LEGENDA DEI PERSONAGGI:

Anaya: Vampira, cugina di Octavia, Fabius e Fabian.

Fabian: Vampiro, fratello di Octavia e Fabius.

Fabius: Vampiro, fratello di Octavia e Fabian.

Octavia: Vampira, sorella di Fabius e Fabian.

Kurt: Vampiro, figlio adottivo del conte Rupert e della contessa Edénta.

Rupert: Vampiro, conte.

Edénta: Vampira, amica di Sagula.

Sagula: Madre adottiva di Selene.

Selene: Vampira promessa a Kurt.

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Tracee: Licantropa

Gary: Capo dei cacciatori.

Taker: Cacciatore di gran mole, cugino di Edward.

Edward: Cacciatore, cugino di Taker, di fisico piuttosto normale rispetto a lui.

Corrad: Cacciatore e cuoco del gruppo.

Josa: Cacciatore un pò irruente.

Kiria: Cacciatrice, sempre pronta alla lite con Josa.

Nyika: Cacciatrice, amica stretta di Kiria.

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Era l'una di notte, le strade di Salem erano deserte, da anni vigeva il coprifuoco per i suoi abitanti, non appena il sole si perdeva dietro i monti lasciando spazio all'oscurità.

Il vento soffiava dolce nell'aria, il silenzio era rotto soltanto dal rumore ritmico di tacchi.

Una donna camminava in quella strada isolata, era vestita di nero, con dei pantaloni attillati che le arrivavano poco sotto le ginocchia e la giacca lunga che le scivolava lungo le gambe.

Passeggiava a passo costante, ma abbastanza veloce, quando un colpo di vento le spostò i capelli sul viso.

Si fermò con i palmi della mani aperte e lentamente si girò indietro, aveva il sospetto che qualcuno la stesse seguendo, ma dietro di lei non c'era nessuno.

Si rigirò per andarsene e si trovò davanti la figura di un uomo che cominciò a fissarla dicendo:

"Cosa ci fa una ragazza come te in giro a quest'ora della notte?"

L'uomo continuava a fissarla insistentemente quando la ragazza dolcemente disse "Mi sono persa, mi potrebbe aiutare a ritrovare la strada?"

"Povera ragazza, hai smarrito la strada?" chiese cominciando ad aggirarla "Ora il tuo Roger ti aiuterà a ritrovarla"

Si fermò dietro di lei, le spostò dolcemente le ciocche dei capelli, lasciando spazio nella parte destra del collo.

Le si avvicinò lentamente con il viso al collo, come se la stesse annusando.

"Ora ci penso io a te" mormorò l'uomo, ma la frase fu stroncata immediatamente da una gomitata che lei gli sferrò allo stomaco, poi disse in tono sarcastico "Odio quando mi annusano il collo"

A quel punto lui la assaltò, ma la ragazza riuscì ad aggrapparsi al suo colletto ribaltandolo all'indietro.

L'uomo si ritrovò spalle a terra e lei gli si sedette sopra "E' arrivata la tua ora vampiro, sei incappato nella santarella sbagliata"

Detto questo, tirò fuori un paletto di frassino all'altezza della coscia e lo colpì, poi prese un coltello e, un po' disgustata, gli tagliò la gola.

Sotto di lei, il corpo del vampiro si sgretolò come cenere, che fu spazzata via dal vento.

La notte seguente, all'interno di un castello, una figura slanciata fece il suo ingresso in una sala piena di bare.

"Sorgete figli delle tenebre, dobbiamo discutere di un argomento importante"

Le bare cominciarono ad aprirsi e uscirono un gruppo di vampiri.

"Ieri notte, uno dei nostri è stato ucciso" disse uno, quando un altro vampiro con la rabbia negli occhi aggiunse "Hanno ucciso Roger! MALEDETTI lo hanno ammazzato mentre cercava di fare colazione"

Il primo riprese parola "Non si può andare avanti così, hanno ucciso quattro reclute in questo mese. Questi cacciatori devono farla finita, dobbiamo eliminarli!"

"Ne va della nostra razza" gli fece eco una vampira

Altri vampiri entrarono in sala, tra cui uno con un lungo mantello che chiese "Qual è la situazione?"

"Conte Rupert, Roger è stato ucciso ieri notte da un cacciatore"

"Non è possibile! Questi cacciatori stanno diventando un problema!" esclamò il conte.

"Propongo di ucciderli a modo nostro" disse un vampiro mostrando i canini.

"Non siate precipitosi, mie creature, i cacciatori non sono preda facile, dobbiamo trovare un'anima innocente che verrà sacrificata se loro non si arrendono al nostro dominio" spiegò il conte "Voglio che li spiate, trattenendovi dal gustare il loro sangue"
"Saranno più succulenti quando i loro cuori tremeranno di paura" sorrise un altro vampiro

"Allora andate e portatemi le loro storie" finì il conte mentre i vampiri s'innalzavano in volo uscendo dal castello

Mattino, ore 5.00, nel castello una strana presenza femminile si mostrò col suo aspetto ad un'altra vampira… Sagula.

"Ti sembra questa l'ora di svegliarmi con un messaggero?" sbadigliò la prima "Mi ero appena coricata Edénta!"

"Ho un buon motivo cara…avverto qualcosa nelle viscere"
"Tu non le hai più le viscere!" replicò Sagula

"Shh…andiamo nell'ala ovest…temo che Kurt sia con quella…" indurì lo sguardo già vitreo

"Quella chi? Tracee? Non può lui è promesso a mio figlia lo sai! Me lo devi!" s'infuocò l'altra

"Eppure ho la stessa sensazione che avevo per il loro primo incontro…"