Ciao, ora devo ufficialmente scusarmi con Thranduil... spero mi perdonerà, è per i fini della storia!!!^_^
Annùndil e Legolas si trovarono al centro degli sguardi più rilevanti Terra di Mezzo tutta…
Sapevano che dovevano ballare, ma come potevano farlo così spontaneamente?
Non si conoscevano, quasi ignoravano l'esistenza dell'altro 4 ore prima…
Nessuno sapeva cosa dire, avevano paura dell'altro ma anche di sé, di sbagliare e di rovinare tutto…
Dopotutto il pensiero del loro futuro li terrorizzava…
"Immagino che siamo tenuti a ballare… ma io non so…" disse indecisa Annùndil
"E' la prima volta che prendo parte ad una festa ma tempo addietro mi hanno insegnato qualcosa… seguimi, prestiamo attenzione a non cadere e saremo già abbastanza bravi per 'la critica'."
La mente di Legolas andò immediatamente al fratello… chissà dov'era in quel momento, sapeva che alla loro partenza se ne sarebbe andato, il tempo da segregato era stato troppo e lui nemmeno lo meritava… ma più di ogni altra cosa avrebbe desiderato fosse lì, che da lontano gli avesse fatto quel cenno che solo lui sapeva fare che gli dava coraggio, che sembrava dire 'beh, cosa aspetti?' o solo sapere che era presente l'avrebbe reso meno nervoso…
Ma perché era tutto così difficile??
Annùndil abbracciata a lui lo seguiva… non le riusciva male… né si sentiva male tra le braccia di un giovane, tra quelle del suo futuro coniuge… anzi, era divertita e rilassata, sentiva che lui era accomodante e non l'avrebbe giudicata come gli altri… un po' perché lo voleva e un po' perché lei non lo sapeva ma sentiva che Legolas le piaceva… dopotutto cosa gli mancava?
Ballavano così bene che dopo un poco notarono che tutti si erano fermati per guardarli… e loro stessi s'interruppero a loro volta… e tutto sfociò in un ulteriore applauso… era proprio la coppia modello.
Thranduil, Galadriel e Celeborn parlavano della 'loro coppia'… ne sembravano soddisfatti, tant'è che ogn'uno tesseva le loro lodi ricordando i vecchi tempi in cui loro erano al centro di quel semicerchio… quante cose erano cambiate… certo non Thranduil che continuava imperterrito a sorridere ambiguamente a Galadriel…
"Riprendiamo le danze… o la nostra coppia s'imbarazzerà!" riprese parola Gandalf per poi ridarla subito alla musica e alla letizia.
"Tentiamo ancora la fortuna?" tentennò Annùndil che aveva paura di essere pressante perché lui non diceva nulla, rispondeva succinto alle sue domande, le prime cose che le venivano in mente tanto per non rimanere in silenzio… probabilmente Legolas l'aveva capito…
comunque Legolas annuì e ripresero…
Legolas, tenendola, pensava… "mio padre aveva ragione, è davvero molto bella… se davvero è indispensabile vivere con lei penso non sarà poi una grande fatica…"
Fissava il viso di Annùndil… così vicino, forse era la prima ragazza che teneva in quel modo…era così dolce, così diafana, era la ragazza che aveva sempre sognato di amare… solo che avrebbe voluto innamorarsene lui… non trovarsela davanti e sentirsi dire che si sarebbero sposati…
Prese poi parola: "Scusa, Annùndil… ti andrebbe di discorrere un po'… magari mi mostri il tuo stupendo Bosco… si dice questo sia l'unico Bosco rimasto come l'inizio dei Tempi…"
E cominciarono a discorrere allontanandosi dalla pista da ballo…
"E' vero, Lothlorien è stupenda, ma nulla si è conservato perfetto come appena plasmato da Yavanna… poi Galadriel sente che presto non rimarrà nemmeno questo poco…"
I loro volti si erano oscurati… anche se giovani amavano il verde, gli alberi, la natura e pensare che qualcosa potesse guastarla li faceva sentire terribilmente malinconici…
"Anche Bosco Atro un tempo era così… ma poi… le numerose razzie degli orchetti lo hanno reso per gran parte cenere… e quello che non lo è ne porterà per sempre le ferite… e pensare che anche questo posto magnifico possa fare la stessa fine mi fa sentire terribilmente triste…"
"Non voglio credere a Galadriel finchè non lo veda…"
"Tu non lo riesci a sentire? Puoi leggere nella mente?"
