Ci tengo a dirlo se non l'ho mai detto. il mio personaggio preferito del
libro (infatti il film mi ha un po' fatto incavolare) è Galadriel. in
questa storia sembra l'antagonista anche se, a mettersi nei suoi panni,
sarebbe sconsiderato comportarsi altrimenti. comunque volevo dire che l'ho
fatta così solo perché, cinicamente, nella storia mi serviva così!!
ciao
Il tempo passava e portava con sé giorni, mesi, anni,. plasmando la vita dei due giovani. Ciò aveva costruito tra i due una forte amicizia Ma era un sentimento molto lontano dall'amore Forse perché entrambi, pur non volendolo ammettere, amavano già qualcuno che non era chi dovevano.
Seppur Legolas si fosse ripromesso di passare meno tempo con Luinlothien, era diventato sempre più difficile perché tutti i giorni si vedevano e si era instaurata una forte amicizia tra loro. tanto che Legolas non aveva nemmeno più fretta di tornare a Bosco Atro.
Invece il giorno successivo a quel giorno ricco di eventi Annùndil andò all'appuntamento col Cavaliere ma egli sembrava sparito. Aspettò a lungo, la speranza non voleva demordere ma pur ogni notte andasse all'appuntamento il Cavaliere non si presentò mai e lentamente, pur continuando a recarsi al posto di notte, la speranza s'affievolì. Aveva paura che non la volesse più. che le sue parole fossero state sporche bugie ma seppur si sforzava di pensarlo realmente non voleva ammetterlo. lei continuava ad appartenere a lui. a lui soltanto. Il tempo fuggiva ma la promessa fatta continuava a bruciarle sulla coscienza, continuava a renderla fredda con Legolas e continuava ad infonderle fiducia.
Comunque mese a mese Annùndil s'abituava a vivere con Legolas. era un ragazzo timido, buono, gentile,. aveva tutte le doti immaginabili ma non era il Cavaliere. Si erano detti tante cose, si conoscevano ormai piuttosto bene ma mai Legolas avrebbe pensato che Annùndil avesse giurato ad altro il suo eterno amore. Essi certo non si amavano ma tentavano di convincersi dell'opposto. più il tempo fluiva più cercavano di atteggiarsi come degli amanti, ma non gli riusciva. non ne avevano la forza.
Così, dopo alcuni anni dal loro fidanzamento, arrivò l'ultima mattina che avrebbero passato a Lothlorien per un po', infatti all'alba successiva sarebbero partiti con Thranduil per Bosco Atro, di modo che anche là i sudditi potessero conoscere i loro futuri sovrani. E si svegliarono abbracciati seppur anni vi erano voluti per riuscire a riposarsi in una così sgradita posizione. Annùndil destò dal riposo Legolas: "Principe, è un mite mattino autunnale. vuole onorarmi della sua pigra presenza?" disse lei sorridendo "Come declinare un Vostro invito. dalla creatura più affascinante della Terra di Mezzo." disse baciandole la fronte E così continuarono per un po'. nessuno dei due aveva fretta di confrontarsi anche con quella giornata, col resto del mondo e quell'abbraccio, seppur falso e faticoso, li isolava da tutto il resto.
Fu così che Luinlothien, messasi d'accordo con le altre amiche per fare alla coppia una sorpresa come commiato, chiese a Galadriel se poteva andare a chiamare Annùndil, lei poi avrebbe chiamato Legolas. Luinlothien non conosceva la sua stanza e comunque se qualcuno l'avesse vista sarebbero stati guai. "Dama Galadriel posso rubarle un momento?" domandò cortese "Certo, Luinlothien." "Oggi non ho visto Annùndil. è ancora nella sua stanza?" "Sì, perché non vai e le intimi di scendere?" le chiese Galadriel, consapevole che Annùndil e Legolas dormivano nella stessa stanza e che forse Luinlothien non ne era al corrente ci sarebbe rimasta male ma. insomma, aveva visto abbastanza spesso Legolas e Luinlothien parlare e temeva si stessero innamorando così le sembrò il caso di disilluderla. e se Luinlothien non avesse provato nulla avrebbe razionalmente capito che quella non era decisione di Annùndil e Legolas ma la decisione presa dai genitori a loro malgrado (perché più di una volta avevano chiesto di essere separati.).
