- io ho finito.!... a che punto sei?- chiese Harry a suo fratello.
- ancora un attimo, ho quasi terminato...- rispose questi, continuando a scrivere il tema sulla pergamena.
Harry, fissava in silenzio la figura bionda, che scriveva con una calligrafia graziosa e ben curata il suo compito.
Non sapeva da quanto tempo era li fermo immobile ad osservarlo, sapeva solo che, quando era con lui, il tempo diventava irrilevante. Non si era mai sentito cos� bene, neanche con Ron o Hermione.
Con Draco era diverso, lui era diverso, provava delle sensazioni diverse, nuove e molto forti.
- ... finito.!- esclamò l'oggetto dei suoi pensieri.
- che ... che ore sono?- chiese Harry, distogliendo lo sguardo da quegli splendidi occhi color tempesta.
- ... sono le dieci- risopse Draco. - penso che sia ora di andare a dormire-
- si lo credo anche io - confermò Harry
- vadio prima io o vai prima tu?- chiese il Draco.
Harry lo fissò un attimo, facendogli capire che non aveva capito cosa intendesse.
- ... il bagno. Vado io o vuoi andare prima tu.!?-
- ah... scusa non avevo afferrato,... ehm se non ti spiace, vado prima io... - rispose imbarazzato.
- fai pure - rispose il biondino.
Harry entrò per primo, facendosi una bella doccia. Stava cercando di calmare il suo corpo, aveva infatti notato che la vicinanza del serpeverde, gli faceva uno strano effetto.
Dopo essersi lavato e cambiato, tornò in camera.
- era ora.! Pensavo che fossi annegato.!- esclamò Draco, entrando a sua volta nel bagno.
Anche lui come Harry, cercò di rilassare il proprio corpo sotto il getto d'acqua della doccia.
Poco dopo raggiunse il suo compagno di stanza, apr� silenziosamente la porta, notando che Harry era in piedi nel centro della sala.
Stava provando a ballare il tango, lo stesso ballo che aveva fatto con Draco.
Solo in quel momento Draco sent� la musica provenire dal salone sottostante. " i miei stanno ballando..." realizzò.
Si avvicinò silenziosamente ad Harry, che non si era ancora accorto della sua presenza.
Posò delicatamente una mano sulla spalla del moretto, facendolo sussultare per lo spavento.
- mi permetti un ballo?...- chiese suadente Draco.
Il moretto, non disse nulla e non oppose resistenza, quando il bel biondino lo prese fra le braccia e cominciò a danzare con lui sulle note di quella sensualissima melodia.
Erano splendidi assieme, il giorno e la notte, il cielo e la terra, uniti sulle note di quella musica.
I loro cuori battevano all'unisono e sul volto di entrambi spiccava un piccolo sorriso.
Quando il ballo fin�, i due si staccarono fisicamente, ma le loro emozioni ed i loro sentimenti, li tenevano uniti.
- ... grazie ... è stato bellissimo...- sussurrò Harry.
- si...- sussurrò Draco.
Come per un tacito accordo, nessuno dei due disse altro, si misero nei loro letti, felici come non mai, anche se il giovane Harry non aveva ancora compreso quale fosse il sentimento profondo che lo stava legando al bel serpeverde.
Harry passò le più belle vacanze della sua vita.
Lady Narcissa e Lord Malfoy si erano dimostrati due genitori gentili e premurosi.
Narcissa aveva chiesto al grifondoro di chiamarla madre, esattamente come faceva Draco.
All'inizio era stato molto difficile, chiamare madre un'altra donna e chiamare padre un altro uomo. Ma i Malfoy si erano guadagnati tutto il suo rispetto e la sua fiducia. Alla fine, dopo quasi un mese, aveva preso a chiamarli madre e padre.
... Draco era diventato la fissazione di Harry, il suo punto di riferimento.
Il biondino si era sempre mostrato gentile, altruista e sempre pronto ad ascoltarlo.
Ma Harry aveva capito che Draco non era mai totalmente sincero con lui, gli era sembrato che nascondesse qualche cosa, ma non era riuscito a capire cosa.
Il biondino era stato molto vicino ad Harry, lo aveva ascoltato, vegliato nelle notti costellate da incubi spaventosi che facevano piangere quel piccolo angelo. Era sempre stato presente, non lo aveva mai lasciato solo.
Stare cos� vicino alla persona amata e comportarsi come un fratello era per Draco una vera e propria sfida, avrebbe tanto voluto confessare il suo amore, ma Harry lo avrebbe di sicuro allontanato, ed allora non avrebe più potuto stargli vicino neanche come fratello.
Parecchie volte si era svegliato nella notte, ed era stato per la sua enorme forza di volontà, se non si era fiondato su Harry per svegliarlo con un bacio, rivelandogli il suo amore.
Ancora pochi giorni e sarebbe rincominciata la scuola, Hogwarts li avrebbe visti nuovamente divisi. Serveperde contro Grifondoro, Malfoy contro Potter.
Ma per loro non era più cos�.
Il pensiero della scuola rattristava entrambi, poichè sarebbero stati divisi. Non si sarebbero più potuti vedere cos� spesso.
Questo pensiero attanagliava i loro piccoli cuori.
Cos� la sera prima della partenza, i due ragazzi, sdraiati nei propri letti, fecero una bella chiaccherata.
- Harry...- lo chiamò Draco.
Il moretto volse la testa verso il fratello.
- vieni qu�... ti devo dire una cosa...- continuò il biondino.
Harry si alzò dal proprio letto, per poi sdraiarsi accanto a Draco.
Erano sdraiati entrambi sul fianco, i loro volti erano l'uno di fronte all'altro.
- cosa c'è?- chiese dolcemente il moretto.
Draco prese un piccolo respiro e spiegò. - da domani... dovremmo comportarci come sempre.... io verrò da voi come ogni hanno a farvi battute perfide, ad insultarvi e tu tornerai ad essere San Potter...-
- Draco io... - cominciò a protestare Harry, ma venne azzittito da un dito di Draco, che, delicatamente si posò sulle sue labbra.
- aspetta Harry. ... sò che fra di noi le cose sono cambiate, ma agli occhi degli altri, io rimango il figlio di un mangiamorte, e tu l'eroe del mondo magico... sò che sarà difficile, ma serebbe troppo pericoloso se gli altri sapessero...-
Harry annu� col capo, e fece una cosa inaspettata, ... posò un delicato bacio sul dito che ancora stava sulle sue soffici labbra.
Il cuore di Draco cominciò a battere velocissimo, spostò delicatamente la mano dal volto di Harry.
- Harry....- sussurrò Draco.
- Draco... - sussurrò Harry.
I loro volto erano sempre più vicini, i loro respiri sempre più veloci...fu Harry ad accorciare le distanze, diede a Draco un casto bacio sulle labbra.
