La figlia del senatore
Cap.13
La squadra della Crimini Maggiori stava lavorando al caso del senatore Clarckson e i riscontri che avevano scoperto erano molto interessanti. Provenza andò nell'ufficio del capitano Raydor, per dirle che avevano degli indizi che portavano tutti alla figlia del senatore Anderson.
Avevano bisogno di prove e per fare questo, Andy, che era sul campo doveva aiutarli. Anche Sharon doveva scendere sul campo e fingere di voler trascorrere del tempo con il senatore per trovare le prove.
Secondo un informatore, il senatore aveva un elenco di politici e imprenditori che erano stati corrotti per agevolare degli appalti immobiliari. Dovevano entrare in possesso di quei dati: erano date, importi di mazzette e nomi. Da lì avrebbero potuto ampliare le indagini e avere delle prove schiaccianti per l'accusa di concussione e corruzione.
"Tenente Provenza chiami il tenente Flynn, gli dica di venire in Centrale, spieghi a che punto sono le indagini e cosa dovrebbe trovare."
"Va bene, capitano. Lei cosa farà?"
"Intanto chiamo il sentore Anderson, devo vederlo e preparare la trappola per avere quelle prove che ci servono. Ci vediamo più tardi, trattenga il tenente Flynn qui, fino al mio ritorno, così ci metteremo d'accordo sulla strategia da utilizzare."
"Agli ordini capitano." Disse Provenza vedendola andare via, sapeva che i due idioti avevano litigato e che tra i due c'era solo burrasca. Avvisò Flynn e gli disse di liberarsi il prima possibile e di passare in Centrale per nuovi ordini.
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"Tilly vieni, voglio parlarti."
"Di che cosa?"
"Senti tra poco arriverà Sharon, voglio che tu l'accolga bene e la faccia sentire a suo agio."
"Tieni troppo a quella donna, perché papà?"
"Sono innamorato di Sharon e voglio che venga a vivere con noi. La voglio nella mia vita e …guarda … le ho comprato questo anello, perché voglio che sia mia, per sempre." Il senatore mostrò alla figlia un bellissimo anello di diamanti.
"Non stai esagerando, te le puoi scopare come tutte le altre donne che hai avuto!" Disse con disprezzo Tilly.
"Bada a come parli ragazzina! Sono sempre tuo padre, portami rispetto. Ho detto che sono innamorato di Sharon. Tu hai il bel tenente, non sei contenta?"
"Chi? Andy? Dai papà non scherzare!" Tilly si mise a ridere difronte alla faccia sorpresa del padre.
"Ho visto come lo guardi … a me puoi dirlo, so che è un po' più grande, ma non è importante, l'amore è amore!"
"Stai vaneggiando papà! Haahahahah! Io e Andy?! Questa sì che è bella! Io con quel poveraccio che fa il poliziotto! Pensa che mi sgrida se mi faccio un tiro con le mie amiche. Sai che non beve, ma cosa è un santo?! Non scherziamo, voglio divertirmi e alle mie regole."
"Allora perché hai voluto proprio lui, come guardia del corpo?!"
"E' di bell'aspetto, simpatico e mi piace … ha una bella fidanzatina, la tua Sharon, lo sai che sono insieme?"
"Lei è il suo capo."
"Se la porta a letto papà, datti una svegliata!"
"Anche Andy mi ha confermato che non sono insieme."
"Sta di fatto che appena possono stanno insieme e non guardano le figurine … mi capisci?"
"Attenta a come parli! Guarda che sono innamorato veramente di Sharon e le voglio regalare una parte del mio patrimonio. Voglio che divida con me tutto quanto, vedrai che dimenticherà Andy."
"Come? Aspetta un momento … papà vuoi dirmi che lascerai parte del patrimonio a quella donna? Sei impazzito!?"
"Sì, sono impazzito d'amore, sono innamorato e voglio Sharon!"
Tilly guardò il padre e quanto gli occhi gli brillassero solo a pronunciare il nome di quella donna, era perso per Sharon che adesso, si era messa in mezzo a tutti i suoi piani. Sospirò e decise di lasciare stare, forzare il padre non avrebbe aiutato i suoi piani per entrare in possesso di tutto il patrimonio. Decise di fare buon viso a cattivo gioco, sorrise e ammiccando si avvicinò a suo padre, lo abbracciò "Papà se quella donna ti renderà felice, sarò felice per te. Faremo come vuoi tu. Ti voglio bene."
"Ti voglio bene anch'io piccola. Adesso vai a prepararti, tra poco arriverà Sharon e voglio che anche tu sia qui con me ad accoglierla."
"Va bene papà, vado a prepararmi e accoglieremo Sharon nella nostra casa." Disse Tilly andando verso la sua camera. Un ghigno di vendetta si disegnò sul suo viso, i piani di Tilly erano ben diversi.
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"Tenente Provenza ho chiamato il senatore Anderson. Andrò da lui, trascorrerò lì il resto della giornata e cercherò di recuperare più informazioni possibili."
"Sarà prudente avere un microfono addosso capitano?"
"Voglio che venga registrato il più possibile, tutto può essere utile." Silenzio. Andy fissò Sharon, era preoccupato, Provenza gli aveva detto che Sharon avrebbe fatto da esca per carpire più informazioni possibili. "Sì tenente…" Andy fissava Sharon preoccupato "Vuole dirmi qualcosa?"
"Capitano vorrei che fosse prudente, sta andando nella tana del lupo."
"Sono tranquilla tenente, lei sarà insieme a me, ma dovremo lavorare su due fronti differenti. Io cercherò di stanare il senatore, lei dovrà lavorarsi la figlia Tilly, non credo che sia così innocente e svampita come vuol fare credere."
"E' un'arpia quella ragazza!"
"Allora troviamo le nostre prove e chiudiamo il caso!"
"Sì capitano!"
Provenza e il resto della squadra avrebbero seguito sia il capitano che il tenente Flynn dalle microspie che avevano addosso e avrebbero cercato di altri riscontri. Il capitano Raydor salutò la squadra e si diresse a casa del senatore. Flynn chiamò Tilly e le disse di raggiungerlo in un lounge bar di L.A. perché voleva stare da solo con lei. Le trappole erano scattate, ora mancavano solo le prede.
Alla chiamata di Andy, Tilly sorrise, forse il bel tenente aveva ceduto al suo fascino, così tutta contenta si era preparata e si era fatta portare da David, l'autista, al Flamingo's Lounge Bar, uno dei posti più cool di L.A. Andy la stava aspettando al bancone, aveva ordinato un whiskey e ci stava giocherellando. Il suo piano era semplice, voleva far credere a Tilly che lui e Sharon non erano più insieme e aveva il cuore infranto. Avrebbe parlato dell'amore e di altri demoni e cercato la confidenza di Tilly. Quando la ragazza arrivò, si avvicinò ad Andy e lo abbracciò. Cominciarono a parlare e Tilly tra un bicchiere e l'altro continuava ad ascoltare Andy.
TBC
