Eccomi qua!Sono risorta dalle ceneri solo per voi che mi avete mandato così tanti complimenti!!grazie mille! Scusate se scrivo così di rado ma il fatto è che ho l'università a tenermi impegnata e allora....se noterete dei cambi di nomi nelle storie nn fateci caso sono io che sono svampita!
Il costume di Hermione l'avevo indossato io quando avevo 5 anni per cui lo descriverò tale e quale al mio.

CAPITOLO 3 "Allora è deciso?" chiese Hermione. "Ma ne sei sicura?" disse Draco. "Ovvio che lo sono". "Ma non credo che gli altri approveranno.." "Perchè no? Senti, non stiamo facendo nulla di male e poi gli altri devono rispettare la nostra decisione!". "Ma Granger...è solo uno stupido ballo di Halloween, non prenderla così sul serio." "E invece sì...vedrai sarà un magnifico ballo in maschera!" "Io però voglio restare alzato fino alle 2!" "Ma Malfoy non possiamo! Daremo un cattivo esempio ai più piccoli!" "Allora facciamo che quelli dal 1 anno al 3 possono rimanere fino alle 23, mentre dal 4 anno in su fino alle 2." Ok, ma glielo chiedi tu al preside".

Poco dopo nell'ufficio del preside...

"D'accordo Signor Malfoy potrete rimanere alzati fino alle 2 ma solo a una condizione." "E sarebbe?" "Tu e la Signorina Granger dovrete ballare insieme il ballo d'apertura e quello di chiusura." "COOSA?" "Ok!" rispose Draco sogghignando. "No..un momento" si affrettò a dire la ragazza sconvolta."Io non c'entro niente nella condizione perchè a me va bene andare a dormire anche alle 23 quindi, non vedo perchè dovrei ballare con questo qua". Il preside la fissò divertito. "Ma Signorina Granger, facendo questo lei non solo darà il buon esempio a tutti, ma dimostrerà anche che tutti i componenti delle varie case possono andare d'accordo fra di loro, perfino Slytherins e Gryffindors.". Hermione ci pensò un pò su, e poi disse. "Potrei avere un pò di tempo per pensarci signor Preside?". "Ma certamente signorina Granger, le darò tre giorni di tempo, dopodichè attenderò la sua risposta via gufo." "Grazie, signore." "Bene, ora potete andare."

Appena usciti dall'ufficio....

"Io con te non ci ballo neanche morta!". Suvvia Granger, non vuoi dare il buon esempio?" "Certo che voglio darlo ma non in questo modo e soprattutto non con te!". "Perchè scusa? Guarda che sono un ottimo ballerino oltreche molto carino, per cui insieme a ma faresti solo bella figura." "Non mi interessi tu, il mio problema è tuo padre." A quel punto Draco si fermò in mezzo al corridoio. "Non dirmi che non ci hai pensato? Ti ricordo che io sono una mudblood, e tuo padre è risaputo che mi odia e che tiene all'onore della famiglia, per cui se venisse a sapere che abbiamo ballato insieme ci ammazzerebbe entrambi!". A quel punto Draco parlò: "Non ci farà più niente....lui ora è in prigione...ad Azkaban." "Ah!....Non lo sapevo.." Hermione si sentiva imbarazzata. "Non ti preoccupare, anche perchè per me e mia madre questa è un'ottima cosa, come anche per te...quindi..che fai? Accetti?" Lui la guardò negli occhi, che ora avevano assunto una tonalità di blu scuro, come il mare notturno. La ragazza rimase colpita da quegli occhi così mutevoli e espressivi. Come poteva dirgli di no? "Va bene, ma solo perchè devo dare il buon esempio."

