Capitolo 4: Sapone e Basilischi non vanno mai d'accordo...

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-Padrone...padrone, si riprenda!- Quando Voldemort riaprì gli occhi, vide uno spaventato Codaliscia che gli stava sventolando la faccia con un enorme ventaglio blu scuro. -Padrone.... Come va...tutto bene?- - NO!- Voldemort urlò talmente forte che il povero Codaliscia , dallo spostamento d'aria, venne scaraventato dall'altra parte della cucina. - hai capito, dunque?- disse lo stregone infuriato - BISOGNA FARGLI ANCHE IL BAGNETTO A QUEL BASILISCO! COME SE NON BASTASSE GIA' NUTRIRLO!- -Padrone, ci sarà pur una maniera......- -Avanti, su, signor SO-TUTTO-IO, dimmi, che maniera c'è?- Codaliscia fu costretto dal tono di voce del padrone a tacere. -Allora...- Voldemort si rimboccò le maniche. - Bene.... Intanto, una tinozza.- E, con un gesto impaziente della bacchetta , fece apparire un grosso contenitore di legno. - Poi, l'acqua....- - TOOOOOOOOOOOOOOOM!- - *argh* Si, Lutis..ehm, Sua Eccellenza?- Voldemort si girò terrorizzato verso la sala da pranzo. -L'acqua William la vuole a 37,5 gradi Celsius.- - Si, sarà fatto...- disse Voldemort. - ... allora servirà un termometro. Codaliscia, prendine uno... NO, NON QUELLO! RIMETTILO SUBITO A POSTO!- - Mi...mi scusi pa....padrone....- IL servo infatti aveva preso un termometro giocattolo a forma di pesce rosso, che sembrava sullo scaffale da un eternità. -Quello...- iniziò Voldemort - Quello lì è un mio ricordo di infanzia. Me lo ha regalato lo zio per il mio primo Avada Kedavra. Nessuno lo deve toccare.Ecco.- (NdA ^_^ ) -Allora...questo va bene.....?- chiese Codaliscia, prendendo un termometro normale e gettandolo nella tinozza che il padrone ,intanto, aveva finito di riempire di acqua calda. -Dunque....- Voldemort aguzzò la vista cercando di vedere la temperatura... - Oh, perfetto. 37, 5 gradi. Ora bisogna prendere il Basilisco.- Voldemort si diresse verso la sala da pranzo, il servo lo seguì, deglutendo. Quando arrivarono davanti alla suocera, lo stregone disse: - Allora...l'acqua è pronta.Possiamo prendere William?- - Certo...- rispose gelida Lutisha. - Vediamo se ci riuscite .Senza usare la magia, è ovvio.Lui...non ama fare il bagnetto. Ah, e non toglietegli mai gli occhiali...sennò...beh, peggio per voi. - Voldemort quasi svenne di nuovo. Come avrebbero fatto a trasportare un Basilisco a fare il bagnetto, se per giunta lui non voleva venire?! - Va bene... William..... pucci pucci pucci... vieni da zio Voldie, dai!- Voldemort tentò di imitare una voce dolce per attirare il Basilisco. Ma quello non si mosse. - Uff.... dai, su...AAH!- Voldemort allungò la mano verso il Basilisco, in tutta risposta quello quasi gliela morse. - Padrone..- si intromise timidamente Codaliscia. -... e se provassimo con il cibo?- - Zitto, Codaliscia. Dobbiamo provare con qualcos'altro.... Come.... come il cibo! Si! Sono un genio!- - Ma padrone, io l'ho dett...- - Zitto! Vai a prendere subito un cucchiaino di pappa. CON PARSIMONIA, CHE QUELLA ROBA COSTA UN CASINO!- Codaliscia, rassegnato a non essere mai cagato da nessuno, (NdL: povero Peter!) andò in cucina . Quando tornò, reggeva un cucchiaio pieno della pappa per Basilischi. Voldemort lo prese ed incominciò ad attirare il Basilisco verso la cucina. Con sua grande sorpresa quello lo seguì, ma Lutisha fermò lo stregone, e gli consegnò un barattolino verde e argento. - Nel bagnetto, mettici solo un pizzico di questi Sali per Basilischi. SOLO UN PIZZICO,altrimenti....- - Si, lo so...- Con un po' di impegno, Voldemort e Codaliscia riuscirono ad attirare il Basilisco dentro la cucina. - Bene, Codaliscia. Al mio tre, lo prendiamo e lo buttiamo nella tinozza. Uno...due...TRE!- Presero il Basilico per la coda e lo gettarono nell'acqua calda. Questo emise un verso furioso e iniziò a dimenarsi, tentando di mordere qualcuno. -Presto, Codaliscia, metti un pizzico di sali per Basilisco, magari si calma.... Merda, stai buono, William!- - Ecco, padron..AAAAAAH!- William colpì Codaliscia con la coda, ed il mago rovesciò nella tinozza l'intero barattolino dei sali. Dall'acqua incominciarono a sprigionarsi bolle verde e argento, sempre di più, finche non inghiottirono l'intera stanza. - *blub* Cretino di un Codalisc*blub*- Voldemort venne soffocato dai sali, ma la sua mano riuscì a raggiungere la bacchetta, e un attimo dopo le bolle erano sparite. I due si rialzarono, sputacchiando sapone. - Ptu...bleah.. TU! IDIOTA CHE NON SEI ALTRO!- - Padrone, mi perdoni...- piagnucolò Codaliscia - E' stata colpa del Basilisco...- - A proposito, DOVE E' ANDATO A FINIRE!?- -Pa...padrone...- - CHE C'E'? NON VEDI CHE ABBIAMO PERSO IL BASILISCO?!- - No, padrone, il guaio è che l'ho trovato. - Il servo indicò un punto del pavimento. Voldemort guardò , e gli occhi si dilatarono per l'orrore: William, ridotto alle dimensioni di un bruco, strisciava furiosamente sulle mattonelle, cercando qualcuno da mordere. - Non..non è po..po...possibile...Si è... si è... si è ristretto!- In quel momento, Lutisha entrò nella cucina. - Cosa succede qui...- Quando la suocera vide il suo Basilisco, impallidì dalla furia.

Milleseicentotrentatre bacchettate dopo, Voldemort e Codaliscia giacevano inerti sul pavimento, con le mani immerse in essenza di Purvincolo.

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Eheheheh! Non è facile lavare un Basilisco, eh? Lo zio Voldie lo sa bene! Bene,non esitate a lasciare le vostre recensioni!^_^ Arrivederci con la prossima puntata... "Mezzosangue e Mezze mogli"