Capitolo 12 - Terraaa!
Finalmente ti hanno lasciata uscire, dopo un'altra settimana di reclusione sei finalmente sul ponte con la brezza che ti accarezza il viso, stai fissando il tramonto che si spegne placido all'orizzonte.sperando di vedere l'Isla di Navarro spuntare da un momento all'altro. Siete in viaggio da molto tempo ormai e dovreste essere decisamente vicini alla vostra meta secondo le indicazioni della mappa e del diario del vecchio leggendario pirata.quasi come se qualcuno ti avesse letto nel pensiero un urlo squarcia il silenzio della Perla "TERRAAAAAA!" dalla sua postazione di vedetta Daniel agita vistosamente le braccia indicando qualcosa esattamente davanti a voi. Inizi a scalare l'albero maestro più in fretta possibile raggiungendo una posizione che ti permette di scorgere all'orizzonte la vaga sagoma di un isola che va delineandosi sempre di più. Accanto a te sale anche Jack con il canocchiale in mano, rimane fisso a scrutare il mare per qualche secondo prima di scoppiare a ridere "Ci siamo dolcezza, quella è l'isola del nostro tesoro, sembra che siamo riusciti a trovarla dopo tutto.!" esclama euforico. Sorridi senza dire niente, tenendo lo sguardo fisso su quel puntino che si avvicina velocemente grazie al vento forte e favorevole alla vostra rotta, probabilmente sareste riusciti ad attraccare quella stessa notte e forse, già l'indomani avresti avuto tra le mani il tuo prezioso tesoro e con quello la possibilità di riottenere finalmente quella parte della tua vita che avevi rinchiuso in un cassetto per troppo tempo. "Ci siamo Capitano.a quanto pare ci siamo!" bisbigli coem in trance senza staccare gli occhi da quella distesa azzurra macchiata d'arancio dal sole ormai quasi completamente tramontato, che ti separa dall'isola. "Forza scansafatiche! Voglio essere a terra entro stanotte quindi muovetevi, al lavoro!!!!!!!!" grida il capitano alla ciurma che sembra essersi animata di una nuova vitalità dopo aver capito che ormai la vostra meta è vicina. Tu e Jack scendete dall'albero. "E così quella è la nostra isola misteriosa." esclama Elizabeth venendovi incontro. "Già Lily, se i nostri calcoli sono giusti, e credimi lo sono, quella è l'Isla di Navarro, e lì da qualche parte c'è nascosto il suo tesoro.!" le rispondi con un sorriso soddisfatto sul volto. "Forza signori, venite nella mia cabina, dobbiamo discutere delle ultime cose prima di attraccare." esclama Jack seguendo Liz e Will che si sono già avviati sottocoperta, ti incammini anche tu ma prima lanci un ultimo lungo sguardo all'orizzonte. "Deve esserci qualcosa di davvero importante per te su quell'isola." ti dice Jack fermandosi un attimo e venendoti vicino. Tu annuisci mentre ti giri verso di lui, un sorriso sincero si è aperto sul suo viso, come se fosse davvero contento di essere arrivato lì, e non solo per la sua quota del tesoro, ma per tanti altri motivi. Arrivati nella cabina di Jack vi sedete tutti al tavolo e tu e lui vi impossessate di una bottiglia di Rhum mentre i due coniugi Turner vi guardano ridendo, rimanete lì a discutere fino a sera inoltrata finchè qualcuno non viene a bussare alla porta della cabina del Capitano. "Capitano, siamo arrivati nei pressi dell'isola." esclama Gibbs entrando. "Perfetto!" risponde Jack compiaciuto "Signori procediamo all'ancoraggio!" continua alzandosi in piedi e dirigendosi sul ponte, seguito da te e dagli altri. L'isola è lì pacifica e tranquilla davanti ai vostri occhi. "Jack non penso sia il caso di sbarcare già stasera, con il buio" suggerisci raggiungendo il Capitano sulla plancia del timone, lui ti rivolge uno sguardo interrogativo. "E' buio e non ho idea di cosa potremmo incontrare mentre cerchiamo la caverna del tesoro, penso sia meglio aspettare le luci dell'alba, ormai siamo qui e non mi pare saggio correre rischi inutili" gli spieghi. "AH.tu sei troppo prudente tesoro! Ma questa volta devo darti ragione" sorride lui dando alla ciurma le esatte indicazioni per l'ancoraggio ed ordinando a una parte degli uomini di prendere le