Erano passati tre giorni, tre fottutissimi giorni da quando era rimasto
solo, da quando lei se ne era andata..... se ne era andata per sempre...
E ora non sapeva cosa fare, tutte le sue certezze, le sue sicurezze erano
svanite, era tutto finito in pochi e dolorosissimi istanti e tutto a un
tratto cominciò a sentire il peso del mondo soffocarlo, divorarlo
e trascinarlo incessantemente nel baratro oscuro del dolore....
..."So che hai dato la tua vita per salvarne un'altra e che tutti ti chiamano eroe applaudendo il tuo eroico gesto sulla tua tomba;...ma io non posso, non posso ringraziarti per quello che hai fatto, non posso perdonarti, non ci riesco.... lo so, sono egoista e ipocrita, ma in quel attimo, nell'attimo per cui tutti ti ricorderanno la mia vita è andata in frantumi... no aspetta, cosa sto dicendo..., non esiste più la mia vita, perché la mia vita era con te, la mia vita era per te...la mia vita eri tu...e ora che te ne sei andata non mi rimane più niente,...non ho più niente... Avevamo dei progetti, dei sogni, volevamo una famiglia, la nostra famiglia; quando hai accettato di sposarmi mi hai reso l'uomo più felice del mondo, pensavo di essere intoccabile, indistruttibile, mi ero illuso che niente e nessuno avrebbe potuto ostacolare la mia felitcità, la nostra felicità, perchè io avevo te....! E guardami adesso, guarda come sono ridotto, sono un miserabile senza più un filo di speranza, senza più un filo di vita...sono morto Sara, sono morto insieme a te.... Non so perchè è successo, non è giusto, forse è stato per punirmi, forse ti hanno portato via da me perchè non ero degno di starti accanto o forse...no basta, non esistono forse o ma, tu non ci sei più, e io sono stanco...sono molto stanco.... Sono stanco di cercare un perchè, serve solo ad aumentare la mia tortura, non riesco neanche a incolparmi della tua morte, non riesco più a piangere la tua morte... non so più chi sono...non sono nessuno.... Spero tu sia migliore di me e possa perdonare la mia scelta, la scelta di un debole che è troppo stanco per combattere, che è troppo vile per cercare di dimenticarti...no Sara, io non voglio dimenticarti, io non posso dimenticarti, perchè dimenticando te, dimenticherei anche me.... e io non voglio, non voglio dimenticare il tuo viso, il tuo corpo, la tua voce e il tuo sorriso.... Già, il tuo sorriso...lo vedo continuamente, è come se fosse marchiato a fuoco dentro i miei pensieri, è il tuo ricordo, la mia ultima fonte di forza, la mia unica speranza per poterti riavere.... è dal tuo sorriso che prendo la forza Sara, è la mia ultima speranza amore, perchè io non ti lascerò mai..........non ti lascerò mai...!!!!!
I have seen Death with smiling face
dancing throught dark clouds like a shadow.
It makes me shiver under the rain.
The hissing moon shining in my wet eyes,
my breathing becomes deep and tired.
The shy wind kisses my white lips
while I smell its dirty tongue touch my heart
slowly I close my eyes
and scream in silence.
....Grissom si sollevò gli occhiali ma non asciugò la singola lacrima che gli stava scorrendo sul viso mentre imbustava la lettera che gli avrebbe permesso di chiudere il caso, un caso amaro e che non avrebbe mai voluto avere, era il caso numero 1451436 catalogato come suicidio e la vittima, ancora distesa sulla poltrona di pelle dove si era consumata la tragedia era Nick.....Nick Stokes.
..."So che hai dato la tua vita per salvarne un'altra e che tutti ti chiamano eroe applaudendo il tuo eroico gesto sulla tua tomba;...ma io non posso, non posso ringraziarti per quello che hai fatto, non posso perdonarti, non ci riesco.... lo so, sono egoista e ipocrita, ma in quel attimo, nell'attimo per cui tutti ti ricorderanno la mia vita è andata in frantumi... no aspetta, cosa sto dicendo..., non esiste più la mia vita, perché la mia vita era con te, la mia vita era per te...la mia vita eri tu...e ora che te ne sei andata non mi rimane più niente,...non ho più niente... Avevamo dei progetti, dei sogni, volevamo una famiglia, la nostra famiglia; quando hai accettato di sposarmi mi hai reso l'uomo più felice del mondo, pensavo di essere intoccabile, indistruttibile, mi ero illuso che niente e nessuno avrebbe potuto ostacolare la mia felitcità, la nostra felicità, perchè io avevo te....! E guardami adesso, guarda come sono ridotto, sono un miserabile senza più un filo di speranza, senza più un filo di vita...sono morto Sara, sono morto insieme a te.... Non so perchè è successo, non è giusto, forse è stato per punirmi, forse ti hanno portato via da me perchè non ero degno di starti accanto o forse...no basta, non esistono forse o ma, tu non ci sei più, e io sono stanco...sono molto stanco.... Sono stanco di cercare un perchè, serve solo ad aumentare la mia tortura, non riesco neanche a incolparmi della tua morte, non riesco più a piangere la tua morte... non so più chi sono...non sono nessuno.... Spero tu sia migliore di me e possa perdonare la mia scelta, la scelta di un debole che è troppo stanco per combattere, che è troppo vile per cercare di dimenticarti...no Sara, io non voglio dimenticarti, io non posso dimenticarti, perchè dimenticando te, dimenticherei anche me.... e io non voglio, non voglio dimenticare il tuo viso, il tuo corpo, la tua voce e il tuo sorriso.... Già, il tuo sorriso...lo vedo continuamente, è come se fosse marchiato a fuoco dentro i miei pensieri, è il tuo ricordo, la mia ultima fonte di forza, la mia unica speranza per poterti riavere.... è dal tuo sorriso che prendo la forza Sara, è la mia ultima speranza amore, perchè io non ti lascerò mai..........non ti lascerò mai...!!!!!
I have seen Death with smiling face
dancing throught dark clouds like a shadow.
It makes me shiver under the rain.
The hissing moon shining in my wet eyes,
my breathing becomes deep and tired.
The shy wind kisses my white lips
while I smell its dirty tongue touch my heart
slowly I close my eyes
and scream in silence.
....Grissom si sollevò gli occhiali ma non asciugò la singola lacrima che gli stava scorrendo sul viso mentre imbustava la lettera che gli avrebbe permesso di chiudere il caso, un caso amaro e che non avrebbe mai voluto avere, era il caso numero 1451436 catalogato come suicidio e la vittima, ancora distesa sulla poltrona di pelle dove si era consumata la tragedia era Nick.....Nick Stokes.
