Una famiglia sotto la soglia di povertà con un evidente situazione di crisi nella coppia col padre che usa il lavoro per sopravvivere (e volendo anche semplicemente cercare di salvare il salvabile per la famiglia), mentre la madre è afflitta da depressione profonda ed una disillusione sulla sua identità come moglie e madre che decide di sfogare sulla figlia adottiva con cui non ha un legame affettivo, imbottendola ed ingozzandola di aspettative per essere quello che non riesce LEI ad essere, non ponderando il peso psico-emotivo che questo provoca sulla minore e come tutto questo possa portare una situazione di rigetto su una ragazza che comunque prova a giustificare i genitori fino al limite della follia isterica della madre che, non sentendosi appagata dai risultati del suo metodo improduttivo, continua a colpevolizzare la figlia, dando a lei la colpa di non essere abbastanza. Tutto questo con la premessa che Yuno nella fase evolutiva non ha mai avuto una vera forma di affetto duratura e stabile, perché privata della sua famiglia d'origine, gettata in un nuovo mondo ostile perché sconosciuto ed ostile psico-fisicamente per le conseguenze del bias in cui è costretta a vivere. Nel mezzo di tutto questo chaos, la positività crolla e viene a sua volta infettata dalla disillusione presa per imprinting dalla madre che la porta a capire che il padre non sarebbe mai tornato e che la madre non sarebbe mai guarita dalla malattia. Per questo motivo, in un desiderio disperato ed iracondo di vendicarsi e punire a sua volta i genitori, colpevoli entrambi della sua sofferenza dal punto di vista di una ragazza fragile ed abusata, rinchiude entrambi in cella ed il fatto che li lascia a morire di stenti può essere un incrocio tra la paura provocata dalle plausibili urla dei due, oppure il semplice odio così radicato da volerli vedere soffrire al punto di far sentire loro lo stesso dolore subito nel periodo di prigionia, sia alla madre che l'ha abusata e torturata, sia al padre che non è venuto a salvarla e proteggerla. Nell'insieme di tutte queste cose il suo stato di deviazione psico-emotiva ha lasciato evidenti ferite e cicatrici nella psiche di Yuno che la porta ad essere una ragazza difficile e quindi tendente a condizioni e situazioni per essere ripetutamente ripresa dal comitato scolastico. Qui incontra Yukiteru nella stessa situazione per una famiglia allo sfascio a causa di un divorzio. Entrambi privi di un'infanzia sana ed equilibrata, entrambi privi di speranze e sogni perché privati della fantasia e spensieratezza giovanile per colpa dei drammi e dei dolori degli adulti. Per la prima volta Yuno si sente a casa, si sente capita, trova finalmente qualcuno che riesce a capire la sua situazione e non la compatisce. Decide quindi di aiutarlo a colorare il suo mondo con la semplice promessa di fare quello che i suoi genitori non sono riusciti a fare: renderlo felice e dargli una famiglia.

Yukiteru misinterpreta la promessa di matrimonio di una Yuno seria e bisognosa di un porto sicuro di una stabilità emotiva ed affettiva, cosa che Yukiteru ha almeno nella madre, pertanto si viene a generare l'equivoco da ambo le parti che porta alla genesi della condizione di Stalking di un Yukiteru che ha per gioco accettato la richiesta di speranza di una Yuno che tutto vuole, men che credere che quella fosse una battuta.

Questo poi ci porta al primo Survival Game della dimensione 1, dove Yuno non riesce a mettersi con Yukiteru, probabilmente perché morto durante il gioco. La morte di Yukiteru porta danni irreparabili nella psiche di Yuno insieme a quelli provocati dal bagno di sangue che è il gioco tra morti e azioni disumane ed impensabili per una ragazza alla sua età. Tuttavia, Yuno non è nuova alla violenza e questo le da un vantaggio che probabilmente è ciò che le permette di arrivare alla fine del gioco insieme alla sua determinazione di vincere per arrivare di nuovo da Yukiteru.

Una volta vinto, lei potrebbe ricreare un mondo con un nuovo Yukiteru, ma quello non sarebbe lo stesso, non sarebbe il suo Yukki, anche perché viene detto che Deus (e conseguentemente anche lei) possono far risorgere i corpi, ma non le anime dei possessori dei diari del futuro. Questo porta quindi al suo dover andare in una nuova dimensione per riprovare ad ottenere l'amore di Yukiteru.

Succedono gli eventi di Mirai Nikki.

Sul finale a due lei fugge nella dimensione 3 per uccidere nuovamente la se stessa del passato e ripetere il ciclo, ma quella è la Yuno del passato, quella che ancora crede nel futuro per la sua famiglia. La cosa la fa titubare e questo da tempo a Yukiteru di fuggire dalla prigione di felicità in cui Yuno stessa lo aveva rinchiuso (una bolla in cui Yukiteru è libero di vivere la vita felice che aveva sempre sognato, in una famiglia felice e stabile). Una volta libero, Yukiteru raggiunge Yuno e la salva dall'essere uccisa.

I trascorsi di Mirai Nikki hanno portato Yukiteru ad arrendersi all'evidenza che lui ama Yuno per il semplice fatto che nonostante tutto quello successo, nonostante la follia di Yuno, lui non riesce più a stare senza di lei. Nella stessa bolla di felicità lui sente che qualcosa manca e quel qualcosa è Yuno.

Poteva lasciarla andare durante tutto il gioco, ma non l'ha fatto perché da una parte gli serviva una come Yuno per sopravvivere, poi era una ragazza carina che le andava dietro, però era un mostro pericoloso e deviato, ma allo stesso tempo era solo una ragazza ferita che stava cercando di proteggerlo.

Questa ultima conclusione lo porta a decidere di non voler più essere il codardo che scappa e pertanto andando contro la sua stessa Dead End, decide di voler tornare da Yuno per riportarla a casa, per riportarla alla dimensione a cui loro appartengono, per riportare Yuno al luogo che le appartiene, ovvero lui stesso.

Un sacrificio però deve essere fatto e per questo motivo uno dei due deve morire. Yukiteru si offre di morire per Yuno, ma Yuno sa che la richiesta di Yukiteru di creare un mondo con lei quando lei diventerà Dio è irrealizzabile e sa che ucciderlo vorrebbe dire uccidere lo Yukiteru che per tutto questo tempo aveva ricercato e che ha scelto di rinunciare al suo mondo, al desiderio di riportare il mondo allo stato iniziale, solo per lei e solo per darle quella felicità di cui aveva bisogno.

Arresa all'idea di essere di fronte alla sua Dead End in ogni caso, decide di dare un addio a Yukiteru, chiedendo un ultimo bacio a Yukiteru e pugnalandosi per farlo trionfare.

Questo ci porta all'OVA dove i due non si sono mai conosciuti e Yuno vive ora la stessa bolla di Yukiteru e qui vive la stessa esperienza di Yukki con Murmur 2, solo che con Murmur 1. Riottenuti i ricordi della vecchia Murmur, riesce quindi a riempire finalmente quel vuoto che l'affliggeva ed affrontando questa volta LEI il dio di quel mondo, riesce a tornare dal suo amato, così da coronare finalmente il loro sogno d'amore, ricostruendo insieme un mondo in cui essere felici, lasciando alle spalle la guerra dei giochi e dando pace ai partecipanti nella dimensione 3.