scialuppe e di fare un giro dell'isola per precauzione "Stazioneremo qui stanotte e domattina ci metteremo alla ricerca della caverna" continua rivolto verso di te. "Mi sembra l'idea migliore!" concordi iniziando a scendere verso il ponte quando la mano di Jack ti afferra il polso trattedendoti. "Beh a quanto pare abbiamo una notte di riposo davanti a noi qualche idea su come passare tutto questo tempo libero?" ti chiede con quello sguardo pericoloso e intrigante negli occhi mentre porta il suo corpo dannatamente vicino al tuo. "Stai pensando a qualcosa di particolare Capitano?" lo stuzzichi mantendendo con lui un magentico contatto visivo. "Sì e no dolcezza." ti risponde prima di poggiare le sue labbra sul tuo collo. "Jack.il tuo intero equipaggio probabilmente sta guardando noi!" ridi cercando di ignorare il contatto fisico con lui ma fallendo miseramente. "Beh allora facciamoli divertire no?" risponde lui.la classica risposta da Jack Sparrow pensi.altro non ti saresti potuta aspettare da lui. Gli prendi il mento tra l'indice e il pollice della tua mano destra spostando il suo viso esattamente davanti al tuo. "Controlla che sia tutto a posto qui sul ponte, io ti aspetto in cabina!" sorridi girando i tacchi e lasciando un ghignante Jack Sparrow alle tue spalle. Appena scesa sottocoperta senti le voci euforiche degli uomini rimasti a bordo, anche loro felici di aver finalmente raggiunto quell'isola che cominciava a essere per voi solo un miraggio.continui dritta fino alla cabina di Jack, entrando e richiudendo la porta alle tue spalle. Lasci cadere pesantemente sul tavolo la tua spada e le tue pistole, poi ti togli gli stivali neri riponendoli in un angolo e ti spazzoli i capelli sciogliendoli dalla bandana che porti legata in testa. Ormai fuori è buio e così accendi un paio di candele e la lampada ad olio (ndr esistevano all'epoca vero?) sul comodino, poi apri leggermente la finestra che si trova sulla destra della cabina facendo entrare la brezza e con essa anche le risate dei pirati che probabilmente erano già intenti ad ubriacarsi sul ponte. Senti la porta aprirsi "L'isola non è grande i tuoi uomini dovrebbero essere di ritorn." esclami iniziando a girarti verso l'entrata ma prima di riuscire finire la frase la bocca di Jack si chiude sulla tua e il suo corpo spinge il tuo con prepotenza contro la parete della cabina. Rimani senza parole senza pensieri per qualche secondo senza capire assolutamente niente se non che non riesci a capacitarti di come le tue gambe riescano ancora a reggerti in piedi invece di farti crollare a terra a causa di quel bacio tanto inaspettato quanto sorprendente. Le tue mani hanno preso a muoversi come in trance lungo la schiena di Jack per scendere poi fino a sclacciargli la cintura con la pistola e la spada facendola cadere pesantemente e rumorosamente sul pavimento. Senti inve le sue mani scorrere lungo il tuo corpo fermandosi sotto i fianchi ed alzandoti di peso, fino a farti ritrovare in braccio al tuo Capitano con le gambe attorno alla sua vita. Lui si muove barcollando verso il letto dove vi lasciate cadere e. "CAPITANO!" la voce di Evan risuona da fuori della porta. "DANNAZIONE" mugugna Jack in tono molto minaccioso senza muoversi. "COSA DIAVOLO SUCCEDE EVAN!" ruggisce evidentemente scocciato. "Capitano sono tornati gli uomini dall'ispezione alle coste dell'isola penso che sia meglio che venga fuori a quanto pare c'è un problema." spiega il pirata senza osare però entrare nella cabina. "DANNATI PIRATI." esclama Jack a denti stretti "Sarò sul ponte tra poco." risponde. "Il dovere ti chiama Capitano" scherzi guardandolo. "Ci metto un secondo tu non osare muoverti da questo letto chiaro dolcezza?" ti dice Jack alzandosi in piedi. "Vai al diavolo io vengo con te a vedere cosa succede è il mio tesoro quello di cui stiamo parlando!" sbotti tu alzandoti. "Punto primo è il nostro tesoro.punto secondo.tu rimani la donna più insopportabile che abbia mai conosciuto!" ti risponde lui dandoti un ultimo bacio prima di uscire dalla cabina.
