- Buon Giorno signor Preside...- disse Harry.

- Albus...- dissero i coniugi Malfoy.

Solo Draco rimase in silenzio ad osservare la bizzarra figura che prendeva posto dietro la scrivania.

Albus, dopo essersi seduto, riprese a parlare.: - ... ora che siamo tutti qu�, sentiamo quale è il problema...-

Harry, osservò per un breve istante i suoi genitori, poi rivolse lo sguardo verso Draco, fù proprio il biondino a rispondere al preside.

- io ed Harry, non riusciamo a passare mai un pò di tempo assieme, ... sapevamo che sarebbe stato difficile, ma non riusciamo nemmeno a parlarci per cinque minuti che arrivano la Granger o Weasley, o qualcun'altro e trascinano via Harry...- disse scocciato.

- è vero.- disse Harry, sentendo che e sue guance andavano piano piano arrossandosi, ma non per l'imbarazzo, ma perchè sapeva che Draco lo stava osservando.

- io e Draco non siamo ancora riusciti a passare un attimo sa soli...- la voce di Harry era triste, Silente notò che il grifone aveva quasi sempre lo sguardo fisso sul biondino e che anche Draco difficilmente toglieva lo sguardo da Harry.

Il preside osservò tutta la famiglia Malfoy,... aveva visto Harry felice pochi istanti fà, ma ora era tornato di nuovo triste, esattamente come nei giorni precedenti... Albus aveva capito che lo stato d'animo del giovane Potter dipendeva unicamente dal biondino seduto accanto a lui.

-... l'unico modo che in cui posso aiutarvi, cercando di non destare sospetti, .., è quello di creare dei gruppi di studio, ... cos� passerete più tempo assieme,...purtroppo questa per il momento è l'unica soluzione che vi posso fornire...avvertirò io la professoressa McGrannit e tutto il corpo docenti..., ora, voi due aspettate qu� fuori dal mio ufficio, dovrei parlare un'attimo con i vostri genitori...-

I due ragazzi annuirono e sotto lo sguardo dei quattro adulti, uscirono dall'ufficio del preside, aspettando i loro cari nella stanza adiacente.

... i due erano seduti su una comoda poltroncina, erano molto vicini... le loro mani si sfioravano, ma nessuno dei due aveva intenzione di spostare la prorpia.

- ... cosa credi che si stiano dicendo?- chiese Harry a Draco, volgendo il suo sguardo in quello argentato.

- non sò... probabilmente stanno parlando di question...- il biondino venne interrotto da un tenero bacio a fior di labbra.

Colto alla sprovvista, rimase per un secondo immobile. Questo bacio era diverso da quelli che si erano scambiati, era tenero, dolce, come se volesse esprimere qualche cosa di più profondo.

Non riusc� a rispondere al bacio, il rumore della maniglia che si abbassava li interruppe, Harry si staccò velocemente da quelle soffici labbra e prese a guardare altrove.

I quattro maghi uscirono dall'ufficio di Silente.

- Draco, Harry, noi ora andiamo, ... - disse Lucius, fermandosi accanto ai suoi due figli.

- va bene padre- disse Draco.

Narcissa li abbracciò uno alla volta, facebdo le solite raccomandazioni.

Quando i coniugi Malfoy ebbero lasciato la stanza, accompagnati da Silente, i due studenti rimasero soli di nuovo.

- beh... credo che sia ora di andare...- disse Harry, facendo per alzarsi dalla soffice poltroncina, ma una mano di Draco lo agguantò e lo rimise seduto.

- cosa stai facend...- esattamente come lui prima aveva interrotto Draco nel suo discorso, ora il biondino aveva fatto tacere il moretto con una bacio da mozzare il fiato.

Alll'inizio era casto, ma sentendo Harry rilassarsi sotto il suo tocco, aveva mutato il bacio poco alla volta, le loro lingue si sfioravano per poi riprendersi... le loro guance erano tinte di un bel rosso.

Le mani di Draco erano una tra i capelli di Harry, e l'altra dietro la schiena del moretto, lo teneva ben saldo a sè, anche se non c'è ne era bisogno, dato che Harry non lo avrebbe di sicuro allontanato... le mani di Harry infatti vagavano per tutta la schiena del biondino, causandogli dei lamenti di piacere.

Di nuovo lo stesso rumore della maniglia li interruppe per la seconda volta,... velocemente si staccarono e volsero lo sguardo verso l'entrata, dove la professoressa McGranniit stava entrando, ignara di quello che era accaduto pochi istanti fà.

- è ora di tornare nelle vostre sale comuni...- disse serafica, mentre conduceva i due alunni fuori nel corridoio.

Mentre facevano la strada, Draco era al settimo cielo, Harry lo aveva baciato di sua spontanea volontà, e aveva risposto al suo bacio... solo al pensiero di cosa avevano fatto poco prima lo scombussolò un pò... ma ora si stava rafforzando in lui il pensiero che Harry potesse provare qualche cosa per lui, non solo affetto fraterno, ma qualche cosa di più profondo.