"Così pensavi che potessero essere tutte fandonie inventate perché sono la figlia di Galadriel…"
"Così devo tenere a freno la mia mente quando sarò con te…"
"Allora allenati molto… i sovrani faranno di tutto pur di tenerci vicini…"
Ma proprio mentre Annùndil lo diceva ecco arrivare Thranduil con qualche altra sua vecchia conoscenza… quando lo vide Legolas se ne vergognò molto…
Annùndil aveva dei genitori perfetti… erano due personalità che tutti ammiravano invece Thranduil era la vergogna del genere elfico … era così… umano.
Molti si chiedevano da dove uno così avesse potuto diventare re… e Legolas stesso non capiva da dove poteva venire un elfo sì carnale…
Tendeva a fare cose che gli elfi non avrebbero mai fatto… infatti in quel momento era in uno stato vergognoso per aver abusato del vino per la festa… Legolas sperava, almeno, in cuore suo che non avesse combinato guai con Galadriel… diceva di amarla da sempre…
"Hey!Dove andate? Volete già stare da soli?" chiese malizioso Thranduil ai due facendo avvicinare anche le sue vecchie conoscenze (che pure avevano bevuto un po' troppo) che cominciarono a fare domande ai due che volevano dileguarsi ogni minuto di più…
"Diteci qualcosa di voi… allora… avete già legato??"
"…" nessuno voleva né sapeva cosa dire ma poi "Ah…" entrambi fecero per parlare
"Adorabili!" dissero all'unisono gli invitati facendo arrossire i due promessi sempre più
"Beh, per ora abbiamo solo ballato… giusto volevamo andare in un posto più calmo per conoscerci un po'…" affermò Legolas sperando di finire presto quel vergognoso dialogo
Mentre Annùndil non aveva mai visto un elfo in quelle condizioni… la cosa un po' la divertiva ma insieme sperava che Legolas fosse molto diverso dal padre… dopotutto avrebbe dovuto viverci… si, viverci… il pensiero la sfiorava con tanta facilità ma se si soffermava su ciò non riusciva a farsene una ragione…
"Conoscervi in che modo!?" rise una 'conoscenza' e tutti gli altri fecero eco, naturalmente tranne Legolas ed Annùndil
"Avete visto che bella coppia abbiamo fatto?" diceva soddisfatto Thranduil "Bella e potente! Cosa ne dici figliuolo?"
