FAVOLA MODERNA
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NOTA-DA-ME: (o LA scrittore), ciao tutti.
Allora, prima voglio dire che sono francese. Si', si' io sono francese. Duncque
spero che non sia molti errori. Ho scritto questa storia fa lontano, (l'ho
ovviamente scritto in francese), e volevo traduirla. Mi piace molto l'italiano
quindi lego dalle "fanfic" anchè in italiano, percio' ho voluto
tradurre questa. Spero che vi piaccia...
Non dico il nome del personnagio di chi parlo, ma sono sicura che capirete.
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Non mi conoscete sicuramente, nessuno mi
conosce. La storia decide talvolta di dimenticare alcuni personnaggi. E' mio
caso.
La storia che ora vi raconto, è la storia di un'anima tormentata. Quella di una
personna di cui il disperazione ha menatto all'odio, che in seguito le meno' a
fare degli atti terribili, irreparabili, imperdonabili.
Ecco come l'unione di due esseri che tutto in apparenza riuniveva, ha generato
un mostro assetato di distruzione et di potere.
Lui era giovanne, bello, e celibe. Lei era
giovanne, bella, e anche celibe. Vivevano nello stesso villaggio, ma ecco, su
lei pesava un grande segreto.
Quando la vedè, cadè subito amoroso di lei. Quest'amore fu presto reciproco.
Lei l'amava tanto, che non potà risolversi a riverlarlui questo tanto pesante
segreto che pesava su lei. E, se mai non l'accetterà, se dopo questo non vorrà
più di lei. La paura, puo' qualche volta trascinare degli azioni irrilessive.
Poco tempo dopo loro matrimonio, lei cadè incinta. Le due erano in una grande
gioia, e aspettavano quest'avvenimento con impazienza. E' allora che lei pensava,
si' lei pensava con ingenuità, che se lei aspettasse un figlio da lui, non
potrebbe abbandonarla, parimenti se non approvasse. Per l'amore della nostra
progenitura, che cosa non saremmo capace a fare?
Quindi, era deciso. Sta sera, quando lui tornerà, lei gli dirà insomma tutto e
si solleverà di questo fardello.
"Sono una stregha", e quello che gli dirà.
Ma, le cose che dovevano passarsi bene, fossero solo il principo di una vita
tormentata. La peggia sera della sua vita.
Sta averendo notizia di questo, lui ha avuto paura di lei, la magia, era pazza o
maga? L'uno o l'altro doveva ne sbazzarsi subito. Quale imbecille era! I suoi
genitori gli avevano detto di stare attento, questa ragazza poteva attrarlo solo
delle noie in seguito.
"E' meglio prevenire che guarire", e quello che lui penso'.
Lui l'abbandono' sola e nella miseria, poi incinta. E' ando' a vivere a casa dei
genitori, un grande maniero.
Suo figlio, avrebbe tutto il suo amore, lei l'amerà,
l'amava già. L'amore che suo padre non gli darà, lei lo colmerà.
Per disgrazia, il destino é lui solo il maestro delle nostre vite, l'aveva già
imparato dal passato, senza ne ritenere la lezione.
Cosi' lei mori', sta generando la vita. Un bambino natto dalla morte, un
orfanello. Nè padre, nè madre, nè passato, nè futuro.
Quest'avvenire, sarebbe duncque lui che lo costruerà. Suo passato, lo
dimeticherà. Quest'identità che lo fu robata, la farà.
Crescè in un orfanotrio, dovè era riversato
da tutti, alcuno avvenire "futuro delinquente pel meglio". Mostrerà a
loro un giorno, a tutti, un giorno tutti quanti saperà chi è, tutti quanti lo
temerà, fino al suo nome.
Il giorno della sua liberazione arrivo'.
Fu annunciato da un gufo. Qualche personna dicono ch'è un'uccello da presagio
cattivo, pare che veda da notte un gufo sarebbe segno di morte. Semplice e pura
superstizione.
Quindi, sto' tutto il suo corso di studi nella famosa scuola di stregoneria :
Hogwarts.
La fortuna non esiste, il caso neppure. Il male e il bene, semplice nozioni
inventate da imbeccili che credono aver capito tutto. Solo il potere esiste, e
poco l'hanno ancora capito.
Lavoro' con accanimento, i libri di magia i più segreti, le magie le più
anziane e le più oscure, le sorpasso presto tutti per quanti siano. La volontà
trascina il potere. Lui voleva, lui poteva, sarà potente.
Prima azione concreta, fare rimpiange a suo padre i suoi atti. Lui negava l'esistenza
di un figlio, non aveva sedicente, ma lui non era gonzo, era suo padre.
I giorni, i mezzi, e gli anni passarono. Senza
che questa sete di potere e di distruzione sta calmata. L'odio puo' rendere
cieco. Niente sembrava potere arrestare questo fulmine che si era tagliata sul
mondo. Niente, salvo forse, l'essere il più innocente, il più puro, e il più
improbabile che sia. Un essere che aveva questo che lui non aveva avuto, questo
che non aveva mai conosciuto, questo che non capirà mai. L'amore che gli fu
rifiulato, stradicato, lui l'aveva. Un piccolo bambino, é lui che l'aveva
distrutto. Questo bambino aveva riuscito dové tutti avevano fallito, stesso i
maghi i più potente.
Pero', non era morto, soli gli umani avevano la tacoltà di morire, c'erà
qualcosa abbastanza umana in lui per morire?
Alcuni ne dubitano, altri l'affermano, altri ancora non vogliono accetarlo.
No, non era morto, era indebolito, una vendetta
lo sta rodendo dall'interno.
Si', tornerà, più potente, più grande, più terribile. E la sua vendetta
sarà senza precedente.
Ironia del sorte, la storia si ripetto'. Il
destino ne aveva sceglieto cosi'. "Mektoub" diciamo in lingua araba,
"E' scritto". Certe cose scappano a noi. Tutto non puo' essere
controllato. Anche lui, questo mostro, che pero' sembrava dominare tutto.
Duncque é di ritorno, badate, nessuno sarà risparmiato. Lui é cui, e niente
potrà arrestrarlo. Certo, i suoi atti sono ingiustificabili, ma non
incomprehensibili.
Là, si compie per il momento il mio racconto.
*
FINE.
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Allora vi ha piacuto, ci sono molti errori, avete capito di chi' parlo??? Dite-me che cosa ne pensate per favore!! Allora: REVIEW!! Grazie.
Johera!! ^8^
