Capitolo 3 – Gli oscuri piani di Voldemort
Per prima cosa rispondo ai commenti
Faith Malfoy e company: grazie dei complimenti!! La trilogia "Ryan" ["La ballata di Aylwin Ryan" – "Danny Ryan" – "Fogli bianchi"] si può trovare al sito e anche su , credo Per chi ha letto il fumetto, vedrete che la mia storia prenderà una piega del tutto diversa: cioè, non lo so ancora… per ora non ha una trama… ci penserò Cosa aspettava Draco? Eh, mi spiace, questo non si può dire. Giada: si, credo che farò un appendice con gli alberi genealogici delle Mary Sue (senza dilungarmi troppo, però, perché dopo un po' mi viene il vomito) Io non voglio mica criticare chi inventa le Mary Sue, è diritto di ognuno scrivere quello che vuole e… (LoS, passami il copione!) …e, già, non siamo tutti stufi di Harry Potter, io per primo che mi sono attaccato tutte le figurine dell'album sull'armadio… ehi… ma chi ha scritto sta boiata? LOOOOSSS!!! Beh, per concludere, ci tengo a specificare che non ce l'ho affatto con gli autori, anche se mi diverto a prendere in giro le Mary Sue. Non farò nessun riferimento a fic realmente esistenti, a meno che non abbia il permesso dell'autore/autrice Harry Potter© è un marchio registrato e appartiene a JK Rowling e a mia sorella…no…non dite che l'ho detto…lo odia! Le Mary Sue© appartengono ai rispettivi autori e pusher (leggi: "muse ispiratrici")Lolly e le altre nuove fanno conoscenza con le compagne di Casa…
- e così, TUTTE voi vi siete fatte Harry? – chiese stupita e ammirata
- beh, si… prima o poi… non è che ci sia molta scelta – rispose la ragazza con cui stava parlando
Entrambe si guardarono intorno, lasciando spaziare lo sguardo sulla Sala Grande ghermita di ragazzi di cui almeno il 60% dei boni della madonna. Sospirarono rassegnate
- eh già, non c'è alternativa –
[Stacchetto di Piero Angela:
"La Mary Sue è una specie tutt'altro che in via di estinzione. Notare come la femmina va alla caccia del maschio più famoso, riuscendo contemporaneamente a farsi il suo migliore amico e il suo peggior nemico. Quando finalmente è appagata dalla sua dose di fama passeggera, la Mary Sue si abbassa a prendere in considerazione gli altri maschi, non meno attraenti ma, ahimè, anonimi. La vita della Mary Sue si divide in cinque fasi:
1. Nascere da strani incroci
2. Andare a rompere i coglioni a Hogwarts una volta raggiunta l'età e le misure giuste
3. Farsi i più famosi, ammirati, ecc.
4. risolvere il problema, qualunque esso sia (ma non esiste una Mary Sue, che io sappia, che sia mai riuscita a risolvere se stessa)
5. Morire (facoltativo)"]
Abbiamo visto la terrificante situazione di Hogwarts, ma cosa pensate che stia facendo Voldemort in questo momento?
'Ndiamo a vedere!
- Codaliscia! CODALISCIA! Dannato imbecille, dove ti sei cacciato? –
- Sono qui, padrune – trotterellò verso di lui l'animagus
- Ah, eccoti, mio fido schiavo. Sei andato in posta a pagare le bollette? –
- Si, padrune. Siamo di nuovo in rosso. Cioè, sei di nuovo in rosso. –
- Cazzo –
- E devi ancora pagare gli alimenti alle tue ex mogli, padrune –
- Quelle arpie! E poi sono io quello spietato, mi raccomando! Codaliscia, mi presteresti 1000 euro? –
- Hai di nuovo esagerato con la cicoria eh, padrune? –
- Dai, Codaliscia, mi servono –
- No-no! Mi devi ancora 300 euro dell'altra volta –
- Cooodaliisciaaa! – profetizzò Voldemort con voce profonda – saraaii puniitoo per queestooo! –
- *sbadigl* si, si, padrune. Sputa il contante –
- In questi giorni avversi, non mi resta che una cosa da fare: devo ritrovare mia figlia – disse con fare cogitabondo il Dark Lord
- Ma questo cosa c'entra con i miei soldi, padrune? –
- Niente. Era per cambiare argomento. Speravo non te ne accorgessi –
- Comunque, tua figlia… dovrebbe avere l'età di Harry Potter. In questo momento, sarà ad Hogwarts –
- Già già – Voldemort prese a misurare a grandi passi la stanza
- Come farai, quella scuola è molto ben sorvegliata –
- Aspetterò i colloqui con i genitori –
- See… perché ti lasceranno entrare, naturalmente –
Intanto, Harry…
- ahia! – sussurrò, toccandosi la cicatrice con la mano
- cosa c'è, harry? – chiese preoccupato Ron
- harry con la "h" maiuscola, cazzo! Sono una persona! –
- scusa – mormorò Ron
- mi fa male la cicatrice – disse harry
- oh, harry, è terribile! – commentò Hermione
