Quando Michael si addormentò lei sgattaiolò fuori dal suo abbraccio. Si fece una doccia veloce, si vestì ed uscì. Andando verso casa Parker il cellulare le suonò e lei rispose.

LIZ: "Maria, sono Liz, ho trovato la soluzione hai nostri problemi, sono all'UFO Center e ho chiamato tutti gli altri corri qui" la ragazza non gli diede il tempo di rispondere che mise giù la cornetta interrompendo la linea.

Maria un po' spaesata e cercando di registrare quello che aveva appena detto Liz si rimise a camminare fino a quando pochi metri prima di arrivare all'UFO Center si scontrò di nuovo con Isabel.

ISABEL: "Non lo vuoi proprio capire vero?" urlò arrabbiata.

MARIA: "Che cosa?" chiese piacevole.

ISABEL: "Che tu, povera sgualdrina, devi stare lontana da Michael" urlò ancora sempre più inferocita.

MARIA: "Non sei tu che devi decidere o sbaglio?" chiese prendendo un altro passo verso l'UFO Center. Isabel si parò davanti a lei.

ISABEL: "Sbagli e dove credi di andare?" urlò sbattendo Maria contro il muro. Questa volta non stette ferma ad osservare e con una spinta la scaraventò per terra con uno scatto felino aprì la porta e corse dentro l'UFO Center non appena sentì i suoi amici parlare, urlò un po' affannata.

MARIA: "Liz." la ragazza sentendo chiamare il suo nome così disperato si allarmò ".Liz c'è Isabel cosa devo fare" arrivò dai suoi amici ancora correndo, con Isabel dietro di lei.

LIZ: "Uccidila" urlò.

MARIA: "Che cosa?" chiese incredula.

LIZ: "Uccidila." urlò di nuovo ".e così muore lo skin dopo di che la riporteremo in vita"

MARIA: "Non posso" pianse arrivata dai suoi amici mentre Isabel si era fermata un po' distante a contemplare Michael, i suoi occhi si chiusero con quelli di lui.

ISABEL: "Michael vieni qui" lo chiamò allungando una mano. Lui senza dire niente allungò un passo verso di lei, poi un altro, e un altro ancora fino a raggiungerla.

MARIA: "Michael?" lo chiamò preoccupata, lui si voltò aveva lo sguardo vuoto, ritornò a guardare Isabel. Lei si avvicinò per baciarlo.

ISABEL: "Bravo cagnolino" gli disse.

MARIA: "Michael?" urlò chiamandolo un'altra volta.

Le labbra di Isabel e quelle di Michael si stavano per sfiorare. Maria era in preda al panico, tentò di correre verso di loro, ma non si riuscì a muovere e lo stesso gli altri.

Con un sorriso maligno Isabel alzò la testa verso Maria e le fece l'occhiolino.

ISABEL: "Te l'ho detto che avrebbe fatto più male a te che a me" la derise, per poi tornare verso le labbra di Michael. Isabel iniziò a sentire il fiato del ragazzo sulle sue labbra, si avvicinò ancora un po' per sfiorarle, ma l'unica cosa che sentì e un allucinante e pungete male al ventre, e subito cadde a terra. Non appena alzò lo sguardo vide Michael massaggiarsi il pugno. E Maria correre verso di lui, per guarirglielo. Poi lo sguardo da Michael si rivolse a lei.

MARIA: "A noi"

ISABEL: "Non riuscirai mai a sconfiggermi ragazzina" brontolò lei rialzandosi.

MARIA: "Vuoi scommettere?" e con una forte energia scaravento la ragazza dall'altra parte della stanza. Lei si alzò un po' stordita ma con ancora tutti i suoi poteri.

ISABEL: "Non avevi fatto una promessa?" Maria la colpì con un altro fascio di energia e lei cadde a terra, un po' barcollante ma si rialzò.

MARIA: "Valeva solo per gli umani." altra scarica su Isabel ".inoltre sono stanca di essere presa in giro da te." altra scarica ".e tutte le tue minacce non mi preoccupano più" Isabel sfinita cadde a terra senza più rialzarsi. Maria le lanciò un'altra scarica di energia mentre gli altri stavano a guardare con quanta rabbia ancora la colpiva.