Luinlothien fece quanto chiesto e stava ancora dicendo "Annùndil, è ora di." che vide la scena e si paralizzò vedendoli abbracciati, in abiti da notte e nello stesso letto. Annùndil non aveva parole per spiegarle tutto e Legolas nemmeno. Parvero lunghi attimi di confusione che ebbero sfogo in una corsa in lacrime per Luinlothien. lontano, lontano da tutto ma soprattutto lontano da Annùndil, colei che per tanto tempo si era detta amica, colei che tanto si atteggiava da santina finiva per sedurlo.
Lei si levò per raggiungerla ma il braccio di Legolas la trattenne "Hai parole per non degenerare oltremodo la situazione quando la raggiungerai?" Annùndil cercò di divincolarsi in modo deciso ma non riuscì intanto lui incalzava "Rispondimi, Annùndil!" "Cosa sai tu di me per sapere ciò che è giusto? Cosa sai tu di come reagirà Luinlothien alle mie parole??" urlò lei Ma appena finì di pronunciare quelle parole s'irrigidì, non riusciva a spiccicar parola ma fu lui a farlo "Lo so, non so nulla di te, tanto meno di Luinlothien ma. se a me fosse successa una cosa simile avrei preferito stare solo. sicuro non vedere colei che mi ha ridotto in quello stato." rispose dolcemente Legolas avvicinandosi al corpo di Annùndil, ancora ritto davanti al letto, gli si avvicinò da dietro e fece scivolare le sue mani dalle spalle alle mani e vice versa e lei si sentì sempre più sollevata da tutto ciò che l'opprimeva. "Io. scusa.sono l'ultima persona che potrebbe arrabbiarsi con te... vado anch'io, come Luinlothien, ora ho bisogno di stare sola, ieri a quest'ora tutto era così semplice. " si girò verso Legolas, gli sfioro la guancia con la mano sinistra e ho abbracciò forte sussurrandogli all'orecchio "Io non merito una persona come te." E detto ciò, con passo lento ma inesorabile, s'allontanò da tutto lasciando Legolas solo, perso in un mondo che non era il suo.
Il tempo passava e portava con sé giorni, mesi, anni,. plasmando la vita dei due giovani. Ciò aveva costruito tra i due una forte amicizia Ma era un sentimento molto lontano dall'amore Forse perché entrambi, pur non volendolo ammettere, amavano già qualcuno che non era chi dovevano.
Seppur Legolas si fosse ripromesso di passare meno tempo con Luinlothien, era diventato sempre più difficile perché tutti i giorni si vedevano e si era instaurata una forte amicizia tra loro. tanto che Legolas non aveva nemmeno più fretta di tornare a Bosco Atro.
Invece il giorno successivo a quel giorno ricco di eventi Annùndil andò all'appuntamento col Cavaliere ma egli sembrava sparito. Aspettò a lungo, la speranza non voleva demordere ma pur ogni notte andasse all'appuntamento il Cavaliere non si presentò mai e lentamente, pur continuando a recarsi al posto di notte, la speranza s'affievolì. Aveva paura che non la volesse più. che le sue parole fossero state sporche bugie ma seppur si sforzava di pensarlo realmente non voleva ammetterlo. lei continuava ad appartenere a lui. a lui soltanto. Il tempo fuggiva ma la promessa fatta continuava a bruciarle sulla coscienza, continuava a renderla fredda con Legolas e continuava ad infonderle fiducia.
Comunque mese a mese Annùndil s'abituava a vivere con Legolas. era un ragazzo timido, buono, gentile,. aveva tutte le doti immaginabili ma non era il Cavaliere. Si erano detti tante cose, si conoscevano ormai piuttosto bene ma mai Legolas avrebbe pensato che Annùndil avesse giurato ad altro il suo eterno amore. Essi certo non si amavano ma tentavano di convincersi dell'opposto. più il tempo fluiva più cercavano di atteggiarsi come degli amanti, ma non gli riusciva. non ne avevano la forza.