Finalmente ti hanno lasciata uscire, dopo un'altra settimana di reclusione sei finalmente sul ponte con la brezza che ti accarezza il viso, stai fissando il tramonto che si spegne placido all'orizzonte.sperando di vedere l'Isla di Navarro spuntare da un momento all'altro. Siete in viaggio da molto tempo ormai e dovreste essere decisamente vicini alla vostra meta secondo le indicazioni della mappa e del diario del vecchio leggendario pirata.quasi come se qualcuno ti avesse letto nel pensiero un urlo squarcia il silenzio della Perla "TERRAAAAAA!" dalla sua postazione di vedetta Daniel agita vistosamente le braccia indicando qualcosa esattamente davanti a voi. Inizi a scalare l'albero maestro più in fretta possibile raggiungendo una posizione che ti permette di scorgere all'orizzonte la vaga sagoma di un isola che va delineandosi sempre di più. Accanto a te sale anche Jack con il canocchiale in mano, rimane fisso a scrutare il mare per qualche secondo prima di scoppiare a ridere "Ci siamo dolcezza, quella è l'isola del nostro tesoro, sembra che siamo riusciti a trovarla dopo tutto.!" esclama euforico. Sorridi senza dire niente, tenendo lo sguardo fisso su quel puntino che si avvicina velocemente grazie al vento forte e favorevole alla vostra rotta, probabilmente sareste riusciti ad attraccare quella stessa notte e forse, già l'indomani avresti avuto tra le mani il tuo prezioso tesoro e con quello la possibilità di riottenere finalmente quella parte della tua vita che avevi rinchiuso in un cassetto per troppo tempo. "Ci siamo Capitano.a quanto pare ci siamo!" bisbigli coem in trance senza staccare gli occhi da quella distesa azzurra macchiata d'arancio dal sole ormai quasi completamente tramontato, che ti separa dall'isola. "Forza scansafatiche! Voglio essere a terra entro stanotte quindi muovetevi, al lavoro!!!!!!!!" grida il capitano alla ciurma che sembra essersi animata di una nuova vitalità dopo aver capito che ormai la vostra meta è vicina. Tu e Jack scendete dall'albero. "E così quella è la nostra isola misteriosa." esclama Elizabeth venendovi incontro. "Già Lily, se i nostri calcoli sono giusti, e credimi lo sono, quella è l'Isla di Navarro, e lì da qualche parte c'è nascosto il suo tesoro.!" le rispondi con un sorriso soddisfatto sul volto. "Forza signori, venite nella mia cabina, dobbiamo discutere delle ultime cose prima di attraccare." esclama Jack seguendo Liz e Will che si sono già avviati sottocoperta, ti incammini anche tu ma prima lanci un ultimo lungo sguardo all'orizzonte. "Deve esserci qualcosa di davvero importante per te su quell'isola." ti dice Jack fermandosi un attimo e venendoti vicino. Tu annuisci mentre ti giri verso di lui, un sorriso sincero si è aperto sul suo viso, come se fosse davvero contento di essere arrivato lì, e non solo per la sua quota del tesoro, ma per tanti altri motivi. Arrivati nella cabina di Jack vi sedete tutti al tavolo e tu e lui vi impossessate di una bottiglia di Rhum mentre i due coniugi Turner vi guardano ridendo, rimanete lì a discutere fino a sera inoltrata finchè qualcuno non viene a bussare alla porta della cabina del Capitano. "Capitano, siamo arrivati nei pressi dell'isola." esclama Gibbs entrando. "Perfetto!" risponde Jack compiaciuto "Signori procediamo all'ancoraggio!" continua alzandosi in piedi e dirigendosi sul ponte, seguito da te e dagli altri. L'isola è lì pacifica e tranquilla davanti ai vostri occhi. "Jack non penso sia il caso di sbarcare già stasera, con il buio" suggerisci raggiungendo il Capitano sulla plancia del timone, lui ti rivolge uno sguardo interrogativo. "E' buio e non ho idea di cosa potremmo incontrare mentre cerchiamo la caverna del tesoro, penso sia meglio aspettare le luci dell'alba, ormai siamo qui e non mi pare saggio correre rischi inutili" gli spieghi. "AH.tu sei troppo prudente tesoro! Ma questa volta devo darti ragione" sorride lui dando alla ciurma le esatte indicazioni per l'ancoraggio ed ordinando a una parte degli uomini di prendere le scialuppe