Pirates of the Caribbean

Capitolo 4 - Sei proprio tu?

Il cielo è ormai quasi completamente buio, solo l'orizzonte risplende ancora delle sfumature arancio rossicce che il sole ha disperso prima di scomparire oltre il mare, l'equipaggio ha attraccato la Perla ad uno dei moli e già molti dei pirati sono scesi a terra, ma ancora nessuno si è allontanato dalla nave, volendo aspettare prima gli ordini del capitano. Esci finalmente sul ponte, Jack è subito dietro di te, l'aria è piacevolmente tiepida e un filo di brezza spazza la Perla muovendo appena le sue vele. "Signori." esclama Jack presentandosi all'equipaggio "La serata è libera! Non ripartiremo prima di due giorni quindi godetevi il tempo concesso!" continua ricevendo numerose grida di approvazione da parte della ciurma. Appena finito di pronunciare quelle parole vedi lo sguardo di Jack fermarsi sul molo davanti a sé, su una figura quasi indistinta il cui unico particolare riconoscibile è un cappello con una lunga piuma, vedi il Capitano sorridere e toccarsi leggermente il cappello in segno di saluto prima di iniziare a scendere dalla nave avviandosi verso la misteriosa figura nell'ombra. "Quello è Will!" ti spiega AnnaMaria senza nemmeno bisogno della tua domanda, solo vedendo il tuo sguardo su Jack e sul nuovo arrivato, ti giri a guardarla con aria dubbiosa, il nome Will a te non dice proprio nulla. "E' una delle due persone che siamo venuti a prendere qui a Port Royale, lui e sua moglie Elizabeth." continua Anna. "Ah." ora ricordi, appena partiti da Tortuga Jack aveva specificato che la prima tappa sarebbe stata Port Royale appunto per prendere nell'equipaggio altre due persone.te ne eri completamente dimenticata. "Vieni, voglio andare a salutarlo così magari potrai conoscerlo!" conclude Anna dirigendosi verso Jack e quel tipo, Will mentre tu ti affretti a seguirla per non rimanere così estranea a quella strana cerchia di conoscenze! Senti il tono allegro di Jack mentre parla con l'amico e subito dopo senti la voce di AnnaMaria a cui ora si è affiancato Daniel. "Ciao Will.!" esclama lei. "Anna!" risponde lui abbracciando la ragazza e stringendo poi la mano di Dan chiedendogli come stava.mentre ascolti i due parlare ti accorgi di Jack che per un attimo ti fissa prima di intromettersi nella conversazione. "Will.lascia che ti presenti una persona." esclama in tono enfatico rivolgendo verso di te la sua attenzione e quella dell'amico "Questa è Black Truman." "Truman.Truman? La figlia di John Truman?" chiede il ragazzo un po' stupito. "Così dicono." rispondi tu porgendogli la mano "Piacere di conoscerti Will!" dici tu mentre lui risponde alla tua stretta. "Piacere, io sono William Turner." Sorridi e decidi di giocare un po'. "Turner.Turner? Figlio di Sputafuoco Bill Turner?" "Così dicono." aggiunge lui mentre scoppiate entrambi a ridere. "Beh signori che ne dite di andate a mangiare qualcosa?" interviene Jack con quel suo solito appariscente modo di gensticolare e di intonare la propria voce. "Devo passare a prendere Elizabeth a casa prima.potreste fermarvi a mangiare da noi, sono sicuro che le farebbe molto piacere rivedervi tutti, o almeno è quello che continua a ripeteremi da quando ha saputo del vostro arrivo!" scherza sorridendo sotto il vistoso cappello piumato.occhi scuri e decisi capelli lunghi, un viso disteso e rilassato, quel ragazzo è molto giovane, forse anche più di te, anzi quasi sicuramente; ha un'espressione serena, un modo di parlare tranquillo e rassicurante, non riesci proprio a capire cosa abbia a che spartire con Jack e con La Perla Nera più in generale. "Beh amico mio questa offerta non la posso certo riufiutare!" risponde Jack sorridendo mentre Anna e Daniel invece declinano gentilmente l'invito dicendo di voler rimanere a bordo della Perla.in effetti pensi che quella sia una delle poche occasioni in cui quei due riescono ad avere un po' di privacy su quella dannatissima nave! "Io mi chiamo fuori da questa riunione di vecchie conoscenze.non penso che." inizi a dire tu. ".questo è escluso dolcezza io, te e i signori Turner dobbiamo affrontare una certa questione riguardo alla meta del nostro viaggio." ti interrompe Jack senza lasciarti possibilità di ribattere. "Non c'è problema, Elizabeth sarà contenta di conoscerti, dopotutto navigheremo insieme a bordo della Perla, le farà piacere sapere che Anna non è più l'unica donna della ciurma!" ti rassicura Will; sorridi a quel ragazzo tanto educato da fare sembrare impossibile la presenza di sangue pirata nelle sue vene ed annuisci sorridendo mentre lui fa cenno a te e a Jack di seguirlo. Non fate a tempo a camminare per più di una decina di minuti che Will viene fermato da non si sa quale personaggio che lo ingabbia in una discussione che sembra divertirlo ben poco, tu e Jack ve ne state un po' in disparte per evitare di essere riconosciuti quali pirati.te ne stai con la schiena appoggiata al muro di una casa quando finalmente fissi Jack e dici. "Hai intenzione di parlare a quel tipo del tesoro di Navarro?" l'idea di spifferare il tuo segreto in giro per il mondo non ti va molto giù. "Fidati tesoro.Will è il pirata più onesto della terra.rispetterà i patti e la tua parte del bottino non verrà minimamente toccata, ma vedi è una delle uniche persone di cui mi fidi sulla faccia della terra, e penso che per venire fuori da questa situazione ci farà comodo anche il suo aiuto e probabimente anche quallo di Elizabeth." risponde lui. "E sia Sparrow ma alla vostra prima mossa falsa stai certo che te la farò pagare." intimi guardando la strada davanti a te; senti Jack muovere qualche passo finchè non lo vedi davanti a te, appoggia una mano sul muro esattamente a pochi centimetri dalla tua testa e accosta la sua fronte alla tua. "Non ti preoccupare dolcezza.ho ben altri progetti per noi due." quel ghigno.quello charme, quegli occhi, non riesci a non rispondere a quel sorriso con uno altrettanto intrigante. "Beh lo spero capitano perché sarebbe davvero un peccato dovermi liberare di te.buttandoti in mezzo al mare.non è certo questo che ho progettato di fare con te" gli dici tu divertendoti a rispondere a tono alle sue provocazioni. Di nuovo quel ghigno, mentre la sua mano libera si muove verso il tuo viso bruciando la pelle che tocca. "Ehm.ehm." l'attenzione di Jack, e anche la tua anche se con un enorme sforzo di volontà, si sposta su Will che ha gentilmente congedato il suo interlocutore e che ora se ne sta in mezzo alla strada fissandovi. "A quanto pare è destino che gli altri ci trovino qualcosa di meglio da fare oggi Sparrow!" scherzi mentre lui si mette a ridere incamminandosi con te lungo la via lasciando un dubbioso e perplesso Will poco dietro di voi.

