Capitolo 4
"Fammi capire" disse Samantha, alzando di colpo gli occhi dal libro di Difesa contro le Arti Oscure "James si è scusato con te?" "Proprio così" rispose Lily, in tono soddisfatto. "Quasi non ci credo." continuò Samantha, con la bocca semiaperta "da lui non me lo sarei davvero aspettato. e tu vuoi spiegarmi cosa ci trovi di tanto divertente?!" domandò a Gwen, che continuava a ridacchiare. "Niente, Sammy. volevo solo dire che non è successo casualmente. mi spiego meglio" continuò la ragazza, notando le espressioni perplesse delle altre due "non è stata un'iniziativa di James, quella di scusarsi con te, Lily" "Cosa vorresti dire?" "Che. insomma. gli ho. dato un piccolo suggerimento." "Oddio, Gwen, proprio non riesci a non intervenire!" "Ehi, Lily, guarda che è stato molto meglio così! Lui non ci sarebbe mai arrivato da solo!" "Così lo fai sembrare un idiota totale, Gwen!" "Beh." Lily la fulminò con lo sguardo, e tutte e tre ripresero a studiare in silenzio. A un tratto, una mano si posò delicatamente sulla spalla di Gwen, e una voce le disse piano: "Sempre a studiare, Gwen?". Lei si voltò, sorpresa, e si trovò di fronte Sirius. "Veramente anche tu dovresti studiare, adesso" rispose lei in un vago tono di rimprovero. "Ma dai, Gwen, è Difesa contro le Arti Oscure! Che bisogno c'è di studiarla?!" "Mi scusi, intelligentone." ribatté lei, fingendosi offesa e voltandosi dall'altra parte. "E va bene, secchiona, ti lascio studiare" rispose Sirius, con un ghigno divertito "vorrà dire che non verrai a vedere l'allenamento di James." e qui scoccò un'occhiata significativa anche a Lily, che sentendo pronunciare il nome di James, trasalì; per fortuna, nessuno diede segno di essersene accorto, tranne Sirius, che sorrise maliziosamente. "Non lo so, Sirius" rispose Gwen, incerta "ho una valanga di compiti da fare. non so davvero come farai tu a finirli." "Segreto professionale." replicò lui e, salutando le tre ragazze, si allontanò. Prima di uscire dal buco del ritratto, lanciò un'ultima occhiata a Gwen, che gli sorrise in risposta. Lily e Samantha continuarono a fissarla per alcuni secondi, mentre lei non distoglieva lo sguardo dall'ingresso della sala comune; infine Samantha ruppe il silenzio. "A quanto pare c'è qualcun altro innamorato qui." "Oh, smettila, Sammy!" disse Gwen, arrossendo leggermente, senza smettere di pensare a Sirius. "A proposito di persone innamorate. cara Samantha, perché non ci parli di Brad Nichols?" Samantha aprì la bocca per parlare, ma qualcosa la bloccò; continuava a fissare un punto alle spalle di Gwen, apparentemente incapace di rispondere. Gwen si voltò dietro di sé, e vide Remus che si avvicinava. Samantha si riscosse, e abbassò lo sguardo sul libro, fingendo di leggere; in realtà i suoi occhi non si muovevano di un millimetro. "Ciao ragazze" disse Remus "Avete per caso visto Sirius?" "È appena uscito, è andato a vedere l'allenamento di James" rispose prontamente Lily. "Ho capito. beh lo raggiungerò. Se vedete Peter, ditegli di venire al campo, ok?" Lily annuì. "Va meglio adesso?" le chiese lui, in tono gentile. "Sì, grazie, Remus; ora va molto meglio." Remus sorrise. "A più tardi, ragazze. Ah! Dimenticavo." il suo tono divenne improvvisamente più freddo e distaccato "Samantha, domani sera c'è la riunione dei prefetti, alle 9." La guardò per un istante, aspettandosi una risposta che non arrivò immediatamente. La ragazza sollevò con riluttanza la testa, evitando accuratamente di incrociare l'intenso sguardo di Remus. "Ah. grazie, Remus." e così detto tornò a fissare con insistenza il libro. Remus la guardò ancora per un attimo, poi salutò e uscì. Lily e Gwen si guardarono, poi lanciarono un'occhiata a Samantha, che non distoglieva ancora lo sguardo dalla pagina. "Sammy" le disse Gwen "se stessi davvero leggendo quella pagina, a quest'ora la sapresti a memoria." Samantha arrossì violentemente, e non rispose. "Sammy, pronto?! Terra chiama Samantha! Ci sei?!" "Oh, lascia perdere, Gwen, ti prego!" esclamò la ragazza. Chiuse il libro di scatto, afferrò la borsa e salì di corsa in dormitorio. "Ehi, ma che le ho fatto?" chiese Gwen. "Non ti preoccupare" rispose Lily "dev'essere successo qualcosa tra lei e Remus." "Beh, questo l'avevo capito! Volevo solo sapere cosa! Per aiutarla!" "Magari non se la sente ancora di parlarcene. Un po' di pazienza, Gwen, presto sapremo tutto."
