Tutte e tre camminavano riflettendo.
Tutte e tre cercando di allontanarsi dalla vita, infiltrandosi nel fitto bosco di Lòrien. tanto che ogn'una fece conoscenze. di quelle conoscenze che non si scordano.
Anche Luinlothien aveva camminato molto e alla fine si era fermata ai piedi di un imponente salice, il suo viso era privato della luce che emanava solitamente, quasi le molte lacrime avessero l'avessero lavata via con la bellezza lasciando solo dannazione, quella che, a suo malgrado, nutriva dei sentimenti per Legolas e non riusciva a pensare a ciò che aveva visto o che il giorno successivo se ne sarebbe andato con Annùndil.
E Legolas, anche lui ramingo per il bosco, con la sottile speranza di poter incontrare magicamente il fratello ma, quand'essa stava svanendo incontrò qualcun altro. Luinlothien e vederla così gli fece crescere rancore e rincrescimento per tutto.
Ed egli le si avvicinò, consapevole del star compiendo un errore ma fu come un peccato, cos dolce nel cederci e così amaro da scontare. "Se le mie parole bastassero al tuo cuore esso non si rattristerebbe più." "Oh, Legolas. scusate, mio Principe." "Capisco il tuo rammarico e l'accaduto ma la tua è solamente una delle tante conclusioni a cui potevi giungere." "Non perdete in Vostro tempo con me. non ne sono meritevole. E non Vi dovete scusare con me per l'accaduto. è giusto che i sovrani si conoscano bene, presto dovranno dividere le loro vite e magari darne alla luce altre." una lacrima le rigò il viso "Luinlothien, cosa ti ho fatto?" "Non è consigliabile stare qui oltremodo. andatevene o lo farò io." "Luinlothien." Legolas, suppur non era nelle sue intenzioni, le sfiorò dolcemente il viso "Luinlothien. se tu non bisogni di me. io bisogno di te e ti ordino di non andartene!" "No, non. non. non tentatemi!" e cercò di scappare ma lui, per fermarla, le prese il braccio facendola scivolare su un punto dove il la terra era fango per la pioggia del giorno precedente e lui scivolò sopra di lei. Durante la caduta le loro labbra si sfiorarono e dovettero sfiorarsi molte volte ancora una volta a terra prima di aver la forza di fermarsi. "Questa immagine farebbe disperare la Vostra Regina, mio Principe." Legolas non rispose "Sono tutti così i principi di Bosco Atro?" "Non ti capisco!" "Questo è tradimento verso la Principessa." "Se fosti tu la mia Regina." Luinlothien pensò: "Come farò senza di Voi per tutti questi anni ora che Vi stabilirete per un po' a Bosco Atro? Anch'io ho bisogno di Voi" ma riuscì faticosamente a tenersi a freno. non voleva che Legolas si prendesse altre libertà, lui era il promesso di Annùndil. Vi fu un altro veloce bacio. ma Luinlothien si alzò:"Vi ho soddisfatto nel Vostro bisogno? Posso andare, ora, quando ormai mi avete inflitto tutto il male che avreste mai potuto infliggermi?" e con quelle parole fuggì via
Tutte e tre cercando di allontanarsi dalla vita, infiltrandosi nel fitto bosco di Lòrien. tanto che ogn'una fece conoscenze. di quelle conoscenze che non si scordano.
Anche Luinlothien aveva camminato molto e alla fine si era fermata ai piedi di un imponente salice, il suo viso era privato della luce che emanava solitamente, quasi le molte lacrime avessero l'avessero lavata via con la bellezza lasciando solo dannazione, quella che, a suo malgrado, nutriva dei sentimenti per Legolas e non riusciva a pensare a ciò che aveva visto o che il giorno successivo se ne sarebbe andato con Annùndil.
E Legolas, anche lui ramingo per il bosco, con la sottile speranza di poter incontrare magicamente il fratello ma, quand'essa stava svanendo incontrò qualcun altro. Luinlothien e vederla così gli fece crescere rancore e rincrescimento per tutto.
Ed egli le si avvicinò, consapevole del star compiendo un errore ma fu come un peccato, cos dolce nel cederci e così amaro da scontare. "Se le mie parole bastassero al tuo cuore esso non si rattristerebbe più." "Oh, Legolas. scusate, mio Principe." "Capisco il tuo rammarico e l'accaduto ma la tua è solamente una delle tante conclusioni a cui potevi giungere." "Non perdete in Vostro tempo con me. non ne sono meritevole. E non Vi dovete scusare con me per l'accaduto. è giusto che i sovrani si conoscano bene, presto dovranno dividere le loro vite e magari darne alla luce altre." una lacrima le rigò il viso "Luinlothien, cosa ti ho fatto?" "Non è consigliabile stare qui oltremodo. andatevene o lo farò io." "Luinlothien." Legolas, suppur non era nelle sue intenzioni, le sfiorò dolcemente il viso "Luinlothien. se tu non bisogni di me. io bisogno di te e ti ordino di non andartene!" "No, non. non. non tentatemi!" e cercò di scappare ma lui, per fermarla, le prese il braccio facendola scivolare su un punto dove il la terra era fango per la pioggia del giorno precedente e lui scivolò sopra di lei. Durante la caduta le loro labbra si sfiorarono e dovettero sfiorarsi molte volte ancora una volta a terra prima di aver la forza di fermarsi. "Questa immagine farebbe disperare la Vostra Regina, mio Principe." Legolas non rispose "Sono tutti così i principi di Bosco Atro?" "Non ti capisco!" "Questo è tradimento verso la Principessa." "Se fosti tu la mia Regina." Luinlothien pensò: "Come farò senza di Voi per tutti questi anni ora che Vi stabilirete per un po' a Bosco Atro? Anch'io ho bisogno di Voi" ma riuscì faticosamente a tenersi a freno. non voleva che Legolas si prendesse altre libertà, lui era il promesso di Annùndil. Vi fu un altro veloce bacio. ma Luinlothien si alzò:"Vi ho soddisfatto nel Vostro bisogno? Posso andare, ora, quando ormai mi avete inflitto tutto il male che avreste mai potuto infliggermi?" e con quelle parole fuggì via