Harry continuava a camminare avanti ed indietro... avrebbe fatto un solco nel pavimento, se Draco non lo avesse fermato.
- Harry, cosa c'è.? - chiese il biondo serpeverde, cercando di capire l'urgenza di quel messaggio.
Harry prese posto in uno dei tanti tavoli della biblioteca e prese un bel respiro profondo. - ... questa sera, quando siamo rientrati nella sala comune, ... io e Ginny abbiamo trovato Ron ed Hermione che stavano confabulando... credo di centrare qualche cosa, perchè si sono azzittiti subito appena mi hanno visto... - fece una piccola pausa, continuando a guardare suo fratello, che all'apparenza sembrava calmo, ma in realtà stava fremendo di rabbia.
-... mi sono recato nel dormitorio, cercando di prendere sonno, ..., stavo per riuscirci, quando ...-
Draco lo fissò, esortandolo a continuare - ... continua Harry...-
- Ginny è entrata nella camera, si è avvicinata a me e mi ha detto che Hermione e Ron le hanno fatto il terzo grado...pensano che io e Ginny stiamo assieme... e credono che interrogando lei, scopriranno dove e con chi ho passato le mie vacanze estive.!"
- COSA?!- urlò Draco.
- ssshh... ma sei matto, vuoi farti scoprire?!?- lo azzitt� Harry, alzandosi di scatto in piedo e mettendogli una mano davanti alla bocca.
Rimasero in silenzio per qualche istante, ascoltando i vari rumori sinistri della biblioteca, ma nessuno aveva sentito l'urlo di Draco, Harry tolse la sua mano dalla bocca del biondino che riprese subito a parlare: - e lei cosa ha risposto.?... ma cosa credono di fare quei due? Harry, devi stargli lontano.!!...-
- Calmati Draco... anche noi siamo daccordo con la tua idea di stargli lontano... effettivamente si interessano troppo a me... allora io e Ginny avremmo escogitato il modo per tenerli buoni...- Harry prese a guardare da tutt'altra parte, non sapeva bene il motivo, ma non riusciva a guardare Draco,... sapeva che quello che stava per dirgli, lo avrebbe fatto leggermente arrabbiare... anche se non ne capiva il motivo...
- Cosa avreste escogitato????- chiese titubante Draco.
- ... ecco... dunque noi abbiamo finto di stare assieme, ... e....domani tutta la scuola lo � Ron non mi verrà più appresso,... perchè sarà convinto che il tempo in cui non sarò con loro, io stia con Ginny...- le guance di Harry si colorarono di rosso.
- NO.! Come avete fatto a pensare una cosa del genere?!?! Siete impazziti.!!!- esclamò Draco.
Harry lo guardò sorpreso. - calmati Draco... perchè te la prendi tanto?... è solo una finzione...-
- si... ma... se poi ...- cominciò a farfugliare il biondino, aveva paura che Harry provasse più che semplice affetto per la rossa Weasley, non voleva perderelo.
- Draco, ... per Ginny, io non provo nulla... è come una sorella per me...- si interruppe fissando dolcemente il biondino, era cos� bello e sensuale.
- Ora dici cos�... ma se poi tu cominciassi a provare qualche cosa di più.?...- gli disse Draco, leggermente terrorizzato.
Harry lo guardò e gli sorrise dolcemente. - ... non credo... sai ... mi stò accorgendo che c'è una persona che mi piace... mi piace molto... credo di provare qualche cosa di profondo verso questa persona...- sussurrò.
Il biondino era in panico " oddio no.!!!! E' accaduto quello che temevo, Harry si è innamorato di qualcuno... e ora che faccio...????" mascherando abbastanza bene i suoi sentimenti decise di porgli qualche domanda per capire chi fosse la fortunata o il fortunato, cos� lo avrebbe ridotto in tanti piccoli pezzettini, se solo avesse provato a far soffrire Harry.
-e chi sarebbe.?- chiese con voce fredda.
-... curioso?- ghignò il moretto.
- beh, ... sei stato tu ad incuriosirmi... la conosco?- chiese con fare indifferente.
- si... ma è più giusto dire lo conosci...- rispose semplicemente il moretto.
A Draco si gelò per un istante il sangue nelle vene, come un flash gli venne in mente il discorso di Blase. - è ... è un serpeverde...?- chiese timoroso. " dimmi di no. dimmi di no..." pensò disperato.
- ... si...- confermò il moretto.
A Draco mancò un battito.
- a dire il vero...- riprese il grifondoro -... non è da molto che ho scoperto di provare interesse nei suoi confronti...-
Draco non riusciva a parlare... sembrava gli avessero fatto un incantesimo per togliergli la voce. - prova per te?... ti ?...- chiese quasi balbettando.
Harry respirò profondamente - non lo sò... a volte mi sembra di essere al centro dei suoi pensieri... ma non capisco se ciò che prova per me è semplice affetto o amore...- disse pensieroso.
" cosa posso fare?!?!?" pensava intanto con paura il biondo serpeverde.
- tu cosa mi consigli ... ?- domandò Harry.
Draco lo guardò sapesato, il verde brillante di quegli occhi lo stava ammaliando... prese una decisione, non voleva perdere Harry, avrebbe fatto qualunque cosa per tenerselo stretto... - credo che dovresti attuare il piano che hai architettato con la Weasley e osservare le reazioni della tua presunta fiamma...- disse con voce calma. Ma i suoi pensieri erano ben altri " deve riuscire a far credere a Blase che stà con la Weasley,... cos� mi farà guadagnare tempo per preparare una pozione che leghi Harry a me, senza che se ne accorga. Non vorrà nessun'altro all'infuori di me..." l'immagine di Harry che respingeva chiunque gli si avvicinasse e baciava solo lui con una passione incredibile, gli fecero muovere le labbra nel classico ghigno alla Malfoy.
