Capitolo 5

Il pomeriggio seguente, Samantha scese in biblioteca. Aveva bisogno di stare da sola, e quello era uno degli unici posti dove poteva rimanere a pensare in solitudine. Scelse un tavolino appartato, nascosta sufficientemente da uno scaffale in modo da poter vedere chi entrava senza essere notata eccessivamente. Srotolò un grande foglio di pergamena e intinse il pennino nell'inchiostro, determinata a concludere il tema di Trasfigurazione. Restò in quella posizione per alcuni minuti, prima di rendersi conto che non sarebbe riuscita a scrivere una sola parola in quelle condizioni; aveva decisamente troppi pensieri per la testa, e uno la tormentava in modo particolare. Le era sempre piaciuto Remus; lui, però, non aveva mai dato segni di grande interesse verso di lei, almeno fino all'anno precedente. alla fine del quinto anno, Samantha si era resa conto che forse sarebbe diventato qualcosa di più di un semplice amico, se solo una serie di condizioni non fossero intervenute a cambiare il corso delle cose. il volto di Brad Nichols emerse distinto dalla massa di pensieri confusi che le attanagliava la mente. A lei non piaceva particolarmente, ma era uno dei ragazzi più belli della scuola, ed era molto popolare; da quando era diventato prefetto di Corvonero, non aveva fatto che stare appiccicato a Samantha; stava sempre insieme a lei, e durante le riunioni dei prefetti, le si sedeva accanto, e si dimostrava interessato a lei, e Samantha, non ricevendo segni di interesse dalla persona di cui era veramente innamorata, iniziò a sentirsi lusingata e ad apprezzare il comportamento di Brad Nichols, e a dimostare di esserlo. Ed era proprio così che aveva scatenato la reazione contraria a quella che avrebbe desiderato; Remus, anziché mostrarsi geloso, era diventato freddo e distaccato nei suoi confronti, come se fosse disgustato dal suo comportamento. La porta della biblioteca si aprì con un cigolio, e comparve sulla soglia la persona che meno di tutte le altre avrebbe desiderato vedere in quel momento. Samantha si affrettò a fissare il proprio foglio di pergamena, costringendosi a non distogliere lo sguardo. Sentì dei passi avvicinarsi lentamente; non appena il rumore cessò, Samantha si rese conto che la stessa persona che era appena entrata nella biblioteca, ora stava lì, in piedi, proprio di fronte a lei. "Samantha!" esclamò Brad Nichols in tono entusiastico "che ci fai qui?" "Potrei chiederti la stessa cosa." rispose lei, tagliando corto, sollevando appena lo sguardo. Brad finse di non avere sentito, e continuò a sfoderare un sorriso smagliante. "Posso sedermi?" chiese lui, poggiando la mano sullo schienale della sedia e sedendosi di fronte alla ragazza. "Veramente non ti ho dato il permesso di sederti qui" ribatté lei in tono acido. "Cos'hai oggi, Samantha? Hai dormito male, per caso?" domandò lui in tono melenso. "Non ho voglia di vedere nessuno, ecco tutto." In quel momento, la porta della biblioteca si aprì di nuovo; Samantha si sporse per vedere chi era il nuovo arrivato, e con un tuffo al cuore, si accorse che era Remus. Perché doveva entrare proprio in quel momento? Perché proprio mentre quell'idiota di Brad Nichols le stava seduto di fronte? Perché? Disperata, Samantha cercò di porre rimedio alla situazione prima che Remus passasse davanti al suo tavolo e la vedesse così. "Brad, ti prego, ora devo. devo. ho proprio da fare, ti prego, vai!!!" Brad la guardò con un'espressione di indignazione misto a perplessità; gli sembrava impossibile che una ragazza non desiderasse la sua compagnia. "Sei proprio sicura, Sammy?" "Sì, sono più che sicura!" esclamò la ragazza, al limite dell'esasperazione "Ho da fare, devo studiare, vai!" Sempre con un'espressione un po' sorpresa, Brad si alzò. In quel preciso momento, Remus comparve da dietro lo scaffale; Samantha si sentì arrossire furiosamente, ma cercò in ogni modo di controllarsi, e strinse nervosamente il pennino. "Allora. ci vediamo, cara." disse, e, ammiccandole, si allontanò. Samantha avrebbe voluto polverizzarlo all'istante. Per quale assurdo motivo gli era saltato in mente di chiamarla "cara" di fronte a Remus?! Avrebbe dato qualsiasi cosa per non trovarsi in quella situazione; Remus l'aveva vista insieme a Brad, un'altra volta. avrebbe pensato che stavano insieme, avrebbe pensato che a lei interessava Brad, e non lui. Samantha sollevò completamente gli occhi, e per un attimo incrociò lo sguardo triste e deluso di Remus. sentì una fitta al cuore, e la testa confondersi in mille pensieri. Remus si voltò dall'altra parte, e si allontanò. Una goccia d'inchiostro cadde dal pennino di Samantha; l'unica che sarebbe caduta sul suo foglio di pergamena, quel giorno. Samantha lo appallottolò, e lo gettò nervosamente nella borsa; non poteva certo scrivere un tema, in quelle condizioni.