"Fammi capire" disse Samantha, alzando di colpo gli occhi dal libro di Difesa contro le Arti Oscure "James si è scusato con te?" "Proprio così" rispose Lily, in tono soddisfatto. "Quasi non ci credo." continuò Samantha, con la bocca semiaperta "da lui non me lo sarei davvero aspettato. e tu vuoi spiegarmi cosa ci trovi di tanto divertente?!" domandò a Gwen, che continuava a ridacchiare. "Niente, Sammy. volevo solo dire che non è successo casualmente. mi spiego meglio" continuò la ragazza, notando le espressioni perplesse delle altre due "non è stata un'iniziativa di James, quella di scusarsi con te, Lily" "Cosa vorresti dire?" "Che. insomma. gli ho. dato un piccolo suggerimento." "Oddio, Gwen, proprio non riesci a non intervenire!" "Ehi, Lily, guarda che è stato molto meglio così! Lui non ci sarebbe mai arrivato da solo!" "Così lo fai sembrare un idiota totale, Gwen!" "Beh." Lily la fulminò con lo sguardo, e tutte e tre ripresero a studiare in silenzio. A un tratto, una mano si posò delicatamente sulla spalla di Gwen, e una voce le disse piano: "Sempre a studiare, Gwen?". Lei si voltò, sorpresa, e si trovò di fronte Sirius. "Veramente anche tu dovresti studiare, adesso" rispose lei in un vago tono di rimprovero. "Ma dai, Gwen, è Difesa contro le Arti Oscure! Che bisogno c'è di studiarla?!" "Mi scusi, intelligentone." ribatté lei, fingendosi offesa e voltandosi dall'altra parte. "E va bene, secchiona, ti lascio studiare" rispose Sirius, con un ghigno divertito "vorrà dire che non verrai a vedere l'allenamento di James." e qui scoccò un'occhiata significativa anche a Lily, che sentendo pronunciare il nome di James, trasalì; per fortuna, nessuno diede segno di essersene accorto, tranne Sirius, che sorrise maliziosamente. "Non lo so, Sirius" rispose Gwen, incerta "ho una valanga di compiti da fare. non so davvero come farai tu a finirli." "Segreto professionale." replicò lui e, salutando le tre ragazze, si allontanò. Prima di uscire dal buco del ritratto, lanciò un'ultima occhiata a Gwen, che gli sorrise in risposta. Lily e Samantha continuarono a fissarla per alcuni secondi, mentre lei non distoglieva lo sguardo dall'ingresso della sala comune; infine Samantha ruppe il silenzio. "A quanto pare c'è qualcun altro innamorato qui." "Oh, smettila, Sammy!" disse Gwen, arrossendo leggermente, senza smettere di pensare a Sirius. "A proposito di persone innamorate. cara Samantha, perché non ci parli di Brad Nichols?" Samantha aprì la bocca per parlare, ma qualcosa la bloccò; continuava a fissare un punto alle spalle di Gwen, apparentemente incapace di rispondere. Gwen si voltò dietro di sé, e vide Remus che si avvicinava. Samantha si riscosse, e abbassò lo sguardo sul libro, fingendo di leggere; in realtà i suoi occhi non si muovevano di un millimetro. "Ciao ragazze" disse Remus "Avete per caso visto Sirius?" "È appena uscito, è andato a vedere l'allenamento di James" rispose prontamente Lily. "Ho capito. beh lo raggiungerò. Se vedete Peter, ditegli di venire al campo, ok?" Lily annuì. "Va meglio adesso?" le chiese lui, in tono gentile. "Sì, grazie, Remus; ora va molto meglio." Remus sorrise. "A più tardi, ragazze. Ah! Dimenticavo." il suo tono divenne improvvisamente più freddo e distaccato "Samantha, domani sera c'è la riunione dei prefetti, alle 9." La guardò per un istante, aspettandosi una risposta che non arrivò immediatamente. La ragazza sollevò con riluttanza la testa, evitando accuratamente di incrociare l'intenso sguardo di Remus. "Ah. grazie, Remus." e così detto tornò a fissare con insistenza il libro. Remus la guardò ancora per un attimo, poi salutò e uscì. Lily e Gwen si guardarono, poi lanciarono un'occhiata a Samantha, che non distoglieva ancora lo sguardo dalla pagina. "Sammy" le disse Gwen "se stessi davvero leggendo quella pagina, a quest'ora la sapresti a memoria." Samantha arrossì violentemente, e non rispose. "Sammy, pronto?! Terra chiama Samantha! Ci sei?!" "Oh, lascia perdere, Gwen, ti prego!" esclamò la ragazza. Chiuse il libro di scatto, afferrò la borsa e salì di corsa in dormitorio. "Ehi, ma che le ho fatto?" chiese Gwen. "Non ti preoccupare" rispose Lily "dev'essere successo qualcosa tra lei e Remus." "Beh, questo l'avevo capito! Volevo solo sapere cosa! Per aiutarla!" "Magari non se la sente ancora di parlarcene. Un po' di pazienza, Gwen, presto sapremo tutto."
