Hey, ci si risente!! Questo capitolo è particolarmente pazzo... ma il 15 è il 'the most bestest'!! Forza, forza, io sono al 38°!!!!^_^ ciao!!!!!
Nel pieno della notte in Lothlorien,
quando la festa stava declinando per quella serata
Legolas camminava solitario tra le poche persone che ancora s'intrattenevano.
La compagnia della serata, compresa di Annùndil,
si era ritirata per un meritato riposo
solo Luinlothien oltre a lui rimaneva tra la letizia
di quella festa così ampiamente organizzata,
e, dopo essersi salutati tutti,
Luinlothien e Legolas s'incamminarono per due direzioni opposte
Legolas stava camminando tra ciò che rimaneva di quella stupenda festa… che ormai era solo cibo in abbondanza, musica e i pochi che avevano ecceduto in qualcosa e si sentivano male…
Sinceramente si stava pentendo di non essersi ritirato… almeno Annùndil avrebbe saputo dirgli dove o a chi doveva rivolgersi, gli avrebbe mostrato la dimora reale…
Invece camminava con i pensieri più diversi che si facevano strada nella sua mente creandoci il caos, tutto era successo troppo velocemente… poche ore invece di 1000 anni…
Così Legolas non si sarebbe mai innamorato se non di Annùndil, non sarebbe mai uscito di nascosto dalla reggia per incontrare un amore contrastato… sognava baci ricolmi di passione al chiaro di luna, l'innamoramento a prima vista… ma non gli fu dato nemmeno il tempo per rendersi conto cosa suggellava quella festa…
Luinlothien si sentiva persa allo stesso modo… avrebbe potuto andarsi a riposare ma non ne aveva voglia, sentiva che le sorprese per quella serata non erano ancora finite…
Fu così che camminando per direzioni opposte Legolas e Luinlothien si ritrovarono uno di fronte all'altro…
"Sembra che il fato voglia che passiamo un po' di tempo insieme." Dichiarò Legolas
"Allora facciamolo! Siediti qua!" l'intimò Luinlothien che sinceramente quando si accorse di aver dato un ordine al suo principe si sentì stupidissima ma Legolas sembrava non averci nemmeno fatto caso così si mise l'anima in pace…
Ma si sentì un po' una traditrice verso Annùndil, è vero, aveva provato gelosia per lei, Legolas era il suo ragazzo ideale ma non aveva intenzione in nessun modo di portarglielo via… era il suo promesso e mai l'avrebbe fatto… poi stavano così bene insieme, sembravano anche volersi bene…e lei era solo un 'elfo' mentre loro erano Elfi… infatti nel momento in cui si sedette si ripromise che in nessun caso avrebbe mai tradito l'amica…
"Beh, cosa mi dici di te, allora?" chiese Legolas che, sentito "l'ordine" di Luinlothien le parlava in un Sindarin altamente informale…
"Io?…io…non saprei… vediamo… mi chiamo Luinlothien!!…,… ma come puoi pensare che tutto d'un tratto racconti la storia della mia vita al mio futuro re?! Parla tu che sei più saggio!" rispose imbarazzata Luinlothien
"Non sapevo ci facessi caso… vedendo come mi avevi ingiunto di sedermi…"
Lei divenne di tutti i colori… Legolas se n'era accorto… cosa pensava ora di lei? Sicuro che era una stupidetta… cosa aveva fatto?
Ma Legolas continuò "… io… amo usare l'arco…vorrei viaggiare in futuro…cavalcare in brughiere infinite… vorrei portare la felicità al mio popolo ma in questi giorni… nessuno, nemmeno il più saggio, riesce a mantenere una pace duratura…"
"Io…"
Fu così che Luinlothien e Legolas cominciarono a parlare di tutto quello che gli veniva in mente… il tempo passava ma loro non sembravano prestarci attenzione…
"…comunque è tutta una strategia poetica… 'Lothlorien', il Bosco D'Oro... ma le foglie sono verdi!" commentò Legolas
"Cosa dici? Quando c'è il sole tutto brilla come se fosse d'oro…se lo vedessero i Nani comincerebbero a cercare di scrostare le foglie!" rispose Luinlothien irremovibile
"Esagera… ma sono verdi!!"