- mi sto davvero incazzando… con voi e con quel pirla che scrive 'sta immondizia! –
- harry – Ron lo prese per le spalle e gli sussurrò all'orecchio – non offendere MAI l'autore – disse vedendo che i due omaccioni di prima ghignavano nella sua direzione
- ok, dicevamo… ah, si, la cicatrice. Credo che Voldemort sia incazzato di brutto –
- oh, harry, è terribile! – ripetè Hermione
- ma sa dire solo questo? – harry e Ron scrollarono le spalle
- dovresti dirlo a Silente – propose Ron
- ma nooo… disturbare quel caro vecchino per una cosa da niente… no, no –
- almeno dovresti andare in infermeria – s'intromise Hermione
- QUESTA è una buona idea. HERMIONE ha sempre buone idee. Seguirò il tuo consiglio, HERMIONE – enfatizzò harry, per rendere tutti testimoni che l'idea era stata di Hermione, e si fiondò di corsa in infermeria
Per ulteriori particolari su quello che succede adesso, leggete la fict "Best Enemis" al sito www.manga.it
PS: non se siete minori di 18 anni, suscettibili, o fan di Harry – pardon, harry – e/o di Draco
Due settimane dopo…
- Visto, Codaliscia? Siamo dentro! –
Voldemort, travestito come i detective dei cartoni animati di serie C (impermeabile col colletto rialzato, occhiali scuri, cappello calato sul viso) era riuscito ad entrare ad Hogwarts.
- Grifondoro, da questa parte! – urlava la McGranitt attraverso un megafono, sfollando i genitori dei Grifondoro e guidandoli in un salotto con morbide poltrone rosse e un caminetto che scoppiettava allegramente
- Corvonero, per di qua! – gridava la Bumb, conducendo i parenti dei Corvonero in un'altra stanza.
E così via.
Per i genitori di Cricetofucsia, era stato riservato uno spazioso, accogliente, invitante stanzino per le scope. (tanto sono sempre le stesse quattro persone, i parenti delle Mary!)
Voldemort, però, non seguì gli altri genitori: quatto quatto strisciò fino alla Sala Comune di Cricetofucsia, che tra parentesi aveva l'aspetto di un salone di bellezza, pur trovandosi in cima a una torre che stava in piedi a sputi e preghiere. Le pareti erano rosa shocking e tappezzate di stendardi che rappresentavano un criceto inquietantemente simile a Bijou di "Hamtaro", su sfondo fucsia. La cricetina in questione strizzava l'occhio in modo alquanto seducente. Sulle porte che conducevano ai dormitori dei maschi c'era un fiocco azzurro, su quelli delle femmine un fiocco rosa. Su soffitto era stata attaccata alla bell'e meglio della carta da parati con i fumetti di Charlie Brown, per coprire l'intonaco cadente. Sui davanzali erano stati stesi dei fogli giallastri di carta moschicida. La moquette violetta era a tratti disseminata di cacche di gufi. Una fredda luce al neon completava lo scenario dandogli un aspetto ancora più deprimente e malaticcio.
Voldemort tirò fuori un piccolo topo tremante dalla tasca interna dell'impermeabile e lo pose su una sgangherata poltrona da parrucchieri.
- ora ammira, Codaliscia. Il legame di sangue è forte: chiamerò a me mia figlia con un incantesimo –
Codaliscia, che si era già messo a suo agio sulla poltrona
- e poi, padrune, ci facciamo fare un lifting? –
- no, stupido homuncolo –
- la permanente? –
- pensavo alle meches –
Voldemort cominciò a recitare il terribile incantesimo, che comprendeva il sacrificio di un Gurzo, una pozione a base di cacca di lumaca, denti da latte di pipistrello e altri ingredienti immondi.
Appena il mago ebbe finito di recitare la formula, i due sentirono dei passi scendere le scale.
- ci siamo Codaliscia, sta arrivando –
Codaliscia, che intanto si era addormentato, aprì pigramente un occhio.
I passi si facevano sempre più vicini… ora, la porta con il fiocco rosa si aprì cigolando… era il momento della verit
Una dozzina di ragazze si riversò nella stanza, tutte con un sorriso da qui a qui e gli occhi che sbrillucciacavano
- paaapiiino!!! –
Voldemort si girò interdetto verso Codaliscia, che si era già trasformato in un topo e se l'era saggiamente data a gambe.
- oh, beh, non posso biasimarlo – ammise Voldemort. Poi si girò verso l'orda di ragazze e mormorò sconsolato – maledetto il giorno in cui ho deciso di aderire alla Banca del seme! –
NdC: ma la domanda che adesso mi viene spontanea è… ma Silente lo sa?NdA: e che ne so? E che me ne frega? Alla prossima, cari lettori ^__^