LIZ: "Basta Maria, ormai è in fin di vita" urlò esasperata.

MARIA: "Non ti meriti niente" disse in lacrime. Isabel aprì gli occhi poi li richiuse, la sua testa cadde a un lato senza vita.

MICHAEL: "Ormai è morta"

LIZ: "Dobbiamo fare presto" disse avvicinandosi alle due.

MARIA: "Sono stanca" e si lasciò cadere a terra.

LIZ: "Maria no, devi riportarla in vita" Maria alzò lo sguardo.

MARIA: "Fallo tu sono senza forze" Liz scosse la testa.

LIZ: "Tu l'hai uccisa, tu le devi ridare la vita" Maria le diede un debole sorriso.

MARIA: "Me lo hai detto tu di ucciderla" Liz le si avvicinò.

LIZ: "Ti aiuto ma devi essere tu a farlo" Maria annuì e si chinò sul corpo morto di Isabel.

Iniziò a far volteggiare una mano sul corpo morto, che pian piano come se si accendesse prese un colore sempre più bianco fino a diventare luminescente. Maria chiuse gli occhi e sentì il corpo di Isabel diventare sempre più freddo. Con un fascio di energia cercò di scaldarle prima il cuore e aiutarlo nei suoi movimenti, una volta che il cuore riprese a battere lasciarono tutti un sospiro di sollievo. Maria corrugò la fronte, il cuore batteva, ma ancora i polmoni non funzionavano. Passò a quello sinistro, tentando di scaldarli entrambi, con tutte due le mani si mise più comoda, cercando di impegnarsi di più, non aveva più molto tempo ormai.

Il corpo di Isabel iniziò ad avere un colorito più sano ed aleggiare per aria tanto che Maria si dovette rialzare in piedi per arrivare al suo livello. Kyle e Alex si misero sotto a Isabel nel caso possa cadere mentre Liz stava vicino a Maria e le donava forza.

Una volta che tutti gli organi della ragazza furono aggiustati Maria si lasciò cadere per terra.

MARIA: "Accidenti che fatica" brontolò mentre Kyle e Alex presero al volo la biondina. Michael si avvicinò a Maria e la tirò su mettendosela in groppa.

MICHAEL: "Sei stanca" Maria lo sfolgorò.

MARIA: "Stanca, senza forze, affamata e avrei bisogno di un bel massaggio" si lamentò, ma poi alzò la testa per guardare Isabel.non si era dimenticata di lei. Con un attento esame attraverso i suoi poteri Liz dichiarò:

LIZ: "Lo Skin è morto" Maria appoggiò il mento sulla spalla di Michael.

MARIA: "Michael ho appena salvato una vita umana portami a casa" gli ordinò.

MICHAEL: "Non sono il tuo schiavo" brontolò facendo ridere tutti tranne Isabel che era ancora svenuta tra le braccia di Alex.

MARIA: "Io sono un'eroina, tu no" disse con tono di sfida, Michael ghignò.

********************************fine********************************

BAMBINA: "Ma mamma, alla fine Maria è riuscita a sposare Michael?" chiese una bambina di su per giù tre anni alla mamma che le aveva appena finito di raccontarle la favola.

MAMMA: "Sì, alla fine si sono sposati. Maria e Michael. Liz e Max. Isabel e Alex. Kyle e Tess. E fissero tutti felici e contenti" dicendo questo si voltò verso il marito che stava leggendo il giornale nella poltrona vicino al letto della figlia.

Per un attimo riguardò la bambina e vide che era addormentata, con un cenno della testa a suo marito gli disse di uscire. Lui si alzò, e aspettò la moglie prima di uscire dalla porta. Anche lei si alzò in piedi, rimboccò le coperte alla bambina e la baciò. Prima di uscire alzò il braccio verso il lampadario e la luce si spense.

MICHAEL: "Me la ricordavo un tantino diversa la storia." sorrise prendendo la mano di sua moglie e portandosela verso il letto ".c'erano anche scene un po' a luci rosse" ghignò sapendo che la donna non lo avrebbe mai raccontato alla piccola.

MARIA: "Ti ricordi male" lo pungolò.

MICHAEL: "Naaaaaaaaaaaaaaaah" e si misero a ridere.

FINE