C'è POST PER SCULLY
DISCLAIMER:
I personaggi di Mulder, Scully, Kersh e William Chris Carter.
GENERE:
Shipper
AUTRICE: Cla
SPOILER: Che dite del film
con Tom Hanks e Meg Ryan?.
PROLOGO: Mulder è stato riammesso al lavoro, ma Scully è stata trasferita a Seattle e si è portata con sè il piccolo William. Scully e Mulder sono lontani, ma si scrivono ogni giorno via e-mail. Qui vi riportiamo in esclusiva il testo originale delle loro e-mail...
5-11-2001, ore 20:21
Ciao Mulder!
Sono arrivata qui a Seattle, il viaggio è andato molto
bene. Mi hanno mostrato da poco il mio appartamento, e devo dire che
non è niente male. Un ambiente tranquillo, vicini riservati e
una bella camera luminosa per William. Anche lui sta bene e di tanto
in tanto chiede di te. Gli ho detto che ora sei impegnato a
Washington ma che verrai presto a trovarci. Lo farai, vero? Io e
William non vediamo l'ora di riabbracciarti. Da te è tutto a
posto? Kersh fa disperare come al solito? Da quando ti ha riammesso
al lavoro sembra che si diverta a prenderti sempre di mira,
rendendoti ridicolo davanti ai colleghi. Menomale che ci sono Monica
e John a darti una mano contro quel tiranno!
Spero di avere presto
tue notizie.
Scully
5-11-2001, ore 22:05
Ciao
Scully,
ho passato tutta la sera qui al PC in attesa di tue
notizie e finalmente è arrivata la tua e-mail. Sono felice che
tu e il piccolo William stiate bene. Salutamelo e digli che verrò
molto presto a trovarvi, non appena Kersh si deciderà a darmi
un paio di giorni di ferie.
Anch'io non vedo l'ora di
riabbracciarvi (soprattutto te, Scully :-)) e di poter giocare ancora
con William, anche se forse è un po' piccolo per insegnargli a
giocare a Baseball come ho fatto con te...e forse è ancora un
po' basso per il basket. Sono così felice che prima di partire
abbia potuto imparare il mio nome! William è un bambino
davvero intelligente. E' speciale. Si vede che ha preso tutto dalla
mamma:-)
Ora ti devo salutare, domani mi alzo alle cinque, ho da
compiere una missione in collaborazione con la sezione antidroga, e
quelli non fanno mai un blitz ad un'ora normale, lo sai!
Un bacio
a te e al piccolo.
Mulder
6-11-2001 ore 8:25
Caro Mulder,
probabilmente a quest'ora sarai
ancora in missione. Spero tanto che vada tutto bene. Ormai mi ero
così abituata ad essere insieme a te ogni volta che la
situazione diventava pericolosa, che ora sono molto preoccupata. Sono
però sicura che tutto andrà bene, perchè so che
sei un ottimo agente.
Anch'io oggi ho la mia missione da svolgere:
devo trovare alla svelta una buona baby-sitter per William, che si
occupi di lui prima che mia madre mi raggiunga qui a Seattle.
Dovrebbe arrivare la settimana prossima, così potrò
andare al lavoro più tranquilla sapendo che tiene lei il
bambino.
A proposito, domani andrò al lavoro, mi
mostreranno il mio nuovo ufficio e il mio nuovo collega. Io non
voglio un altro collega, voglio te al mio fianco!
Ora ti saluto,
William ha fame e devo preparargli la pappa.
Spero di ricevere al
più presto una tua mail
Con affetto
Scully
6-11-2001 ore 22:45
Mia dolce Scully,
sembrava che oggi la mia
giornata non sarebbe più finita. La nostra missione era quella
di intercettare un corriere che avrebbe portato la "roba"
ad un ricco esponente del partito democratico. Alla fine lo abbiamo
preso, è stata una lunga caccia, ma la preda si è
arresa e lasciata catturare.
Ma ora basta, non voglio annoiarti
ulteriolmente con queste storie. E' solo che sono nervoso, non ci
danno più nessun caso "buono", solo robaccia da
comuni agenti. Spero tanto che a te sia andata meglio. Piuttosto che
tornare in quel covo di vipere che è diventato il mio ufficio,
farei da baby-sitter a William per una vita intera!
Non vedo l'ora
di venirvi a trovare a Seattle, chissà se William sarà
tanto diverso dall'ultima volta che l'ho visto (sì, lo so che
sono passati solo 2 giorni...).
Ora sono stanco morto e vado a
dormire, domani proverò a chiedere qualche giorno di vacanza a
Kersh.