e di fare un giro dell'isola per precauzione "Stazioneremo qui stanotte e domattina ci metteremo alla ricerca della caverna" continua rivolto verso di te. "Mi sembra l'idea migliore!" concordi iniziando a scendere verso il ponte quando la mano di Jack ti afferra il polso trattedendoti. "Beh a quanto pare abbiamo una notte di riposo davanti a noi qualche idea su come passare tutto questo tempo libero?" ti chiede con quello sguardo pericoloso e intrigante negli occhi mentre porta il suo corpo dannatamente vicino al tuo. "Stai pensando a qualcosa di particolare Capitano?" lo stuzzichi mantendendo con lui un magentico contatto visivo. "Sì e no dolcezza." ti risponde prima di poggiare le sue labbra sul tuo collo. "Jack.il tuo intero equipaggio probabilmente sta guardando noi!" ridi cercando di ignorare il contatto fisico con lui ma fallendo miseramente. "Beh allora facciamoli divertire no?" risponde lui.la classica risposta da Jack Sparrow pensi.altro non ti saresti potuta aspettare da lui. Gli prendi il mento tra l'indice e il pollice della tua mano destra spostando il suo viso esattamente davanti al tuo. "Controlla che sia tutto a posto qui sul ponte, io ti aspetto in cabina!" sorridi girando i tacchi e lasciando un ghignante Jack Sparrow alle tue spalle. Appena scesa sottocoperta senti le voci euforiche degli uomini rimasti a bordo, anche loro felici di aver finalmente raggiunto quell'isola che cominciava a essere per voi solo un miraggio.continui dritta fino alla cabina di Jack, entrando e richiudendo la porta alle tue spalle. Lasci cadere pesantemente sul tavolo la tua spada e le tue pistole, poi ti togli gli stivali neri riponendoli in un angolo e ti spazzoli i capelli sciogliendoli dalla bandana che porti legata in testa. Ormai fuori è buio e così accendi un paio di candele e la lampada ad olio (ndr esistevano all'epoca vero?) sul comodino, poi apri leggermente la finestra che si trova sulla destra della cabina facendo entrare la brezza e con essa anche le risate dei pirati che probabilmente erano già intenti ad ubriacarsi sul ponte. Senti la porta aprirsi "L'isola non è grande i tuoi uomini dovrebbero essere di ritorn." esclami iniziando a girarti verso l'entrata ma prima di riuscire finire la frase la bocca di Jack si chiude sulla tua e il suo corpo spinge il tuo con prepotenza contro la parete della cabina. Rimani senza parole senza pensieri per qualche secondo senza capire assolutamente niente se non che non riesci a capacitarti di come le tue gambe riescano ancora a reggerti in piedi invece di farti crollare a terra a causa di quel bacio tanto inaspettato quanto sorprendente. Le tue mani hanno preso a muoversi come in trance lungo la schiena di Jack per scendere poi fino a sclacciargli la cintura con la pistola e la spada facendola cadere pesantemente e rumorosamente sul pavimento. Senti inve le sue mani scorrere lungo il tuo corpo fermandosi sotto i fianchi ed alzandoti di peso, fino a farti ritrovare in braccio al tuo Capitano con le gambe attorno alla sua vita. Lui si muove barcollando verso il letto dove vi lasciate cadere e. "CAPITANO!" la voce di Evan risuona da fuori della porta. "DANNAZIONE" mugugna Jack in tono molto minaccioso senza muoversi. "COSA DIAVOLO SUCCEDE EVAN!" ruggisce evidentemente scocciato. "Capitano sono tornati gli uomini dall'ispezione alle coste dell'isola penso che sia meglio che venga fuori a quanto pare c'è un problema." spiega il pirata senza osare però entrare nella cabina. "DANNATI PIRATI." esclama Jack a denti stretti "Sarò sul ponte tra poco." risponde. "Il dovere ti chiama Capitano" scherzi guardandolo. "Ci metto un secondo tu non osare muoverti da questo letto chiaro dolcezza?" ti dice Jack alzandosi in piedi. "Vai al diavolo io vengo con te a vedere cosa succede è il mio tesoro quello di cui stiamo parlando!" sbotti tu alzandoti. "Punto primo è il nostro tesoro.punto secondo.tu rimani la donna più insopportabile che abbia mai conosciuto!" ti risponde lui dandoti un ultimo bacio prima di uscire dalla cabina.
