Dopo un giorno di viaggio, verso sera, il gruppo di cacciatori si riunì nel capanno in mezzo alla foresta per la consueta riunione tenuta da Gary.
"Ehi? Questa dove la scarico?" disse il gigantesco Taker tenendo l'inconscia Tracee sulla spalla.
"Mettila nell'angolo" ordinò il capo schiarendosi la voce e riallacciandosi un bottone del guanto in pelle.
"Comincio col dire che ci stiamo muovendo bene, abbiamo già sterminato i 2/4 dei vampiri in circolazione…"
"Sanguigna" l'interruppe Edward il simpatico della comitiva che attirò così risa e commenti.
Gary lo gelò con lo sguardo poi riprese "Anche se un'azione come quella di stamani non si deve ripetere Josa…ora saranno ancora più arrabbiati"
"Son cazzi!"
"E' vero!" esclamarono più voci in rivolta contro il povero Josa mentre Kiria si beava nel sentirle intenta a fargli un occhiolino smagliante.
"Ed ora veniamo a lei" Il capo indicò la ragazza salvata "Dobbiamo riportarla al villaggio. Chi si offre?"
Molte mani maschili si alzarono, Kiria notò che Tracee cominciava a dibattersi come se avesse avuto un incubo "Svegliati" la scrollò per le spalle
"Ok, Kiria pensaci tu" disse Gary ignorando i volontari
Kiria sbuffò "E ti pareva…"
"Che giorno è oggi?" Tracee sembrava spaventata
"Ehm…non so" balbettò Kiria
"E' notte? E' luna piena o luna nuova?"
"Deve essere svenuta forte" pensò la cacciatrice poi la trascinò fuori ed ebbe un sospetto
"…oh…a meno che tu non sia…un licantropo!" pronunciò sconnessamente.
Kiria non fece in tempo a girarsi che vide il lupo dal pelo lungo puntarla e sbatterla con forza contro un albero.
"Quello…quella è un licantropo?" urlò Edward. Vedere un licantropo da quelle parti era raro almeno quanto vedere un eclissi, e in quel momento il gruppo ne avrebbero avuto proprio bisogno.
Gary corse verso la povera Kiria disarmata.
"Ci penso io" Nyika cominciò a scoccare a raffica con la balestra, ma l'animale ruggendo scattò furente nella sua direzione.
"Spostati!" la salvò appena in tempo Josa.
"Se quella ti morsa è la fine…non vorrai diventare una donna barbuta"
"Dividiamoci, squadra uno a destra, squadra due a sinistra" comandò Gary.
"Io posso stare in mezzo ad aspettarvi? Ho fame! Che ci frega di quella?" Corrad il gastronomo ufficiale sorrise verso l'affamato bolide di nome Taker che continuava a seguire a grandi passi il suo gruppo, dall'altro lato.
Con uno scivolone Gary arrivò appena dietro al licantropo poi con una piccola balestra rilasciò del sonnifero in freccette.
La donna lupo si bloccò e gli andò incontro col fiato sempre più intenso e le fauci orribilmente spalancate.
Gary, finite le munizioni, lascio cadere la balestra, poi fece alcuni flick flack indietro giusto in tempo per evitare il balzo decisivo della bestia che, poco dopo, sotto l'effetto del sonnifero si accasciò a terra.
Brividi, era questo che avvertì Tracee, ben lungi dal caro torpore mattutino, il contatto del duro terreno contro il suo petto, spalancò gli occhi…era nuda sull'erba umida, nuda e in gabbia.
"Buongiorno lupetta" Gary di schiena ad un albero dette un morso ad una mela.
"Ci hai quasi distrutto la base ieri sera" continuò quel ragazzo, attorniato da molti altri.
"Lasciatemi in pace! Liberatemi bestie!" Tracee restò a pancia sotto gridando
"Hey non ti scaldare…come ti chiami?" le chiese un gigantesco ragazzone
"Stupidi" era la voce di una ragazza appena accorsa "Dategli almeno un vestito!"