La mattina dopo a colazione

"Prima che tu possa urlarmi nelle orecchie Ron, risponderò a tutte le tue domande: Sì ballerò con Malfoy e No non sono impazzita e Lo faccio su richiesta del preside. Contento?" Ron rimase per un pò con la bocca spalancata prima di rispondere: "No che non sono contento. Tu Harry?" "Neache io" rispose il ragazzo. "Anzi per niente, però che ci possiamo fare? È una richiesta del preside e comunque credo che anche Hermione non sia tanto contenta vero?". La ragazza rimase zitta. "Hermione!" sbottò Ron."Non mi dire che ora sei contenta di ballare con quel viscido." "Non chiamarlo viscido!" urlò la ragazza. "Adesso che fai? Lo difendi pure?". "Si perchè dopo quello che ha passato non mi sembra bello che voi lo chiamiate così." "Dopo quello che ha passato????Ma dico sei impazzita? Non pensi a quello che ha fatto a te?". Ancora silenzio da parte di Hermione, la quale continuava a fissare il piatto. "E comunque a parte le richieste di Silente non potresti dopo ballare con qualcun'altro?". "ORA BASTA!" Hermione si alzò di scatto in piedi sbattendo le mani sul tavolo. Un silenzio assoluto calò all'interno della sala da pranzo, per fino i professori si zittirono. "BASTA RON! MI HAI STUFATO! NON SONO TUA SORELLA. SMETTILA DI FARTI GLI AFFARI MIEI." Ron rimase di stucco. Hermione se ne andò dalla sala correndo lasciando dietro di sè rumori e bisbigli. Ginny si avvicinò a suo fratello e gli disse: "Sei proprio uno sciocco!". "Ma si può sapere che le ho fatto?" chiese lui stupito. La sorella gli rispose a bassa voce: "Hermione non ha ricevuto ancora nessun invito per il ballo e tu lei vai proprio a dire di andarci con qualcun altro?!". "E io come facevo a saperlo?" "Come al solito tu non sai mai niente." E se ne andò in cerca della sua amica. Trovarla fu facile, la biblioteca era sempre stato il suo luogo preferito. Hermione stava nascondendo la faccia dentro un enorme volume antico quando la sua amica le si sedette a fianco. "Non dare retta a Ron, lo sai che non pensa mai prima di parlare." "lo so...sigh....ma..sigh...vorrei che....la smettesse...sigh.... di essere così...sigh... protettivo nei miei confronti." "Gli parlerò io, va bene?". Hermione si calmò un pò. "D'accordo. Grazie Ginny." "Di nulla! Stavo pensando una cosa....ti va di venire insieme a me e Luna, domani pomeriggio a Hogsmeade a scegliere l'abito per il ballo?". La ragazza smise di piangere e guardò la sua amica. " Non saprei...devo fare i compiti...poi domenica c'è anche la partita di Quidditch...". Ginny la guardò con due occhioni supplichevoli."Eddàiiiiii...li farai al mattino i compiti....suuuuu!" Hermione ci pensò un pò. "Mmm....va bene." "Evviva!!!!" Esultò Ginny.

Hogsmeade, il giorno dopo....