"Annùndil… è la giovane più bella che abbia mai visto…" ammise Legolas un po' in imbarazzo
"Grazie…" rispose Annùndil, non sapeva cos'altro aggiungere, sapeva tenere discorsi sulle guerre, sui reami, sul regime di vita elfico,… certo questo, però, non le era stato insegnato
"Ti ha già offerto un fiore?" chiese ansioso Thranduil
"… non avrebbe fatto in tempo…" rispose timidamente Annùndil
"Che carina… lo difendi già… siete adorabili!" continuava a ripetere uno degli amici di Thranduil
"Legolas è solo un po' timido… vedrai poi… non te ne pentirai! Penso vi troverete molto bene insieme… Il mio Le' è leale, saggio, bello,… è anche un bravissimo arciere!" diceva Thranduil tessendo le lodi di Legolas è scompigliandogli i capelli
"Padre… lo capisce anche se non mi rendi i capelli una nuvola…" rispose Legolas al limite della sopportazione
"Dai, andate… 2500 anni… che bell'età!" fu l'ultima frase di quel gruppo… e Legolas con Annùndil non se lo fecero ripetere oltre…
Naturalmente non furono nemmeno dopo liberi di andare… incontrarono Galadriel, Celeborn, Gandalf, Elrond e Gildor
"Signori, vorreste intrattenervi un poco insieme a noi… ormai fate parte di questo gruppo…"
"Certo" rispose Legolas, ammirava Galadriel e Celeborn…erano così regali, distaccati…
"E' stato di vostro gradimento il ricevimento?" chiese Celeborn
"E' stato tutto perfetto… non avrei immaginato qualcosa di migliore" rispose Legolas
"Spero non mi serberete rancore se l'idea di rendere tutto una sorpresa fu mia…" ammise Gandalf
"No, sebbene avrei gradito potermi predisporre all'idea di un fidanzamento…" fu la risposta di Annùndil ma si sentì trafiggere da un'occhiata furente di Galadriel… non poteva rispondere così a Gandalf il Grigio, il grande Saggio…
"Spero presto potrete viaggiare insieme ed ammirare anche gli altri reami elfici della Terra di Mezzo… penso sarebbe dilettevole per voi visitare la Contea… vi abitano gli hobbit, un popolo molto curioso…" disse Gildor
"Mi sarebbe gradito… se il tempo lo permetterà spero con tutto il cuore di poter visitare tutto ciò che non ho ancora veduto…" rispose pronta Annùndil, avrebbe davvero gradito viaggiare e Gildor l'incuriosiva… non era un elfo 'ammuffito' come tutti gli altri… forse la vicinanza con altre razze l'aveva tenuto più 'vivo'…
"Ed io di buon grado vi accompagnerei, Annùndil…" rispose Legolas
"Non c'è bisogno che nutriate tutta quella fretta per stare soli… tuttavia andate ora e passate del piacevole tempo insieme…" disse Galadriel
Legolas si sentiva scoperto… era la seconda volta in una sera che gli leggevano nella mente… avrebbe chiesto ad Annùndil se c'era qualche trucco per celare i propri pensieri quando una di loro cercasse di scoprirli…
Così s'inoltrarono nel Bosco di Lothlorien…
Annùndil e Legolas si trovarono al centro degli sguardi più rilevanti Terra di Mezzo tutta…
Sapevano che dovevano ballare, ma come potevano farlo così spontaneamente?
Non si conoscevano, quasi ignoravano l'esistenza dell'altro 4 ore prima…
Nessuno sapeva cosa dire, avevano paura dell'altro ma anche di sé, di sbagliare e di rovinare tutto…
Dopotutto il pensiero del loro futuro li terrorizzava…
"Immagino che siamo tenuti a ballare… ma io non so…" disse indecisa Annùndil
"E' la prima volta che prendo parte ad una festa ma tempo addietro mi hanno insegnato qualcosa… seguimi, prestiamo attenzione a non cadere e saremo già abbastanza bravi per 'la critica'."
La mente di Legolas andò immediatamente al fratello… chissà dov'era in quel momento, sapeva che alla loro partenza se ne sarebbe andato, il tempo da segregato era stato troppo e lui nemmeno lo meritava… ma più di ogni altra cosa avrebbe desiderato fosse lì, che da lontano gli avesse fatto quel cenno che solo lui sapeva fare che gli dava coraggio, che sembrava dire 'beh, cosa aspetti?' o solo sapere che era presente l'avrebbe reso meno nervoso…
Ma perché era tutto così difficile??
Annùndil abbracciata a lui lo seguiva… non le riusciva male… né si sentiva male tra le braccia di un giovane, tra quelle del suo futuro coniuge… anzi, era divertita e rilassata, sentiva che lui era accomodante e non l'avrebbe giudicata come gli altri… un po' perché lo voleva e un po' perché lei non lo sapeva ma sentiva che Legolas le piaceva… dopotutto cosa gli mancava?
Ballavano così bene che dopo un poco notarono che tutti si erano fermati per guardarli… e loro stessi s'interruppero a loro volta… e tutto sfociò in un ulteriore applauso… era proprio la coppia modello.
