Continua Uomini & Donne. Adesso Cupido fa ripercorrere a Keima tutti i ricordi di Kanon. I tre individui misteriosi svelano i loro poteri.

FLAG. 275 Alla fine sono davvero invisibile?!

*Applausi invisibili*

"Bentornati a Uomini & Donne! - Il nostro tronista è pronto a riprendere. Aspettate che lo ripesco qui."
"Ma per mille glitch! Potevi farmi salvare!"
"Non muori se non salvi la partita. Muori se ricevi danni nella vita reale."

"Lo so benissimo. Non metterti a fare il maestro che non sei."

"Ho più esperienza di te in amore. Sono il dio dell'amore dopotutto."
"Sì, sì, sì e poi tiri le tue frecce nel cuori delle persone e bla bla bla."

"Io non tiro nessuna freccia Keima. Sono le persone che decidono di innamorarsi. Io creo le opportunità e loro le accolgono. Ma ora basta, passiamo alla pratica."

"Un elastico?"

"Tienilo e non lo mollare - Cupido indietreggiò - Se si tira una stringa dal punto A al punto B essa ritorna sempre al punto A!" - mollò l'elastico e cominciò ad avvicinarsi a Keima.

Keima era impotente: "Non mi piace essere il punto A. E poi, perché sono legato come delle PFP impilate?" - Cupido gli rimise la siringa nel cuore a tradimento.

Cupido si spiegò: "Scusa, scusa, ma devo ridarti il siero. Ha un effetto temporaneo e non ho Tenri qui per confermare le tue bugie o verità." - (O meglio non ho tempo per chiederglielo e non credo che lei voglia collaborare.) - pensò Cupido.

Keima si dimenò di meno ma era comunque dolorante: "Sai dove te la infilo quella siringa alla prossima?"

"Non dirlo! Non dirlo!" cominciò a gesticolare Cupido. Ma saltò in aria quando si ritrovò la sua stessa siringa infilata nella schiena.

"Cavoli, ti ho mancato!"
"Quando hai imparato a farlo?"

"Adesso."

"Va bene. Te la concedo. Comunque, è ora di passare alla prossima Ospite. Eccola, Kanon Nagakawa, l'Ospite della mia sorellina Apollo. Via ai filmati! - Cupido fermò i filmati - Mi sembra che la tua relazione sia stata un colpo di fulmine."

"Non prendermi in giro! - cominciò a lamentarsi Keima - Ma quale colpo di fulmine. Sono io quello fulminato dai taser. Sai cosa significa? Una yandere! Piuttosto che vederti con un'altra donna, preferirebbe vederti morto. Vuoi tenerti solo per sé, è da egoisti."

"Egoismo amorevole." - giustificò Cupido.

"Ah sì? Ti faccio sentire la mia versione dei fatti." - delle casse audio accerchiarono Cupido.

"Ah! Buona fortuna." - Cupido si mise dei tappi nelle orecchie.

"Fai attenzione, il mio brano si chiama Scossa!" - dalle casse non uscirono onde sonore, ma scariche elettriche, gialle vivo, da almeno 100 Volt.

"IYAAA!" - Cupido venne folgorato totalmente tanto che cominciò a contorcersi senza volerlo

"Ahahahahah! Vuoi pure l'autografo?!" - Keima era diventato cattivo, e magari pure sadico.

"*Coff! Coff!* Ora so cosa si prova ad essere un toast bruciacchiato. - Cupido si rimise a posto e si pulì con le mani - Ok questa magari me la sono leggermente meritata. Ma che pensi di questo?!" - Cupido rimise l'immagine della confessione pubblica di Kanon.

(Io ti amo Keima-Kun! Volevo dirlo per così tanto tempo. Ti amo Keima-Kun!)

"NOOO! - Keima mi mise le mani in faccia - Non quello!"

"Qualche problema?"

"Molti. In primo luogo, Kanon ha scelto il posto meno adatto per dichiararsi. Hai idea di quello che ho passato il giorno dopo? Avevo tutto il suo fan club addosso. In secondo piano, questo ha fatto più male a lei che a me." - quel siero della verità faceva un effetto immediato.

"In che senso?"
"Non solo lei non ci ha guadagnato nulla da me ma in più si è macchiata la reputazione!" -

"Come lo sai?"

"Forse nessuno a letto i post nei suoi account in quel periodo. Io li ho letti e non erano molto gradevoli. Soprattutto quelli provenienti dalla Maijima. Poi la voce si è espansa più in fretta. E mi hanno contattato nel mio forum. Sai quante minacce ho ricevuto? Quella confessione mi ha complicato la vita e non mi ha fatto affatto piacere." - concluse Keima

"Capisco. Ma alla fine la risposta qual era?"
"Era un rifiuto, genio che non sei altro." - rispose Keima, come se fosse stato ovvio.