"Dilla tutta! Sei geloso perché a Bosco Atro le foglie sono verdi e qua sono dorate! Approposito… è vero che tutti voi reali del Bosco Atro nascete con una foglia verde sul braccio? ...magari è la VOSTRA una strategie poetica?"
"Cosa c'è di poetico… è vero!" Legolas si slacciò un po' la tunica dal collo e le fece vedere la foglia poco più sotto la spalla nel braccio destro"Vedi! Le vostre foglie sono verdi ma le nostre 'trovate poetiche' sono vere!"
"Ti ho detto che sono dorate… tutti gli elfi hanno una vista acuta e tu sei daltonico?!"
Continuarono a parlare così per tanto tempo ancora… tantissimo!
Tanto che alle 4 del mattino, dopo che erano rimasti solo poche persone, si salutarono: Luinlothien scappò a riposare mentre Legolas non sapeva dove andare
"Chiedi a Erwasion!" gli fu detto ma lui non aveva idea di chi fosse così dopo un po' decise di chiederlo al padre:
"Padre, posso riposare qua? Non so dove devo andare …"
"Scherzi!!? Ma è naturale che non trovi la tua stanza e le tue cose…. Tu riposerai con Annùndil… pensavo fosse naturale! Va' figliolo!"
Legolas era poco convinto e tentennò un po' prima di andare…
"Vai, cosa aspetti?"
Così Legolas andò ma non aveva per niente fretta, chissà se Annùndil avesse pensato che quella fosse una sua trovata… ma forse lo sapeva già…
Passeggiava e pensava… ma non capiva perché prima non si conoscevano neppure, ignoravano l'esistenza l'uno dell'altro ed ignoravano il loro fidanzamento poi ora dovevano pure dormire insieme… era troppo!
Voleva indugiare ancora, sperava che la stanza di Annùndil fosse lontana invece presto ci si trovò davanti e non potè far altro che entrare…
Nel pieno della notte in Lothlorien,
quando la festa stava declinando per quella serata
Legolas camminava solitario tra le poche persone che ancora s'intrattenevano.
La compagnia della serata, compresa di Annùndil,
si era ritirata per un meritato riposo
solo Luinlothien oltre a lui rimaneva tra la letizia
di quella festa così ampiamente organizzata,
e, dopo essersi salutati tutti,
Luinlothien e Legolas s'incamminarono per due direzioni opposte
Legolas stava camminando tra ciò che rimaneva di quella stupenda festa… che ormai era solo cibo in abbondanza, musica e i pochi che avevano ecceduto in qualcosa e si sentivano male…
Sinceramente si stava pentendo di non essersi ritirato… almeno Annùndil avrebbe saputo dirgli dove o a chi doveva rivolgersi, gli avrebbe mostrato la dimora reale…
Invece camminava con i pensieri più diversi che si facevano strada nella sua mente creandoci il caos, tutto era successo troppo velocemente… poche ore invece di 1000 anni…
Così Legolas non si sarebbe mai innamorato se non di Annùndil, non sarebbe mai uscito di nascosto dalla reggia per incontrare un amore contrastato… sognava baci ricolmi di passione al chiaro di luna, l'innamoramento a prima vista… ma non gli fu dato nemmeno il tempo per rendersi conto cosa suggellava quella festa…
Luinlothien si sentiva persa allo stesso modo… avrebbe potuto andarsi a riposare ma non ne aveva voglia, sentiva che le sorprese per quella serata non erano ancora finite…
Fu così che camminando per direzioni opposte Legolas e Luinlothien si ritrovarono uno di fronte all'altro…
"Sembra che il fato voglia che passiamo un po' di tempo insieme." Dichiarò Legolas
"Allora facciamolo! Siediti qua!" l'intimò Luinlothien che sinceramente quando si accorse di aver dato un ordine al suo principe si sentì stupidissima ma Legolas sembrava non averci nemmeno fatto caso così si mise l'anima in pace…
