È come una canzone che suona nella mia testa. Tutto quello che faccio è scrivere nero su bianco note e pause e parole di una lunga ballata. È emozionante sentirla scorrere, sentire come prende velocità e si fa sempre più tumultuosa. Sono cambiate tante cose, neppure noi siamo più gli stessi, tanto che la melodia si tinge di malinconia, di ricordi di un passato remoto eppure non così lontano. Cosa ha provocato tutto questo? Cosa ha innescato questo ritmo sempre più incalzante, così irrazionale e così istintivo? Non trovo risposte. Vorrei poter dimenticare, poter cancellare questi sentimenti e queste emozioni dalla mia vita. Ma quando provo a immaginare come veramente sarebbe senza mi spavento davanti alla desolazione che mi si prospetta. Ho un sacco di domande a cui spero un giorno di trovare risposta insieme a te. Perché tu, perché io, perché questo sentimento così intenso e struggente. Non l'ho cercato eppure quando ti ho visto.non ho mai avuto così tanta voglia di abbracciarti e sussurrarti dolcemente all'orecchio "Bentornato". So che per te non sarà così facile avere fiducia in tutto questo, ma non posso pensare che tu non capisca e non condivida questa voglia di stare assieme. Mi manchi come mai mi è mancato qualcosa prima. Qui è un deserto senza di te. Ma il solo pensiero che tu possa tornare da me apre le porte di un paradiso che mai avevo trovato così allettante. È tutto così nuovo, questo sentimento, queste speranze, ma non ho paura che possano indebolirsi. Anzi col tempo non possono che rafforzarsi. Provo la sensazione che nonostante tutto sia qualcosa di speciale che mi lega a te, qualcosa di unico e irripetibile, perché unico e irripetibile sei tu, coi tuoi capelli scuri e i tuoi occhi profondi, tanto che quasi mi auguro di potervici annegare. Ho pregato, pregato e scongiurato di poter sentire la tua mano sulla mia pelle, l tuo viso vicino al mio, cuore contro cuore. non mi dire che per te non è stato niente di tutto questo. Dimmi che anche tu ti sei chiesto se era giusto ciò che provavi. Perché io me lo sono chiesto centinaia di volte, ma tutto ciò a cui riuscivo a pensare mentre ero lì, seduto accanto a te, era quanto ti sentivo veramente vicino. Non mi illudo di immaginare ciò che tu pensi, ciò che provi e vorrei avere il potere di farti star meglio solo abracciandoti. Ho paura di pronunciare a voce alta la parola "amore", il cui significato vorrei scoprirlo di fianco a te. Ora mi chiedo soltanto se tu lascerai che io mi avvicini di nuovo a te, come quel pomeriggio in cui ebbi la sensazione che per questo rapporto avrei lottato con tutte le mie forze. Sei tutto quello che ho. Forse ti idealizzo troppo, forse sogno troppo..ma ora sognare è l'unica cosa che mi renda più vicino a te. Io ti aspetto e non cambierò idea. Spero solo che tu realizzi quanto è grande ciò che provo, e che non mi trovi solo una bimbetta farneticante mezzo- addormentato. Bimbetto da te lo accetto, ma non giocare coi miei sentimenti. Sii una persona migliore di quella che io fui, quando compii il più stupido degli errori. Negare il mio amore a quella splendida creatura che tu sei. Ecco sento che la melodia ricomincia a suonare più serena, sollevata anche solo per un poco, da un'emozione tanto intensa.