Il giorno seguente, Harry e Ginny si erano messi daccordo sugli ultimi dettagli della loro sceneggiata...
Harry, aveva messo molta cura nel vestirsi, da quendo era andato ad abitare a Malfoy Manor, aveva notato come i suoi ormai parenti tenessero alla loro immagine, ed un pò alla volta, anche Harry aveva preso l'abitudine di presentarsi in pubblico vestito e pettinato (per quanto possibile) impeccabilmente.
Non era più come i primi anni di scuola, quando si presentava con mezza camicia fuori dai pantaloni, la cravatta sfatta, i capelli orrendamente in disordine... ora sembrava un nuovo Harry, e Draco (soddisfatto) aveva notato questo cambiamento.
Come da copione, i due grifondoro si presentarono in sala grande, mano nella mano.
Entrambi erano leggermente intimoriti dagli sguardi dei loro compagni... ma si fecero coraggio ed attraversarono la sala, sedendosi al loro posto, cominciando a mangiare la loro colazione.
Dal tavolo dei verde argento, due persone erano abbastanza irritate per questa entrata.
Draco, anche se sapeva che era tutta una fizione, nel vedere Harry mano nella mano con la babbanofila, gli era sceso il morale sotto le scarpe e una folle gelosia lo aveva assalito.
Blase intanto lanciava occhiate incendiarie verso la coppia rosso oro. Con scatto stizzito, si alzò dal suo posto e velocemente raggiunse l'uscita della sala, quella visione gli aveva letteralmente rovinato la giornata.
- Blase.!- lo chiamò Draco.
- cosa vuoi Malfoy.?- chiese scocciato il moro serpeverde.
Draco era un grande attore, sapeva mascherare benissimo i suoi sentimenti.
- c'è qualche cosa che ti ha infastidito?...- chiese ghignando.
Zabini si fece più vicino al biondino e sibilò: - non mi infastidire...-.
Da quella risposta e dal suo atteggiamento, Draco cap� di avere a disposizione pochissimo tempo... " prima lego a me Harry e meglio è..." pensò, prima di recarsi alla lezione di quella mattina.
La McGrannit osservava tutti gli alunni da dietro la sua cattedra - bene... ora su consiglio del preside, vi comunico che sarete divisi in coppie, per poter lavorare sui vari aspetti degli incantesimi... allora, Weasley e Tiger... Granger e Nott,... Potter e Malfoy...- la professoressa compose le varie coppie, associando Serpeverde con Grifondoro, Tassorosso con Corvonero.
Harry e Draco lavoravano tranquillamente, ... avevano una perfetta sintonia... il loro lavoro venne valutato come perfetto dalla professoressa. Lasciando gli altri molto stupiti per non aver assistitito alle loro classiche litigate.
La lezione successiva era erbologia, dove i serpeverde ed i grifondoro venivano mischiati con quelli del quinto anno.
Ginny ed Harry si trovarono vicini, si sorrisero per un breve istante, causando involontariamente un guizzo di rabbia nei confronti di altre due persone.
Anche qu�, la professoressa Sprite divise la classe a coppie, associando un grifondoro con un serpeverde.
- Draco...- lo chiamò a bassa voce Harry.
Per tutta risposta, il biondino emise un mugugnio indefinito
- che ti prende?- chiese Harry, non capendo cos passasse per quella testolina bionda.
Draco lo suqadrò per un attimo, tornando poi ad interessarsi alla sua pianta, snobbando Harry.
Il moretto, non riusciva a capire cosa fosse preso al biondino " cosa diamine ha??? cosa gli ho fatto...?- continuava a domandarsi. Girò per un attimo la testa, osservando Ginny, "se la stà cavando piuttosto bene..." pensò, per poi tornare ad osservare Draco che lo stava guardando furente.
Harry rimase spiazzato dallo sguardo tagliente di Draco - che ti prende????- chiese con una nota di panico.
Draco non voleva aprire bocca, perchè sapeva che avrebbe risposto una cattiveria dietro l'altra. Ma la sua rabbia stava uscendo senza controllo, aveva visto Harry girarsi ed osservare Zabini.... " prferirebbe essere li con lui che qu� con me..." pensò irritato, lanciando un occhiata furtiva verso il suo compagno di casa..." sembra che Blase se la cavi bene... e ... che ... nooo... deve essere un impressione.... stà sorridendo...alla.... Weasley????... "
La lezione di erbologia fin�. Draco si fiondò fuori, seguendo Blase, doveva ssolutamente parlargli...
Harry stava osservando il biondino " cosa gli è preso?...." avrebbe voluto parlargli, ma Draco non glie ne aveva dato il tempo, perchè era corso dietro al suo comagno di casa. " ... non staranno insieme?" pensò terrorizzato Harry.
- Harry, vieni a pranzo?- chiese la voce gentile di Ginny, che lo strappò dai suoi pensieri.
Come un automa la segu� verso la sala grande che era già ghermita di studenti... ma all'appello mancavano Draco Malfoy e Blase Zabini... Harry temeva che i suoi pensieri di poco prima stessero prendendo forma.