"Di che t'impicci Kiria" rispose Edward
Gary si sfilò la giacca che aveva, poi si avvicinò alla gabbia "Uno scambio allora, il tuo nome per questa giacca."
"Non lasciarti ingannare, so essere più feroce con quest'aspetto che col l'altro" Tracee gli strappò la giacca di mano senza però rivelargli il suo nome e l'abbottonò da seduta. Il bell'imbusto non dava l'aria d'esser scocciato o sorpreso per quello.Sorrideva.
"Perché ce l'hai con noi?"
"Un'altra ragazza! Evidentemente…" pensò Tracee "Qua le ragazze sono le più intelligenti, quelle con più tatto."
"Avete bruciato il castello."
"Dovresti essere felice" sbuffò Gary
Tracee ribatté "Liberatemi! Non vi dirò nulla, ne vi sarò di alcun aiuto, anzi…"
"E' un vero peccato" cominciò malignamente Gary "Perché i vampiri che dovevamo uccidere, eccetto due servitori sono ancora in vita"
A quelle parole Tracee spalancò gli occhi.
"E potrebbero voler vendicarsi di noi…se resti potresti rivedere i tuoi padroni…"
"Non perdiamo tempo e lasciamola qui" finì Josa in combutta con l'amico, alzandosi da terra.
"Aspettate! Sono Tracee…Tracee Lou"disse un pò esitante.
La ragazza si aggrappò alle sbarre, era caduta nel loro gioco.
A quel punto Nyika e Kiria si fecero largo tra i ragazzi in modo da arrivare alla gabbia. Nyika aveva in mano dei vestiti e diceva ripetutamente "Sho sho" e faceva cenno con una mano ai ragazzi di allontanarsi
"Ora che avete raggiunto il vostro scopo, lasciate fare a noi" disse Kiria
"Ma come! Adesso che ci divertivamo" sbuffò Edward
Nyika si rivolse a Taker, il colosso del gruppo "Taker, ci allontaneresti questi bestioni dalla gabbia?" gli sorrise con occhi dolci
"Ragazzi, andiamo a farci uno spuntino"
Taker li diresse tutti al capannone, Kiria aprì la cella e si presentò assieme a Nyika che le diede subito dei vestiti puliti.
"Non saltarmi più addosso capito?" le intimò Kiria
"Mi dispiace, ma quando sono trasformata non ragiono molto" spiegò Tracee
"Sei stata fortunata, non ti ho colpita" continuò Nyika
Dopo che Tracee era vestita più decentemente, Kiria afferrò la giacca e si diresse al capannone.
Taker e Edward si stavano abbuffando sulle delizie che Corrad, il cuoco, aveva preparato.
Josa era intento a costruire strani oggetti di legno scalfiti con un pugnale, mentre Gary stava sistemando la sua balestra.
Kiria si diresse da lui, gli gettò addosso la giacca.
"Grazie" rispose ironicamente Gary afferrandola prima che la giacca potesse sporcarsi tutta.
"Non approvo i vostri metodi di far parlare la gente" disse Kiria riferendosi sia a Gary che a Josa.
"Però sono efficaci, hai visto!" rispose il capo
"Ma non sono giusti!"
"Non sei tu che decidi cos'è giusto o sbagliato" prese parola Josa scalfendo un altro pezzo di legno
"E poi ti ha attaccata" disse Gary
"Sei stata fortunata che eravamo li" finì Josa
"Cosa vuoi insinuare con questo?" chiese acidamente la ragazza
"Che non puoi andare in giro di notte, da sola, con il pericolo che un vampiro ti attacchi" disse Josa alzando lo sguardo e guardandola negli occhi mentre le sorrideva beffardamente prendendosi la rivincita.
Kiria così uscì senza rispondere.