Baci
Mulder
7-11-2001 ore 8:10
Caro
Mulder,
non hai idea di quanto sia stato bello per me alzarmi con
il tuo "Mia dolce Scully". Il problema è che oggi
sarà una giornata pessima: tutti al mio nuovo ufficio parlano
di me come una pazza visionaria che crede agli omini verdi e passa la
sua giornata a dare la caccia ai vampiri... manco fossi Buffy!
probabilmente qualcuno di qui ha parlato con qualche collega di
Washington... Fatto sta che io non vedo l'ora di vederti, almeno tu
mi capirai. Già Mulder, finalmente dopo anni ho trovato in te
l'unica persona veramente in grado di comprendermi fino in fondo. Sei
l'unico che possa capire i miei sentimenti e che sappia cosa dirmi
nei momenti più difficili della mia vita, l'unico che abbia
sempre avuto l'onestà di non mentirmi. Vorrei solo farti
capire che per me sei importante e... C'è William che piange,
devo andare. Buona giornata, Mulder!
Per sempre
tua
Scully
7-11-2001 ore 9:15
Mia
dolcissima Scully (così magari stamattina alzarti sarà
ancora un po' più bello di ieri),
mi dispiace immensamente
per le voci che girano sul tuo conto. Non capisco come faccia certa
gente a parlar male di una fantastica agente come te. Si vede che non
ti conoscono: io, che ti ho visto lavorare al mio fianco per anni, so
che sei speciale, ma loro ancora non lo hanno capito! Vedrai che, non
appena sapranno di che pasta sei fatta, ti tratteranno con il
rispetto che meriti.
E' quasi buffo osservare come ogni qual volta
tu provi a dirmi qualcosa di carino, veniamo prontamente
interrotti... Anche se stavolta si trattava dell'interruzione di quel
tesoro che è il tuo piccolo William! Sono in fase di
trattativa con Kersh, ti faccio sapere qualcosa di più questa
sera.
Spero che tu non mi prenda per scemo, Scully, ma non riesco
a fare a meno di dirti che mi manchi moltissimo. Anzi che mi mancate,
sia tu che William. Non posso nemmeno negare che mi piacerebbe ancora
poter appoggiare le mie labbra alle tue e sentire il dolce contatto
col tuo corpo. Ti prego, non mi prendere male. Io ti voglio
bene!
Mulder
7-11-2001 ore 20:53
Mulder,
non
ti prendo male. Non posso. Ormai anzichè pensare al lavoro
passo la giornata aspettando di tornare a casa per leggere la tua
risposta. Non posso negare di provare quello che provi tu, non posso
negare di sentire qualcosa di speciale nei tuoi confronti. Quel bacio
è stato la dimostrazione che forse esiste per noi una
possibilità, possiamo in qualche modo essere felici.
Come
mi sarei vergognata a dirti queste cose in faccia! Invece così
è più facile, forse perchè non occorre
scontrarsi con una serie illimitata di problemi grandi e piccoli, non
ultimo il fatto che io sono a Seattle e tu a Washington... Ma io ti
voglio bene, non posso continuare a ripetermi che la mia è una
forte amicizia, che prima o poi mi passerà, perchè
ormai mi sono resa conto che quello che provo per te non è
solo amicizia, ma qualcosa di più. E poi c'è il nostro
miracolo, il nostro William, la prova vivente che insieme possiamo
superare qualsiasi ostacolo. Non ce la faccio a stare senza di te,
non voglio... A volte mi capita di sognare che torni qui da me, sogno
che arrivi all'eroporto e che posso correrti incontro e rifugiarmi
tra le tue braccia. Altre volte invece immagino che tu
improvvisamente arrivi qui in ufficio, entri dalla porta e io, dopo
essermi alzata dalla sedia, posso correrti incontro e baciarti.
Dovrò
esserti sembrata molto stupida, ma quello che ti ho detto è
vero. Ti prego, cerca di venire presto da me!
Ti vogliamo
bene
Scully
Scully aveva da pochi minuti terminato
di scrivere e leggeva distrattamente alcuni documenti riservati, ma
la sua attenzione era tutta rivolta al pensiero che Mulder forse
aveva già letto la sua e-mail. Non osava pensare a come
avrebbe reagito lui, forse aveva un po' esagerato a dirgli tutte
quelle cose... Ma ormai era fatta. Mentre si scostava i capelli, un
gesto divenuto ormai involontario, sentì dei passi in
corridoio.
- Ma amore mio, io sono già qui da te! -
Scully
non credeva ai suoi occhi. Mulder era lì. Era lì con il
loro bambino e con un PC portatile, e la guardava sorridendo.
Scully
mollò a quel punto tutti i fogli, che caddero sul pavimento
dell'ufficio. Sarebbero rimasti lì per molto tempo, prima che
Dana si fosse ricordata di raccoglierli.
FINE
