"Puah! Magari l'avessi fatto" disse schifato Grigg voltando le spalle e allontanandosi.
"L'ho sistemato in un cottage vuoto e gli ho portato dei viveri dalla dispensa. Non potevo comprarli al villaggio, perché... avrei destato sospetti. Ho rubato! Sono un ladro!"
Il cuore di Anna sanguinava per il povero uomo.
Certo era severo e forse troppo giusto. Radicato nelle regole fino allo sfinimento ma era buono. Gentile.
"Anna mi ha visto"
"Non avrei detto niente credetemi" stava per piangere. Lo vedeva come un padre e osservarlo con l'acqua alla gola in quel modo le faceva male.
"Ora sono disonorato. Milord... rassegno le mie dimissioni" disse semplicemente, drizzandosi e fissando il padrone negli occhi.
Urli.
Sbraiti.
Mi Cacci via.
Mi congedi senza parlarmi.
Carson e gli altri dipendenti avevano pensato una qualunque di queste opzioni.
Robert invece reagì come al suo solito, in maniera del tutto imprevedibile:
"Non è il caso di essere così melodrammatici, non state interpretando un personaggio di Dickens"
Sicuramente lo intendeva in bene, specie per il suo modo tranquillo e il sorriso sulle labbra.
Ma per il signor Carson per quanto lo apprezzasse, sembrava l'ennesima presa in giro.
Lord Grantham si rivolse poi a Grigg:
"Perché siete venuto qui? Se ha esudito tutte le vostre richieste?"
L'uomo si sedette tranquillo su una poltrona.
"In realtà non l'ha fatto. Avrebbe dovuto darmi del denaro"
"In tal caso, chi mi dice che non sarebbe tornato all'attacco dopo averlo speso?"
Doveva essere già successo perché nessuno mise in dubbio la mancata carità cristiana del maggiordomo.
Robert sorrise e si avvicinò.
"Mio caro signor Grigg...
"Oh finalmente uno che conosce le buone maniere"
"Chiudi la bocca!"
"Ora vi dico cosa accadrà! Quando vi avrò dato 20 sterline lascerete Downton immediatamente. E non vi rivedremo mai più"
"Non contateci troppo" era spaventato ma non voleva darlo a vedere.
"E se tornerete da queste parti sarà mia cura consegnarvi alle autorità per furto ed estorsione"
"No aspettate ..."
"E sconterete la pena da 5 a 10 anni nelle carceri di Sua Maestà"
"Vi sentite onnipotente vero? Solo perché siete un Lord pensate di potermi trattare così?!"
"Credo che sia un semplice dato di fatto" disse porgendo i soldi.
Se fosse stato un uomo diverso, un uomo sincero ma con problemi, un uomo che valeva la pena aiutare anche se un po troppo orgoglioso, lì avrebbe lasciati e magari gli si poteva offrire un lavoro.
Ma quel viscido ranocchio si guardò intorno, guardò Lord Grantham, guardò i soldi e glieli strappò di mano.
Mentre stava andandosene si voltò e disse:
"Non comanderete sempre voi altri. Un giorno anche voi dovrete tirare la carretta come noi comuni mortali"
"Può darsi. Ma fortunatamente per Carson quel giorno deve ancora arrivare"
Inutile dire che ora era il maggiordomo ad essere allibito.
Non si aspettava una tale considerazione.
Un tale atto di lealtà.
Ora era in debito per la seconda volta con la famiglia Crawley.
Poteva davvero essere che ...
Anna e Bates avevano seguito Grigg assicurandosi che se ne andasse quando disse:
"Devo desumere che le mie dimissioni siano state respinte?"
"Mio caro amico ognuno di noi ha dei capitoli che preferisce non vengano pubblicati... Onestamente Carson, sono piuttosto colpito... avete davvero ballato, cantato, recitato di fronte a un pubblico?"
"Si milord" rispose senza guardarlo.
"E tutto questo non vi manca?" chiese sorridendo come un bimbo a natale.
Come non detto!
Dio l'uomo era tanto generoso e buono quanto stupido e ottuso.
"Neanche lontanamente milord" rispose guardandolo schifato e allontanandosi.
Forse era meglio essere licenziati senza referenze.
'Potrai restare con la signora Hughes' disse il suo cuore stanco per le ansie della giornata ma pieno di gioia per come si erano evolute le cose.
