Il sole non era ancora pienamente spuntato
Sopra le alte chiome degli alberi di Lòrien,
una luce rosastra riempiva l'aria
accompagnata dall'umidità portata dalla rugiada.
e lentamente Lothlorien si risvegliava,
tra il canto degli uccelli
e il profumo dei fiori sbocciati con l'arrivo del primo sole.
Così l'indomani mattina Legolas ed Annùndil furono svegliati di prima mattina ad ebbero appena il tempo di salutare le amiche prima di partire. Luinlothien non c'era. ed entrambi pensarono con rammarico a quando l'avrebbero vista di nuovo.
Viaggiavano lentamente, non avevano fretta. i boschi di Lothlorien si allontanavano e la carrozza con Legolas, Thranduil e Annùndil precedeva mentre loro parlavano di futilità, cercando di non rivangare il giorno passato dalla mente di Thranduil.
Poco più tardi i due giovani salirono su due cavalli tenuti in retroguardia nel caso qualcun altro fosse perito durante il viaggio e continuarono in loro viaggio in compagnia della retroguardia, parlando di tutte le contrade che stavano attraversando, delle leggende di cui erano vittime, di ciò che vi era accaduto anni or sono.
Per quella notte si trattennero ad una vecchia locanda all'uscita di Lothlorien e sulle sponde dell'Anduin, chiamata 'Il mulino dorato'. Il loro gruppo prese posto in una sala a sé stante poiché Thranduil, sapendo che locande del genere non erano sempre frequentate da gente di riguardo come loro, temeva potessero nascere dei disordini. Ma una volta preso posto Annùndil fu presa dalla curiosità di come poteva essere una locanda e domandò a Legolas ed a Thranduil se avesse potuto dare un'occhiata nella sala dove tutti si ristoravano tranne loro.
Là vide una persona che. non avrebbe dovuto vedere. lui ricambiava le sue occhiate e, essendo solo in un tavolo nascosto, si alzò e si avvicinò a lei. "Splendida Dama della Notte. è sempre quest'ultima a donarmi i Vostri ricordi." "Cavaliere.. quanto ho desiderato Vostre notizie." Il Cavaliere fece per abbracciarla ma: "No, è meglio che aspettiate.andate nel boscaglia fuori dalla locanda e là aspettatemi, arriverò presto." Così il Cavaliere si diresse verso la porta della locanda e Annùndil verso la sala del loro gruppo, si avvicinò a Legolas e gli sussurrò all'orecchio:
"Ti prego, coprimi e riferisci che sono stanca e sono già andata nella mia stanza a riposare. devo uscire ma non farò nulla di preoccupante, rientrerò direttamente nella tua stanza." "Va bene ma." Legolas non ebbe il tempo di finire perché Annùndil era già andata
Così l'indomani mattina Legolas ed Annùndil furono svegliati di prima mattina ad ebbero appena il tempo di salutare le amiche prima di partire. Luinlothien non c'era. ed entrambi pensarono con rammarico a quando l'avrebbero vista di nuovo.
Viaggiavano lentamente, non avevano fretta. i boschi di Lothlorien si allontanavano e la carrozza con Legolas, Thranduil e Annùndil precedeva mentre loro parlavano di futilità, cercando di non rivangare il giorno passato dalla mente di Thranduil.
Poco più tardi i due giovani salirono su due cavalli tenuti in retroguardia nel caso qualcun altro fosse perito durante il viaggio e continuarono in loro viaggio in compagnia della retroguardia, parlando di tutte le contrade che stavano attraversando, delle leggende di cui erano vittime, di ciò che vi era accaduto anni or sono.
Per quella notte si trattennero ad una vecchia locanda all'uscita di Lothlorien e sulle sponde dell'Anduin, chiamata 'Il mulino dorato'. Il loro gruppo prese posto in una sala a sé stante poiché Thranduil, sapendo che locande del genere non erano sempre frequentate da gente di riguardo come loro, temeva potessero nascere dei disordini. Ma una volta preso posto Annùndil fu presa dalla curiosità di come poteva essere una locanda e domandò a Legolas ed a Thranduil se avesse potuto dare un'occhiata nella sala dove tutti si ristoravano tranne loro.
Là vide una persona che. non avrebbe dovuto vedere. lui ricambiava le sue occhiate e, essendo solo in un tavolo nascosto, si alzò e si avvicinò a lei. "Splendida Dama della Notte. è sempre quest'ultima a donarmi i Vostri ricordi." "Cavaliere.. quanto ho desiderato Vostre notizie." Il Cavaliere fece per abbracciarla ma: "No, è meglio che aspettiate.andate nel boscaglia fuori dalla locanda e là aspettatemi, arriverò presto." Così il Cavaliere si diresse verso la porta della locanda e Annùndil verso la sala del loro gruppo, si avvicinò a Legolas e gli sussurrò all'orecchio:
"Ti prego, coprimi e riferisci che sono stanca e sono già andata nella mia stanza a riposare. devo uscire ma non farò nulla di preoccupante, rientrerò direttamente nella tua stanza." "Va bene ma." Legolas non ebbe il tempo di finire perché Annùndil era già andata
