Passarono tutta la giornata ad esplorare il regno di Malfoy, Draco gli spiegava la storia, le dinastie che si erano susseguite, e molto altro, Harry pendeva letteralmente dalle labbra del biondino, labbra che avrebbe voluto baciare con le proprie....
Avevano trascorso assieme una bella giornata, dove Harry aveva potuto notare come Draco fosse molto possessivo con le cose che gli appartenevano, se qualche cosa attirava la sua attenzione, non c'era niente che lo trattenesse dall'averla, oltre ad essere possessivo era anche un gran permaloso, ogni suo gesto era sempre composto ed elegante. Harry sperava che col passare del tempo Draco cominciasse a fidarsi di lui e gli aprisse il suo cuore
"ci sarà mai stata qualche fanciulla che abbia fatto breccia nel suo cuore ?", questo pensiero lo aveva per un breve attimo demoralizzato, non aveva il coraggio di chiederlo a Draco per paura di una risposta affermativa "ma cosa diamine stò pensando.! Cosa mi interessa se un'altra ha il suo amore ..... no forse mi interessa, ....per.... curiosità....si deve essere così.!"
Si voltò verso l'oggetto dei suoi pensieri, stavano cavalcando in silenzio, "di profilo" pensò "sembra perfino irreale da quanto è bello".
La gente dei villaggi si inchinava al loro passaggio, erano molto intimoriti dalla presenza di Malfoy.
Harry e Draco parlarono di se stessi, delle loro abitudini, di cosa piacesse fare, i gusti, le cose che odiavano, in sostanza si stavano conoscendo.
Il bel moretto si sentiva sempre più attratto da quell'angelo biondo.....
Anche quella sera si amarono fino a notte fonda, sembrava che non avessero mai abbastanza l'uno dell'altro. Poco prima di scivolare in un sonno profondo Harry si domandò se sarebbe mai riuscito ad ottenere il cuore del suo compagno.
Draco fissava Harry che giaceva accanto a lui addormentato, molti pensieri erano nella sua mente... "è stupendo, ed è tutto mio, non permetterò mai a nessuno di toccarti o di farti del male"
Fece scivolare la sua mano sui lineamenti di Harry, sul suo nasino, le sua labbra" così invitanti", gli sfiorò le guance.... Draco sospirò, con Harry si sentiva bene, sapeva che quando era con lui, non si sentiva giudicato per come si chiamava o perchè era un mago oscuro, Harry gli stava vicino perchè lo voleva, non perchè fosse obbligato, di questo Draco ne era certo, "Harry, la mia forza, la mia debolezza, mi spiace se sarò freddo e distante nei tuoi confronti, ma se i miei nemici sapessero cosa provo per te.... saresti in pericolo.... ed io non voglio che ti accada niente....niente..... amore"...
....
Il mattino successivo Harry si trovò solo esattamente come il giorno prima, c'era Dracone, ma di Draco nessuna traccia. Dobby entrò con la colazione e gli porse una lettera da parte di Draco.
.
Quando ti sveglierai, sarò già partito per alcuni
impegni, tornerò il prima possibile.
Draco Malfoy
"Dove diamine sarà andato?"
Si buttò a pesce sul letto e inspirò profondamente, l'odore di Draco era ancora presente su cuscino.
- Dobby-
- si signore -
- prepara il mio cavallo, vado al villaggio -
- da solo... non sò se il padrone volesse....-
- Dobby per favore, fai quello che ti ho chiesto...-
l'elfo annuì e sparì poco dopo.
- Dracone ora usciamo -
Il serpente lo guardò e sibilò....