"Beh, io credo che le avresti dovuto dare una possibilità."

"Tu non capisci. Una route tra me e Kanon non esiste. Non si parte dal fatto che una route non sia percorribile. Si parte dal fatto che la route stessa venga a mancare! Quando in un gioco ci sono delle eroine, puoi finire solo con quelle. Non puoi tentare una route con un personaggio di sfondo e/o secondario."

"Quindi Kanon non è un'eroina?"

"Non per me. Lo è per altri. Ha una marea di fan con cui potrebbe uscire. Perché deve scegliere me?" - stavolta domandò Keima.

"Perché l'hai fatta innamorare di te. E visto che sei single non penso che tu possa levartela di torno."

"E allora? Basta rifiutare e basta. Diventerà un semplice gioco senza vincitore a lungo andare."

"Sei proprio crudele Socio. Un Playboy di prima categoria."

"Un Playboy?! E tu invece sei un bastardo che colpisci i miei punti deboli!" - Keima focalizzò i suoi pensieri e cominciò a sferrare pugni in aria. Ma quei pugni Cupido li sentiva. Carichi di rabbia e odio, che si riversavano su di lui.

"OW! OW! Basta! Fermo! Mi fai male! Pausa Pubblicitaria! - Keima venne teletrasportato nella sua stanza e Cupido si accasciò a Terra - Ahia, ahia, ahia! Devo averlo fatto proprio incazzare. Non mi ha mai picchiato." - commentò mentre si massaggiava le parti doloranti.

****...****

"Bastardo. Gliene avrei dato di più, se non fosse stato per lo stacco. - Keima ricominciò a giocare - Ma come si permette? Questa è una vergogna! Sa che le mie questioni sono spinose e che mi sta costringendo a sputare fuori le parole, contro la mia volontà! E maledizione a quel siero della verità. Non devo più farmelo iniettare. Quando io dico no comment, significa che non voglio dire la cosa, punto! Non significa ficcami una siringa nel petto, per farmi parlare. Tento di combatterlo, ma non riesco. Mi escono le parole di bocca. Senza volerlo. Mi sta rovinando. Spero che mai e poi mai faccia sentire nulla agli esterni, oppure… Non voglio nemmeno pensarci!" - ma tutti vedevano tutto. I commenti in sala si facevano sempre più angoscianti e pesanti. Anche perché chiunque sarebbe rimasto traumatizzato da parole del genere, soprattutto la diretta interessata. Cupido stimò che fra un po ' avrebbe potuto raccogliere un mare di lacrime. Ed aveva ragione. Tenri prima aveva pianto, mentre Diana avrebbe voluto uccidere Keima all'istante, e anche Kanon stava piangendo, mentre Apollo era semplicemente furiosa. Adesso a chi toccava ascoltare la dura verità?

****Vecchio Inferno…****

"Di questo passo - commentò Bruno - ci metteremo anni, prima di agire."

"La pazienza è la virtù dei forti. Pazienta e saremo ricompensati." - lo mise a posto Maroan
"E poi, - lo rassicurò Gabrion - gli faremo sentire i nostri poteri. Non staremo in silenzio."

"Aspetto il momento, di quando le mie fiamme si abbatteranno su di loro." - disse Bruno mentre evocava delle palle di fuoco e si avvolgeva nelle fiamme.

"Datti una calmata, - gli disse Maroan inzuppandolo d'acqua, e spegnendo le sue fiamme - o dovrò spegnere l'incendio come l'altra volta."

"EH? Vuoi fare a botte fratello?" - chiese Bruno rievocando le sue fiamme.

"Basta! - un fulmine si abbatté in mezzo ai due litiganti - Non dobbiamo litigare tra di noi. Saranno gli dei a trarne vantaggio. Lo capite, o no?" - Gabrion aveva evocato il fulmine ed era pronto al bis, se necessario.

"Certo. Comprendo." - Bruno spense le sue fiamme - (Aspettate e vedrete ragazzi. Ho già chiesto a Master Ade di accordarmi il permesso per il mio piano. Quando me lo avrà dato risolverò la faccenda, tutto da solo, e diventerò Vice Imperatore degli Inferi!) - con un piano diabolico in mente, Bruno nascose la sua gioia, e continuò a guardare lo show.

NEXT STEP! FLAG. 276

Keima: "Non sono un supereroe, sono una persona obbligata a fare il lavoro."

Cupido: "Però, potresti esserlo."

MOON KNIGHT

Cupido: "Il protettore della bellezza!"

Keima: "Ma stai scherzando?"