Thranduil, Galadriel e Celeborn parlavano della 'loro coppia'… ne sembravano soddisfatti, tant'è che ogn'uno tesseva le loro lodi ricordando i vecchi tempi in cui loro erano al centro di quel semicerchio… quante cose erano cambiate… certo non Thranduil che continuava imperterrito a sorridere ambiguamente a Galadriel…
"Riprendiamo le danze… o la nostra coppia s'imbarazzerà!" riprese parola Gandalf per poi ridarla subito alla musica e alla letizia.
"Tentiamo ancora la fortuna?" tentennò Annùndil che aveva paura di essere pressante perché lui non diceva nulla, rispondeva succinto alle sue domande, le prime cose che le venivano in mente tanto per non rimanere in silenzio… probabilmente Legolas l'aveva capito…
comunque Legolas annuì e ripresero…
Legolas, tenendola, pensava… "mio padre aveva ragione, è davvero molto bella… se davvero è indispensabile vivere con lei penso non sarà poi una grande fatica…"
Fissava il viso di Annùndil… così vicino, forse era la prima ragazza che teneva in quel modo…era così dolce, così diafana, era la ragazza che aveva sempre sognato di amare… solo che avrebbe voluto innamorarsene lui… non trovarsela davanti e sentirsi dire che si sarebbero sposati…
Prese poi parola: "Scusa, Annùndil… ti andrebbe di discorrere un po'… magari mi mostri il tuo stupendo Bosco… si dice questo sia l'unico Bosco rimasto come l'inizio dei Tempi…"
E cominciarono a discorrere allontanandosi dalla pista da ballo…
"E' vero, Lothlorien è stupenda, ma nulla si è conservato perfetto come appena plasmato da Yavanna… poi Galadriel sente che presto non rimarrà nemmeno questo poco…"
I loro volti si erano oscurati… anche se giovani amavano il verde, gli alberi, la natura e pensare che qualcosa potesse guastarla li faceva sentire terribilmente malinconici…
"Anche Bosco Atro un tempo era così… ma poi… le numerose razzie degli orchetti lo hanno reso per gran parte cenere… e quello che non lo è ne porterà per sempre le ferite… e pensare che anche questo posto magnifico possa fare la stessa fine mi fa sentire terribilmente triste…"
"Non voglio credere a Galadriel finchè non lo veda…"
"Tu non lo riesci a sentire? Puoi leggere nella mente?"
"Così pensavi che potessero essere tutte fandonie inventate perché sono la figlia di Galadriel…"
"Così devo tenere a freno la mia mente quando sarò con te…"
"Allora allenati molto… i sovrani faranno di tutto pur di tenerci vicini…"
Ma proprio mentre Annùndil lo diceva ecco arrivare Thranduil con qualche altra sua vecchia conoscenza… quando lo vide Legolas se ne vergognò molto…
Annùndil aveva dei genitori perfetti… erano due personalità che tutti ammiravano invece Thranduil era la vergogna del genere elfico … era così… umano.
Molti si chiedevano da dove uno così avesse potuto diventare re… e Legolas stesso non capiva da dove poteva venire un elfo sì carnale…
Tendeva a fare cose che gli elfi non avrebbero mai fatto… infatti in quel momento era in uno stato vergognoso per aver abusato del vino per la festa… Legolas sperava, almeno, in cuore suo che non avesse combinato guai con Galadriel… diceva di amarla da sempre…
"Hey!Dove andate? Volete già stare da soli?" chiese malizioso Thranduil ai due facendo avvicinare anche le sue vecchie conoscenze (che pure avevano bevuto un po' troppo) che cominciarono a fare domande ai due che volevano dileguarsi ogni minuto di più…
"Diteci qualcosa di voi… allora… avete già legato??"