Così, dopo alcuni anni dal loro fidanzamento, arrivò l'ultima mattina che avrebbero passato a Lothlorien per un po', infatti all'alba successiva sarebbero partiti con Thranduil per Bosco Atro, di modo che anche là i sudditi potessero conoscere i loro futuri sovrani. E si svegliarono abbracciati seppur anni vi erano voluti per riuscire a riposarsi in una così sgradita posizione. Annùndil destò dal riposo Legolas: "Principe, è un mite mattino autunnale. vuole onorarmi della sua pigra presenza?" disse lei sorridendo "Come declinare un Vostro invito. dalla creatura più affascinante della Terra di Mezzo." disse baciandole la fronte E così continuarono per un po'. nessuno dei due aveva fretta di confrontarsi anche con quella giornata, col resto del mondo e quell'abbraccio, seppur falso e faticoso, li isolava da tutto il resto.
Fu così che Luinlothien, messasi d'accordo con le altre amiche per fare alla coppia una sorpresa come commiato, chiese a Galadriel se poteva andare a chiamare Annùndil, lei poi avrebbe chiamato Legolas. Luinlothien non conosceva la sua stanza e comunque se qualcuno l'avesse vista sarebbero stati guai. "Dama Galadriel posso rubarle un momento?" domandò cortese "Certo, Luinlothien." "Oggi non ho visto Annùndil. è ancora nella sua stanza?" "Sì, perché non vai e le intimi di scendere?" le chiese Galadriel, consapevole che Annùndil e Legolas dormivano nella stessa stanza e che forse Luinlothien non ne era al corrente ci sarebbe rimasta male ma. insomma, aveva visto abbastanza spesso Legolas e Luinlothien parlare e temeva si stessero innamorando così le sembrò il caso di disilluderla. e se Luinlothien non avesse provato nulla avrebbe razionalmente capito che quella non era decisione di Annùndil e Legolas ma la decisione presa dai genitori a loro malgrado (perché più di una volta avevano chiesto di essere separati.).
Luinlothien fece quanto chiesto e stava ancora dicendo "Annùndil, è ora di." che vide la scena e si paralizzò vedendoli abbracciati, in abiti da notte e nello stesso letto. Annùndil non aveva parole per spiegarle tutto e Legolas nemmeno. Parvero lunghi attimi di confusione che ebbero sfogo in una corsa in lacrime per Luinlothien. lontano, lontano da tutto ma soprattutto lontano da Annùndil, colei che per tanto tempo si era detta amica, colei che tanto si atteggiava da santina finiva per sedurlo.
Lei si levò per raggiungerla ma il braccio di Legolas la trattenne "Hai parole per non degenerare oltremodo la situazione quando la raggiungerai?" Annùndil cercò di divincolarsi in modo deciso ma non riuscì intanto lui incalzava "Rispondimi, Annùndil!" "Cosa sai tu di me per sapere ciò che è giusto? Cosa sai tu di come reagirà Luinlothien alle mie parole??" urlò lei Ma appena finì di pronunciare quelle parole s'irrigidì, non riusciva a spiccicar parola ma fu lui a farlo "Lo so, non so nulla di te, tanto meno di Luinlothien ma. se a me fosse successa una cosa simile avrei preferito stare solo. sicuro non vedere colei che mi ha ridotto in quello stato." rispose dolcemente Legolas avvicinandosi al corpo di Annùndil, ancora ritto davanti al letto, gli si avvicinò da dietro e fece scivolare le sue mani dalle spalle alle mani e vice versa e lei si sentì sempre più sollevata da tutto ciò che l'opprimeva. "Io. scusa.sono l'ultima persona che potrebbe arrabbiarsi con te... vado anch'io, come Luinlothien, ora ho bisogno di stare sola, ieri a quest'ora tutto era così semplice. " si girò verso Legolas, gli sfioro la guancia con la mano sinistra e ho abbracciò forte sussurrandogli all'orecchio "Io non merito una persona come te." E detto ciò, con passo lento ma inesorabile, s'allontanò da tutto lasciando Legolas solo, perso in un mondo che non era il suo.