Camminate ancora un po', tu sei abbastanza silenziosa, Jack, neanche a dirlo, sta raccontando a Will qualcosa che non hai voglia di ascoltare enfatizzando ogni parola, gesticolando come un matto ed usando quel suo solito altrissimo tono di voce..in pochi minuti arrivate davanti ad una grande casa bianca con un enorme giardino. "Will ragazzo mio ti tratti decisamente bene!" esclama Jack fermandosi un attimo ad osservare la villa. "E' il regalo del padre di Elizabeth per il nostro matrimonio." risponde il ragazzo un po' imbarazzato facendovi strada verso la porta. Entrate in casa e tu ti senti decisamente a disagio.è tutto così elegante, così diverso da come sei tu con quella tua solita camicia nera, pantaloni, cappello e stivali.è tutto perfetto in quella casa. "Jack!" una voce femminile risuona da dietro di voi, vi girate e il tuo sguardo cade su una bellissima ragazza bionda.il tuo respiro si ferma per un attimo.troppi pensieri si stanno affollando ora nella tua testa, troppi ricordi, tanti flashback.la fissi mentre abbraccia Jack salutandolo poi i suoi occhi si spostano su di te.spalancandosi per la sorpresa.né tu né lei proferite parola rimanendo lì imbambolate a fissarvi per qualche interminabile secondo. "Tesoro.va tutto bene?" interviene Will andandole accanto e spostando il suo sguardo su di te. "Elizabeth.sei proprio tu?" questa frase quasi bisbigliata esce dalle tue labbra mentre lei sorride venendoti incontro ed abbracciandoti.quanti ricordi. "Mio Dio ma cosa ci fai qui?" esclama finalmente staccandosi dal vostro abbraccio e prendendoti le mani. "E' una lunga storia davvero.ma tu piuttosto cosa.Dannazione ti sei spostata!" rispondi ridendo. "Hey.hey.hey.dolcezza frena un attimo." interviene Jack introducendosi bruscamente tra voi due "Tu conosci Elizabeth?" domanda incredulo puntando l'indice della sua mano destra verso di te, a pochi millimetri dal tuo naso. "Sì.la conosco e anche molto bene." ridi soprattutto alla vista delle facce stupite del Capitano Sparrow e del povero Will. "Diciamo che.beh siamo cresciute insieme.o meglio lei mi ha fatto un po' da mamma quando la mia è morta." risponde Elizabeth. Lo sguardo di Jack è sempre più confuso. "Quando mio padre partiva per viaggi particolarmente lunghi non sempre mi portava con sé." inizi a spiegare tu "Il più delle volte mi lasciava a terra, spesso da solaqui a Port Royale la città natale di mia madre, durante questi periodi conobbi "la piccola Elizabeth"." ".finchè un giorno non ti sei definitivamente imbarcata e non sei più tornata qui." aggiunge lei con un velo di tristezza. "Lo so Lily.è che sono successe così tante cose.la nave di mio padre che è affondata.non ce l'ho fatta a tornare!" cerchi di giustificarti tu. "Già ma ora sei qui di nuovo.e guardacaso insieme a Jack.forza andiamo tutti di là, la cena è quasi pronta e noi tutti abbiamo parecchio di cui discutere vero?" conclude allegra Elizabeth avviandosi verso la stanza adiacente con Will al suo seguito. "Sei piena di sorprese sai?" ti dice Jack mentre seguite gli sposini attraverso la loro casa. "E non immagini neanche cos'altro ho in serbo per te capitano." rispondi cercando volutamente di provocarlo.non riesci mai a resistere a queste occasioni.forse perché sai che dopo una simile battuta il viso di Jack è solito aprirsi in uno di quei sorrisi terribilmente sexy che stanno iniziando a provocarti una seria dipendenza.