Nei primi bagliori dell'albeggio
Annùndil, la grande principessa,
vagava tra gli alberi
ed era felice
ma se ne vergognava
. aveva tradito il suo promesso
. stava mettendo a repentaglio la vita di un Cavaliere
. non s'immaginava cos'altro,
non voleva pensare a tutto ciò che aveva fatto
.
ma era felice,
felice perché sentiva l'Amore dentro sé,
sentiva che una persona l'Amava,
sentiva una nuova forza dentro a lei,
quella di vivere combattendo tutto solo per questo inebriante,
fugace,
indomabile,
sentimento.
che sentì non avrebbe mai provato per altri che lui.
Così camminò verso la sua stanza,
verso Legolas.
Legolas riposava beato, sembrava pensare a qualcosa di bello, e la cosa che più sperava e che non pensasse a lei. Lei s'avvicinò e cominciò a contemplargli il viso. ma lui sembrava davvero immerso nel suo riposo, quasi avesse abbandonato il controllo della sua mente e fosse in un raro stato di dormiveglia. Non riuscì a non sussurargli qualcosa. " Legolas, figlio di Thranduil, la tua bellezza è sfiorita dinnanzi ai miei peccaminosi occhi, e la mia lealtà dinnanzi al tuo cuore. cosa farò per almeno non pensare d'illuderti, non voglio farlo. non lo farò. ti dirò tutto. solo spero che presto tornerai a Bosco Atro ed io possa riflettere. se solo non fossimo fidanzati!" una lacrima scese dal suo viso per poi cadere su quello di Legolas
"Lui. Lui." sospirò Legolas aprendo gli occhi e vedendo Annùndil. e tutto le tornò alla mente "Annùndil, perché hai gli occhi rossi?" "Sai. camminando mi è andato qualcosa negli occhi." "Vuoi che controlli? A Bosco Atro si dice che la mia vista sia particolarmente acuta." "No, non ti preoccupare, sta passando. anzi, riposa, è ancora presto. ed oggi ci aspettano tantissimi altri in convenevoli." "Ho riposato a sufficienza. e se parlassimo un po'...potremmo conoscerci meglio." "Va bene!Com'è Bosco Atro? Lo so, non è una domanda su di te ma amo i Boschi e vorrei visitarne tanti. probabilmente come tutti gli elfi." "Cosa dire. è enorme. ma abbiamo ugualmente i Nani della Montagna Solitaria troppo vicini! Seppur Lothlorien è più bella il mio cuore appartiene a Bosco Atro. là forse, oltre agli alberi, vivono tutti i miei ricordi, la mia infanzia. è un posto che non riesco a classificare per questo. però ha degli alberi meno 'vivi' e meno folti, la dimora dei sovrani è più ordinaria, c'è meno atmosfera. non so come dire, quando sono arrivato a Lòrien era come sentire delle voci dal Bosco, come se avesse una vita, come se vedesse ciò che accade." "Legolas. ma non ti senti solo qua?" "Terribilmente. non vorrei ti arrabbiasti ma è vero, realmente qua non conosco nessuno se non mio padre. a Bosco Atro ho degli amici, mio fratello, . Poi forse è perché questo momento è molto 'particolare' che li sento ancora più lontani!" "Mi dispiace ma era probabile. penso mi succederà lo stesso quando verrò a Bosco Atro." "Ma come qua ci sei tu, là ci sarò io. poi ci conosceremo di più. anzi, magari vorremo stare soli e manderemo via i miei tanto agognati amici!!" disse sorridendo ed accarezzando i capelli di Annùndil "Legolas." nel viso di Annùndil c'era come un'ombra ".quando pensi ci dovremo sposare?" "Io non so. forse al nostro 3000esimo compleanno ma non so. in tutti i modi spero di amarti prima di fare un passo così disperato!"
Molto tempo trascorse parlando e, quando il sole fu alto, si prepararono ad una lunga giornata.
Fu una lunga giornata. non fecero che stare nella sala del trono a ricevere importanti personaggi che erano venuti dalla serata precedente ma che volevano parlare in privato con loro.
Legolas riposava beato, sembrava pensare a qualcosa di bello, e la cosa che più sperava e che non pensasse a lei. Lei s'avvicinò e cominciò a contemplargli il viso. ma lui sembrava davvero immerso nel suo riposo, quasi avesse abbandonato il controllo della sua mente e fosse in un raro stato di dormiveglia. Non riuscì a non sussurargli qualcosa. " Legolas, figlio di Thranduil, la tua bellezza è sfiorita dinnanzi ai miei peccaminosi occhi, e la mia lealtà dinnanzi al tuo cuore. cosa farò per almeno non pensare d'illuderti, non voglio farlo. non lo farò. ti dirò tutto. solo spero che presto tornerai a Bosco Atro ed io possa riflettere. se solo non fossimo fidanzati!" una lacrima scese dal suo viso per poi cadere su quello di Legolas
"Lui. Lui." sospirò Legolas aprendo gli occhi e vedendo Annùndil. e tutto le tornò alla mente "Annùndil, perché hai gli occhi rossi?" "Sai. camminando mi è andato qualcosa negli occhi." "Vuoi che controlli? A Bosco Atro si dice che la mia vista sia particolarmente acuta." "No, non ti preoccupare, sta passando. anzi, riposa, è ancora presto. ed oggi ci aspettano tantissimi altri in convenevoli." "Ho riposato a sufficienza. e se parlassimo un po'...potremmo conoscerci meglio." "Va bene!Com'è Bosco Atro? Lo so, non è una domanda su di te ma amo i Boschi e vorrei visitarne tanti. probabilmente come tutti gli elfi." "Cosa dire. è enorme. ma abbiamo ugualmente i Nani della Montagna Solitaria troppo vicini! Seppur Lothlorien è più bella il mio cuore appartiene a Bosco Atro. là forse, oltre agli alberi, vivono tutti i miei ricordi, la mia infanzia. è un posto che non riesco a classificare per questo. però ha degli alberi meno 'vivi' e meno folti, la dimora dei sovrani è più ordinaria, c'è meno atmosfera. non so come dire, quando sono arrivato a Lòrien era come sentire delle voci dal Bosco, come se avesse una vita, come se vedesse ciò che accade." "Legolas. ma non ti senti solo qua?" "Terribilmente. non vorrei ti arrabbiasti ma è vero, realmente qua non conosco nessuno se non mio padre. a Bosco Atro ho degli amici, mio fratello, . Poi forse è perché questo momento è molto 'particolare' che li sento ancora più lontani!" "Mi dispiace ma era probabile. penso mi succederà lo stesso quando verrò a Bosco Atro." "Ma come qua ci sei tu, là ci sarò io. poi ci conosceremo di più. anzi, magari vorremo stare soli e manderemo via i miei tanto agognati amici!!" disse sorridendo ed accarezzando i capelli di Annùndil "Legolas." nel viso di Annùndil c'era come un'ombra ".quando pensi ci dovremo sposare?" "Io non so. forse al nostro 3000esimo compleanno ma non so. in tutti i modi spero di amarti prima di fare un passo così disperato!"
Molto tempo trascorse parlando e, quando il sole fu alto, si prepararono ad una lunga giornata.
Fu una lunga giornata. non fecero che stare nella sala del trono a ricevere importanti personaggi che erano venuti dalla serata precedente ma che volevano parlare in privato con loro.
