Paddy continuano ad avere sempre meno senso. Dicevamo… ieri notte eravamo impegnati in, umh… una *gita* notturna, quando abbiamo visto sulla mappa Filch. Per nasconderci ci siamo infilati in una stanza e dopo circa 5 minuti, non essendoci più il bidello in vista, siamo usciti."

"C'era pure quella stramaledetta gattaccia… non te la scordare. Ho ancora i segni dei graffi che mi ha fatto l'altra volta mentre tornavo dalle cucine" dico io. James non può tralasciare questi particolari… ah, se non ci fossi io a puntualizzare queste cose!

"Già, particolare fondamentale… Comunque, una volta usciti dalla stanza, ci siamo ritrovati nello stesso identico corridoio. Solo che il sole era già alto. Poi… dato che una detenzione esemplare non ce la evitava nessuno, abbiamo deciso di bigiare del tutto; andando prima nelle cucine e poi venendo qui a fare un sonnellino – in fondo per noi adesso è notte - per poi, sazi e riposati, andare a finire l'opera."

"Già, già, con lo stomaco pieno si dorme meglio. E si hanno le energie per completare i miei piani geniali."

A questo punto il burbero, che era stato silenzioso fino ad adesso, dice – anche se sembra quasi che tema la risposta "E… com'è che avete deciso che era una buona idea sfondare la porta di questa camera?"

"Semplice. Avevo notato un altro Sirius sulla mappa e ho trovato il tutto strano. Soprattutto perché con lui c'era Remus e – per quanto ne sappiamo noi – adesso è orario di lezione"

"Già. Stranissimo"

"Vero Paddy. Per quotare il tuo commento, se non sbaglio hai detto qualcosa del tipo 'La cosa veramente strana è che quel secchione non sia a lezione…' "

*blush*

"Jameeesss, sei un bastardo sputtanatore!"

E, facendo finta di non aver sentito il mio lamento, continua la narrazione "Poi Sirius ha iniziato a sclerale; ha iniziato a delirare su chi avrebbe potuto fingersi lui per fare del male a Remus. Da un Death Eater che voleva ucciderlo a Snape l'untuoso che voleva stuprarselo"

Ed ecco che il burbero per la prima volta mi sta simpatico: non solo mi da ragione, ma conferma anche una delle mie teorie più valide "Beh, Snape è da sempre che gli sbava dietro… poteva essere un motivo plausibile"

"Cooosa?" gli dice Remus.

"Non hai mai notato come ti guarda?"

"Snape mi odia!"

"Ma ti vuole"

"Mi odia"

"Ti vuole"

James si schiarisce la voce.

I due si interrompono e Remus "Uhm… scusate".

Sento il moro borbottare "Tanto so di avere ragione…"

"Allora… dove ero rimasto? Ah, sì, stavo raccontando di come Paddy-idiota qua stava sclerando. Niente… poi siamo venuti qui e abbiamo sentito urlare Remus. Al che non ce l'ho fatta più a reggere questo coso qui accanto ed ecco che si è tuffato su per le scale per salvare la sua dolce donzella."

"Dolce donzella?" diciamo io e Remus insieme.

"Remus, senza offesa, era un modo di dire. E comunque… dai Paddy, lo sappiamo tutti che sei cotto di Moony."

"Eeehhh??? Ma che vai dicendo??? La fai finita?!? E' da 'stanotte'/'stamani'/'non so più quando' che non fai altro che ripeterti! Ti ho detto che *non* mi piace assolutamente!"

Perché mi stanno guardando tutti con un'espressione altamente divertita?

Mah, com'è strana la gente…

"Sirius, che ne dici? Secondo me è bene andare da Dumbledore…"

"Cheee? Non vorrai mica farmi mettere in punizione!" dico io. Non può essere cambiato *così* tanto da farmi mettere gratuitamente in punizione.

Remus si volta verso di me, stupito. Poi fa "Ah, scusa. Non stavo parlando con te, mi riferivo *all'altro* Sirius."

"Oooh. Anche lui si chiama Sirius?"

Remus annuisce sorridendo.

"E comunque no, niente punizione. Però è meglio parlare con lui di tutto questo che è successo, magari saprà dirci qualcosa su come potervi aiutare a tornare indietro."

"Indietro?" indietro dove? Bah.

*mi mugola rumorosamente lo stomaco*

*blush*

"Uhm.. scusatemi." Che imbarazzo…

"Eh eh, non ti preoccupare. Ci sono abituato…" mi dice Remus e si mette a ridacchiare. Lo vedo che si alza e va a prendere un cesto che sta sul comodino. Cerca un po' all'interno e mi passa una coscia di pollo… "Sììììì! Ciiibo!"

Dopo che ognuno ha preso qualcosa, posa il cesto per terra e si siede sul letto a mangiare pure lui.

Ne approfitto per dare un'occhiata all'interno del cesto e… waaa, che fortuna,ci stanno tutti i miei piatti favoriti! Sembra quasi sia stato preparato apposta per me.

Dopo qualche minuto di silenzio – per niente imbarazzato - riesco a trovare il coraggio di fare la domanda che sto morendo di fare da un sacco di tempo.

"Da quanto… da quant'è che state insieme?"

"Beh, più o meno dal Quinto anno ad Hogwarts." Mi risponde il burbero, sembra indeciso se essere divertito o infastidito dalla mia domanda. Anzi… è sicuramente divertio. Guarda come gongola il bastardo… ha Remus tutto per se!

"Quinto anno? Waa! Allora vi state per conoscere!"

"Non ho detto che ci siamo conosciuti al Quinto anno, ho detto ci siamo messi *insieme* durante il quinto anno"

"Eri anche tu ad Hogwarts?"

Non so perché ma ho come l'impressione che tutto questo dialogo lo stia divertendo terribilmente. Pure Remus, cercandosi di nascondere il fatto che sta ridendo tappandosi con un panino, sta ridacchiando.

"Direi di sì"

"Strano… non mi ricordo di averti mai visto. Eri avanti a noi come classe?"

"No, ho la sua stessa età"

"In che casa eri?"

"Gryffindor"

"Non mi prendere in giro!" mi volto e vedo che Remus ormai sta ridendo apertamente. James è semplicemente piegato. Mi sento un po' in imbarazzo… mi stanno davvero prendendo in giro? "Eravamo solo in quattro… e te non c'eri! Non è giusto… in fondo tu sai chi sono io, mi sono presentato."

"Non ti sto prendendo in giro! Sto dicendo la verità!"

"Se dici la verità, chi saresti?"

"Beh, se è una presentazione ciò che vuoi…" posa la coscia di pollo, si alza in piedi e fa un mezzo inchino, facendo il gesto di togliersi un cappello inesistente "sono Sirius Black, orgoglioso membro dei Marauder, per servirla."

"Che???"

"L'avevo detto che eri idiota… davvero non l'avevi capito?" mi dice James.

Sono senza parole. So' che l'espressione che ho adesso sul volto darà materiale per *sfottiture* per almeno 10 anni.

E James non se lo fa ripetere due volte.

"E comunque Sirius… l'ho sempre detto che ti piace Remus"

*blush*

"Non è vero!"

"Uh uh" annuisce poco convinto.

"Jameeees!"

"Sì?"

" 'fanculo!"

TBC...