Entrambi erano sdraiati nei loro letti, ripensavano continuamente a ciò che era appena accaduto.

Pov DRACO

" Mi sembrava di volare, tutto intorno a me è sparito, eravamo solo io e lui... era un sogno?... no non credo, anche se era troppo bello per essere vero... tutto merito di mia madre..."

lentamente si mise una mano sul petto all'altezza del cuore

" se ripenso ai suoi occhi, al suo profumo, al calore del suo corpo, sento che potrei impazzire, ... ho il cuore che batte forte, semra che stia scoppiando..."

Prese un bel respiro profondo.

" Harry... mio dolce angelo... anche se non potrò mai sperare nel tuo amore, ti starò sempre vicino, potrai sempre contare su di me..."

Una lacrima solitaria, usc� da quegli occhi argentati, per poi scivolare lungo il suo pallido viso.

Lentamente chiuse gli occhi, il suo respiro si fece lento e regolare, segno che il mondo dei sogni aveva accolto Draco Malfoy.

Pov HARRY

Sdraiato sul letto, con il volto rivolto verso il soffitto, stava Harry Potter, il bambino sopravvissuto.

Aveva lo sguardo perso, mille pensieri ed emozioni si mescolavano dentro lui.

"... sembrava di volare fra le nuvole..." rivisse il momento finale del ballo, dove Draco con la sua candida mano, faceva scivolare le sue dita lungo il suo viso, poteva ancora sentire quel tocco delicato sulla propria pelle.

"... Draco, un angelo risorto... il mio angelo risorto... un momento il mio angelo risorto?!?!?! ..." questo pensiero lo aveva spiazzato, da quando considerava Draco il SUO angelo.?

Il solo pensare di essere cos� vicino a lui in questo momento gli faceva balzare il cuore in gola, anche se non ne capiva il motivo.

Lentamente si giro di fianco, posando il suo sguardo sulla porta che conduceva fuori nel corridoio.

"... potrei uscire e andare da Draco, infondo è nella stanza accanto alla mia... se è sveglio potrei farci due parole... non riesco a prendere sonno..."

Non sapeva se recarsi nella stanza di Draco, oppure se fosse stato meglio cercare di dormire, ma le emozioni provate quella sera erano troppo intense e non gli davano pace, cos�, decise di andare a trovare il suo vicino di stanza.

Harry non si era reso conto che l'orologio, segnava le due di mattina.

Bussò leggermente alla porta, ... nessuna risposta.... lentamente la apr�.

- ... Draco....- sussurrò piano.

- ... Draco sei sveglio?...- chiuse la porta dietro di sè, e si avvicinò al letto, dove una figura angelica, dormiva tranquillamente.

Harry rimase a fissarlo per qualche istante. " è veramente un angelo" pensò nel vedere Draco Malfoy, profondamente addormentato, coperto da un lenzuolo di seta nera, che faceva risaltare in maniera impressionante la sua carnagione chiara e il biondo platino dei suoi capelli.

Harry, anche se con timore, avvicinò la sua mano verso il viso di quella inaspettata visione.

Fece scorrere le sue dito sulle guance pallide, "... ha la pelle liscia...e...." avvicinò il suo viso verso quello di Draco "... profuma di..." non fece in tempo a capire di cosa proumasse il ragazzo biondo, che vide due occhi argentati fissarlo stupiti.

Colto alla sprovvista, Harry si spostò velocemente indietro aveva il volto in fiamme. Draco aveva ancora gli occhi spalancati per lo stupore, pensava di sognare all'inizio, ma il profumo di Harry, gli aveva invaso le narici, spingendolo ad aprire gli occhi, per poi trovarsi davanti quell'inaspettata visione.

L'aria era tesa e nessuno dei due proferva parola.

-... ehm... D.. Draco ... io volevo... sapere se eri sveglio....- disse Harry imbarazzato come non mai.

Draco riaccuistò subito il so solito modo di fare.

- ... beh, direi che ORA sono sveglio.!- rispose, cercando di mascherare i suoi sentimenti.

Vedendo l'imbarazzo del moretto, si affrettò a chiedere - cosa c'è? come mai sei qu�?-

- beh, ecco... non riuscivo a dormire e mi domandavo se ti andava di fare due parole o di giocare a scacchi...?- chiese quasi sussurrando.

- ... Harry, hai la più pallida idea di che ore sono?...-

Il ragazzo moro, scosse la testa in segno negativo.

-... mph... sono le due del mattino...- continuò Draco...

- ah... non pensavo fosse cos� tardi... scusami ... torno in camera...- cercò di scusarsi Harry.

- bah... non fà niente, allora Harry, di cosa volevi parlare?- lo interruppe Draco.

Sul volto di Harry fece capolino un piccolo sorriso.

Draco gli fece cenno di sdraiarsi accanto a lui.

Anche se leggermente imbarazzato Harry si accomodò accanto al serpeverde, cominciando a parlare del più e del meno.

Il letto di Draco era matrimoniale, ma Harry si era sdraiato appiccicandosi all'erede dei Malfoy... al biondino la situazione non spiaceva per niente, ma aveva paura di mostrare ciò che realmente provava per quel moretto dall'aria sempre trasandata e distratta.

Arrivarono le quattro del mattino e finalmente Harry dopo aver parlato per quasi due ore chiuse gli occhi, cadendo in un sonno tranquillo, il primo dopo molto tempo.

Draco, che era sdraiato accanto a lui, lo fissò per una manciata di minuti, un leggero sorriso si formò sulle sue labbra.

- ... mh.. Draco... sei carino quando sorridi...- mugugnò Harry nel sonno, lasciando stupito il diretto interessato, che non sapeva di essere il centro dei sogni del moretto in quel momento.

Il mattino seguente, Draco, non riusc� ad alzarsi, c'era qualche cosa che lo teneva immobile. Apr� svogliatamente un'occhio, e poi l'altro, trovandosi di fronte il volto sognante di Harry.

Il viso del biondino prese fuoco, i loro volti erano vicinissimi, i loro nasi si sfioravano leggermente.

"... è bellissimo anche quando dorme... sembra cos� innocente ed indifeso..." pensò Draco, cercando di calmare i battiti del proprio cuore impazzito.

Notò poi con stupore, che Harry lo stava abbracciando, e che anche le sue braccia avvolgevano il corpo di Harry.

" e ora che faccio?" pensò in pieno panico il biondino.

Cercò di sfilare dolcemente le prorie braccia, ma Harry nel sentire il corpo di Draco allontanarsi, si avvinghiò maggiormente a lui.

Dolcemente Harry, mentre era in stato di incoscenza, depositò un casto bacio sulla guancia del biondo serpeverde, che sotto sciock, colse solamente le ultime parole mormorate dal moretto.

-..d..aco-

- Harry... Harry.... svegliati....- alla fine Draco per potersi alzare optò per la soluzione più imbarazzante, ma la più efficace, svegliare il moretto.!

Due occhi verdi, ancora assonnati, si aprirono di mala voglia, tutto intorno era sfuocato, ma comunque quello che cap� subito al volo era la posizione in cui era finito.

Come se all'improvviso bruciasse, si staccò dal corpo caldo di Draco, per poi chiedergli un imbarazzato - ... ciao... scusami....dormito bene?...-