Ma si sentì un po' una traditrice verso Annùndil, è vero, aveva provato gelosia per lei, Legolas era il suo ragazzo ideale ma non aveva intenzione in nessun modo di portarglielo via… era il suo promesso e mai l'avrebbe fatto… poi stavano così bene insieme, sembravano anche volersi bene…e lei era solo un 'elfo' mentre loro erano Elfi… infatti nel momento in cui si sedette si ripromise che in nessun caso avrebbe mai tradito l'amica…
"Beh, cosa mi dici di te, allora?" chiese Legolas che, sentito "l'ordine" di Luinlothien le parlava in un Sindarin altamente informale…
"Io?…io…non saprei… vediamo… mi chiamo Luinlothien!!…,… ma come puoi pensare che tutto d'un tratto racconti la storia della mia vita al mio futuro re?! Parla tu che sei più saggio!" rispose imbarazzata Luinlothien
"Non sapevo ci facessi caso… vedendo come mi avevi ingiunto di sedermi…"
Lei divenne di tutti i colori… Legolas se n'era accorto… cosa pensava ora di lei? Sicuro che era una stupidetta… cosa aveva fatto?
Ma Legolas continuò "… io… amo usare l'arco…vorrei viaggiare in futuro…cavalcare in brughiere infinite… vorrei portare la felicità al mio popolo ma in questi giorni… nessuno, nemmeno il più saggio, riesce a mantenere una pace duratura…"
"Io…"
Fu così che Luinlothien e Legolas cominciarono a parlare di tutto quello che gli veniva in mente… il tempo passava ma loro non sembravano prestarci attenzione…
"…comunque è tutta una strategia poetica… 'Lothlorien', il Bosco D'Oro... ma le foglie sono verdi!" commentò Legolas
"Cosa dici? Quando c'è il sole tutto brilla come se fosse d'oro…se lo vedessero i Nani comincerebbero a cercare di scrostare le foglie!" rispose Luinlothien irremovibile
"Esagera… ma sono verdi!!"
"Dilla tutta! Sei geloso perché a Bosco Atro le foglie sono verdi e qua sono dorate! Approposito… è vero che tutti voi reali del Bosco Atro nascete con una foglia verde sul braccio? ...magari è la VOSTRA una strategie poetica?"
"Cosa c'è di poetico… è vero!" Legolas si slacciò un po' la tunica dal collo e le fece vedere la foglia poco più sotto la spalla nel braccio destro"Vedi! Le vostre foglie sono verdi ma le nostre 'trovate poetiche' sono vere!"
"Ti ho detto che sono dorate… tutti gli elfi hanno una vista acuta e tu sei daltonico?!"
Continuarono a parlare così per tanto tempo ancora… tantissimo!
Tanto che alle 4 del mattino, dopo che erano rimasti solo poche persone, si salutarono: Luinlothien scappò a riposare mentre Legolas non sapeva dove andare
"Chiedi a Erwasion!" gli fu detto ma lui non aveva idea di chi fosse così dopo un po' decise di chiederlo al padre:
"Padre, posso riposare qua? Non so dove devo andare …"
"Scherzi!!? Ma è naturale che non trovi la tua stanza e le tue cose…. Tu riposerai con Annùndil… pensavo fosse naturale! Va' figliolo!"
Legolas era poco convinto e tentennò un po' prima di andare…
"Vai, cosa aspetti?"
Così Legolas andò ma non aveva per niente fretta, chissà se Annùndil avesse pensato che quella fosse una sua trovata… ma forse lo sapeva già…
Passeggiava e pensava… ma non capiva perché prima non si conoscevano neppure, ignoravano l'esistenza l'uno dell'altro ed ignoravano il loro fidanzamento poi ora dovevano pure dormire insieme… era troppo!
Voleva indugiare ancora, sperava che la stanza di Annùndil fosse lontana invece presto ci si trovò davanti e non potè far altro che entrare…