"…" nessuno voleva né sapeva cosa dire ma poi "Ah…" entrambi fecero per parlare
"Adorabili!" dissero all'unisono gli invitati facendo arrossire i due promessi sempre più
"Beh, per ora abbiamo solo ballato… giusto volevamo andare in un posto più calmo per conoscerci un po'…" affermò Legolas sperando di finire presto quel vergognoso dialogo
Mentre Annùndil non aveva mai visto un elfo in quelle condizioni… la cosa un po' la divertiva ma insieme sperava che Legolas fosse molto diverso dal padre… dopotutto avrebbe dovuto viverci… si, viverci… il pensiero la sfiorava con tanta facilità ma se si soffermava su ciò non riusciva a farsene una ragione…
"Conoscervi in che modo!?" rise una 'conoscenza' e tutti gli altri fecero eco, naturalmente tranne Legolas ed Annùndil
"Avete visto che bella coppia abbiamo fatto?" diceva soddisfatto Thranduil "Bella e potente! Cosa ne dici figliuolo?"
"Annùndil… è la giovane più bella che abbia mai visto…" ammise Legolas un po' in imbarazzo
"Grazie…" rispose Annùndil, non sapeva cos'altro aggiungere, sapeva tenere discorsi sulle guerre, sui reami, sul regime di vita elfico,… certo questo, però, non le era stato insegnato
"Ti ha già offerto un fiore?" chiese ansioso Thranduil
"… non avrebbe fatto in tempo…" rispose timidamente Annùndil
"Che carina… lo difendi già… siete adorabili!" continuava a ripetere uno degli amici di Thranduil
"Legolas è solo un po' timido… vedrai poi… non te ne pentirai! Penso vi troverete molto bene insieme… Il mio Le' è leale, saggio, bello,… è anche un bravissimo arciere!" diceva Thranduil tessendo le lodi di Legolas è scompigliandogli i capelli
"Padre… lo capisce anche se non mi rendi i capelli una nuvola…" rispose Legolas al limite della sopportazione
"Dai, andate… 2500 anni… che bell'età!" fu l'ultima frase di quel gruppo… e Legolas con Annùndil non se lo fecero ripetere oltre…
Naturalmente non furono nemmeno dopo liberi di andare… incontrarono Galadriel, Celeborn, Gandalf, Elrond e Gildor
"Signori, vorreste intrattenervi un poco insieme a noi… ormai fate parte di questo gruppo…"
"Certo" rispose Legolas, ammirava Galadriel e Celeborn…erano così regali, distaccati…
"E' stato di vostro gradimento il ricevimento?" chiese Celeborn
"E' stato tutto perfetto… non avrei immaginato qualcosa di migliore" rispose Legolas
"Spero non mi serberete rancore se l'idea di rendere tutto una sorpresa fu mia…" ammise Gandalf
"No, sebbene avrei gradito potermi predisporre all'idea di un fidanzamento…" fu la risposta di Annùndil ma si sentì trafiggere da un'occhiata furente di Galadriel… non poteva rispondere così a Gandalf il Grigio, il grande Saggio…
"Spero presto potrete viaggiare insieme ed ammirare anche gli altri reami elfici della Terra di Mezzo… penso sarebbe dilettevole per voi visitare la Contea… vi abitano gli hobbit, un popolo molto curioso…" disse Gildor
"Mi sarebbe gradito… se il tempo lo permetterà spero con tutto il cuore di poter visitare tutto ciò che non ho ancora veduto…" rispose pronta Annùndil, avrebbe davvero gradito viaggiare e Gildor l'incuriosiva… non era un elfo 'ammuffito' come tutti gli altri… forse la vicinanza con altre razze l'aveva tenuto più 'vivo'…
"Ed io di buon grado vi accompagnerei, Annùndil…" rispose Legolas
"Non c'è bisogno che nutriate tutta quella fretta per stare soli… tuttavia andate ora e passate del piacevole tempo insieme…" disse Galadriel
Legolas si sentiva scoperto… era la seconda volta in una sera che gli leggevano nella mente… avrebbe chiesto ad Annùndil se c'era qualche trucco per celare i propri pensieri quando una di loro cercasse di scoprirli…
Così s'inoltrarono nel Bosco di Lothlorien…
