Capitolo 8 - Avrei dovuto

Altre due settimane erano passate dalla tua riappacificazione con Elizabeth, il viaggio procedeva a rilento a causa dei venti non troppo favorevoli e delle continue burrasche che avevate incontrato, ma almeno la permanenza sulla Perla era pacifica e piacevole. In quel preciso momento, uno dei pochi attimi in cui il sole aveva deciso di graziarvi della sua presenza, tu eri sul ponte principale con Will che ti allenavi con la spada; il ragazzo era davvero bravo, aveva stile, aveva carattere avevi molto da imparare da lui così come lui aveva molto da imparare da te. State combattendo da quasi un ora, con un abile mossa Will riesce finalmente a disarmarti ma tu in pochi secondi riesci a mettere mano alla tua pistola puntandogliela alla testa. "Hey! Stai barando!" esclama Will fissandoti. "Sono un pirata Will ti aspettavi forse un maestro di correttezza! In un vero combattimento tu saresti morto stecchito!" esclami soddisfatta sapendo che il tuo comportamento irrita da morire il ragazzo, un ottimo spadaccino ma troppo legato alle regole e alla moralità.avrà anche avuto sangue pirata nelle sue vene ma era troppo nobile per essere davvero un bucaniere. "Capitano! C'è una nave all'orizzonte!!!!!!!!!" la voce di Daniel risuona chiara e forte dalla postazione di vedetta.una nave??? Di scatto ti giri verso l'oceano.iniziando a pregare.il mare è pieno di navi.non è detto che sia.insomma perché dovrebbe essere. "Blackie tutto bene?" ti chiede Will guardando la tua faccia sconvolta e preoccupata. "Lo spero ragazzo mio.lo spero." rispondi tu dirigendoti velocemente verso la plancia del timone dove Jack sta iniziando a scrutare l'orizzonte con il suo canocchiale. "Che nave è Jack?" gli chiedi appena arrivata. Nessuna risposta, Jack continua semplicemente a guardare il mare in direzione dell'imbarcazione. "JACK TI HO CHIESTO CHE DIAVOLO DI NAVE E' QUELLA!!!!" esclami attirando su di te l'attenzione di tutta la ciurma, il capitano si stacca dal cannocchiale fissandoti dubbioso. "Tesoro ti avevo sentito, non perdere la calma è solo una nave!" ti risponde ironicamente.tu gli prendi con forza il canocchiale dalla mano puntandolo verso i nuovi arrivati.un brivido.le tue paure.sta accadendo tutto di nuovo. "Jack.dì all'equipaggio di prepararsi a combattere." concludi senza staccare gli occhi dalla distesa blu dell'oceano. "Chi ci sta inseguendo Black?" la voce di Jack sembra tranquilla e per nulla preoccupata ma decisa a scoprire quello che sai. Ti giri facendo come per andartene ma la mano ferma del capitano ti blocca il polso costringendo i tuoi occhi a guardare nei suoi. "Se dovremo combattere voglio almeno sapere contro chi.potrei lasciar passare il fatto che non mi hai detto che qualcuno ci stava inseguendo ma desso non è il momento per i misteri chiaro bellezza? Dimmi che nave è quella, e fallo in fretta!" il pirata ubriaco e malizioso che eri abituata a trovarti davanti era scomparso.ora davanti a te c'è un capitano.arrabbiato, fiero, orgoglioso, deciso a difendere la sua nave con ogni mezzo, deciso a non lasciare a nessuno, nemmeno a te, la possibilità di nascondergli qualcosa.per un attimo, per un solo istante ti senti in colpa.perché non gli hai detto nulla? Ora che i suoi occhi così roventi sono puntati verso ti te, arrabbiati, irritati.capisci che hai sbagliato. "Quella.è la Sea Dragon Jack." rispondi finalmente riuscendo a malapena a mantenere lo sguardo su di lui.senti la sua mano stringersi sempre di più intorno al tuo polso fino a farti male, fino a fermare quasi il sangue. "E che cosa vuole questa nave da noi?" continua gelido e imperterrito. "La mappa e il diario.quella è la nave che ha affondato quella di mio padre.già quella volta erano interessati al tesoro, ma mio padre non aveva con se nessuno dei due, me li aveva consegnati poco prima di farmi salire su una scialuppa di salvataggio, e così non trovarorno nulla.non sapevano della mia esistenza, non sapevano che John Truman avesse una figlia e così non mi hanno mai cercata.ma ho paura che ora sappiano chi sono, cos'ho e cosa sto cercando." con un gesto di stizza Jack lascia andare il tuo polso girandosi di scatto verso l'equipaggio. "Armate i cannoni e preparatevi a combattere.quella nave ha intenzioni tutt'altro che amichevoli nei nostri confronti! Muovetevi branco di scansafatiche!!!!!!!!!!!!!!!!!" grida cercando di infondere coraggio alla ciurma per poi riportare la sua attenzione su di te. "TU VIENI CON ME ORA!" ordina prendendoti per un braccio e trascinandoti con forza sottocoperta fino alla sua cabina e sbattendo la porta dietro di voi. "POSSO SAPERE QUANDO DIAVOLO AVEVI INTEZIONE DI DIRMI DI QUELLA NAVE????" urla Jack. "Non ero sicura che ci stesse inseguendo." cerchi di difenderti. "NON ERI SICURA?? AVRESTI POTUTO AVVERTIRMI ALMENO.LA SEA DRAGON HAI UNA VAGA IDEA DELLA FAMA CHE HANNO QUEI PIRATI????" continua Jack riferendosi alle storie riguardo quella nave Bloodshot James il capitano era descritto come un pazzo, un carnefice, un uomo disposto solo ad uccidere, a farlo in qualunque modo. "Sì CHE CONOSCO LA LORO FAMA JACK, DANNAZIONI LI HO VISTI DISTRUGGERE LA NAVE DI MIO PADRE!!!!!!!!" urli mentre per la prima volta da anni senti le lacrime pungere pronte a sgorgare dai tuoi occhi, ti giri perché nessuno mai ti avrebbe vista piangere tanto meno il Capitano Jack Sparrow. "Li ho visti dare fuoco alla mia nave, li ho visti sgozzare l'intero equipaggio.so benissimo che razza di persone sono, sono pirati." continui senza guardarlo. "Avrei dovuto dirti che forse c'era qualcuno sulle nostre tracce ma." "Avresti dovuto dirmelo e basta!" ti interrompe Jack lasciandosi cadere pesantemente su una delle sedie. "Lo so." concludi uscendo dalla cabina, hai sbagliato.avresti dovuto dare a Jack la possibilità di preparare la sua nave all'attacco con un più ampio preavviso e non l'hai fatto.avresti dovuto affrontare la possibilità di una battaglia molto prima che quel puntino di facesse visibile all'orizzonte, ma non volevo ammettere di aver paura, e non lo vuoi ammettere nemmeno ora. Sali sul ponte, l'intero equipaggio è in fermento, c'è chi arma i cannoni, chi distribuisce spade e pistole, chi fissa semplicemente l'orizzonte. "Conosci quella nave?" ti chiede Will avvicinandosi a te. "Sì.e se fossi in te troverei ad Elizabeth un posto sicuro dove nascondersi, falla andare nella cabina di Jack" rispondi mentre lui annuisce andando sotto coperta per cercare di mettere al sicuro la moglie. Ora non vi resta che aspettare che quella nave si avvicini mentre proseguite la vostra rotta ma ancora una volta i venti non vis ono favorevoli e quello che prima era solo un puntino all'orizzonte ora è una presenza incombente sulla Perla.tra meno di un'ora vi avrebbero raggiunti.