Le tre ragazze si diressero verso il negozio di "Madama Helloween: costumi di ogni tipo per ogni occasione!". Quando vi furono davanti Ginny aprì una rivista e lesse: "Secondo Top Witch..." "Ginny! Non mi dire che leggi quella robaccia!" la interruppe Hermione scandalizzata. "Non è robaccia...serve per...per stare al passo con la moda, ecco!". "Puoi farlo benissimo senza leggere cosa!" ."Io lo trovo divertente" disse all'improvviso Luna con la sua solita aria sognante. La brunetta roteò gli occhi. "Comunque si dà il caso che io stessi leggendo." Fece notare Ginny stizzita. " Dunque...stavo dicendo...è considerato uno dei migliori negozi di costumi non solo per la qualità degli abiti ma anche per il prezzo". "Bene se lo dice Top Witch" fece Hermione sarcastica."Cosa stiamo aspettando allora? Entriamo!". Le tre ragazze fecero il loro ingresso nel negozio, dove furono subito accolte da una buffa strega dai capelli blu vestita con abiti muggles. "Salve ragazze in cosa posso esservi utile?". Rispose la rossa:"Ecco noi stavamo cercando dei costumi per un ballo in maschera quindi..." "Quindi devo essere belli, leggeri e soprattutto non ingombranti, giusto?"le interruppe la strega. "Esatto!" risposero in coro Hermione e Ginny."E avete già in mente qualcosa?." "Io sì" esordì seria Luna."Voglio vestirmi da Cleopatra." Le altre due rimasero a fissarla mentre la negoziante le mostrava cosa avesse in negozio, complimentandosi con lei per l'ottima scelta. Qualche minuto dopo le due amiche furono chiamate dalla strega coi capelli blu, perchè venissero a vedere come stava Luna. "Allora? Che ne pensate?" chiese la strega. L'abito era di seta dorata, con le spalline sottili e lungo fino sotto al ginocchio. Una cintura le cingeva la vita, mentre sull'avanbraccio portava un bracciale a forma di serpente. Ginny era a bocca aperta mentre Hermione non si lasciò scappare una delle sue precisazioni:"Gli egiziani erano coi capelli neri mentre tu sei bionda!". "La Bruna ha ragione." #BRUNA A ME???!!!# pensò la ragazza. "Ma io so come risolvere il problema!"disse la strega blu e con un movimento della sua bacchetta fece apparire una parrucca nera contornata da un diadema con al centro un cobra e un avvoltoio. "Et voilà!". Luna se la provò subito. "Stai benissimo! Hai avuto davvero una buona idea!" esultò Ginny. "Come mai da Cleopatra?" chiese Hermione. "Perchè gli egiziani sono estremamente interessanti." Rispose Luna. "E Ron da cosa si veste?" chiese Hermione acida."Ovviamente da Marco Antonio" . "Ovviamente" ripetè lei sarcastica. "Ok Rossa!" disse la negoziante rivolta a Ginny. "Mentre la Bionda si andrà a cambiare noi sceglieremo il tuo abito". "Mmm...si va bene." Disse la ragazza ancora un pò sorpresa da quel Rossa. "Hai già pensato a qualcosa?" "Veramente no...però volevo qualcosa di originale..di veramente originale." La commessa rimase per un pò a fissare Ginny, dopodichè disse:" Ci sono! Ho proprio quello che fa per te!". Con la sua bacchetta creò una cosa davvero speciale: un abito fatto interamente di veli brillanti, ciascuno colorato con una tonalità di verde diversa. Sui veli erano disegnate farfalle di ogni colore e forma. Apparve anche alcuni braccialetti e fermagli a forma di fiori in mano a Ginny, la quale era rimasta a bocca aperta insieme alla sua amica Hermione. Dopo un pò chiese:"Cosa sarebbe?". "Ma come cara?" disse la strega stupita come se le avessero appena chiesto che cosa fosse una scopa."E' un vestito da Primavera." Ci furono una seria di Aaah già è vero e bè era evidente da parte delle due ragazze. "Cosa aspetti a provarlo?" osservò Luna. "Volo!" rispose la rossa e s'infilò velocemente nel camerino. "Ok Bruna" #DI NUOVO?!# "Tu cosa vorresti?". Hermione fu colta alla sprovvista. Quella era una delle poche domande a cui non sapeva dare una risposta esatta. Finora era stata talmente occupata coi preparativi da non aver pensato a cosa mettersi. "Beh...io..." "Ho capito!"la interruppe la strega. "Non lo sai neanche tu. Ma non ti preoccupare, ho già trovato un abito fatto apposta per te". Questa volta non adoperò la bacchetta ma sparì dietro ad una tenda in fondo alla stanza. Nel frattempo Ginny era uscita dal camerino. Quell'abito le stava proprio a pennello. Pochi minuti dopo ritornò da lei portandole un costume davvero particolare: era un abito da ballerina di flamenco. Era molto bello: tutto rosso con dei piccoli pois bianchi, la gonna era a pieghe ognuna delle quali aveva un bordino di pizzo bianco, sul fianco destro c'era un lungo spacco, la scollatura era a barchetta mentre le maniche era corte, a palloncino e anch'esse contornate da pizzo bianco. Hermione subito rimase senza parole, poi si riprese e disse: "Io...non posso mettermi questo abito...è troppo..troppo..." "Troppo cosa mia cara?" chiese curiosa la strega blu. "E' troppo sexy per me!". "Io direi che invece è perfetto" azzardò Luna. La brunetta la fulminò con lo sguardo. "Ha ragione lei Hermy" disse Ginny. "E' un costume splendido e non puoi giudicarlo senza averlo almeno provato." Hermione riflettè un pò e poi si arrese: "E va bene lo proverò". Non appena ebbe preso l'abito accadde qualcosa. Gli occhi le dolevano e subito si ricordò...stava per avere un'altra visione...anzi era la stessa...solo che ora era più nitida....rivide la luna...la poltrona...il sangue....e poi....dei capelli biondi...un volto..."DRACO!" urlò Hermione riaprendo gli occhi. "Ehi che ti succedde?" chiese Ginny preoccupata."Come? Cosa?" "Mi vuoi spiegare perchè hai urlato il nome di Malfoy così all'improvviso?" "Beh...ecco..io" #Pensa Hermione! Pensa!# "Dunque....mi è appena venuto in mente che non so come si vestirà Malfoy e dato che devo fare coppia con lui..." La sua amica non sembrava molto convinta così Hermione per evitare ulteriori domande s'infilò nel camerino e si vestì. Non appena uscì fuori fu assalita dalle urla di Ginny:"WOW! Mione sei bellissima!!!Ti sta divinamente"."Concordo con la tua amica" disse la strega blu. "Ti dona molto. Sei per caso di origine spagnola?"domandò Luna."Ma figurati!" rispose la brunetta tutta rossa per l'imbarazzo. Si voltò e si rimirò a lungo nello specchio. #Effettivamente sto proprio bene vestita così. E poi è un costume davvero bello e originale.# "Ho deciso! Lo prendo!". Le tre ragazze si diressero contente alla cassa per pagare il loro abiti. Quando fu il turno di Hermione la negoziante le disse: "Nel sacchetto ti ho messo anche lo scialle bianco da indossare nel caso avessi freddo." "Ok, grazie. Quanto le devo?". "Niente" rispose quella contenta. "Niente?". "Hai capito bene tesoro. Niente. Nulla. Nada. Quell'abito è già stato pagato." "E da chi scusi?". "Mi è stato chiesto di non dirtelo". "Ah" disse stupita la ragazza. "Che te frega scusa? Meglio se è stato già pagato." Esordì Luna. Così le studentesse di Hogwarts, felici dei loro acquisti, uscirono dal negozio e si diressero verso il solito pub dove li stavamo aspettando i loro amici e fidanzati.