Avanti, questo capitolo è un po' una pallina ma introduce grandi colpi di scena (.)!! Ciao!!!



Annùndil, con passo lento ma sicuro, s'inoltrò tra i boschi. non sapeva cosa dire a Luinlothien, cosa fare, perché davvero agli occhi di lei aveva una colpa, dormire con Legolas poi, celata, ne aveva un'altra, non amarlo.

Uscita dalla dimora reale Annùndil cominciò a correre verso il fitto del Bosco, non per trovare Luinlothien, ma per trovare sé stessa. .si sentiva smarrita più che mai, ora che aveva tradito anche una delle sue più care amiche e colui con cui avrebbe diviso la sua vita. per cosa? Per chi?. per un Cavaliere che aveva visto una volta e che più era tornato dalla sua 'amata', un Cavaliere che poteva essere chiunque, anche uno dei paesani che la deridevano, anche. chiunque. e lei gli aveva giurato il suo Amore, a lui che nemmeno sapeva cos'era l'Amore, come lei dopotutto. ma quel che aveva fatto l'aveva compiuto credendoci; quel Cavaliere, pur non sapendo nulla di lui, le infondeva fiducia, quando lo guardava negli occhi tutti i suoi problemi sparivano e la felicità sembrava così vicina. stare con lui. Tutti i momenti, pur non volendolo, la mente di Annùndil ripercorreva la notte di quella maledetta giornata. era l'unica cosa che sembrava infonderle speranza ora che aveva perso anche Luinlothien; Cullondiel si vedeva più di rado ed Arwen era tornata a Gran Burrone poi, naturalmente, c'era Encalwen con cui negli ultimi tempi si era instaurata una buona amicizia ma ciò non ricompensava tutto il resto. i ricordi del Cavaliere erano per lei un fuoco: non la facevano più sentire viva come un tempo, ora le bruciavano dentro facendola risentire e vergognare di modo che s'isolasse per il rimorso più del dovuto. Ma il Cavaliere. non poteva essere cattivo, non poteva nemmeno essere un normale elfo e non poteva essere nemmeno Legolas. e questo le dispiaceva un sacco. avrebbe volentieri fatto ciò che volevano i sovrani ma Legolas, nella sua bellezza, saggezza, bontà, coraggio,. non era sufficiente o forse era lei a non essere sufficiente per lui. vedeva che lui tentava di non avere occhi che per lei, di obbligarsi ad innamorarsene, di essere gentile, dolce, come un vero fidanzato, ma non vi riusciva pienamente; questo perchè anche lui aveva un cuore, e ribelle come quello di Annùndil, anche se lo nascondeva meglio. Erano passati anni ma ancora non gli aveva detto nulla del Cavaliere. avrebbe migliorato qualcosa farlo? E se poi qualcuno avesse sentito e l'avesse riferito a Galadriel? E lui come l'avrebbe presa? Sicuro non lo avrebbe più visto. non c'era molta differenza da come stavano le cose. c'erano solo rischi a dirgli tutto. Insomma, che male c'era ad amare chi si voleva? Era poi Amore quello per il Cavaliere? Sarebbe riuscita ad onorare le promesse fatte? Solo avrebbe voluto incontrare il Cavaliere e potergli dire tutto, nascondersi tra le sue braccia e partire a cavallo per poi non tornare più a Lothlorien. lasciando tutto lontano e se lui fosse arrivato nulla più le sarebbe importato di quanto s'era torturata, di quanto aveva creduto, di ciò che era passato perché solo il presente ed il futuro avrebbe avuto significato, il resto sarebbe stato nulla.

Intanto Luinlothien era lontana dal flet regale, e voleva starci. non capiva come Annùndil, con i suoi saldi ideali, avrebbe potuto passare la notte con Legolas. certo, ormai si conoscevano da abbastanza tempo, ormai dovevano abituarsi all'idea di dividere la loro vita insieme per sempre prima o poi. e sì, di avere anche dei figli. e anche se i sovrani magari lo appoggiavano, l'Annùndil che conosceva lei non avrebbe mai deciso di passare la notte con lui! E Legolas. per lei era davvero un elfo speciale, avevano parlato molto da quando lui era arrivato a Lothlorien, magari non avrebbero dovuto, ma, pur ripromettendosi di incontrarsi meno il destino li metteva sempre sulla stessa strada. e la perfezione non era solo una caratteristica del suo fisico, lo era anche del suo carattere. se anche Annùndil si fosse gettata tra le sue braccia lui non l'avrebbe mai assecondata. Era felice se il loro era Amore. ma non si poteva designare in tal modo, ugualmente loro non potevano fare ciò che avevano fatto. E cos'avrebbe fatto ora? Dove sarebbe andata? Doveva tornare da Annùndil almeno perché la sua famiglia non glie'lo avrebbe mai perdonato se non l'avesse fatto. grazie a lei e alla sua amicizia con la figlia dei Sovrani, godevano di numerosi favori. ma non voleva tornare, mai, mai, mai più.

Anche Cullondiel stava camminando covando ansie e angosce. lo sapeva, era un'elfo 'speciale' e per questo solo Annùndil e, grazie a lei, Luinlothien, le volevano bene; Arwen ed Encalwen non stavano molto in sua compagnia, preferivano quella di Luinlothien o, ancor di più, quella di Annùndil. Nessun'altro l'avrebbe voluta mai! E da quando Annùndil si era fidanzata ufficialmente con Legolas e stavano spesso insieme, nel gruppo lei aveva assunto una posizione molto marginale, se ne accorgeva, era in disparte, nessuno le aveva mai chiesto di ballare nelle feste che c'erano state, nessuno si era fatto mai avanti rapito dalla sua bellezza o quant'altro,. nessuno. mai. Poi Luinlothien aveva cominciato a parlare con Legolas come nulla fosse. erano diventati grandi amici. o forse qualcosa di più. Da subito anche lei aveva cercato la giusta frase per cominciare una conversazione con lui. ma mai l'aveva trovata. E sentiva tutti gli altri paesani che sparlavano di lei alle sue spalle. si sentiva così sola. perché alla fine Annùndil, pur essendo sua amica, restava pur sempre Annùndil. con quelle frasi che solo lei poteva comprendere, con le visioni che aveva in momenti qualsiasi. con quella bellezza ultraterrena. sì, Annùndil non si sentiva così perfetta come la vedevano gli altri, tanto meno guardava gli altri dall'alto in basso, in special modo se si trattava delle sue amiche ma la sua natura traspariva sempre, se anche fosse stata disconosciuta della famiglia tutti avrebbero convenuto che era una regina pur senza saperlo. E Luinlothien? Anche lei era così bella. e ci sapeva anche fare con i giovani. era così diversa da Annùndil. era più semplice e meno riflessiva ma troppo divertente ed estroversa. lei, Cullondiel, non poteva competere con nessuna delle due (senza contare Arwen ed Encalwen) e si sentiva come tenuta nel gruppo per compassione. era così gelosa delle amiche.

Intanto Legolas aveva pensato di andare anche lui a camminare nella foresta, sperando che la pace ivi gli desse il giusto consiglio su come comportarsi con Annùndil e Luinlothien. subito, chissà perché, gli balenò nella mente l'immagine del fratello, Vegaladhion, rinchiuso nelle prigioni di Bosco Atro o magari scappato. e a quanto avrebbe voluto poterlo avere lì, vicino, perché tutte questo tempo lontano da casa gli aveva fatto tornare alla mente tutto ciò che più gli mancava..