- Harry.! Harry.!- i tre si voltarono verso la voce che aveva chiamato il bel moretto, trovandosi Ginevra Weasley, che correva verso di loro.

- Ciao Ginny.!- la salutò il moretto.

- ciao.! Buon giorno professoressa.!... Malfoy.- salutò la rossa.

Malfoy non la contò nemmeno, mentre invece la professoressa educatamente la saltuò - ... beh, ora vi lascio, ma Potter, Malfoy... mi raccomando....- disse la professoressa con sguardo serio, non aggiungendo altro, dato che i due avevano capito che dovevano stare attenti a non mostrarsi troppo amichevoli davanti agli altri studenti.

- cosa avete combinato?- chiese Ginny non avendo capito.

- niente Gin... non ti preoccupare...- disse Harry sorridendo.

La rossa non parve convinta, anche perchè Malfoy era li con loro e non dava segno di volersene andare...- senti Harry...- cominciò a dire piano, tirando Harry verso di sè, allontanandolo di un paio di metri dal biondo serpeverde.

- dimmi...-

- volevo solo avvisarti che... beh... ecco....- la rossa non sapeva come cominciare il discorso.

- è successo qualche cosa con Ron ed Hermione?- chiese curioso Harry.

La rossa annu� e cominciò a spiegare: - sai quanto sono testardi... e ... beh, tieni presente che loro ti voglio bene e non ti farebbero mai del male... ma mi sembrava giusto dirtelo...ecco loro... hanno preparato una pozione di veritaserum... e da quello che ho capito,... ti metteranno un pò di quella roba nel succo di zucca che berrai stasera a cena ...- disse Giny, diventato bordeaux.

- COOSA.!?- esclamò Harry ad alta voce, attirando ancora di più l'attenzione di Malfoy su di sè.

- sssh.. parla piano... non arrabbiarti, loro sono preoccupati, ti vogliono bene, ... ma te l'ho detto, sono MOLTO testoni, .... ti ho avvisato, perchè sò quanto possono essere invadenti con i loro modi, lo fanno a fin di bene, ma sono comunque dei rompiscatole.!- fin� Ginny.

Harry rimase in silenzio per qualche secondo, poi sorrise a Ginny e le sussurrò - grazie Gin. Hai fatto bene a dirmelo... non preoccuparti, non sono arrabbiato ... ma devo chiederti un favore... se combineranno altro, mi puoi avvisare come hai fatto oggi?- chiese speranzoso.

- Certo Harry.! Sai che sei come un fratello per me.!- disse sorridendogli la rossa.

- Bene, allora a dopo...- le disse Harry, salutandola.

Quando la rossa Weasley, si fù allontanata, Draco si avvicinò a lui, leggermente preoccupato e leggermente geloso.

- allora la babbanofila cosa ti ha detto di cos� sconvoglente.!?- chiese.

Harry, notanto lo sguardo di Draco, decise di prendersi gioco di lui...- mi ha detto che mi ama.! e che vuole essere la mia ragazza.!-

A Draco si era bloccato il respiro, ed era improvvisamente sbiancato.

- Draco?.... - chiese titubante Harry, non notando nessuna reazione nel biondino.

- e ... tu cosa hai sposto?!- chiese quasi sussurrando.

Harry non sapeva se farla finita con lo scherzo o continuare, da una parte era molto curioso di vedere le reazioni di Draco, non sapeva perchè, ma vedere Draco cos� sconvolto per lui, gli aveva fatto battere forte il cuore.

Il grifondoro prese un bel respiro e disse: - ... che ci devo pensare, ...-

- oh...- fù l'unico commento di Draco.

- Draco...-

- mph...- lo sguardo del serpeverde era spento.

- stavo scherzando.!-

Appena Draco recep� le ultime parole di Harry, esplose con un - IDIOTA.!!!! MI HAI FATTO VENIRE UN COLPO.!!!- si rese conto troppo tardi di quello che aveva detto. Notò infatti che il moretto lo guardava curioso.

- perchè?... ti avrebbe sconvolto tanto?- chiese Harry.

- Harry.!!!- urlò Ginny, correndo verso di loro.

- cosa c'è Ginny.?!- chiese leggermente scocciato per questa interruzione.

- Hermione e Ron ti stanno cercando, stanno venendo qu�...- disse, notando che Malfoy era ancora l�.

Guardò prima uno, poi l'altro...- voi due... cosa...- ma venne interrotta da dei passi veloci, che annunciavano l'arrivo dei due grifoni.

Draco osservò Harry e gli disse: - a dopo Potter.-

- ... a dopo Malfoy.- rispose Harry.

Segu� con lo sguardo il serpeverde che si allontanava, per poi volgere lo sguardo verso Ginny che lo osservava curiosa.

La cosa bella di Ginny era che sapeva mantenere un segreto ed era molto discreta. In sostanza era una persona degna di fiducia, ed Harry decise di tenere ben presente le sue qualità.